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La gestione integrata dei rifiuti

La gestione integrata dei rifiuti. Stefano Mambretti Consulente - ARS ambiente Srl. Legambiente Pavia, 6/7/2013. ARS AMBIENTE srl. www.arsambiente.it. Opera dal 2001 a supporto di Enti Pubblici ed aziende private per l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti

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La gestione integrata dei rifiuti

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Presentation Transcript


  1. La gestione integrata dei rifiuti Stefano Mambretti Consulente - ARS ambiente Srl Legambiente Pavia, 6/7/2013

  2. ARS AMBIENTE srl www.arsambiente.it • Opera dal 2001 a supporto di Enti Pubblici ed aziende private per l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti • Raccolta differenziata spinta di alta qualità • Impianti di compostaggio e digestione anaerobica • Gestione Osservatorio Provinciale Rifiuti di Varese e della Regione Valle d’Aosta • Referente COMIECO Lombardia • Consulente di Regione Lombardia per la stesura del nuovo Programma Regionale per la Gestione dei Rifiuti di cui a brevissimo verrà presentata una bozza • Attività di monitoraggio dell’abbandono rifiuti stradale

  3. Vigente PRGR (del 2005) Errore previsione: +17%

  4. Totale RU: lo storico

  5. Scenari ?

  6. Scenari Nota: slides di Regione Lombardia predisposte con il contributo di ARS Ambiente, disponibili su http://www.mater.polimi.it/mater/images/Meetings/Documents/20130521_Presentazioni/zerbinati.pdf

  7. Gli ultimi 2 anni… 2012 ancora in calo !!! (e anche 2013…)

  8. Le raccolte differenziate Nota: slides di Regione Lombardia predisposte con il contributo di ARS Ambiente, disponibili su http://www.mater.polimi.it/mater/images/Meetings/Documents/20130521_Presentazioni/zerbinati.pdf

  9. RD per provincia Obiettivo 65%

  10. Gli obiettivi del nuovo PRGR Nota: slides di Regione Lombardia predisposte con il contributo di ARS Ambiente, disponibili su http://www.mater.polimi.it/mater/images/Meetings/Documents/20130521_Presentazioni/zerbinati.pdf

  11. Gli obiettivi del nuovo PRGR Nota: slides di Regione Lombardia predisposte con il contributo di ARS Ambiente, disponibili su http://www.mater.polimi.it/mater/images/Meetings/Documents/20130521_Presentazioni/zerbinati.pdf

  12. Gli obiettivi del nuovo PRGR Nota: slides di Regione Lombardia predisposte con il contributo di ARS Ambiente, disponibili su http://www.mater.polimi.it/mater/images/Meetings/Documents/20130521_Presentazioni/zerbinati.pdf

  13. Gli obiettivi del nuovo PRGR Nota: slides di Regione Lombardia predisposte con il contributo di ARS Ambiente, disponibili su http://www.mater.polimi.it/mater/images/Meetings/Documents/20130521_Presentazioni/zerbinati.pdf

  14. Gli obiettivi del nuovo PRGR Nota: slides di Regione Lombardia predisposte con il contributo di ARS Ambiente, disponibili su http://www.mater.polimi.it/mater/images/Meetings/Documents/20130521_Presentazioni/zerbinati.pdf

  15. Impiantistica: puntisalienti • La rete regionale degli impianti è ormai una realtà: i rifiuti indifferenziati ormai migrano da una provincia all’altra a causa della overcapacity per l’incenerimento il cui effetto sarà ancora più marcato nei prossimi anni a causa di • Riduzione totale RU • Aumento delle RD • Overcapacity anche all’estero

  16. Obiettivo: elevata qualità e % RD • La raccolta differenziata porta a porta è quella che ha garantito, secondo ormai numerosissimi dati storici • Raggiungimento di elevate percentuali di RD (65% e oltre) • Contenimento di costi (non incremento) se viene implementata in modo ottimizzato (attenzione alle frequenze e ai mezzi) • Elevata soddisfazione del cittadino • Possibilità di implementazione sia in aree a bassa che elevatissima densità urbanistica (vedi Milano) • Possibili strumenti incentivanti per il cittadino: TARES puntuale

  17. LA TARIFFAZIONE PUNTUALE: VALUTAZIONI DI CONTESTO

  18. Sistemi PAYT • PAYT = Pay As YouThrow • Principio di riferimento (UE): “Chi inquina paga”

  19. Efficacia della tassazione puntuale • La tassazione con metodo puntuale (ovvero commisurata ai quantitativi effettivamente conferiti di rifiuto) si è dimostrata uno degli strumenti più efficaci per: • Incrementare la raccolta differenziata (se la parte variabile è commisurata al rifiuto indifferenziato) • Contenere la produzione totale di rifiuti (in particolare quando viene applicata anche alle frazioni riciclabili)

  20. Diffusione in Lombardia • Censiti (O.R.SO. 2010) 39 Comuni in tutta la Lombardia (su 1546) con TIA PUNTUALE • 243 Comuni in TIA

  21. Effetto della TIA puntuale: % RD • Quasi tuttiiComuni in TIA puntualehanno RD superiore al 65%, finoanche all’80%

  22. Effetto della TIA puntuale • Confrontotraivalori un anno prima e un anno dopol’introduzione della TIA puntuale

  23. Effetto della TIA puntuale • Confrontotraivalori un anno prima e un anno dopol’introduzione della TIA puntuale (media 39 Comuni )

  24. Metodi di distribuzione

  25. Contatti

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