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La sussidiarietà nella cornice nazionale del sistema di IeFP (Napoli 27 marzo 2014)

La sussidiarietà nella cornice nazionale del sistema di IeFP (Napoli 27 marzo 2014) Valeria Scalmato Ricercatrice ISFOL Struttura Sistemi e Servizi Formativi v.scalmato@isfol.it. Dati del Rapporto di monitoraggio dei percorsi di IeFP. «Istruzione e Formazione Professionale

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La sussidiarietà nella cornice nazionale del sistema di IeFP (Napoli 27 marzo 2014)

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Presentation Transcript


  1. La sussidiarietà nella cornice nazionale del sistema di IeFP (Napoli 27 marzo 2014) Valeria Scalmato Ricercatrice ISFOL Struttura Sistemi e Servizi Formativi v.scalmato@isfol.it

  2. Dati del Rapporto di monitoraggio dei percorsi di IeFP «Istruzione e Formazione Professionale Una filiera professionalizzante» (a.f. 2012-13) Il gruppo di lavoro Emmanuele Crispolti, Claudia Spigola Roberta Bassani, Mario Cusmai Martina Cresci, Francesca Penner Valeria Scalmato, Giacomo Zagardo

  3. Il trend degli iscritti ai percorsi triennali Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  4. Il trend degli iscritti ai percorsi triennali Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  5. Le vecchie tipologie Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  6. Le macrotipologie Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  7. Le nuove tipologie Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  8. Aspetti qualitativi: la costruzione del sistema ad oggi Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  9. Aspetti qualitativi: metodologie didattiche e «contatto» con il lavoro • Laboratorialità • Lavoro per progetti • Stage presso le imprese (orientativo e formativo) • Metodologie didattiche attive • Sperimentazione delle competenze in contesto lavorativo reale o simulato (SimulImpresa) • Orientamento/accompagnamento • “cittadinanza attiva, occupabilita’, inclusione” • è il trinomio di riferimento per percorsi professionalizzanti • Si tratta di qualificare i giovani offrendo loro la possibilità di inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro, attraverso acquisizione di conoscenze anche teoriche attraverso la pratica e l’esperienza. • Gradimento altissimo verso lo stage (confermato da indagini nazionali). Accresce la motivazione, aiuta a sviluppare competenze relazionali e professionali e favorisce l’inserimento lavorativo

  10. Gli iscritti (a.f. 2012-13) Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  11. Gli iscritti al I anno (a.f. 2012-13) Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  12. Gli iscritti al IV anno (a.f. 2012-13) • 7 Regioni e PA • Piemonte • Trento • Bolzano • Friuli Venezia Giulia • Lombardia • Liguria • Sicilia Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  13. Gli iscritti per genere (a.f. 2012-13) Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  14. Vocazione o seconda opportunità? Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  15. Le preferenze degli iscritti (I-III anno) Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  16. Le preferenze degli iscritti (IV anno) Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  17. I qualificati per tipologia (a.f. 2011-12) Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  18. I diplomati (a.f. 2011-12) Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  19. Gli esiti formativi (a.f. 2012-13) Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali

  20. Gli esiti occupazionali Gli esiti occupazionali • Gli esiti occupazionali sono buoni o molto buoni: • a 3 mesi dalla qualifica trova il primo impiego il 50% degli allievi. • Ad un anno dal termine del percorso formativo, lavora il 70% degli allievi qualificati presso i Centri di formazione accreditati contro il 50% di quelli delle scuole, dato che passa, dopo due anni, rispettivamente a 85% e 78%. • (Indagine sugli esiti occupazionali della IeFP, Isfol,2011)

  21. Gli esiti occupazionali: condizione prevalente a tre anni dalla qualifica

  22. Come trovare il Rapporto di monitoraggio IFP 2012-13 www.isfol.it Temi Formazione e apprendimento Formazione in diritto-dovere Pubblicazioni

  23. Altre indagini del Gruppo di lavoro «Formazione Iniziale»

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