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L’Aids è una malattia che è comparsa nel 1981 in USA e l’anno dopo in Europa

2. L’Aids è una malattia che è comparsa nel 1981 in USA e l’anno dopo in Europa. Nel 1983 ne identificarono la causa nel VIRUS chiamato per convenzione Hiv. Si trattava di una SINDROME (cioè di un insieme di sintomi) diffusa in particolare tra gli omosessuali e

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L’Aids è una malattia che è comparsa nel 1981 in USA e l’anno dopo in Europa

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Presentation Transcript


  1. 2 L’Aids è una malattia che è comparsa nel 1981 in USA e l’anno dopo in Europa Nel 1983 ne identificarono la causa nel VIRUS chiamato per convenzione Hiv Si trattava di una SINDROME (cioè di un insieme di sintomi) diffusa in particolare tra gli omosessuali e fino ad allora sconosciuta Oggi si conoscono almeno due ceppi del virus: Hiv1 (diffuso nei paesi industrializzati) Hiv2 (presente soprattutto in Africa)

  2. 3 L’origine del virus non è ancora certa, ma sembra che fosse presente in Africa già negli anni ’50 e che provenga dalle scimmie Attraverso flussi migratori e turistici il virus è giunto poi nelle grandi città americane ed in Europa e da qui si è diffuso in tutto il mondo

  3. 4 Così l’organismo non riesce più a creare anticorpi specifici per proteggersi e si indebolisce sempre di più…diventando quindi “immuno-deficiente” Il virus HIV penetrando nelle cellule si moltiplica e uccide dei globuli bianchi essenziali per le difese dell’organismo: i linfociti T4

  4. 5 AIDS significa: Sindrome daImmunoDeficienza Acquisita, dovuta al virus HIV

  5. 6 Esso è caratterizzato dallo sviluppo di infezioni dette opportunistiche, che possono essere anche banali, ma che diventano mortali per chi è sieropositivo, proprio perché le sue difese non sono abbastanza forti!! Ecco perché chi è HIV+ deve essere protetto anche da un semplice herpes o dall’influenza!!

  6. 7 Come per le altre malattie infettive, quando il corpo umano viene a contatto con un virus, risponde producendo degli anticorpi anti-Hiv Quindi se si è contratto il virus, facendo il TEST HIV si vede la presenza di questi anticorpi (si dice che si è HIV+), cioè si è positivi al test Purtroppo però questi anticorpi non hanno una reale azione protettiva verso il virus, che anzi, come abbiamo detto, distrugge anche le altre difese dell’organismo

  7. 8 La sieropositività è asintomatica ed è la fase iniziale della malattia, che può durare anche per anni! Normalmente si arriva poi all’Aids conclamato con una vera “esplosione” di sintomi A questo punto la malattia può stabilizzarsi o peggiorare definitivamente

  8. 9 Per ora non esiste una cura definitiva o un vaccino preventivo.Ci sono però terapie dette antiretrovirali, che prolungano e migliorano la vita del paziente, diminuendo la comparsa di altre infezioni. Ciò permette ai malati di convivere al meglio con il virus e di avere una vita per molti aspetti“normale”

  9. 10 Il VIRUS è presente e può infettare soltanto alcuni liquidi biologici: • SANGUE (flusso mestruale) • SECREZIONI GENITALI (masch. e femm.) • LATTE MATERNO I comportamenti che mettono in contatto questi liquidi sono quindi pericolosi!

  10. 11 NO esistono dei comportamenti a rischio che tutti noi dobbiamo evitare prendendo delle precauzioni: L’uso di droghe iniettate è un comportamento a rischio perché lo scambio di siringhe usate può facilitare la trasmissione di sangue infetto • Ci si può proteggere: • Evitando l’uso di droghe che si iniettano • Usando solo siringhe nuove • Non lasciando in giro siringhe usate

  11. 12 I rapporti sessuali non protetti sono l’altro fondamentale comportamento a rischio perché mettono a contatto liquidi potenzialmente infetti • Per proteggersi dal virus: • Evitare rapporti sessuali • con persone poco conosciute • o potenzialmente infette • In caso di rapporti “a rischio”, • utilizzare sempre il PRESERVATIVO • dall’inizio alla fine del rapporto sessuale • Utilizzare sempre il preservativo, • anche per rapporti sessuali non completi

  12. 13 Tutti gli altri anticoncezionali non difendono dall’infezione da Hiv né da altre malattie infettive La trasmissione del virus Hiv è inoltre differente tra i due sessi: il rischio è triplicato nella donna

  13. 14 Se la mamma è sieropositiva può infatti passare il virus al figlio durante la gravidanza, il parto o l’allattamento al seno. L’Aids quindi è anche un problema pediatrico Il contagio infine può avvenire per via verticale cioè da madre a figlio Non tutti i bimbi nati da madri sieropositive risultano infetti e per fortuna, grazie a tecniche di prevenzione, nei paesi industrializzati la frequenza di trasmissione si è abbassata tra il 5 e il 10%

  14. 15 NO Perché il virus può anche essere presente, ma la sua carica virale è talmente bassa che non è pericoloso per gli altri L’HIVNONPU0’ ESSERE TRASMESSO attraverso: tosse, starnuto, sudore, lacrime, saliva, urina, feci secrezioni nasali, vomito, zanzare, etc. Ricordatevi che NON è mai stato riscontrato un caso di contagio dovuto a normali rapporti quotidiani!!

  15. 16 • ASSOLUTAMENTE NO!! • Così come NONE’ PERICOLOSO: • l’uso comune di docce o piscine • l’uso comune di servizi igienici • l’uso comune di stoviglie e bicchieri • cibo preparato da persona infetta • baciare un malato • bere dallo stesso bicchiere

  16. 17 • Perciò è meglio evitare di: • usare le stesse forbici da unghie • usare lo stesso spazzolino da denti • usare lo stesso rasoio, etc. Perché se la nostra cute e le nostre mucose non sono intatte ed entrano in contatto con liquidi infetti, si rischia di contrarre l’infezione

  17. 18 Il virus dell’Hiv esposto all’aria muore dopo 20-30 minuti, ma in caso di contatto con liquidi potenzialmente infetti è utile: LAVARSI SUBITO LE MANI CON ACQUA E SAPONE E, se possibile, SCIACQUARE Le parti interessate CON CANDEGGINA DILUITA Comunque come NORMA IGIENICA generale quando si viene a contatto col sangue di altre persone(per ferite, sangue dal naso, feci, vomito…) è sempre bene utilizzare dei guanti in lattice

  18. 19 • Se si teme • di aver contratto il virus Hiv, • è bene fare il TEST, che per sicurezza • andrebbe eseguito in 3 momenti: • dopo il comportamento a rischio • dopo 3 mesi • dopo 6 mesi Perché da quando l’Hiv penetra nell’organismo a quando compaiono gli anticorpi che rivelano la sieropositività, passano tra le 2 settimane e i 6 mesi. E’ il cosiddettoPERIODO FINESTRA in cui il soggetto è apparentemente sano,ma in realtà ha già contratto il virus e lo può trasmettere.

  19. 20 A Milano il test per il virus HIV si può fare, IN FORMA ANONIMA E GRATUITA, senza richiesta medica e senza appuntamento, nei seguenti centri:

  20. 21 Oggi si parla poco di Aids rispetto a quando si è scoperta l’epidemia, ma il problema è ancora grave: • 90.000-110.000 le persone che vivono attualmente col virus HIV • 17.000 gli attuali casi di AIDS • 34.700 le morti per Aids dal 1982 • 10 gli italiani che ogni giorno scoprono di essere sieropositivi!

  21. 22 La percentuale di persone Hiv+ nel mondo è in aumento, In particolare in alcuni paesi in via di sviluppo. • 40 milioni le infezioni da Hiv nel mondo • 12 milioni i giovani tra 15 e 24 anni • 13 milioni i bambini attualmente orfani a causa dell’AIDS

  22. 23 Le Cause sono molte: • Fattori culturali radicati • Scarsa prevenzione e conoscenza • Problemi igienici che facilitano la trasmissione del virus • Mancanza di medicinali adeguati • e di strutture che permettano di monitorare e curare l’Aids

  23. 24 L’Aids è: una malattia infettiva che si conosce solo dagli anni ’80 e deriva dal Virus HIV, che distrugge le difese immunitarie dell’organismo La sieropositività è: la parte iniziale della malattia che sfocia poi nell’Aids, in cui i sintomi sono più evidenti Non esiste una cura definitiva ne un vaccino ma terapie che aiutano i malati a vivere meglio e più a lungo. Il contagio può avvenire solo in 3 modi: • Attraverso il sangue • Con rapporti sessuali non protetti • Da madre sieropositiva a figlio Perciò bisogna evitare “comportamenti a rischio” come i rapporti sessuali occasionali o le droghe iniettate. Altrimenti bisogna proteggersi usando il PRESERVATIVO o siringhe sempre nuove!

  24. 25 Comunque come norma igienica generale, prima di toccare liquidi biologici come sangue, vomito, urine, etc. è meglio usare guanti in lattice oppure lavarsi subitocon acqua e sapone o con acqua e candeggina. Invece NON C’E’ NESSUN RISCHIO NELLE NORMALI AZIONI QUOTIDIANE a contatto con una persona malata di Aids o nella condivisione di piscine, bagni, etc. Il TEST HIV in Italia è anonimo e gratuito e andrebbe fatto più volte, a causa del “periodo finestra” Se vi capita di effettuare il test da soli o di avere bisogno di parlare con qualcuno, ricordatevi che potete rivolgervi alle tante associazioni che si occupano di Aids nella vostra città o al vostro medico di famiglia. Il problema dell’Aids riguarda tutti, e sta avendo una forte diffusione in paesi in via di sviluppo, come l’Africa.

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