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Anomalie refrattive

Anomalie refrattive. Fisiologiche . Tutti i soggetti Insorge con l’età. Parafisiologiche. Ametropie sferiche Miopia Ipermetropia Ametropie astigmatiche. Non esistono cure che eliminano le anomalie refrattive, il trattamento è una compensazione ottica . Ametropia .

salena
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Anomalie refrattive

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Presentation Transcript


  1. Anomalie refrattive

  2. Fisiologiche • Tutti i soggetti • Insorge con l’età

  3. Parafisiologiche • Ametropie sferiche Miopia Ipermetropia • Ametropie astigmatiche Non esistono cure che eliminano le anomalie refrattive, il trattamento è una compensazione ottica

  4. Ametropia • Manifesta: se rilevabile direttamente • Latente: se rilevabile in particolari condizioni • Intermittente: Compare in particolari condizioni e scompare

  5. Dati • 60% della popolazione ha una correzione ottica • 1/3 ha una correzione da miope • Meno della metà è ipermetrope • Più della metà hanno correzione da presbite

  6. Miopia La miopia e' un problema della vista che affligge circa 1/3 della popolazione. I pazienti affetti da miopia hanno difficolta' a leggere i segnali stradali e vedere oggetti distanti, ma hanno una buona visione da vicino per leggere o cucire.

  7. Miopia • Il piano focale dell’immagine costruita dal sistema ottico oculare si trova prima del piano anatomico della retina, con l’accomodazione rilassata e l’osservazione di un oggetto posto all’infinito.

  8. Cause • Assiale Eccesso di lunghezza assiale del bulbo (causa più comune di miopia) • Refrattiva Causata da un aumento del potere dell’occhio in presenza di una lunghezza in ambito normale

  9. Miopia fisiologica • Miopia lieve minore di 3 D • Non ci sono variazioni delle dimensioni del bulbo oculare • L’inizio è tardivo

  10. Miopia intermedia • Maggiore alle 5 – 8 D • Modeste variazioni dimensionali • Lievi alterazioni fondo retinico

  11. Miopia patologica • Maggiore di 8 – 10 D • Alterazioni retiniche • Allungamento bulbo • Componente ereditaria • Inizio precoce • Frequente nelle femmine

  12. Classificazione legata all’insorgenza • Precoce Inizia nell’infanzia o prima dei 16 anni • Tardiva Inizia nell’età adulta o dopo i 16 anni • Congenita Presente dalla nascita o nella prima infanzia • Aquisita Si manifeta dopo la prima infanzia

  13. Influenza della visione a breve distanza Eccesso dell’attività visiva a breve distanza + Attività accomodativa Può causare Una miopia lieve o media

  14. Influenza della visione a breve distanza • Uso-Abuso (Cohn ) L’uso eccessivo dell’accomodazione quale causa della miopia • Strategia di adattamento Visione a distanza ridotta, causa di affaticamento o stress, è più agevole per il soggetto miope • Eccesso di accomodazione la focalizzazione a distanza risulta temporaneamente difficile • Accomodazione in posizione di riposo • Accomodazione prolungata Alterazione delle strutture anatomiche tale che l’occhio diviene anatomicamente miope

  15. Entita miopia • Superiore nei soggetti impegnati a breve distanza • Minore nei soggetti che si dedicano a occupazioni visivamente meno impegnative

  16. Cause • Variazioni dell’accomodazione tonica legate alla miopia • Variazione del tono accomodativo è collegato all’insorgenza della miopia • La miopia di grado lieve o moderato ha inizio in età che sono correlabili con le tappe della scolarizzazione e che essa si presenti in soggetti che impegnano la visione al punto prossimo

  17. Alterazioni strutture anatomiche • Pressione intravitreale Aumenta con l’osservazione da vicino e causa un’allungamento del bulbo • Deformazione sclerale Stress meccanico (durante l’accomodazione) Stress tensivo (durante la disaccomodazione) • Pressione muscoli retti orizzontali pressione che viene esercitata sul bulbo durante la visione prossimale • Adattamento retinico Modificazione della posizione della retina per compensare l’errata formazione dell’immagine

  18. Altre condizioni che influenzano la miopia • È frequente nelle popolazioni in alta montagna a causa della ridotta concentrazione di ossigeno • Con il volo oltre i 5000 m si presenta una miopizzazione maggiore di 1 D a causa di uno spasmo ciliare • Condizioni patologiche che causano l’aumento del potere dei mezzi

  19. Ereditarietà • Miopia fisiologica: Forma dominante ma associata ad altri fattori casuali. • Miopia patologica: Forma recessiva minima influenza di altri fattori La miopia è frequente nelle popolazioni orientali e ebraiche La miopia è più rara nelle popolazioni nere

  20. Sintomi • Ridotta acuità visiva a grande distanza • La distanza alla quale il soggetto ottiene un’immagine nitida è data dell’entità del punto remoto e quella dell’ ametropia Esempio: Miopia di 4 D PR= 1/+4 = +0.25 m L’osservazione oltre i 25 cm risulta sfuocata

  21. Sintomi • La visione nitida si estende poi sino al punto prossimo, ma nei casi di ametropia elevata IVN è molto ridotto • Nei soggetti giovani bisogna tener conto anche delle notevoli capacità accomodative

  22. Segni • Distanza di lettura minore • Socchiude gli occhi quando guarda da lontano

  23. Segni Miope grado elevato • Anomalie fondo oculare • Emmoragie • Distacchi retinici • Aumento incidenza glaucoma • Miodesopsie

  24. Inizio, insorgenza, progressione e distribuzione • Inizia: Solitamente tra i 5-13 anni Raramente dopo i 17-18 anni Associazioni a particolari attività dopo 30 anni • Miopia precoce: Progressione marcata 0,50 D/ l’anno,grado elevato • Miopia tardiva: Progressione lieve 0.14 D/ l’anno, grado minore

  25. Pseudomiopia Aumento tono accomodativo Miopia La prolungata attività da vicino può portare una contrattura del muscolo ciliare che permane anche nella visione da lontano. Difficoltà di focalizzare un’ oggetto da vicino a uno lontano

  26. Miopia notturna Si manifesta: • Ridotta illuminazione • Assenza di un punto preciso su cui fissare l’accomodazione • Spostamento anteriore del cristallino durante la midriasi, riduzione camera anteriore • Aberrazione cromatica La miopia notturna è simile all’accomodazione tonica

  27. Miopia per cause patologiche • Cataratta • Cheratocono • Diabete • Ipertiroidismo • Glaucoma • Conseguente a malattie • Associazione alle carie

  28. Compensazione ottica e non… • Lenti negative • Trattamenti chirurgici • Riduzione attività visiva a breve distanza • Trattamenti farmacologici Terapie ormonali, variazioni dietetiche vitaminiche e minerali

  29. Equilibrio binocularee accomodazione • In associazione alla miopia si presenta: L’exoforia , particolarmente da vicino perché l’accomodazione e la convergenza sono minori del normale • L’ampiezza accomodativa è maggiore rispetto al soggetto emmetrope

  30. Ipermetropia • Il sistema ottico dell’occhio forma l’immagine di un soggetto posto all’infinito ad una distanza superiore rispetto quella del piano retinico • La focale è relativamente elevata in quanto il potere del sistema è inferiore a quanto necessario per le dimensioni del bulbo

  31. Cause • Refrattiva Il potere del sistema ottico è relativamente modesto indice inferiore del normale curvatura inferiore del normale • Assiale Distanza corta tra pino retinico e sistema ottico • Posizionale Il cristallino è spostato verso la retina

  32. Origine secondaria • Acquisita Quando si presenta succesivamente alla nascita • Congenite Quando sono presenti dalla nascita • Alterazioni strutture oculari Microftalmo, assenza del cristallino

  33. Insorgenza e progressione • I neonati sono ipermetropi Grazie al principio di emmetropizzazione solo il 28% dei bambini è ipermetrope da 5 a 6 anni • Età tra i 20 e 40 anni l’ipermetropia più frequente e da 0 a 1 D • L’ipermetropia non varia notevolmente nel tempo forse perché è dovuto alla variazione assiale

  34. Sintomi • L’ipermetropia lieve può venir corretta agevolmente dal soggetto che presenta sufficiente capacità accomodativa. • Pertanto, non vi sono particolari sintomi nei soggetti giovani

  35. Sintomi • Con l’aumentare dell’età, la capacità accomodativa diminuisce, appaiono i primi sintomi di astenopia e difficoltà nella focalizzazione da vicino, perché tale attività richiede un ulteriore aumento dell’accomodazione. • La visione da lontano può rimanere normale o dare astenopia. Quando l’accomodazione si riduce a valori inferiori al difetto refrattivo, anche la visione da lontano diviene impossibile

  36. Sintomi • Ipermetropia lieve Sintomi astenopeici • Ipermetropia elevata Difficoltà equilibrio binoculare , visione faticosa

  37. Classificazione • Latente Ipermetropia compensata dall’accomodazione • Manifesta Ipermetropia che rimane non corretta dall’accomodazione

  38. Classificazione • Facoltativa Ipermetropia che può essere corretta dall’accomodazione perché compensata dall’ampiezza accomodativa • Assoluta Ipermetropia che non può essere corretta dall’accomodazione perché non compensata dall’ampiezza accomodativa

  39. Classificazione • Leggere Fino a 3.00 D • Media Fino a 5.00 D • Elevata Oltre le 5.00 D

  40. Forme particolari • Ipermetropia latente Uso dell’accomodazione può portare allo spasmo del muscolo ciliare • Ipermetropia senile riduzione del potere refrattivo del cristallino, inizia a 55 anni 0,50 D e arriva a 70 anni a 1,50 D • Ipermetropia di grado elevato occhio afachico dovuto all’assenza del cristallino o all’asportazione • Ipermetropia da microoftalmo • Ipermetropia relativa Perché sia mantenuta la visione binoculare, l’ipermetropia non può essere corretta dall’accomodazione

  41. Compensazione ottica • Lenti positive • Accomodazione • Trattamenti chirurgici

  42. Afachia • Il termine afachia significa mancanza del cristallino. • Si tratta di una forma d’ipermentropia di origine secondaria di particolare importanza.

  43. Cause • L’afachia si presenta come conseguena dell’estrazione del cristallino. • Ciò può essere necessario perchè: -opaco -in caso di lussazione -assenza congenita del cristallino

  44. Sintomi e segni • L’assenza del cristallino causa un’ipermetropia elevata e la perdita della capacità dell’accomodazione. • Il soggetto non è in grado di vedere da lontano e tanto meno a distanza ridotta. • L’esame dell’occhio rivela una pupilla particolarmente scura e profonda a causa della mancanza del cristallino. • L’esame in lampada a fessura può aggiungere il tremolio dell’iride (iridodonesi) e della camera anteriore leggermente più alta del normale.

  45. Sintomi e segni • Durante il trattamento chirurgico, viene spesso effettuata un’iridectomia periferica alle ore 12, cioè l’iride viene tagliata o privata di uno spicchio, come prevenzione della chiusura dell’angolo irido corneale

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