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L’ENERGIA

L’ENERGIA. L’ENERGIA. L’energia nei sistemi viventi. L’ energia è la capacità di compiere un lavoro. L’energia può essere legata al movimento ( cinetica ) oppure alla posizione ( potenziale ). L’ energia chimica è una forma di energia potenziale. L’energia nei sistemi viventi.

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Presentation Transcript


  1. L’ENERGIA L’ENERGIA

  2. L’energia nei sistemi viventi L’energia è la capacità di compiere un lavoro. L’energia può essere legata al movimento (cinetica) oppure alla posizione (potenziale). L’energiachimica è una forma di energia potenziale.

  3. L’energia nei sistemi viventi Energia e lavoro si misurano in joule (J). Il calore è una forma di energia che passa spontaneamente da un corpo più caldo a uno più freddo.

  4. I principi della termodinamica Primo principio della termodinamica L’energia può convertirsi da una forma all’altra, ma il contenuto totale di energia dell’universo si mantiene sempre costante. Secondo principio della termodinamica In qualunque trasformazione vi è sempre una parte di energia che si disperde sotto forma di calore.

  5. Le reazioni chimiche Tutte le trasformazioni della materia dove le sostanze iniziali (reagenti) diventano altre sostanze (prodotti) sono reazioni chimiche.

  6. Il metabolismo è l’insieme delle reazioni chimiche che avvengono in una cellula e quindi in un organismo Le reazioni chimiche comportano trasformazioni energetiche • Se si libera energia, la reazione è esoergonica • Se viene assorbita energia, la reazione è endoergonica Il metabolismo cellulare

  7. Il metabolismo cellulare Il metabolismo comprende • anabolismo = reazioni di costruzione (sintesi) di molecole • catabolismo = reazioni di demolizione di molecole

  8. l'ATP, il trasportatore universale di energia In tutti i viventi esiste una molecola, chiamata adenosintrifosfato (ATP) che ha il compito di assorbire l'energia prodotta dalle reazioni esorgoniche di demolizione e di renderla disponibile per i lavori cellulari. base azotata adenina tre gruppi fosfato I legami presenti tra questi gruppi fosfato racchiudono l'energia utilizzabile dalla cellula. zucchero a cinque atomidicarbonio

  9. L’ATP: una molecola “Ricaricabile”

  10. P Energia adenina P P Legami ad alta energia Ribosio L’ATP: una molecola “Ricaricabile” L’ATP immagazzina energia chimica nel legame fra due dei suoi gruppi fosfato: il processo è noto come fosforilazione a livello di substrato. In esso un enzima trasferisce all’ADP un gruppo fosfato proveniente da una molecola organica che funge da substrato. ADP ATP Quando il legame si rompe, con una reazione di idrolisi, l’energia chimica si rende disponibile per altri processi biologici.

  11. L’ATP è la “moneta” di scambio energetica. Rigenerazione dell’ ATP ATP viene continuamente consumato ma si rigenera per addizione di un P ad ADP. • Continuamente, negli organismi, si realizzano queste due reazioni: • IDROLISI ATP --> ADP + P + Energia • SINTESI ADP + P + Energia ---> ATP • La (1) è la reazione di liberazione di energia durante l'anabolismo, • la (2) è quella che avviene durante la produzione di energia nella respirazione cellulare.

  12. Le reazioni del catabolismo e dell’anabolismo sono accoppiate a reazioni di sintesi e idrolisi dell’ATP. L’ATP e le reazioni accoppiate L’energia liberata dalle reazioni di degradazione (catabolismo), viene utilizzata per “ricaricare” l’ATP. L’energia immagazzinata nell’ATP viene utilizzata per compiere la maggior parte del lavoro cellulare. Quindi l’ATP accoppia i processi cellulari che liberano energia con quelli che la richiedono. In conclusione: L’ATP risulta coinvolto, direttamente o indirettamente, in quasi tutti i processi metabolici.

  13. Gli enzimi • Gli organismi viventi utilizzano gli enzimi per controllare la velocità delle reazioni biologiche. La maggior parte degli enzimi è costituita da proteine globulari • Gli enzimi funzionano da catalizzatori, ossia abbassano l’energia di attivazionedella reazione rendendola molto veloce

  14. Gli enzimi Ogni enzima ha un certo effetto sul suo substrato. In questo esempio l’enzima combina assieme due substrati, favorendo la reazione che porta alla formazione di tre prodotti.

  15. Gli enzimi: classificazione Gli enzimi si classificano in base al tipo di azione che svolgono. Alcuni enzimi sono proteine globulari; alcuni oltre alla parte proteica (apoenzima) contengono molecole e/o ioni di natura diversa (i cofattori, o coenzimi se sono organici, ad es. le vitamine). Un cofattore legato stabilmente all’apoenzima è un gruppo prostetico.

  16. Gli enzimi: meccanismo di azione Un enzima è in grado di catalizzare una reazione in maniera specifica poiché il sito attivo è complementare ai reagenti

  17. Modello chiave-serratura: il substrato si lega al sito attivo come la chiave in una serratura. Modello dell’adattamento indotto: la struttura dell’enzima si adatta a quella del substrato. Gli enzimi: meccanismo di azione

  18. Gli enzimi: meccanismo di azione • La velocità delle reazioni catalizzate da enzimi è influenzata da fattori quali: • concentrazione dell’enzima • concentrazione del substrato • temperatura

  19. Gli enzimi allosterici cambiano forma quando si legano a particolari sostanze, per esempio inibitori o attivatori. Gli inibitori possono essere: competitivi (A) o non competitivi (B). Il controllo dell’attività enzimatica L’inibitore competitivo si lega al sito attivo dell’enzima verso cui ha una affinità superiore a quella del substrato L’inibitore non competitivo si lega all’enzima tramite il cosiddetto sito allosterico

  20. Il controllo dell’attività enzimatica Gli enzimi allosterici formati da più subunità possono manifestare cooperatività positiva

  21. Un tipo di reazione chimica: l’ossidoriduzione Una reazione di ossidoriduzione (o reazione redox) è una reazione in cui una sostanza cede uno o più elettroni a un’altra sostanza: • la riduzioneè l’acquisto di uno o più elettroni da parte di un atomo, uno ione o una molecola • l’ossidazione è la perdita di uno o più elettroni

  22. Un tipo di reazione chimica: l’ossidoriduzione • Nelle reazioni biochimiche spesso sono acquistati o ceduti atomi di idrogeno: lo spostamento di un atomo di idrogeno comporta sempre un trasferimento di elettroni: H = H+ + e- • Una molecola che perde atomi di idrogeno si ossida, mentre una molecola che li acquista si riduce • Ogni reazione redox comporta un trasferimento di energia

  23. Un tipo di reazione chimica: l’ossidoriduzione In conclusione le reazioni redoxsonoreazioni accoppiate Nelle cellule le reazioni redox sono generalmente accompagnate da coenzimi che funzionano da trasportatori di elettroni e di atomi di idrogeno

  24. I trasportatori di elettroni sono: • NAD+ • FAD • NADP+ I trasportatori di elettroni

  25. I trasportatori di elettroni I trasportatori partecipano alle ossidoriduzioni trasferendo 2 elettroni alla volta

  26. Le reazioni cellulari sono organizzate in vie metaboliche, sequenze dove il prodotto di una reazione è il reagente di quella successiva. • Le vie metaboliche possono essere • lineari • cicliche Le vie metaboliche

  27. Le vie metaboliche Il metabolismo cellulare è un sistema complesso di vie metaboliche. Le sostanze comuni a più vie sono dette intermedi chiave.

  28. FINE

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