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Information Technology for Problem Solving

Information Technology for Problem Solving. Economia Scadenziario debiti. Introduzione al problema ed ipotesi. L’esercizio chiede di determinare lo scadenziario mensile dei debiti finanziari di un’azienda che maturano nell’anno 2004.

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Information Technology for Problem Solving

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Presentation Transcript


  1. Information Technology for Problem Solving Economia Scadenziario debiti

  2. Introduzione al problema ed ipotesi

  3. L’esercizio chiede di determinare lo scadenziario mensile dei debiti finanziari di un’azienda che maturano nell’anno 2004. I debiti considerati sono stati contratti in periodi ed in divise valutarie diverse.

  4. La risoluzione del problema richiede l’utilizzo di diverse funzioni, tra cui quelle logiche, e l’importazione di dati da un file di testo.

  5. Testo e dati dell’esercizio

  6. Supponete che l’azienda per la quale lavorate abbia 50 debiti finanziari che scadono nell’anno 2004.

  7. Il vostro compito è quello di costruite uno scadenziario mensile di tutti questi debiti in scadenza.

  8. Come si può vedere i debiti sono contratti in valute diverse (Euro, Dollaro Usa, Dollaro Canadese, Dollaro Australiano, Franco Svizzero, Sterlina Inglese e Yen Giapponese). Per cui, la prima cosa da fare è tradurre tutti i debiti nella valuta comune Euro.

  9. I cambi si trovano nel file “Cambi.txt”. Questo file è di tipo “TESTO” e quindi richiede di seguire una procedura particolare per essere aperto in modo corretto. Scegliere la funzione “Apri” dal menu file oppure dalla barra degli strumenti ed aprire il file “Cambi.txt”. Nota: se il file non è visibile, potrebbe essere necessario impostare il “Tipo file” come “File di testo”:

  10. La prima cosa da impostare quando si apre un file di testo è di indicare il tipo di file che meglio descrive la struttura dei dati che vogliamo aprire. In questo caso, i dati sono separati dal carattere del punto “ . ”

  11. Il passaggio successivo consiste nello specificare il tipo di delimitatore utilizzato nel file di testo per separare i dati. In questo caso sarà necessario selezionare “Altro” ed inserire il carattere del punto ( . ) poiché questo non appare tra i delimitatori di default.

  12. Nell’ultimo passaggio possiamo eventualmente specificare che tipo di formattazione intendiamo dare alle celle.

  13. A questo punto è possibile visualizzare correttamente i tassi di cambio.

  14. Il passaggio successivo consiste nel tradurre tutti i debiti nell’unica valuta Euro. Per aggiungere i tassi di cambio alla cartella contenente i debiti è necessario aggiungere una riga sopra la prima riga dei debiti: Evidenziamo la riga 1… (continua su altra slide)

  15. … e selezioniamo “Righe” dal menu “Inserisci”… … in modo da ottenere una riga aggiuntiva:

  16. A questo punto copiamo le celle d’interesse dal file “Cambi.txt”:

  17. I cambi che abbiamo copiato sono disposti in colonna mentre noi li vogliamo in riga. Per incollare le celle dei cambi all’interno della riga che abbiamo creato dobbiamo far uso della funzione “Incolla Speciale”. Selezioniamo la cella “F1” e premiamo con il tasto destro del mouse per far apparire il seguente menu a tendina:

  18. Spuntando l’opzione “Trasponi”… … otteniamo i cambi posti per riga:

  19. A questo punto abbiamo tutti i dati per tradurre i debiti in Euro. Facciamo uso della funzione logica “SE”, la quale ci permetterà di moltiplicare il valore in divisa per l’opportuno tasso di cambio. Impostiamo la funzione “SE” nel seguente modo: se la valuta del tasso di cambio coincide con la valuta in cui è denominato il debito (dedotto dalla colonna “Valuta”), allora il debito verrà diviso per il tasso di cambio della valuta stessa.

  20. In primo luogo, selezioniamo la casella “F3” in cui inserire la formula di base che poi copieremo al resto delle caselle: Selezioniamo poi la funzione “SE” dal menu: Alternativamente:

  21. (continua slide successiva)

  22. Impostiamo quindi gli argomenti della funzione…

  23. … e otteniamo così: Copiamo infine la formula della cella “F3” in senso orizzontale mediante trascinamento:

  24. Come si può vedere la cella “G3” è l’unica che ha dato un risultato non nullo, in quanto la valuta di cambio coincide con la valuta del debito.

  25. Trascinando in senso verticale l’intera riga “F3:K3” possiamo copiare la formula “SE” al resto delle celle in colonna. Valori di debito tradotti in Euro.

  26. A questo punto possiamo iniziare a tracciare lo scadenzario mensile dei debiti. Per prima cosa, inseriamo le date di inizio e di fine di ciascun mese a partire da Gennaio 2004 fino a Dicembre 2004.

  27. Anche in questo caso possiamo sfruttare alcune funzioni del foglio di calcolo volte ad automatizzare l’inserimento dei dati. È sufficiente, infatti, inserire manualmente le date di inizio e di fine dei primi due mesi per poi sfruttare la funzione di copia automatica mediante trascinamento.

  28. Per individuare i debiti che scadono in ciascun mese faremo uso di una cosiddetta funzione “annidata”, ossia di una funzione composta da più funzioni elementari.

  29. Il criterio sottostante la funzione annidata che useremo è il seguente: se la data di scadenza del debito è compresa tra l’inizio e la fine di un dato mese, allora inserisci in quel mese il valore del debito, altrimenti inserisci “0”.

  30. Per implementare tale criterio dovremo far uso delle funzioni logiche “SE” ed “E”. Della prima funzione abbiamo già parlato più sopra, mentre la seconda serve per coniugare due condizioni diverse. In questo caso le due condizioni da verificare sono che la data di rimborso del prestito sia maggiore della data di inizio del mese e minore della data di fine mese. In altre parole, volgiamo verificare che la data di rimborso sia compresa tra l’inizio e la fine di un dato mese del 2004.

  31. Programmiamo la formula annidata in modo da analizzare la prima riga di prestiti: Vediamo che la formula ci ha restituito il valore del prestito della casella “G3” in quanto esso scade all’interno di Gennaio 2004 (per l’esattezza il 01/01/04).

  32. Attraverso la copia automatica della funzione possiamo copiare la formula al resto delle celle sia in senso orizzontale, sia verticale:

  33. Possiamo ora conoscere il complesso dei rimborsi di debito in ciascun mese. Selezioniamo la colonna del mese di Gennaio ed utilizziamo il tasto “Somma Automatica”: Barra degli strumenti

  34. Costruiamo un grafico “Istogramma non in pila” dei rimborsi in ciascun mese. Selezioniamo le celle di interesse…

  35. … e selezioniamo “Inserisci / Grafico”: Si noti che si poteva anche utilizzare l’apposito tasto nella barra degli strumenti.

  36. Ricordarsi di inserire le etichette all’asse delle categorie (scegliamo le celle che riportano la fine di ogni mese) e di assegnare un nome alla serie:

  37. Possiamo personalizzare alcuni aspetti del grafico:

  38. Infine possiamo scegliere se inserire il grafico nello stesso foglio di lavoro oppure se in un altro foglio apposito. In questo caso optiamo per un nuovo foglio:

  39. Otteniamo così:

  40. Possiamo aggiungere nello stesso grafico il numero di debiti rimborsati in ciascun mese. In questo caso facciamo uso della funzione statistica “CONTA.SE”, la quale conta il numero di celle all’interno di un intervallo che rispettano un dato criterio di conta.

  41. Inseriamo ad esempio la funzione nella cella “M54”:

  42. Impostiamo l’intervallo all’interno del quale contare i valori ed imponiamo il criterio di contare il numero di celle nell’intervallo il cui valore sia maggiore di zero:

  43. Una volta ottenuto il risultato per la cella “M54”, possiamo copiare la formula al resto dell’intervallo “N54:X54”, esattamente come abbiamo visto nelle slide precedenti:

  44. Per aggiungere al grafico i dati di conta che abbiamo calcolato utilizziamo il menu “Grafico / Aggiungi dati…” all’interno del foglio di lavoro del grafico: (continua su altra slide)

  45. Selezioniamo l’intervallo “M54:X54” nel foglio di lavoro contenenti i dati:

  46. Come si può vedere, il risultato che otteniamo è piuttosto grezzo. Inoltre, per via della scala dell’asse delle ordinate, la “Serie 2” non è neanche visibile!

  47. Per migliorare l’aspetto del grafico, possiamo innanzitutto inserire un secondo asse riferito al numero di debiti in scadenza. Per far apparire la maschera sottostante dobbiamo fare doppio click sul grafico della serie “Debiti”:

  48. Otteniamo così un grafico che necessita ancora di ulteriori interventi:

  49. Trasformiamo la “Serie 2” in un grafico a “Linee”, cliccando sulla serie con il tasto destro per far apparire il seguente menu a tendina:

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