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Tutto è relativo

Tutto è relativo. E’ giusto assumere un atteggiamento che noi in prima persona abbiamo a suo tempo subito e odiato?. I Fatti New Orleans 1891/Firenze 2011.

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Tutto è relativo

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Presentation Transcript


  1. Tutto è relativo E’ giusto assumere un atteggiamento che noi in prima persona abbiamo a suo tempo subito e odiato?

  2. I FattiNew Orleans 1891/Firenze 2011 • A Firenze nel 2011 sono stati uccisi due senegalesi  ad opera di un fanatico xenofobo che gravitava intorno ai centri sociali di Casa Pound • Nel 1891 la popolazione di New Orleans, arrabbiata perché i giudici non avevano fatto, secondo loro, giustizia nel processo contro gli italiani accusati di aver ucciso il capo della polizia, irruppe nella prigione aizzata da un famoso avvocato, Parkerson, e massacrò gli italiani. • Le speranze erano ben altre :

  3. Le ReazioniNew Orleans 1891/Firenze 2011 Dopo l’uccisione dei due senegalesi le autorità si sino dichiarate indignate affermando l’inammissibilità di una mentalità che alimenta il “piccolo disprezzo quotidiano della chiacchiere per strada, il disprezzo dei giornali, il disprezzo dei politici, il disprezzo degli intellettuali; il nostro disprezzo verso gli altri” come ha dichiarato il ministro Riccardi. Molte manifestazioni sono state organizzate in tutta Italia. Tutta la popolazione ha pianto i morti. • Dopo questo fatto l’ambasciatore italiano venne richiamato in Italia e i rapporti tra le due nazioni rimasero congelati per anni. Il governo americano propose di risarcire le famiglie con la somma di 2500$. Parkerson e nessun altro fu condannato per questa strage.  I commenti di stampa e politici non condannarono minimamente il massacro.

  4. I FattiAigues Mortes 1893/Rosarno 2010 Il 9 gennaio 2010, a Rosarno, scoppiò una caccia all'immigrato dopo che una manifestazione di protesta degli stranieri era degenerata in violenza. Gruppi di abitanti di occuparono il Comune chiedendo l’allontanamento degli stranieri.Il bilancio degli scontri fu pesante: secondo fonti investigative, sarebbero stati 66 (una trentina di extracomunitari, 17 abitanti del posto e 19 appartenenti alle forze di polizia). Il clima rimase tesissimo per diverse settimane. Migliaia di migranti si dovettero allontanare. Il 17 agosto del 1893 oltre 500 francesi inferociti attaccarono circa 100 italiani emigrati là per lavorare nelle saline, da quel momento ebbe inizio una colossale caccia all’italiano, che devastò la cittadina di Aigues Mortes e i suoi sobborghi.  La polizia ordinò agli italiani di allontanarsi; ma non tutti fecero in tempo.  Una ventina di piemontesi, gettatisi nella melma dell’”Etang des Pesquieres”, vi rimasero imprigionati e bersagliati dalle pietre che i francesi lanciavano dagli argini: moriranno tutti, ad eccezione di un tale Antonio Cappellini, che riparerà anch’egli a Marsiglia.La furiosa caccia all’Italiano durò due giorni. .

  5. Le Reazioni Aigues Mortes 1893/Rosarno 2010 L’inchiesta della Polizia ha messo in luce le motivazioni della rivolta dei braccianti africani di  Rosarno, contro cui si scatenò una selvaggia “caccia al nero” orchestrata dalle cosche. La polizia intervenne prima per sedare la sollevazione e poi per mettere in salvo i lavoratori africani, ora le forze dell’ordine hanno colpito il caporalato calabrese: 30 persone in manette, accusate di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della manodopera clandestina. Nello scandaloso processo seguito alla strage nelle saline, tutti gli imputati furono assolti senza alcun tipo di conseguenza. La storiografia e francese e italiana dimenticarono ben presto questo episodio e la politica mise poi a zittire ogni voce sulla vicenda per evitare di cadere nel conflitto internazionale

  6. Qualcosa sta cambiando • La reazione di gran parte dell’opinione pubblica e delle Autorità incoraggia un cauto ottimismo perché è ben netta la differenza di comportamento con i fatti analoghi di cui sono stati vittime gli Italiani. • Il problema del riconoscimento della cittadinanza, così forte e sentito ora, va proprio nella direzione di un maggiore rispetto dei migranti e di un riconoscimento di diritti per coloro che non sembra più opportuno chiamare stranieri.

  7. Immigrati: 1° generazione E gli irregolari? Negli ultimi 20 anni, gli immigrati regolari in Italia sono aumentati di 20 volte: erano mezzo milione nel 1990, sfiorano i 5 milioni nel 2010 (7% dei residenti). Insieme al numero degli immigrati, anche a causa della crisi, sono aumentate le reazioni negative, la chiusura, la paura, nei loro confronti da parte degli italiani. Un viaggio che è un’Odissea Qualcuno non arriverà mai…

  8. Immigrati: 2° generazione È nata in Italia, parla italiano e frequenta le scuole italiane. E’ straniera? Noi? Stranieri? La mia bandiera è quella italiana. Sono straniero?

  9. La Costituzione della Repubblica Italiana • Art. 3 • Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. • È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

  10. Cittadinanza per i diritti Ripensare le nostre regole non è facile ma i ragazzi che frequentano le nostre scuole e sono nati in Italia sono più di un milione e non li si può ignorare perché sono una risorsa importante. Le proposte di legge sono numerose e la discussione è accesa a causa dell’aspra opposizione di una parte politica ad accettare di concedere la cittadinanza a chi nasce sul suolo italiano, secondo lo ius soli, e non solo per diritto di sangue, ius sanguinis. Una proposta di mediazione è rappresentata dallo ius soli temperato che prevede il riconoscimento della cittadinanza a chi nasce in Italia da genitori stabilmente residenti in Italia e che cresce in Italia.

  11. Organizzati contro ogni razzismo • Centre for Equal Opportunities and Opposition to Racism: http://www.equal-jus.eu/node/340 • American Italian Defamation Association (AIDA) http://www.italiansofchicago.com/topics.html • Centre for Equal Opportunities and Opposition to Racism http://www.equineteurope.org/348_2.html

  12. Le fonti G. Stella, L’Orda, BUR, Milano 2003 Fonti online: http://www.451online.it/le-stragi-degli-emigranti-italiani/ www.repubblica.it/cronaca/2011/12/14/news/firenze-26627757 http://palermo.repubblica.it/dettaglio/il-linciaggio-di-nove-siciliani-nella-new-orleans-del-1891/1396533/3 http://www.libreidee.org/2010/04/giustizia-per-gli-schiavi-di-rosarno-negrieri-in-manette/ http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/09/news/notte_rosarno-1885961/ http://www.provincia.asti.it/hosting/moncalvo/boll9htm/aigues.htm http://www.libreidee.org/2010/01/rosarno-saviano-solo-gli-africani-osano-dire-no-alla-mafia http://www.speakers-corner.it/rizzoli/stella/home.htm .

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