1 / 26

Le magistrature (compiti, poteri e funzioni)

Le magistrature (compiti, poteri e funzioni). Caratteristiche generali della magistratura. Temporaneità e collegialità . Intercessio tra i colleghi

theophilia
Télécharger la présentation

Le magistrature (compiti, poteri e funzioni)

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Le magistrature (compiti, poteri e funzioni)

  2. Caratteristiche generali della magistratura. Temporaneità e collegialità • Intercessio tra i colleghi • Provocatio ad populum (leggi de provocatione): secondo le fonti l’istituzione di questa ‘garanzia costituzionale’ risalirebbe al primo anno della repubblica. Secondo parte della storiografia (v. Kunkel) si sarebbe stabilizzata solo dal 300 a. C. (con una lex Valeria)

  3. CONSOLI (da consulĕre = consultarsi) • Eponimi; • Dotati di suprema potestas; • Imperium maius (domi militiaeque); • Scortati da 12 littori; • Intercessio; • Anche detti: IUDICES (nell’esercizio del potere giurisdizionale); PRAETORES (nell’esercizio del comando militare)

  4. Esercizio collegiale (→ v. leges rogatae) o mediante meccanismi di divisione del potere: a) TURNO (mensile per gli affari civili; giornaliero per il comando militare) b) SORTEGGIO o ACCORDO POLITICO nella divisione di provinciae (mai però all’uno il comando civile ed all’altro il militare); Competenza generalis (= residuale); I consoli allo scadere del loro mandato potevano essere incriminati per il proprio operato in carica.

  5. Imperium domi dei consoli - Ius agendi cum populo e cum patribus; - Presidenza del senato e del comitiatus maximus; - Potere di iniziativa legislativa; - Potere di creatio dei magistrati; - Potere di dictio del dittatore; - Sovrintendevano alle manomissioni; - Coercitio criminale e compiti di polizia; - Imposizione di tributi; - Gestione del denaro pubblico; - Potevano avvalersi dell’assistenza dei principes civitatis (senatori di rango consolare, che formavano un ristretto consilium);

  6. Imperium militiae dei consoli - Comando dell’esercito; - Indizione delle leve (=dilectus) disposte con senatus consultum; - Nomina di tribuni militum; - Imposizione di tributi militari; - Gestione del bottino di guerra; - Potere non sottoposto né ad intercessio né a provocatio, ma valido solo al di fuori del pomerium.

  7. Praetores - Origine: compromesso Licinio-Sestio 367 a.C. - Imperium qualitativamente uguale a quello dei consoli, ma potestas minore; Conlegaminor dei consoli; - In seguito furono creati altri praetores (fino a 16) per: A)Liti inter peregrinos e inter cives et peregrinos B) il governo delle provinciae; C) la presidenza delle quaestiones perpetuae;

  8. IMPERIUM MILITIAE: - Comando militare; - 6 littori; - Titolare di tutte le facoltà inerenti il comando militare. IMPERIUM DOMI: - 2 littori in città; 6 fuori; - Sostituiva nel governo della civitas i consoli eventualmente assenti (consulare munus sustinere); - Subiva l’intercessio consolare, ma non poteva intercedere contro un loro atto (regola della PAR MAIORVE POTESTAS). L'intercessio non si ebbe mai neanche tra i pretori di par potestas a causa delle distinte provinciae. - Ius agendi cum populo e cum patribus;

  9. Specifica competenza: IURISDICTIO civile; Ius edicendi;   N.B.: L’amministrazione della giustizia civile sarà riservata ai patrizi anche dopo il 367, fino al 337 (con l’elezione a Pretore di Publilio Filone, già dittatore e console).

  10. CENSURA - Grande potestas, ma senza imperium (almeno in età storica); - Auspicia maggiori; - Durata particolare: 18 mesi; - Senza littori, coercitio, né ius agendi cum populo (se non per le operazioni di censimento) o cumpatribus; - Compiti: - Censimento; - Regimen morum; - Lectio senatus (dal 312 a.C., dopo il plebiscitum Ovinium); - Gestione di alcune porzioni di ager publicus; - Sempre eletti dai comitia centuriata; → lex de potestate censoria; - Collegialità perfetta;

  11. - Breve cronistoria: • Fino al 459 a.C. i consoli provvedevano alle operazioni di censimento; • Incertezza sul periodo tra 459 a.C. e 444 a.C.; • 443 a.C. (Liv.: initium censurae fuit): Tribuni militum censoria potestate • 434 a.C.: lex Aemilia de censura minuenda • 367 a.C.: assetto definitivo. • 63 a.C.: ultima censura prima di Augusto. - Operazioni: • Editto con data e criteri del censimento (lex censui censendo); • Lustratio finale (solenni suovetaurilia) - Sepoltura col manto purpureo (quello del rex).

  12. DICTATOR - Magistrato straordinario non collegiale; - Anche detto magister populi (problema della magistratura delle origini). Scelto/indicato (dictus), non eletto, per far fronte ad emergenze di carattere: amministrativo/sociale; bellico; sacrale. Due differenti tipologie: Optimo iure: con pieni ed indefiniti poteri: belli gerundi causa; seditionis sedandae causa. Imminutoiure: con compiti specifici (sacrali, politici, etc.): clavi figendi causa; ludorum faciendorum causa. - Scortato da 24 littori (sempre con le scuri innestate);

  13. Non sottoposto a diverso regime per l’imperium domi e quello militiae; • Fino al 300 a.C. non è limitato dalla provocatio; • Non subisce l'intercessio tribunicia; • Fornito di summum imperium e summa potestas;

  14. Dictus, non creatus:- di notte; - in silenzio; - da uno dei consoli; - presi gli auspicia; - dinanzi ai comitia curiata è lo stesso dictator a rogare la lex curiata de imperio; - Durata: quanto basta per il compito assegnatogli o al massimo 6 mesi; - Mentre è in carica il dictator, le altre magistrature non vengono sospese, ma esercitano le proprie funzioni in subordine.

  15. Allo scadere del suo mandato, non rispondeva degli atti compiuti in carica; • IUSTITIUM: sospendeva l’amministrazione della giustizia civile; • TUMULTUS: chiamata alle armi senza le formalità necessarie; • Evoluzione in senso eversivo; • Nel 44 a.C., Antonio fece abolire per legge la dictatura.

  16. MAGISTER EQUITUM - Ausiliario del dictator; - Durava in carica quanto il dictator, da cui era scelto e da cui poteva essere sollevato in qualunque momento (dunque non c’è collegialità); - Magistrato straordinario con imperium pari a quello del praetor;

  17. QUESTORI(da non confondere con i quaestores parricidii) Primus gradus del cursus honorum; - Magistratura ordinaria minore; - Non curule; Insegne: sella non curule, borsa portadanaro, bastone; - Sine imperio; - Competenza varia ma sempre di ambito "FINANZIARIO": ·  2 aerarii/urbani→aerarium Saturni+signa+leges+senatusconsulta; ·  1 Ostiensis; ·  aquarii→acquedotti; ·  militares→al seguito delle varie legiones; · provinciales→al seguito dei governatori provinciali (avevano anche una iurisdictio in provincia simile a quella degli edili curuli).

  18. Insegne dei questori sul retro di una moneta

  19. VIGINTISEXVIRI(dopo Augusto vigintiviri) - 6 collegi; - Formalmente esclusi dal cursus honorum; TRESVIRI CAPITALES o NOCTURNI - Funzioni di polizia contro la delinquenza comune - Direzione del carcer del foro e delle altre prigioni - Riscossione delle multe processuali promesse all'erario (legis ac. sacramenti) QUATTUORVIRI PRAEFECTI (IURE DICUNDO) CAPUAM CUMAS - Amministrazione della giustizia in alcune città campane DECEMVIRIS LITIBUS IUDICANDIS - Giudizi in materia di libertà TRESVIRI AERE ARGENTO AURO FLANDO FERIUNDO - Coniazione delle monete di bronzo ed argento dal 268 a.C. e di quelle d'oro da Silla in poi QUATTUORVIRI VIIS IN URBE PURGANDIS - Ausiliari degli edili per le strade di Roma DUOVIRI VIIS EXTRA URBEM PURGANDIS - Ausiliari degli edili per le vie extraurbane.

  20. Magistrature maggiori[hanno auspici maggiori e sono elette nei comizi centuriati (tranne che dittatore e magister equitum, per i quali si procede alla dictio)] 1) Il consolato*# (imperium – potere militare – possibilità di convocare formalmente popolo e senato) 2) La pretura*# (iurisdictio). Pretore urbano (dal 367 a. C.) e peregrino (dopo il 242 a. C.). 3) Il dittatore*# (posizione particolare ↔ nomina attraverso dictio; nominato in casi di emergenza interna o esterna; durata: 6 mesi) 4) Il magister equitum (ausiliario del dittatore) 5) I censori # (il censimento – la cura della moralità – la lectio senatus)

  21. Fascideilittori

  22. Toga praetexta

  23. Magistrature minori 1) Gli edili curuli #(cura urbis e giurisdizione nei mercati) 2) I questori (l’erario – i questori militari e provinciali; raccordo con gli antichi questori parricidii) 3) Le cd. magistrature minori (i cd. Vigintisexviri: in origine si trattava di ausiliari dei magistrati) Legenda: * magistrature cum imperio; è dubbia l’attribuzione dell’imperium ai censori # magistrature (originariamente) patrizie

  24. I magistrati plebei • I tribuni (auxilium – intercessio – veto). Nel 449 una legge Valeria Orazia riconosce la loro inviolabilità, che originariamente si basava solo sul giuramento dei plebei. I poteri “positivi”: convocazione dei concili plebei e proposizione dei plebisciti • Gli edili (dalla cura dei templi al cursus honorum)

More Related