1 / 10

Informatica Trentina, essere “società di sistema”: le iniziative per il comparto degli Enti Locali

Informatica Trentina, essere “società di sistema”: le iniziative per il comparto degli Enti Locali Ing. Mauro Piffer, Responsabile Area Comunicazione e Collaborazione territoriale. 5 aprile 2012. a capitale interamente pubblico per la diffusione di servizi ICT al comparto pubblico provinciale

shiela
Télécharger la présentation

Informatica Trentina, essere “società di sistema”: le iniziative per il comparto degli Enti Locali

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Informatica Trentina, essere “società di sistema”: le iniziative per il comparto degli Enti Locali Ing. Mauro Piffer, Responsabile Area Comunicazione e Collaborazione territoriale 5 aprile 2012

  2. a capitale interamente pubblico per la diffusione di servizi ICT al comparto pubblico provinciale (Rif. Delibera di G.P. n. 468/2008) Informatica Trentina: “società di sistema” Strumento di sistemasistema pubblico provinciale(PAT, Comuni, APSS, Università) Strumento di collaborazioneAziende del settore ICT locale Strumento di innovazioneNetwork per la ricerca e l’innovazione tecnologica ICT

  3. Strumento di collaborazione Strumento di sistema Strumento di innovazione Strumento di politica economica Strumento di politica economica, significa: • per i clienti: servizi efficaci ed innovativi • per gli attori dello sviluppo: crescita delle altre imprese del territorio, attraverso la domanda pubblica di ICT • Proposta di soluzioni tecnologiche e di servizio: riuso soluzioni e servizi condivisi • Innovazione e scalabilità offerta • Interoperabilità tra Enti • Economicità dei servizi • Risposta imprenditoriale Essere impresa • Intercettando la domanda del settore pubblico trentino • Qualificando e strutturando la domanda • Valutando le possibilità connesse all’innovazione di prodotto/servizio • Immettendo sul mercato della fornitura la domanda generata • Coordinando e strutturando i processi realizzativi e/o di erogazione Essere facilitatore

  4. 1) Frammentazione del “sistema pubblico provinciale” costituito da oltre 350 Enti pubblici Criticità Costosità del sistema La spesa pubblica ICT in Trentino è più del doppio del corrispondente valore nazionale Pluralità di sistemi informativi non interoperabili Necessità di: Cooperazione ed aggregazione degli Enti Messa in rete e integrazione dei sistemi Interoperabilità dei sistemi e delle piattaforme applicative Razionalizzazione della spesa Condivisione degli investimenti Riutilizzo delle soluzioni 2) Caratteristiche sistema produttivo locale delle imprese ICT Criticità Tuttora debole apporto del settore privato alla società dell’informazione Frammentazione del settore delle imprese ICT in Trentino Necessità di: Intervento pubblico per la crescita e lo sviluppo del settore ICT Politiche orientate al sostegno della domanda e dell’offerta Perché c’è necessità di una società di sistema per le tecnologie ICT in Trentino? per l’ICT del compartopubblico provinciale

  5. Le società “in house” in Trentino • Con la legge provinciale n. 3/2006 “Norme in materia di governo dell’autonomia del Trentino, si interviene secondo due direttrici: • la riforma della forma di governo in Trentino: • trasferimento di competenze da Provincia a Comuni • costituzione delle Comunità di Valle per l’esercizio associato delle funzioni trasferite ai Comuni • la qualificazione di “moduli organizzativi omogenei” per la P.A. trentina: • costituzione degli “strumenti di sistema” • definizione e condivisione delle forme digovernance per la partecipazione degli Enti Locali • Strumento per la valorizzazione dei beni PATRIMONIO DEL TRENTINO S.p.A. • Strumento per il coordinamento e la provvista delle risorse finanziarie per gli investimenti pubblici CASSA DEL TRENTINO S.p.A. • Strumento per la gestione delle entrate e della liquidità del sistema pubblico TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. • Strumento per la razionalizzazione della spesa pubblica per beni e servizi AGENZIA PER I SERVIZI • Strumento per le tecnologie ICT INFORMATICA TRENTINA S.p.A.

  6. Le società ICT in house nelle Regioni e Province Autonome Valore produzione: € 817.762 (2009) - di cui 53% esternalizzato al mercato

  7. Informatica Trentina: i dati • Informatica Trentina ha iniziato la sua attività nel mese di novembre 1984 • Nel 2011: • fatturato di oltre 59 milioni di Euro • risorse umane sono costituite da 312 dipendenti • Gli azionisti a dicembre 2011: Provincia autonoma di Trento, Tecnofin Trentina Spa, Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, Comune di Trento, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, Comune di Rovereto e 185 Enti Locali • La Società eroga i propri servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione Locale APPAG Trento

  8. I progetti • Protocollo Federato e Gestione Documentale P.I.TRE • Sportello impresa per gli incentivi alle attività economiche (APIAE) • Portale Turismo Trentino • Portale Cartografico Trentino • Carta provinciale per l’accesso ai servizi della PA trentina in rete • Scuola e aula 2.0: 1.100 lavagne interattive multimediali (LIM), registro elettronico, servizi scuola-famiglia • “Fare Comunità” Modello sui servizi In corso di configurazione sulle Comunità Sistemi informativi a supporto

  9. I servizi • Customer Service Desk181.000 contattigestiti tempo medio < 7,4 secondi • Desktop/Fleet Management 12.500 posti di lavoro • Data Center730 server • Formazione3.600 gg/p 1.500 partecipanti • Rete oltre 1000 uffici 100 siti web 800 km cavi già operativi

  10. La “società di sistema” per gli Enti Locali • Assemblea di coordinamento, rappresentativa degli Enti Locali soci che esprime 2 (due) componenti del Comitato di indirizzo • Comitato di indirizzo misto Provincia/Consiglio Autonomie Locali con funzioni di indirizzo e controllo sulla Società per qualificare progetti e servizi trasversali di interesse degli Enti Locali definizione condizioni generali di servizio, livelli di prestazione, sistema tariffario, valutazione prestazioni, definizione dei progetti funzionali/strategici • Governance della Società aperta a tutti gli Enti Locali: 206 Enti aderenti, pari all’88% del totale partecipazione degli Enti Locali alla definizione delle strategie di sviluppo del SIEP/SINET

More Related