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CAMBIAMENTI PERMANENTI

CAMBIAMENTI PERMANENTI. I bambini del Laboratorio di scienze Classi: II e III Scuola Primaria “ Cialdini” Istituto Comprensivo “P.Soprani”-Castefidardo Insegnante : MENICUCCI SILVIA. Premessa. I materiali esistono in 3 stati : solido,liquido o gassoso.

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CAMBIAMENTI PERMANENTI

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  1. CAMBIAMENTI PERMANENTI I bambini del Laboratorio di scienze Classi: II e III Scuola Primaria “ Cialdini” Istituto Comprensivo “P.Soprani”-Castefidardo Insegnante : MENICUCCI SILVIA

  2. Premessa I materiali esistono in 3 stati : solido,liquido o gassoso. Quando riscaldiamo un materiale, questo a volte cambia di stato. Il calore può permettere che un solido si fonda formando un liquido. Questi cambiamenti di stato sonoTEMPORANEI.

  3. Altri cambiamenti invece sonoPERMANENTI e non si possono invertire. In questo caso parliamo diREAZIONICHIMICHE.Le sostanze che si usano per iniziare si chiamano REAGENTI. Quando i reagenti si modificano formano nuove sostanze dette PRODOTTI.

  4. MATERIALE OCCORRENTE • BICARBONATO DI SODIO • CIOTOLETTA • UNA CANDELA • UN CUCCHIAIO DA DESSERT

  5. Procedimento Fissa la candela al centro della ciotola. Metti 5 cucchiai rasi di bicarbonato di sodio intorno la candela.

  6. Accendi la candela , quindi versa l’aceto con il cucchiaino evitando di colpire la fiamma.

  7. Smetti di aggiungere altro aceto quando la schiuma che si è formata è circa a metà dell’altezza della candela.

  8. Cosa è successo? La candela si è spenta improvvisamente.

  9. Cosa accade? Quando si mescolano bicarbonato di sodio e aceto si verifica un cambiamento permanente. Le particelle che formano queste due sostanze si riuniscono in modo diverso formando nuove sostanze. Una delle due sostanze è un GAS , che anche se non si vede , riempie lo stampo e fa spegnere la fiamma. Questo gas si chiama BIOSSIDO DI CARBONIO e viene usato in molti tipi di estintori.

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