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MEDIOEVO VICINO:

MEDIOEVO VICINO:. LA FORMAZIONE DELL’ EUROPA. SCALETTA:. Perché parlare di M edioevo vi cino ed Europa? (spiegazione della scelta del tema trattato) EUROPA (etimologia e mito). EUROPA DELLE ORIGINI IMPORTANZA DEL MEDIOEVO:

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MEDIOEVO VICINO:

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Presentation Transcript


  1. MEDIOEVO VICINO: LA FORMAZIONE DELL’ EUROPA

  2. SCALETTA: • Perché parlare di Medioevo vicino ed Europa?(spiegazione della scelta del tema trattato) EUROPA (etimologia e mito) • EUROPA DELLE ORIGINI • IMPORTANZA DEL MEDIOEVO: • (il concetto di Europa assume nuovi contenuti geografici e politici) • TAPPE IMPORTANTI: • battaglia di Poitiers • Conquista del regno dei Longobardi • Carlo Magno “padre d’ Europa” • EUROPA OGGI: • cosa ci viene in mente con il termine Europa? • Unione europea • Territorio geografico

  3. Perché parlare di medioevo vicino ed Europa? La parola “Europa” è oggi sulla bocca di tutti: la formazione dell’ Unione Europea, la crisi attuale, l’ euro … Di fronte a problemi così vasti e attuali sorgono spontanee diverse domande, ma soprattutto è interessante capire la storia e la formazione di tale territorio. Il medioevo è un’ età importante per l’ identità dell’ Europa occidentale: iniziano a formarsi le prime nazioni, le lingue romanze e soprattutto per la prima volta viene usato il termine “europei” per indicare persone che vivevano secondo le proprie leggi e in nome della propria individualità etnica.

  4. EUROPAetimologia e mito Il nome “Europa” proviene dalla lingua greca “Ευрώπη” che significa ampio.Nella mitologia Europa è una bella donna, dal volto largo e dagli occhi grandi. Molte sono le leggende relative ad essa. Esiodo la cita come figlia di Oceano e Teti, come la madre di tutti i corsi d'acqua ed Asia è una sua sorella minore. La più suggestiva tra le leggende è forse quella del suo rapimento: Europa, figlia del re dei Fenici, venne rapita da Zeus sotto le sembianze di un toro bianco. Zeus, la portò poi nell'isola di Creta.Si narra che Cadmo, il fratello di Europa, abbia girato tutta l'isola di Creta per ritrovare sua sorella, invano. Ritornerà a casa solo con le lettere dell'alfabeto che è stato inventato proprio dai Fenici. La più accreditata rimanda al semitico ereb, “occidentale”, con la quale gli Accadi di Mesopotamia indicavano la terra in cui il sole si corica, cioè la parte ad ovest del Mar Egeo. Infatti dal punto di vista del Medio Oriente, il sole scende sull’Europa che viene intesa come la terra dell’Ovest o di ponente; Fonte: redazione Dubidoo

  5. Europa ai tempi di Carlo Magno: Europa oggi: Le cartine mostrano la somiglianza tra l’ area dell’ impero di Carlo Magno e quella dell’ odierna Europa occidentale.

  6. Cosa ci viene in mente oggi con il termine Europa? • UNIONE EUROPEA: L`Unione Europea, da alcuni definita anche casa comune europea, e` un`organizzazione internazionale di tipo sopranazionale comprendente 27 Stati membri, democratici e con propria indipendenza, il cui fine e` quello di creare un processo di integrazione fra i popoli nei più disparati settori che vanno dall`economia alla giustizia, dal sociale alla sicurezza comune.La sua attuale configurazione e` passata attraverso un lungo iter, caratterizzato da ampie discussioni e riflessioni e, solo nel 1992 con il “Trattato di Maastricht”fu realmente istituita. (segue…)

  7. UN TERRITORIO GEOGRAFICO: Europa (gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a Ovest dall’Oceano Atlantico, a Nord dal Mar Glaciale Artico, a Sud dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece i suoi limiti orientali. Enciclopedia Treccani

  8. EUROPA DELLE ORIGINI l’Europa rimase per gran parte dell’antichità un concetto geografico vago e indeterminato, che solo in alcuni frangenti assunse anche dei connotati politici o culturali. In particolare molti studiosi (tra cui Ippocrate e Aristotele) usavano la parola Europa per evidenziare la contrapposizione con l’ Asia, una diversità a livello di clima, ambiente e istituzioni politiche. Europa era anche una bellissima dea della mitologia Greca. “L’ Europa medievale” unina.it

  9. … MA CHE IMPORTANZA HA IL MEDIOEVO? Nell’ età Medioevale il concetto di Europa si arricchì di nuovi contenuti: • DAL PUNTO DI VISTA GEOGRAFICO: l’Europa fu presentata come la terra di Japhet, uno dei tre figli di Noè. Coloro che vivevano in Europa, dunque, avevano un «padre» comune che li distingueva dai figli di Sem, i Semiti, che popolavano l’Asia, e dai Camiti, i figli di Cam, che vivevano in Africa “L’ Europa medievale” unina.it

  10. DAL PUNTO DI VISTA POLITICO: Nel IX secolo fu individuato in Carlo Magno il padre d’ Europa. Le sue dominazioni i territori che da quel momento in poi avrebbero costituito il «cuore d’Europa», e cioè l’Italia, la Francia e la Germania. Inoltre con Carlo Magno prese il via una tradizione che tese a far coincidere i concetti di Europa e di Occidente, costruì quindi un’identità europea e rafforzò anche il legame tra Europa e Chiesa di Roma. Carlo Magno “L’ Europa medievale” unina.it

  11. Le tappe più significative: 732 d.c. BATTAGLIA DI POITIERS 800 d.c. Incoronazione di Carlo Magno 774 d.c. Conquista regno dei Longobardi

  12. BATTAGLIA DI POITIERS: La prima fonte d’età medievale in cui appare la definizione di «europeo» (Europenses) è un’opera storiografica, la ContinuatioIsidorianaHispanica, scritta verso la metà dell’ VIII secolo da un anonimo chierico di Toledo. Il termine appare in un passo dedicato alla battaglia di Poitiers (732), quando l’esercito di Carlo Martello sconfisse un contingente arabo. In questo caso l’espressione Europenses, compare in contrapposizione a quella di «Saraceni» o «Ismaeliti» attribuita agli arabi sconfitti. La ContinuatioIsidoriana segna, dunque, l’avvio di un processo che determinerà un nuovo contenuto politico al concetto di Europa. «… di prima mattina gli Europei scrutano le ordinate tende degli Arabi non sapendo che erano tutte deserte; essendo profondamente convinti che le falangi dei Saraceni erano pronte per la battaglia mandarono delle pattuglie di ricognizione e scoprirono che si era dato alla fuga tutto l’esercito degli Ismaeliti, tutti i quali di nascosto durante la notte erano fuggiti rimpatriando. Gli Europei in vero erano preoccupati che scendendo per i sentieri [i Saraceni] non facessero qualcosa di segreto, simulando la fuga e, sbigottiti, si guardavano in giro e non cercavano in alcun modo di seguire i fuggitivi. Divisi le prede e il bottino convenientemente tra di loro tornarono contenti in patria» “L’ Europa medievale” unina.it

  13. CONQUISTA DEL REGNO DEI LONGOBARDI: Nel 774 il nipote di Carlo Martello, Carlo Magno, portò a termine la conquista del regno dei Longobardi. Si trattava della prima importante conquista del sovrano franco, che nel giro di alcuni decenni estese i propri territori alla Penisola iberica alla Sassonia e alla Baviera. Questa vittoria fu celebrata anche da una lettera con la quale il monaco irlandese Catulfo si complimentava con Carlo Magno per le sue imprese e, al contempo, lo ammoniva a onorare sempre Dio e a non dimenticare che «è stato lui che ti ha innalzato all’onore della gloria del regno d’Europa». Col passare del tempo la nozione di «Europa» si venne a sovrapporre sempre più a quella del regnumFrancorum. I territori sotto dominazione franca furono rappresentati, infatti, come regnumEuropae ancor prima dell’incoronazione imperiale di Carlo Magno nel Natale dell’800. NUOVA CONQUISTA: Carlo Magno in nome della personalità del diritto assume il titolo di rexLangobardorum “L’ Europa medievale” unina.it

  14. CARLO MAGNO “PADRE D’ EUROPA” Il 25 dicembre dell‘anno 800, il Papa Leone terzo incoronò Carlo imperatore. Nasceva così per volontà del Papa e di Carlo Magno, il Sacro romano impero, che si ricollegava idealmente all’ impero romano d’ Occidente travolto dai barbari tre secoli prima. In questo periodo fu assegnato per la prima volta a Carlo Magno l’epiteto di «padre d’Europa» in un poema composto da un autore sconosciuto che racconta dell’incontro tra il re franco e il Papa (Paderbornnel 799.) Questo momento è molto importante perché venne sancito uno spazio politico comune che l’ imperatore Franco tentò di rendere omogeneo almeno dal punto di vista del credo religioso, della moneta e del sistema di misurazione e che ricorda da vicino il nucleo storico dell’ Unione europea. INCORONAZIONE DI CARLO MAGNO “L’ Europa medievale” unina.it Libro di storia: “Chronos” e “ Polis

  15. Nonostante la frammentazione politica che caratterizzò l’ Europa dopo l’ impero di Carlo Magno, l’eredità politico-istituzionale carolingia, la lotta contro i nemici esterni, la comune fede cristiana, furono tutti elementi che iniziarono a fornire un contenuto politico all’idea di Europa. Fu proprio questa «trama comune» che il medioevo lasciò in eredità all’età moderna.

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