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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BELFIORE, FOLIGNO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BELFIORE, FOLIGNO. MONITORAGGIO DELL’ACQUA DEL FIUME MENOTRE PRESSO L’ABITATO DI BELFIORE. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE I B A.S. 2012/13. FINALITÀ. MIGLIORARE L’ATTENZIONE VERSO L’AMBIENTE.

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BELFIORE, FOLIGNO

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Presentation Transcript


  1. ISTITUTO COMPRENSIVO DI BELFIORE, FOLIGNO MONITORAGGIO DELL’ACQUA DEL FIUME MENOTRE PRESSO L’ABITATO DI BELFIORE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE I B A.S. 2012/13

  2. FINALITÀ • MIGLIORARE L’ATTENZIONE VERSO L’AMBIENTE. • AVVIARE ALLE “BUONE PRATICHE”: ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI ECOCOMPATIBILI . • FARE DELLA SCUOLA UN CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E DI DIVULGAZIONE. • SVILUPPARE IL SENSO DI CITTADINANZA.

  3. OBIETTIVI • CONOSCERE IL TERRITORIO E LA SUA STORIA. • CAPIRE IL RAPPORTO TRA L’ACQUA E L’UOMO. • CONOSCERE L’ECOSISTEMA FLUVIALE. • SAPER RACCOGLIERE DATI IN MODO SCIENTIFICO. • COMUNICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE. L’eremo di Pale, simbolo della presenza umana nella Valle del Menotre

  4. PRIMA FASE (aprile 2013) • Inserimento sistematico, nelle attività curricolari, di uno spazio dedicato allo studio degli ecosistemi, da mantenere nel corso del triennio. • Approfondimento sulla storia del nostro territorio, profondamente legata all’acqua e alle cartiere. • Studio degli elementi più semplici di un ecosistema. • Analisi dell’acqua del fiume Menotre in un sito vicino alla scuola e predisposizione di una scheda di raccolta dati. Il fiume Menotre nei pressi di Belfiore Antichi lavatoi

  5. SECONDA FASE ( a.s. 2013-14) • Analisi dell’acqua del fiume Menotre in fase di magra (settembre-ottobre) e in fase di piena (aprile –maggio) con le metodologie individuate e l’ampliamento dei siti di raccolta. • Incontri con esperti sui temi dell’acqua potabile. • Uscite didattiche presso il Museo della Stampa di Foligno. • Realizzazione di una pubblicazione sulla storia delle cartiere del comprensorio. Casa Unti, sullo sfondo il monte di Pale

  6. TERZA FASE (a.s. 2014-15) • Analisi dell’acqua del fiume Menotre in fase di magra (settembre-ottobre) e in fase di piena (aprile –maggio) con le metodologie individuate e l’ampliamento del numero dei siti di raccolta. • Elaborazione dei dati del triennio. • Approfondimenti sul tema dell’acqua come forza motrice e fonte di economia. • Coinvolgimento di alunni, genitori, cittadini e autorità per una valorizzazione ambientale e storica del territorio della Valle del Menotre

  7. Aprile 2013-prima fase: in aula • Studio del fiume dalla sorgente alla foce con l’insegnante di Geografia. • Traduzione del testo allegato al Kit, con l’insegnante di Lingua Inglese. • Comprensione delle possibilità e i limiti di un campionamento “sporadico”.

  8. Aprile 2013-Prima fase: sul campo • Individuazione del sito di raccolta seguendo le indicazioni fornite dagli alunni. • Raccolta e campionamento dell’acqua “sul posto”. • Compilazione della scheda di osservazione predisposta.

  9. Aprile 2013-Prima fase: di nuovo in aula • Illustrazione dell’ecosistema fluviale da parte di un esperto. • Confronto sui dati ottenuti e la qualità dell’acqua. • Scoperta di “bioindicatori”. • Discussione dell’esperienza. • Ipotesi di lavoro futuro. Il sito prescelto non era sicuro, a causa delle abbondanti piogge. Si è utilizzato il sito della classe IA

  10. I dati: • Per motivi di sicurezza il prelievo è stato fatto solo da un allievo con l’aiuto dell’esperto. • Tutti gli alunni hanno poi confrontato i risultati dell’analisi e condiviso i risultati. • I dati sono stati inseriti nel sito il 25 aprile 2013.

  11. La temperatura • La temperatura rilevata, sia con il termometro di laboratorio che con quello a cristalli liquidi fornito nel kit, è stata di 12°C. L’acqua fredda contiene più ossigeno dell’acqua calda, e influenza anche la capacità di fotosintesi delle piante acquatiche. La temperatura deve variare solo per le condizioni climatiche stagionali, Un brusco sbalzo di temperatura può provocare la morte di pesci, crostacei e insetti

  12. L’ossigeno disciolto e la saturazione • Abbiamo ottenuto un valore di 4 ppm. • La saturazione pertanto risulta essere del 37% Una bassa percentuale di saturazione è un ostacolo alla vita acquatica. Può variare nel corso della giornata con la temperatura.

  13. La torbidità • Controllo eseguito con il disco di Secchi. Valore rilevato: intermedio 40 JTU. Il prelievo è stato effettuato in un periodo molto piovoso e quindi con grande deflusso dai campi circostanti .

  14. Il pH • Il valore ottenuto è pH 8. Gli organismi acquatici sono adattati per vivere in un intervallo di pH tra 6,5 e 8.

  15. crediti • Gli alunni della prima B • Docente coordinatore Vincenzo Falasca • Docente di lingua Inglese Antonella Bagnoli • Docente di geografia Paola Giovannetti • Docente di lettere Letizia Salustri • Esperto Alessandro Pastori.

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