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LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA a.a. 2009-10

LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA a.a. 2009-10. per Scienze della Comunicazione di Cosimo Perrotta. EP 1a – l’economia. Oikonomìa (Senofonte IV sec. a.C.) : governo (conservazione) razionale delle risorse ° La sopravvivenza come il problema dell’economia

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LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA a.a. 2009-10

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  1. LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA a.a. 2009-10 per Scienze della Comunicazione di Cosimo Perrotta

  2. EP 1a – l’economia • Oikonomìa (Senofonte IV sec. a.C.): governo (conservazione) razionale delle risorse ° La sopravvivenza come il problema dell’economia • Principio di economia (Ockham, sec. XIV): la via più breve ° minimo sforzo e massimo rendimento • con la nascita del capitalismo: Economia politica (Montchrétien 1513) 2

  3. EP 1b – economie precapitalistiche • Economie pre-capitalistiche: ° riproduzione semplice °economia di sussistenza °sovrappiù impiegato per il lusso °aumento d. ricchezza dovuto alla rapina °”l’arricchimento di uno è l’impoverimento dell’altro” ° schiavitù e uso delle tecnologie 3

  4. EP 2a – econ. capitalistica • Economia capitalistica ° iniziativa privata ° crescita continua d. ricchezza ° valore d. arricchimento ° investimento ° uso produttivo del sovrappiù ° ricchezza privata e ricchezza sociale 4

  5. EP 2b - investimento • Il processo di produzione ° 3 componenti dell’investimento a. materie prime b. mezzi di produzione c. beni-salario (salari) ° il profitto ° reinvestimento del profitto (accumulazione) 5

  6. EP 3a - imprenditore • Dalla bottega artigiana alla manifattura • Dal mercante all’imprenditore • Dall’artigiano all’imprenditore • Direzione, progettazione e profitto • Il rischio • il lavoro salariato • L’economia come sviluppo 6

  7. EP 3b – domanda e offerta • Lo scambio • Domanda e offerta: compratore e venditore • La moneta come mezzo di scambio • Il prezzo di equilibrio • la concorrenza • Il mercato • L’economia come ottima allocazione delle risorse 7

  8. EP 4a – progresso tecnico • Settore primario / secondario / terziario • Prodotti materiali e immateriali • Il settore quaternario • Il capitale: materiale / monetario • Il capitale umano • I due volti del progresso tecnico: ° meccanizzazione ° qualificazione del capitale umano 8

  9. EP 4b – fattori produttivi • Tipo di beni: a. materie prime b. mezzi di produzione c. beni intermedi d. beni di consumo finale • Fattori produttivi a. terra b. lavoro c. capitale d. organizzazione 9

  10. PE 5a – divisione del lavoro • Divisione del lavoro ° “sociale” ° “tecnica” ° autonomizzarsi di mansioni e settori ° parcellizzazione e automazione ° lavoro di fabbrica sempre più elementare ° lavoro di invenzione e gestione 10

  11. PE 5b - valore • Valore d’uso e valore di scambio • Valore come costo di produzione • Valore come utilità • Il margine (prima legge di Gossen, 1854) 11

  12. PE 6 - margine • Massimizzazione delle utilità (2° legge di Gossen) • Efficienza marginale (decrescente) e uso dei fattori produttivi • Principio di sostituzione dei fattori (Jevons 1871) 12

  13. PE 7a – teoria d. imputazione • Teoria dell’imputazione (Menger 1871) °armonizzare la domanda (utilità) con l’offerta (costo di produzione) ° ridurre il costo di produzione a termini soggettivi • L’utilità (valore) dei beni di consumo determina quella dei mezzi di produzione • Beni di 1°, 2° e 3° ordine (es., pane; farina, mulino; cereali, trebbiatrice) 13

  14. P E 7b – tab. di equimarginalità • Tavola delle equimarginalità (Menger) I II III IV V VI VII VIII IX X beni _______________________________ 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 dosi di utilità 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 8 7 6 5 4 3 2 1 0 7 6 5 4 3 2 1 0 6 5 4 3 2 1 0 . . . . . . . . . . . . . . . 0 • Es.: ogni unità costa 100 euro. Con reddito = 400 euro, compro 4 unità. Se acquisto le prime 4 dosi di I ottengo 34 di utilità. Se acquisto 2 dosi di I e 2 di II, oppure 2 di I, 1 di II, 1 di III, ottengo 36 14

  15. P E 7c – punti di indifferenza • punti di indifferenza (linea di indifferenza) ° La linea sopra i numeri uguali indica le possibili scelti indifferenti, ° cioè che massimizzano ugualmente la scelta 15

  16. PE 8a – Tav. input-output

  17. PE 8b – prodotto nazionale 1 • TAVOLA INPUT-OUTPUT o d. interdipendenze settoriali (Leontieff 1941; precedenti: Quesnay 1760ca., Marx 1860ca.) • F = somma dei valori aggiunti (prodotto naz.le) = somma dei redditi (reddito naz.le) • G = valore aggiunto totale + mezzi di produz. totali • G – mezzi di produz. = F 17

  18. PE 8c – prodotto nazionale 2 • Prodotto nazionale lordo: attività (redditi) dei residenti (in patria e all’estero) inclusi ammortamenti per capitale fisso e beni intermedi • PIL (prodotto interno lordo): attività (redditi) di chi lavoranel territorio dello stato 18

  19. PE 9a - domanda 1 • produzione / consumo intermedio / consumo finale • Produttori / intermediari / consumatori DOMANDA • D. individuale: la quantità che un indiv. è disposto a comprare per un dato prezzo • prezzo di D.: il massimo prezzo che uno è disposto a pagare °rendita o surplus del consumatore (Marshall 1890) • scheda di D.: la serie di prezzi che si è disp. a pagare per acquistare dosi successive di un bene • curva di D. (statica): rappresentaz. della scheda 19

  20. PE 9b – domanda 2 q p • q = quantità; p = prezzo; Eccezioni: • beni di bisogni non contraibili (fumo; medicine) • alcuni prodotti di lusso / beni di prima necessità / beni di moda • D. totale o di mercato (somma d. schede individ.): aumenta col diminuire del prezzo e viceversa (legge della D.) 20 A B 5 5 5

  21. PE 10a - domanda 3 • D. elastica o anelastica • Elasticità incrociata: la quantità domandata varia col variare dei prezzi degli altri beni (per la 2a legge di Gossen) • Legge di Engel (circa 1880): la perc.le del reddito destinato ai consumi alimentari diminuisce con l’aumentare del reddito 21

  22. EP 10b - utilità • Utilità cardinale: valori uguali per tutti • Utilità ordinale: scale di preferenza individuali (non confrontabili) Preferenze dedotte dalle scelte: suppone l’illimitata possibilità di scelta • Curve di indifferenza (Edgeworth 1881) y x • diverse combinazioni possibili • col reddito aumenta la distanza da 0 22

  23. EP 11 – ottimo paretiano • Scatola di Edgeworth (Pareto) • ottimo paretiano • massimizzazione delle utilità • stato di ottimo paretiano (o Pareto-ottimale): “quando non esiste un altro stato in cui almeno uno stia meglio, e nessun altro stia peggio” • carattere statico (es. del lager) • non utilizzabile per confrontare situazioni reali 23 B x y p A x

  24. EP 12a - offerta • Offerta di mercato: la quantità di un bene che si trova in vendita a un dato prezzo • scheda di offerta: la serie dei prezzi accettati per vendere dosi successive • curva di offerta (statica) • q p • la quantità aumenta col prezzo • Offerta elastica o anelastica rispetto al prezzo 24 a’ a

  25. EP 12b – curve di domanda e di offerta • Il Robinson Crusoe dei neo-classici: (es. di Roncaglia) 25

  26. EP 12c – prezzo di equilibrio • Robinson lavora fino a quando la disutilità marg.le d. lavoro = l’utilità marg. d. cibo • La tab. confronta Rob. come produttore con Rob. come consumatore • Quindi vale anche per 2 persone diverse: colonne 1 e 2: curva d’offerta (del produttore) colonne 3 e 4: curva di dom. (del consumatore) • Sovrapponendo le 2 curve: equilibrio d. mercato • Il punto d’incontro è il prezzo di equilibrio 26

  27. EP 12d – croce marshalliana • Prezzo di equilibrio a q q a p

  28. EP 13a - elasticità • Elasticità del prezzo rispetto alla quantità offerta / domandata (direzioni opposte) • Elasticità della quantità offerta / domandata rispetto al prezzo • Elasticità totale = 1 Es. : il prezzo aumenta del 10%; • se la quantità aumenta del 20% : elasticità = 2 • se “ “ del 5% : elasticità = 0,5 28

  29. EP 13b - capitale • In termini di produz. reale: ° capitale come mezzi di produz. ° lavoro • in termini finanziari,pagamento di: mezzi di produz. / interesse / salari / rendite (per l’uso di risorse nat.li o affitti) Mezzi di produz.: divisi in • capitale fisso; dura più di 1 ciclo produttivo (ammortamenti): edifici; macchinari; veicoli… • capitale circolante; dura 1 ciclo (materie prime; energia - Scorte) 29

  30. EP 14a - costi • costo fisso (impianti, macchinari; gestione) • costo variabile (salari; capitale circolante) • costo medio: costo totale diviso quantità totale • costo marginale: costo dell’ultima unità prodotta • Le imprese hanno dapprima rendimenti crescenti, cioè costi decrescenti • poi rendimenti decrescenti (curva ad U) 30

  31. EP 14b – curva ad U dei costi • Curva a U del costo medio c e del costo marginale m 31 m c, m c Q Qm

  32. EP 14c – punto di fuga • Nel breve periodo si produce anche in perdita, per ammortizzare in parte i costi fissi, fino a quando il prezzo supera il C. variabilemarg.le • Nell’equilibrio di lungo periodo, in concorrenza perfetta, l’impresa aumenta la quantità prodotta fino al punto in cui la curva del costo marginale incontra quella del costo medio (punto di fuga) 32

  33. EP 15a - concorrenza • È fra agenti dello stesso tipo • Giova agli altri: ° la C. fra venditori abbassa il prezzo al minimo ° la C. fra acquirenti lo alza (per i beni necessari) • Concorrenza classica: ° niente barriere all’entrata ° massima elasticità dei fattori 33

  34. EP 15b – concorrenza perfetta 1 ° le variazioni di prezzo spostano i capitali da un settore all’altro ° (saggio generale del profitto) • Concorrenza perfetta ° agenti atomistici ° nessuna influenza esterna (sindacati; governo; ecc.) 34

  35. EP 16 – concorrenza perfetta 2 ° riduzione del prezzo al costo marginale ° prezzo costante (cioè, dato dal mercato): (l’aumento di produz. di un’impresa è ininfluente) ° costi crescenti ° sovranità del consumatore ° fattori che contrastano la sovranità del consumatore: a) distribuzione e rotazione dei prodotti b) offerta del mercato c) pubblicità e moda 35

  36. EP 17 – equilibrio economico generale (Walras) • Agenti atomistici e price taker • Dotazioni date • Concorrenza perfetta: ° prezzi al minimo / profitti = 0 • ogni prezzo dipende dagli altri (2a legge di Gossen) • i prezzi si fissano simultaneamente • svuotamento del mercato 36

  37. EP 18a – presupposti d. concorrenza perfetta 1 • informazione totale: ° tutti i prezzi; di tutti i beni; anche futuri ° di tutti i mercati (sono intercomunicanti) • informazione istantanea • informazione senza costi • infinita capacità di calcolo • transazioni senza costi 37

  38. EP 18b – presupposti d. concorrenza perfetta 2 • Prezzo come unico indice della massimizzazione delle utilità ° (non valutate durata; stabilità; sicurezza; …) • massimizzazione come unico movente • oligopoli e monopoli come casi eccezionali 38

  39. EP 19 – critiche alla concorrenza perfetta • la razionalità limitata (F.Hayek, 1930-60; H.Simon 1960 ca.) • l’informazione asimmetrica (Akerloff, 1970) • Neo-istituzionalismo: ° Routine e apprendimento ° norme e istituzioni • l’analogia biologica (Marshall 1890 ca., Nelson e Winter 1982): contro la massimizzazione ° sopravvivenza ° adattamento 39

  40. EP 20 – istituzionalismo e teoria d. impresa • Contratti, convenzioni, regolamenti, ecc. cambiano il prezzo di concorrenza • Azione collettiva: ° apparati; attività di controllo ° sindacati (Veblen, Commons 1900-1920) • Collaborazione, comando, regole nell’impresa: contro la concorrenza perf. (Coase 1937) 40

  41. EP 21 – oligopolio 1 • Barriere all’entrata • Concorrenza oligopolistica e concorrenza dei piccoli • concorrenza imperfetta (Joan Robinson 1933) • C. monopolistica (Chamberlin 1933) • Prezzo di O.: tanto maggiore del prezzo di concorrenza quanto + alta la barriera all’entrata • Differenza fra i due prezzi: extraprofitto 41

  42. EP 22 – oligopolio 2 • Capacità di innovazione e monopolio delle informazioni • L’aumento dei costi in concorrenza diminuisce i profitti (prezzi costanti dati dal mercato) • Nell’oligopolio l’aumento dei costi aumenta i prezzi (e i profitti tendono a diminuire) • I cartelli (trust) • Legislazione antitrust 42

  43. EP 23 – la grande impresa • distacco tra proprietà e gestione (Schumpeter 1911) • vendita di azioni • routine (non massimizzazione) • la path-dependence e il qwerty (P.David 1985) • i costi di transazione • i manager • interessi dei manager diversi da quelli dell’impresa (le stock option; massimizzaz. a breve termine; falsificazione dei bilanci) 43

  44. EP 24 – monopolio 1 • Il prezzo è imposto dall’offerta • non è più costante: diminuisce con l’aumentare dell’offerta • concorrenza, innovazione ed extraprofitto (Marx 1867; Schumpeter 1911): monopolio temporaneo • innovazione in oligopolio/monopolio° le sette sorelle del petrolio ° le 5 sorelle dell’agricoltura ° le ditte di software 44

  45. EP 25 – monopolio 2 • il monopolio coloniale • monopsonio coloniale • monopoli pubblici ° su servizi necessari ° su servizi collettivi • problema dell’efficienza • monopoli in concessione • il dumping • monopolio delle risorse (rendita) 45

  46. EP 26 – equilibrio parziale • Equilibrio parziale (di settore) Marshall • Economie di scala (costi decrescenti) • Valore: le due lame della forbice (costi di produzione e utilità) • Sraffa 1926, equil. parziale impossibile: ° fattori di produz. comuni a più settori ° prodotti di un settore, materie prime di un altro • Le variazioni di prezzo di un settore influenzano gli altri settori 46

  47. EP 27 – nicchie di mercato (Sraffa 1926) • o rendimenti crescenti o decrescenti (tendenza o al monopolio o all’espulsione) • il prezzo reale non è di equilibrio • non c’è un solo prezzo sul mercato: • nicchie di mercato ° distribuzione ° abitudini ° moda 47

  48. EP 28 – moneta • Flusso circolare del reddito: • Flusso reale di beni e servizi • Flusso monetario (in senso opposto) • 3 funzioni della moneta: I) mezzo di scambio (M-D-M: M-D e D-M) II) unità di conto (quantità equivalenti: valore di scambio) es., 1 kg di grano = 1 scarpa = ½ m. di stoffa = 10 euro 48

  49. EP 29a – moneta simbolo (funzioni d. moneta) III) riserva di valore a) tesoreggiamento (tesori antichi; proprietà di rendita; beni-rifugio) b) capitale: ricchezza investita • Moneta-simbolo: ° carattere convenzionale ° autorità legale (obbligo di accettarla / divieto di fabbricarla) ° legge di Gresham 49

  50. EP 29b – moneta merce • Moneta-merce: equivalente universale ° baratto ° pecore, sale, pesci, chiodi (importanza) ° metalli (trasporto; malleabili; non alterabili) ° oro e argento (rarità) • La carta-moneta (biglietti di credito d. banca: pagabili “a vista” • Il gold-standard e le riserve auree • 1971: non convertibilità del dollaro 50

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