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Le Origini della II Guerra Mondiale

Le Origini della II Guerra Mondiale. Negli anni 20 la Germania e l’ Unione Sovietica erano in buoni rapporti, in quanto entrambe erano uscite sconfitte dalla II Guerra Mondiale ed erano state private del loro territorio pre- bellico;

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Le Origini della II Guerra Mondiale

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Presentation Transcript


  1. Le Origini della II Guerra Mondiale • Negli anni 20 la Germania e l’ Unione Sovietica erano in buoni rapporti, in quanto entrambe erano uscite sconfitte dalla II Guerra Mondiale ed erano state private del loro territorio pre- bellico; • Infatti nel 1922 questi 2 stati firmarono il TRATTATO DI RAPALLO, che stabiliva il regolare commercio tra i 2 Paesi e inoltre la Germania si impegnava a difendere il bolscevismo; • Con questo trattato, alla Germania fu concesso di addestrarsi clandestinamente in territorio russo, con le armi che le erano state proibite con il Trattato di Versailles;

  2. Il 1° dicembre 1925 venne firmato il TRATTATO DI LOCARNO, con il quale la Germania rinunciava definitivamente all’ Alsazia- Lorena; • Con questo trattato, la Germania entrava a far parte della Società delle Nazioni, non essendo più considerata un pericolo; • Infatti nel 1931 fu il Giappone a mettere in discussione l’ ordine internazionale, occupando la Manciuria; • Questo intervento fu condannato dalle Società delle Nazioni e il Giappone uscì dall’ organizzazione; • Ma la Società delle Nazioni non riuscì a prendere nessun provvedimento efficace per modificare questa situazione e per questo motivo elaborò un sistema di sanzioni economiche;

  3. La politica estera tedesca dal 1933 al 1938 • Nel 1933 trionfava il nazionalsocialismo in Germania; • Secondo le idee di Hitler il vero nemico era l’ Urss, in quanto bloccava l’ espansione dello spazio vitale per il Reich; • Il 26 gennaio 1934 venne firmato il patto di non aggressione con la Polonia e con questo cessava il rapporto tra Germania e Russia;

  4. Nacquero nuovi contrasti tra Italia e la Germania per la questione dell’ indipendenza dell’ Austria, che voleva unirsi al Reich secondo il principio di nazionalità; • 25 luglio 1934 i nazisti austriaci assassinarono il cancelliere Dollfuss ( contrario all’ unificazione); • Mussolini intervenne militarmente ma la crisi si risolse in quanto il governo austriaco riprese il controllo della situazione; • Nel 1935, in seguito ad un referendum, gli abitanti della Saar decisero di riunirsi alla Germania; • Nel marzo 1935, Hitler ripristinò la coscrizione obbligatoria, violando così il Trattato di Versailles;

  5. Nello stesso anno la Germania ripudiò le clausole del disarmo e Francia, Gran Bretagna e Italia si riunirono a Stresa per decidere di mantenere lo stesso assetto politico europeo che la Germania voleva modificare; • 7 marzo 1936 la Germania occupò la Renania smilitarizzata; • Il 25 novembre 1936 il Giappone firmò con il Reich il patto anti- comintern che includeva la lotta contro l’ Unione Sovietica; • Il 6 novembre 1937 l’ Italia venne accolta nel patto anti- comintern;

  6. Tutte le principali azioni di politica estera della Germania avevano come scopo la distruzione dell’ assetto territoriale europeo, al fine della riunificazione al Reich di tutti i territori in cui si parlava tedesco; • Un altro obbiettivo era la ricerca dello “spazio vitale” verso est ( Unione Sovietica); • La prima mossa tedesca fu l’ Anschluss, cioè l’ annessione dell’ Austria al Terzo Reich, il 13 marzo 1938; • Questo evento fu di particolare significato, in quanto non provocò nessuna reazione da parte dell’ Italia e da questo si può intuire il legame che si stava creando tra le due potenze;

  7. Il 29 settembre 1938: venne convocata a Monaco una conferenza a quattro alla quale parteciparono Hitler, Mussolini, Chamberlain e Daladier. Qui si decise, senza interpellare la Cecoslovacchia, che essa doveva cedere al Terzo Reich la regione dei Sudeti, in quanto qui erano presenti tre milioni e mezzo di tedeschi; • Nel marzo 1939 la Germania occupò la Boemia, creando il Protettorato di Boemia e Moravia; • Il 22 Maggio 1939: venne stipulato il PATTO D’ ACCIAIO tra Italia e Germania, una vera e propria alleanza militare;

  8. Nell’ agosto 1939 Hitler scelse di giungere ad un provvisorio accordo con Stalin; questo accade perché la Polonia, il 26 marzo 1939, si rifiutò di entrare a far parte del patto anti- comintern; • L’ accordo fu firmato il 23 agosto dai rispettivi ministri degli esteri, Molotov e von Ribbentrop, il quale conteneva anche un Prorocollo Segreto, che prevedeva la spartizione della Polonia in caso di guerra; • Il vero scopo di Hitler fu quello di evitare l’ impegno dell’ esercito su due fronti, una volta eliminata la Polonia; • Inoltre per il nazismo la guerra rappresentava sia la conseguenza dell’ ideologia razzista, sia un’ esigenza economica e politica;

  9. Mussolini e la guerra d’ Etipoia • Nel 1935 l’ Italia era alleata di Francia e Gran Bretagna; • Mussolini però aveva già deciso di conquistare l’ Etiopia, in quanto voleva trasformare in realtà le affermazioni secondo cui il regime fascista avrebbe trasformato l’ Italia in una grande potenza; • Gran Bretagna e Francia non avevano interessi per questa regione, ma l’ Etiopia apparteneva alla Società delle Nazioni e per questo bisognava tutelare il suo onore;

  10. Nei primi giorni d’ ottobre del 1935, l’ esercito italiano varcò il confine con l’ Etiopia; • Il 7 ottobre però, la Società delle Nazioni colpì l’ Italia con sanzioni economiche che non impedirono al regime fascista di portare avanti la guerra; • Infatti il 9 maggio 1936, il re d’ Italia venne proclamato dal Duce “ Imperatore d’ Etiopia”. • Nello stesso anno, il 7 marzo, Hitler approfittò di questa situazione per occupare la Renania smilitarizzata, denunciando così il Patto di Locarno.

  11. La guerra civile spagnola ( 1936-1939) • La guerra civile spagnola fu la prova generale della II Guerra mondiale, in quanto vide impegnate quasi tutte le nazioni; • Negli anni trenta, la Spagna era ancora una realtà precapitalistica, ad eccezione di alcune zone industrializzate; • La maggior parte della popolazione erano ancora braccianti, operai e minatori;

  12. Nel 1931, i repubblicani e i socialisti alleati ottennero un importante affermazione, che segnò la fine della dittatura; • Si ottenne così una repubblica con a capo il repubblicano M. Azana; • La repubblica però durò solo due anni, in quanto tornò al potere la destra cattolica; • Nel 1936 però, le elezioni furono vinte da una coalizione di sinistra, il Fronte Popolare, formato da repubblicani moderati, socialisti e cattolici baschi; • Nei ceti superiori spagnoli si creò cosi il terrore che il paese potesse trasformarsi in una nuova Russia;

  13. Il 17 luglio 1936, il generale Francisco Franco iniziò la rivolta contro il governo, cercando di impadronirsi del potere con l’ appoggio della grande borghesia, dei proprietari terrieri e della Chiesa; • La rivolta si trasformò in una sanguinosa guerra civile, a causa della resistenza del governo della repubblica; • la guerra diventò in poco tempo il centro della politica internazionale, in quanto non restò una questione interna del paese; infatti vide il coinvolgimento delle potenze straniere;

  14. L’ intervento delle potenze straniere • L’ Italia fascista si schierò dalla parte di Francisco Franco, inviando armi e truppe per tutta la durata del conflitto; • Anche la Germania mandò aiuti a Franco, ma lo scopo principale di Hitler era quello di collaudare le nuove armi, costruite clandestinamente; • In questa occasione si instaurò il nuovo legame tra le due potenze si creò;

  15. L’ Unione sovietica invece appoggiò la Repubblica; • Francia e Inghilterra optarono per il non intervento, preoccupate della nascita di un nuovo stato comunista in Europa; • La guerra si concluse nel marzo del 1939, con la vittoria delle forze razionarie; • In totale i morti furono più di un milione.

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