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SULLE ORME... ...DELLE GENTI DEL DELTA

Comune di Ostellato. SULLE ORME... ...DELLE GENTI DEL DELTA. Liceo Scientifico “A.Roiti”. REALIZZAZIONE DEL PROGETTO. REFERENTI : prof. Giorgio Rizzoni Liceo Scientifico “Roiti” Ferrara prof. Maurizio Passerini ITAS “F.lli Navarra” Ostellato DOCENTI :

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SULLE ORME... ...DELLE GENTI DEL DELTA

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Presentation Transcript


  1. Comune di Ostellato SULLE ORME... ...DELLE GENTI DEL DELTA Liceo Scientifico “A.Roiti”

  2. REALIZZAZIONE DEL PROGETTO REFERENTI : prof. Giorgio Rizzoni Liceo Scientifico “Roiti” Ferrara prof. Maurizio Passerini ITAS “F.lli Navarra” Ostellato DOCENTI : Liceo “Roiti”: prof. Brigida Balboni, Vinicio Bighi, Antonio Raimondo, Arduino Ticchiati ITAS “Navarra”: prof. Antonella Lambertini, Patrizia Felloni ALLIEVI : Liceo “Roiti”: classe 5°G Corso Beni Culturali ITAS “Navarra”: classe 4°A IN COLLABORAZIONE CON : Comune di Ostellato Verde Delta Service Museo del Territorio Ostellato

  3. FINALITA' Saper cogliere, attraverso un viaggio di istruzione appositamente concepito, il nesso esistente tra Storia e Geografia come strumento per comprendere la realtà contemporanea di un’area, il Delta ferrarese, letteralmente costruita dall’intervento umano. 2. Contribuire a diffondere una cultura del viaggio più critica e consapevole, rispettosa dei luoghi e dell’ambiente, curiosa verso le realtà umane e culturali che si incontrano.

  4. OBIETTIVI PER GLI STUDENTI CHE HANNO REALIZZATO IL PROGETTO 1. Partecipare ad un’esperienza di notevole valore didattico e culturale, dal forte carattere interdisciplinare, in cui far confluire conoscenze, competenze, ed esperienze di carattere diverso. 2. Acquisire una conoscenza più diretta e approfondita del territorio. 3. Svolgere un’esperienza teorica e pratica volta a promuovere tra gli allievi la cultura della ricerca in un’ottica progettuale. 4. Essere parte attiva in un’iniziativa volta alla valorizzazione del territorio. 5. Realizzare un prodotto finale valido dal punto di vista didattico ma anche turistico commerciale.

  5. OBIETTIVI PER GLI STUDENTI A CUI E' DESTINATO IL PROGETTO 1. Conoscere l’area che si propone di visitare nella sua conformazione attuale. 2. Far comprendere che essa è il risultato artificiale, anche nelle sue peculiarità ambientali, di secolari trasformazioni operate dall’uomo. 3. Conoscere la storia, dal punto di vista idrogeologico, dell’area deltizia ferrarese, intrecciandola con la storia del suo popolamento dall’Antichità ai giorni nostri.

  6. OBIETTIVI PER GLI STUDENTI A CUI E' DESTINATO IL PROGETTO 4. Conoscere la realtà attuale del territorio, anche attraverso occasioni di incontro e di scambio, nei suoi aspetti culturali, quotidiani e produttivi. 5. Favorire un approccio critico alla visita, sottolineando le conseguenze non solo positive che il processo di antropizzazione ha comportato. 6. Far cogliere la complessità e l’intreccio di fattori che determinano la attuale fisionomia dei luoghi. 7. Proporre ai visitatori iniziative che li vedano protagonisti attivi del viaggio e non solo fruitori passivi.

  7. MODALITA' DI LAVORO 1° FASE: - Impostazione del progetto da parte degli allievi con la supervisione dei docenti. - Raccolta informazioni. - Elaborazione di un fascicolo esplicativo sul territorio.

  8. MODALITA' DI LAVORO 2° FASE: - Divisi in piccoli gruppi, gli allievi si esercitano a costruire una serie di itinerari e a formulare proposte di attività, simulando dei veri e propri “pacchetti”. - Raggruppamento dei contenuti per aree tematiche: 1) aspetto naturalistico ambientale; 2) aspetto storico culturale; 3) aspetto demo-etno-antropologico. 3° FASE: - Realizzazione del “pacchetto” finale, suddiviso in moduli didattici scanditi per giornate.

  9. MODALITA' DI VIAGGIO La proposta è pensata per gruppi di 18-20 a 48-50 ragazzi (2- 4 accompagnatori), è rivolta agli istituti superiori, ma facilmente fruibile anche per allievi delle scuole medie inferiori con il semplice adeguamento dei contenuti didattici. 1) treno + pullman (consigliata) 2) solo pullman Sistemazione alberghiera: Ferrara Trattamento: mezza pensione in hotel a tre stelle.

  10. PRIMO GIORNO - FERRARA Leggere la città La città di Ferrara presenta un impianto urbanistico assolutamente originale. L’obiettivo di questo modulo consiste nel fornire gli strumenti per decodificare la struttura del tessuto cittadino nel suo sviluppo storico attraverso la visita ragionata di alcune zone a questo proposito significative. Non si mira ad un percorso mirato, ma ad un percorso mirato alla comprensione di quegli aspetti urbanistici che fanno di Ferrara un caso di studio esemplare, per cui è stata inserita nella lista dei luoghi UNESCO patrimonio dell’umanità.

  11. PRIMO GIORNO - FERRARA Leggere la città Articolazione della giornata: • Arrivo a Ferrara in tarda mattinata o primo pomeriggio. - Pranzo libero. • Ore 15.00: inizio del percorso formativo. Il percorso può essere effettuato a piedi o in bicicletta. • Partenza da Piazza Ariostea: trekking cittadino dagli orti urbani alle Mura Estensi passando per via delle Erbe. • - Sosta presso l’azienda agricola biodinamica “Terra Viva”. • Percorso sulle Mura fino alla Porta degli Angeli. • - Corso Ercole I d’Este e Addizione Erculea, Castello Estense, via delle Volte e quartiere dei fondachi mercantili fluviali di età medievale. - Rientro in hotel e cena. Serata libera. Agli ospiti verrà fornita una scheda informativa e una piantina tematica della città, per visualizzare il percorso e le caratteristiche storiche e urbanistiche descritte. E’ prevista la presenza come accompagnatori di allievi del Liceo “Roiti”.

  12. SECONDO GIORNO - OSTELLATO Tra terre e acque Il territorio di Ostellato si presta a fornire in modo efficace una sintesi di quella che è stata l’evoluzione dell’area deltizia del Po. Vi si trovano, accanto a vaste estensioni coltivate secondo i metodi della moderna agricoltura, i resti delle originarie anse vallive, ora zona protetta, sopravvissute alle bonifiche del secolo scorso.

  13. SECONDO GIORNO - OSTELLATO Tra terre e acque Articolazione della giornata: • Ore 9.00: inizio del percorso formativo. - ITAS “F.lli Navarra”: visita dell’istituto e dell’annessa azienda agricola, in particolare al ciclo di produzione del vino. - Ore 10.00: visita guidata del Museo del Territorio. Al termine laboratorio di ceramica o altre attività da concordare. - Ore 12.30: trasferimento alle Vallette di Ostellato e pranzo al sacco. - Ore 15.00: trekking con guida all’interno dell’area delle Vallette. Possibilità di effettuare numerosi tipi di esperienze tra quelli proposti dalla direzione del Parco, particolarmente attrezzato dal punto di vista didattico: dal birdwatching, alla fotografia naturalistica all’orienteering etc. - Al termine della visita: 1) ritorno a Ferrara, cena e sera libera. Oppure: 2) cena in agriturismo o struttura equivalente a base di prodotti tipici. Serata all’osservatorio astronomico; rientro a Ferrara.

  14. TERZO GIORNO - IL DELTA FERRARESE Le vie d'acqua. Dalle lagune al mare Questa giornata è dedicata alla fascia costiera e prevede un percorso volto a far conoscere le testimonianze della presenza umana sul territorio litoraneo, tra suggestioni storiche e artistiche, nuove realtà insediative e peculiarità ambientali. I visitatori potranno conoscere una delle zone umide più importanti d’Europa e capire direttamente cosa significhi l’adattamento dell’uomo alle condizioni ambientali.

  15. TERZO GIORNO - IL DELTA FERRARESE Le vie d'acqua. Dalle lagune al mare Articolazione della giornata: - Ore 9.30: inizio del percorso formativo. - Comacchio: visita della città. - Viaggio su una caratteristica “batana” con visita guidata alle Valli di Comacchio nel Parco Regionale del Delta del Po. - Ore 13.00 pranzo al sacco al Lido di Spina. - Nel pomeriggio: Abbazia di Pomposa, Castello di Mesola, Dune fossili di Massenzatica. - Rientro a Ferrara. - Cena in hotel e serata libera. Distribuzione di un questionario di gradimento sul viaggio di istruzione da riconsegnare ai referenti del Liceo “Roiti” prima della partenza.

  16. TERZO GIORNO - IL DELTA FERRARESE Le vie d'acqua. Dalle lagune al mare In alternativa il percorso può essere: - Arrivo a Comacchio, visita del Museo delle Genti del Delta. - Successiva visita al Museo della Manifattura dei Marinati. - Trasferimento a Pomposa e visita al complesso abbaziale. - Partenza per Gorino per la visita in barca del Po di Goro. - Rientro a Ferrara

  17. QUARTO GIORNO - FERRARA Le tracce del passato A conclusione del viaggio si propone la focalizzazione su due luoghi di particolare importanza per la comprensione delle civiltà che hanno segnato il territorio in diversi momenti storici: 1) La cattedrale romanico-gotica con il vicino Museo della Cattedrale; 2) Il Museo Archeologico Nazionale. Si intende così chiudere idealmente il cerchio delineato all’inizio del percorso tra uomo e ambiente, tra natura e storia.

  18. QUARTO GIORNO - FERRARA Le tracce del passato Articolazione della giornata: - Ore 9.00: inizio del percorso formativo. - Lezione sulla facciata della Cattedrale e visita guidata al Museo della Cattedrale con breve lezione in aula didattica. - Ore 11.00: visita guidata al Museo Archeologico Nazionale. - Primo pomeriggio: partenza.

  19. COSTI

  20. RUOLO DEGLI ISTITUTI COINVOLTI - E’ in corso di preparazione un opuscolo di alcune pagine, che vuole costituire una sorta di agile introduzione al territorio, da inviare su richiesta alle scuole interessate. - Schede didattiche relative ad alcuni momenti dell’itinerario saranno distribuite al momento della visita. - Disponibilità a contatti informali con i docenti referenti delle scuole intenzionate a intraprendere il viaggio per informazioni e suggerimenti. - Predisposizione di schede di valutazione del progetto da somministrare ai visitatori. - Monitoraggio dell’andamento del progetto, che potrà essere modificato in futuro in base ai risultati ottenuti.

  21. I NOSTRI PARTNERS - Logistica: Verde Delta Service. - Tour Operator: Zainetto Verde. - Comune di Ostellato.

  22. RINGRAZIAMENTI Dott. Paolo Calvano, Sindaco di Ostellato; Dott. Luca Farinelli, Assessore alla Cultura di Ostellato; Dott.ssa Arianna Ruzza, Verde Delta Service; Dott.ssa Erika Alberghini, Verde Delta Service.

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