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Perché il PAC ?

Perché il PAC ?. ASL “regista”. del sistema rete a tutela della salute dei cittadini. Governo del processo. Governo dell’offerta. Governo della domanda. Quali strategie. Incidere sui consumi, sulle prescrizioni, sui percorsi. Sviluppare una relazione forte con i prescrittori.

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Perché il PAC ?

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Presentation Transcript


  1. Perché il PAC ?

  2. ASL “regista” del sistema rete a tutela della salute dei cittadini

  3. Governo del processo Governo dell’offerta Governo della domanda

  4. Quali strategie Incidere sui consumi, sulle prescrizioni, sui percorsi Sviluppare una relazione forte con i prescrittori Promuovere alleanze con gli erogatori Sistema incentivante Sistemi contrattuali

  5. PAC: LINEE PROCESSO Direttore Generale Direttore Dipartimento U.O. INTEGRATA ACQUISTO PRESTAZIONI SERVIZIO P.A.C. P.A.C. AREA SOCIO-SANITARIA NUCLEO OPERATIVO DI CONTROLLO U.O. VIGILANZA ISTIST.LE AMM.VO/GEST.LE ACCREDITAMENTO CONTROLLO APPROPRIATEZZA E QUALITA’ OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO SISTEMA INFORMATIVO PRODUZIONE VALORIZZAZIONE AUTORIZZAZIONI E ACCREDITAMENTO PROGRAMMAZIONE CONTROLLO E ACCREDITAMENTO CURE DOMICILIARI AUTORIZZAZIONE ACCREDITAMENTO S.I..S. ASSISTENZA PROTESICA FARMACO- ECONOMIA TEAM U.O. PROGRAMMAZ I.T. GOVERNO DOMANDA

  6. Prod. e valorizz. Struttura san. e socio-san Resp. PAGAMENTO PRESTAZIONI Resp. accreditamento Struttura san. e socio-san POFA ed evoluzione funzione PAC FUNZIONIGRAMMA PAC: 2 macrolinee trasversali

  7. LA FUNZIONE PAC LA FUNZIONE PAC DELL’ASL TRE PAROLE PROGRAMMAZIONE ACQUISTO CONTROLLO

  8. PROGRAMMAZIONE • Creazione Banca Dati • Elaborazione ed analisi • Predisposizione reports Negoziazione della produzione DIREZIONE GENERALE ACQUISTO Sono i cittadini a scegliere liberamente il luogo di cura

  9. LE PRESTAZIONI CHE SI ACQUISTANO RICOVERI PRESTAZIONI AMBULATORIALI FARMACEUTICA File F PSICHIATRIA PRESTAZIONI SANITARIE RSA PRESTAZIONI RIABILITATIVE DA IDR PRESTAZIONI CONSULTORIALI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ASSISTENZA PROTESICA VARIE

  10. I Principali istituti della relazione Accreditamento Produttori (tutti i soggetti accreditati) ASL Contrattazione

  11. LE NORME DEL CONTRATTO Articolo 8 comma 5 (D.Lgs. 502 / 92). le ASL stipulano i nuovi rapporti di cui …. Regione Lombardia Legge 31/97 art. 12 comma 5 DGR VI/47508 schema tipo di contratto • Assetto organizzativo • requisiti autorizzativi e di accreditamento • Sistema tariffario • Registrazione e codifica prestazioni • sistema qualità aziendale • tempi di attesa • sanzioni DGR VII/6470 19 ottobre 2001 Linee guida per la negoziazione sperimentale di volumi, tipologie e tariffe delle prestazioni di ricovero tra ASL e soggetti erogatori

  12. LE REGOLE PER IL CONTRATTO I produttori accettano • Il monitoraggio e la verifica da parte della ASL degli aspetti organizzativi specifici richiesti dell’accreditamento • i meccanismi di controllo attuati dalle ASL; • le tariffe in vigore per le prestazioni erogate sia in regime di ricovero sia in regime ambulatoriale; • le regole di finanziamento del sistema sanitario lombardo in riferimento alle delibere di giunta predisposte a riguardo.

  13. LE REGOLE PER IL CONTRATTO I produttori si impegnano • Ad utilizzare strumenti per la verifica della qualità delle prestazioni erogate • a dotarsi di protocolli per il trattamento della casistica più frequente;

  14. L’ISTITUTO DELL’ACCREDITAMENTO È NORMATO dallo STATO D.P.R. n° 1 del14 gennaio 1997 Dalla Regione L.R.31/97 DGR 38133 del 6 agosto 1998 DGR 47508 del 6 agosto 1998 DGR 3313 del 2 febbraio 2001 DGR 3312 del 2 febbraio 2001 Legge 11 del 4 agosto 2003 E’ CONCESSO Dalla REGIONE LA VIGILANZA è compito dell’ASL cui è demandata la responsabilità di diffidare e revocare l’accreditamento qualora sia accertato il mancato possesso o mantenimento dei requisiti

  15. ACCREDITAMENTO L’erogazione di ogni qualsiasi attività sanitaria è subordinata all’autorizzazione rilasciata dal Dipartimento di prevenzione. Dal 1° gennaio 1998 in Lombardia sono stati transitoriamente accreditati tutti i soggetti a quel tempo autorizzati. Dal 1° gennaio 1998 ogni nuova realizzazione, ampliamento o trasformazione di struttura sanitaria in cui si intendono produrre prestazioni per il SSR è soggetta all’istituto dell’accreditamento

  16. L’accreditamento istituzionale opera sui seguenti ambiti: • creazione o modificazione della struttura nella quale si producono le prestazioni • verifica e monitoraggio dei requisiti minimi generali e specifici oltre agli strutturali • verifica e monitoraggio del rapporto tra volumi di prestazioni/attività e personale dedicato

  17. IL CONTROLLO SULLE PRESTAZIONI SUI REQUISITI DELL’ACCREDITAMENTO

  18. IN CONCRETO L’ATTIVITA’ DI CONTROLLO SI SOSTANZIA Per l’acquisto delle prestazioni Nella verifica della corrispondenza tra rendicontazione delle prestazioni, fatturato e prodotto erogato

  19. Per l’istituto dell’accreditamento Nell’istruttoria delle istanze di accreditamento Nella acquisizione, analisi e conservazione delle autocertificazioni annuali del mantenimento dei requisiti autorizzativi, Nelle verifiche puntuali del mantenimento dei requisiti autorizzativi, Nella acquisizione, analisi, verifica e conservazione delle autocertificazioni quadrimestrali del mantenimento dei requisiti specifici relativi al personale, Nel supporto tecnico ai produttori per le necessità esplicativa relative alle attività di autocertificazione

  20. I CONTROLLI DELLE Schede di Dimissione Ospedaliera Analisi File (Cd floppy disk) Regionale SDO Campionamento singola struttura 1-Congruenza (7 TIPOLOGIE) 2 Appropriatezza Generica 3- Appropriatezza specifica ??? Verifica SDO in loco Verbalizzazione degli esiti di verifica Trasmissione verbali alle strutture

  21. I CONTROLLI DELLE PRESTAZIONI AMBULATORIALI Costruzione della Banca Dati Campionamento singola struttura Verifica documentazione (ricette e referti allegati) in loco Verbalizzazione degli esiti di verifica Trasmissione verbali alle strutture

  22. I CONTROLLI SUI REQUISITI DELL’ACCREDITAMENTO Requisiti minimi organizzativi generali Verifica del mantenimento:semestrale annuale, triennale, secondo contratto o necessità ASL Verifica del possesso 180 gg. dal 4 settembre 1998 Requisiti minimi organizzativi specifici Verifica del possesso 300 gg. dal 4 settembre 1998 Verifica del mantenimento: secondo contratto o necessità ASL Rapporto tra volumi di attività e personale assegnato OGNI QUADRIMESTRE Requisiti minimi strutturali e tecnologici, generali e specifici * Verifica del possesso a 5 anni dal 4 settembre 1998 Verifica del mantenimento da definirsi * in attesa di determinazioni da parte della Regione Lombardia

  23. ALCUNI INDICATORI SANITARI utilizzati per valutare le performances dell’ospedale PRESENZA MEDIA (P.M.)Rapporto tra il numero delle giornate di degenza effettuate nel reparto in un anno per i giorni dell’anno (365). ROTAZIONE AMMALATI POSTO LETTO (I.R.)Indica il numero di pazienti che occupano un letto in un anno. DEGENZA MEDIA (DM) Rapporto tra il numero delle giornate di degenza effettuate nel reparto in un anno per il numero di ricoverati. TASSO DI SATURAZIONE (TS)Indica la percentuale di posti letto occupati in media quotidianamente.Rapporto percentuale tra il numero di giornate di degenza consumate e il n. di giornate annue disponibili. INDICE DI TURN -OVER (I.T.) Tempo intermedio in cui un letto rimane vuoto tra un paziente e l’altro.

  24. Formule applicative degli indicatori sanitari Presenza media Degenza media Tasso di saturazione Indice di rotazione ammalati/posto letto Indice di Turn Over

  25. Il Governo della domanda

  26. IL GOVERNO DELLA DOMANDA OBIETTIVI GENERALI 1 Garantire l’erogazione delle prestazioni che per: appropriatezza specifica, livello assistenziale , tempistica CORRISPONDANO ad un reale, oggettivo verificabile e riconosciuto bisogno di salute

  27. IL GOVERNO DELLA DOMANDA 2 GARANTIRE LA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE: il cittadino sino alla risoluzione del bisogno è guidato ed orientato ovvero “preso in carico dal sistema”

  28. IL GOVERNO DELLA DOMANDA Strumento strategico di tale evoluzione è costituito dal “fare sistema”

  29. Continuità di Cura e di Assistenza alla persona H:durata ricoveri (anche sui LEA) ≠tra adulti giovani (prevalenza trattamento 0-1- giorno) ed anziani (maggior durata): garanzia spontanea Acuzie GOVERNO DELLA DOMANDA: 7 Tavoli Distrettuali attivi da giugno ( Farmaceutica, Protesica, Specialistica Ambulatoriale) ma anche rapporto con H sul territorio per governo continuità di cura e di assistenza SVILUPPO CONTROLLI: esportazione metodologie consolidate di controlli sugli ospedali al socio-sanitario e sociale ( RSA, Comunità residenziali, ex IDR, ecc. Post Acuzie DA 0,89 A 1,5 p.l. riabilitazione - lungodegenza Distribuzionegeografica omogenea + Letti di sollievo (evoluzione verso letti convalescenza Entrano nel programma regionale revisione riabilitazione Dimissione programmata ( non solo “burocratica”, ma verifica preventiva sulle condizioni di “domiciliarità”) • ADI • Elasticità strumento voucher • “Serietà” accreditati • Controlli • Mantenimento ASL su Palliazione • Non riabilitazione ma mantenimento Progetti Speciali(ANCHISE) peculiarità Riabilitazione domiciliare:svolto da ex IDR (entrano nel piano regionale versione riabilitazione) UVD Apertura verso il territorio (ADI, ecc) Piani di Zona e Segretariato Sociale Riduzione in atto liste d’attesa Cronicità evoluzione RSA Stati vegetativi diffusamente in RSA

  30. IL GOVERNO DELLA DOMANDA Criticità • la difficoltà di allineamento tra bisogni/domanda/offerta ovvero l’integrazione tra gli aspetti epidemiologici (analisi dei bisogni, ovvero della domanda inespressa), • il controllo-governo dell’offerta (soddisfacimento della domanda espressa) • il controllo – governo della domanda.

  31. IL GOVERNO DELLA DOMANDA Per superare le criticità è necessario • disporre di un elevato grado di analisi dei bisogni/domanda inespressa • disporre di un elevato grado di analisi dell’offerta/domanda espressa • virare dal controllo tradizionale sui soggetti produttori al controllo/restituzione agli stessi della composizione e della tipologia della produzione (incontri trimestrali sia con i singoli che in plenaria) • integrare i contratti stipulati con soggetti accreditati, con elementi di specificità epidemiologica provinciale

  32. IL GOVERNO DELLA DOMANDA 1 disporre di un elevato grado di analisi dei bisogni/domanda inespressa Gruppo ad Hoc centrale I TAVOLI DI ANALISI E DISCUSSIONE TERRITORIALE

  33. IL GOVERNO DELLA DOMANDA 2 disporre di un elevato grado di analisi dell’offerta/domanda espressa L’ASL dispone di sistemi in grado di monitorare in progress offerta e consumo di: • Ricoveri ospedalieri • Prestazioni di specialistica • Farmaci • Entro la fine dell’anno sarà in grado di presidiare e rendicontare con continuità: • L’erogazione delle prestazioni di protesica maggiore e minore • Le prestazioni socio sanitarie (RSA ed IDR

  34. Lettura integrata epidemiologico-economica Information technology Finalità livello di dettaglio Fonti dei dati Direzione generale Governo della domanda Governo dell’offerta

  35. IL GOVERNO DELLA DOMANDA 3 virare dal controllo tradizionale sui soggetti produttori al controllo/restituzione agli stessi della composizione e della tipologia della produzione (incontri trimestrali sia con i singoli che in plenaria) E’ PRASSI ORMAI CONSOLIDATA

  36. IL GOVERNO DELLA DOMANDA • integrare i contratti stipulati con soggetti accreditati, con elementi di specificità epidemiologica provinciale 4 Da tre anni i contratti con i soggetti accreditati vengono “ arricchiti” con il consenso dei soggetti accreditati. Aumenta il debito informativo delle strutture accreditate, migliora il livello di conoscenza del sistema. Per il livello assistenziale RICOVERI il rapporto attrazione fuga dalla provincia è a vantaggio di quest’ultima. Il Sistema “è autosufficiente”.

  37. Osservatorio Epidemiologico

  38. Dati a disposizione Analisi dei bisogni Domanda appropriata Iter di ricognizione Produzioni dell’Osservatorio Epidemiologico

  39. Produzioni dell’Osservatorio Epidemiologico (dati archivio di mortalità) Atlante della mortalità oncologica Atlante della mortalità evitabile Atlante dei suicidi

  40. Produzioni dell’Osservatorio Epidemiologico (dati schede di dimissione ospedaliera) Atlante dei ricoveri

  41. Altre produzioni Dai bisogni di salute al consumo di risorse sanitarie in provincia di Bergamo: profilo degli indicatori di bisogno, domanda, offerta

  42. Ultimo prodotto Vecchi e Grandi Vecchi bisogni - domande - offerte

  43. Ulteriori produzioni Comunicazioni a congressi e convegni

  44. Alcuni esempi di utilizzo dei dati a disposizione

  45. 1° Esempio La malattia celiaca in provincia di Bergamo Fonte dati utilizzata: esenzioni per sprue celiaca e dermatite erpetiforme in provincia di Bergamo al settembre 2003 Misura stimata: tasso di prevalenza Popolazione di riferimento: residenti in provincia di Bergamo (suddivisione per distretto)

  46. Esenzioni Totale esenti per sprue celiaca e/o dermatite erpetiforme: 937 utenti (prevalenza=0,97 per 1.000)

  47. Esenzioni: Tassi standardizzati di prevalenza per distretto

  48. Esenzioni: tassi standardizzati di prevalenza per distretto

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