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Elementi generali per la valutazione economica di un’installazione di fotovoltaico a terra

Elementi generali per la valutazione economica di un’installazione di fotovoltaico a terra. Marco Martorana , Specialista di prodotto per l’Energie Rinnovabili Competence Center for Renewable Energies . 4 novembre 2010. UNICREDIT LEASING E LE RINNOVABILI

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Elementi generali per la valutazione economica di un’installazione di fotovoltaico a terra

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Presentation Transcript


  1. Elementi generali per la valutazione economica di un’installazione di fotovoltaico a terra Marco Martorana,Specialista di prodotto per l’Energie Rinnovabili Competence Center for Renewable Energies 4 novembre 2010

  2. UNICREDIT LEASING E LE RINNOVABILI • Primo vero network internazionale di leasing frutto della combinazione dell’”expertise” locale delle varie società presenti in Europa. • Know-how internazionale e condivisione delle best practice all’interno di una rete europea di ampia portata, composta da oltre 2900 dipendenti operativi in 17 paesi. • Competence Center europeo per le energie rinnovabili con sede a Vienna e Milano • Specialisti di prodotto nella maggior parte delle realtà europee • Specialista di prodotto per le Energie Rinnovabili in Italia • Knowledge sharing con presentazione della RES Credit Policymediante workshop in 7 Paesi Source: IT

  3. PORTAFOGLIO PRODOTTI Source: IT

  4. LE RINNOVABILI FINANZIATE DA UNICREDIT LEASING • Fotovoltaico: • Moduli in siliciio cristallino o film sottile • Impianti a terra o su tetto (incluse pensiline e coperture parcheggi) • Impianti fissi o con inseguitori • Impianti completamente, parzialmente o non integrati • Serre fotovoltaiche • Eolico on shore (a terra): grandi impianti o minieolico • Idroelettrico: impianti o mini e microidroelettrico (con / senza opere civili) • Cogenerazione a metano o biomassa Source: IT

  5. Elementi generali per la valutazione economica di un’installazione fotovoltaico a terra PRESENZA SIGNIFICATIVA IN ITALIA … • Ca. 350 progetti sviluppati per ca. 500 M€ di fatturato sul prodotto “Leasing Energetico” • Ca. 300 progetti di impianti fotovoltaici, dal piccolo impianto sopra ai 20 kW al grande parco di diversi MW • Business in grande espansione (più di 150 progetti/mese in valutazione tecnica) • Obiettivo di 400 M€ per il 2010 in Italia per il “Leasing Energetico” Source: IT

  6. … E ALL’ESTERO • Storica e consolidata expertise nel fotovoltaico e nell’eolico in Germania con le società del Gruppo • Pipeline di importanti operazioni internazionali con sviluppatori di progetti in Germania, Austria ed Italia • Applicazioni in Est Europa nello sviluppo di parchi fotovoltaici ed eolici (Repubblica Ceca, Bulgaria e Romania) • Obiettivo di 500 M€ per il leasing energia 2010 a livello europeo Source: IT

  7. IL MERCATO DEL FOTOVOLTAICO Fonte Greentech Media e GSE Source: IT

  8. IL MERCATO DEL FOTOVOLTAICO Elementi generali per la valutazione economica di un’installazione fotovoltaico a terra Fonte: Photon Source: IT

  9. IL MERCATO DEL FOTOVOLTAICO Fonte: A. Lorenzoni _ IEFE Source: IT

  10. IL MERCATO DELLE RINNOVABILI - FV Fonte: GSE Source: IT

  11. IL MERCATO DEL FOTOVOLTAICO (fonte IEFE) • La vendita di impianti fotovoltaici in Italia genera nel 2010 un fatturato di circa 3,5 miliardi di € • Il settore si sta strutturando, grazie anche all’aumento della dimensione media di impianto • Il volume delle vendite è attribuibile a: • 52% alla componente lavorazione del silicio e produzione di wafer (circa 1.800 M€) • 22% alle attività di produzione e vendita di celle e moduli (ca. 750 M€) • 18% per indotto generato dalla produzione di componenti e tecnologie degli impianti e del materiali di consumo (ca. 600 M€) • 8% per attività di progettazione e installazione degli impianti (ca. 300 M€). Source: IT

  12. IL MERCATO DEL FOTOVOLTAICO (fonte IEFE) • Il mercato si presenta estremamente frammentato con la presenza di più di 600 imprese nelle fasi a valle del settore. • Oggi si può dire che esiste un’industria italiana del FV • Si assisterà presto a un consolidamento con alta mortalità di imprese e sopravvivenza solo di quelle più organizzate Source: IT

  13. LE ESIGENZE DEL MERCATO PER IL FINANZIAMENTO DEL FOTOVOLTAICO • Variabili a seconda degli importi e del tipo di investitori, ovvero: • enti pubblici • clienti industriali, che vogliono ridurre la bolletta energetica • clienti industriali di altri settori, che diversificano fonti di ricavo con vendita di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili • investitori speculativi, che operano tipicamente con società veicolo(es. Fondi di Investimento e Società di Private Equity, Fondi Immobiliari) • Il leasing viene utilizzato per un ampio range di investimenti da ca. 100.000 euro a ca. 20.000.000 euro • In alternativa si usano finanziamento corporate (es. mutui) e project finance Source: IT

  14. I VANTAGGI DEL LEASING PER IL FOTOVOLTAICO • Durata del finanziamento flessibile (fino a 18 anni) e assenza di costi d’ipoteca • Canone fisso o variabile con rate mensili e trimestrali • Possibilità di riscattare il bene con riacquisto finale • Detrazione dei canoni di locazione dal reddito imponibile • Inclusione del costo dell' IVA nel finanziamento • Verifica continua della “bontà del progetto” con consulenza tecnica, fiscale, legale e finanziaria inclusa nel costo del leasing • Approccio più snello rispetto al Project Finance (per grandi impianti), costi inferiori e tempi di istruttoria più rapidi Source: IT

  15. I VANTAGGI DEL LEASING PER IL FOTOVOLTAICO • Analisi dettagliata del progetto in fase preliminare o definitiva • Valutazione della sua “bancabilità”; con individuazione dei possibili punti critici del progetto • Consulenza in merito a fornitori bancabili e al contratto di fornitura (EPC Contract) più adatto al cliente e all’operazione di finanziamento • Verifica dei Business Plan con scenario prudenziale e “realistico” • Possibilità di definire un piano di prefinanziamento per la costruzionedegli impianti, in base alle esigenze del cliente e all’operazione di leasing • Adattamento dell’offerta finanziaria (term sheet) ai nuovi scenari che si delineano in corso d’opera Source: IT

  16. CONDIZIONI STANDARD DEL LEASING FOTOVOLTAICO DI UNICREDIT LEASING Source: IT

  17. FASI DI VALUZIONE DI UN PROGETTO DI PRODUZIONE DI ENERGIE RINNOVABILI” • Due diligence tecnica (analisi del progetto e del business plan) • Due diligence legale (analisi dello stato autorizzativo e della documentazione di supporto) • Due diligence creditizia (analisi del merito creditizio e definizione della garanzie, cd. “security package”) Source: IT

  18. Elementi comuni di valutazione • Completamento di tutte le debite autorizzazioni completate (preferibilmente al momento della delibera); in assenza l’ottenimento delle autorizzazioni costituirà condition precedent alla firma degli accordi contrattuali. • Verifica positiva del Business Plan. • Utilizzo di fornitori di Moduli, Aerogeneratori ed Inverter preferibilmente nella lista dei Fornitori Benevisi (white list) • Valutazione di eventuale diritto di superficie o proprietà del terreno Source: IT

  19. ELEMENTI COMUNI DI VALUTAZIONE • Utilizzo preferibile di un unico General Contractor (EPC Contractor), ad un prezzo prestabilito e con penali per il ritardo sufficientemente incentivanti al rispetto delle obbligazioni assunte. • Modalità di pagamento da definire in anticipo. • In caso di società veicolo (SPV) è necessaria la presenza di uno “Sponsor” a cui potranno essere richieste garanzie solo per il periodo di costruzione, che avranno validità almeno fino all’ottenimento della convenzione da parte del GSE per il conto energia. Source: IT

  20. CESSIONE DEI CREDITI • Applicabile per: • incentivo in conto energia per gli impianti fotovoltaici • tariffa onnicomprensiva per impianti RES < 1 MW ed eolici <200 kW • Non applicabile per: • vendita di energia elettrica al GSE (applicabile invece alla vendita di e.e. a terzi) • certificati verdi (validi per tutti gli impianti a fonti rinnovabili eccetto il fotovoltaico) NEW! Source: IT

  21. 1,5 Impostazione generale dell’operazione Due possibili impostazioni alternative dell’operazione • La scelta dell’impostazione da seguire è del gestore commerciale in funzione di: • Solidità patrimoniale del cliente / sponsor • Dimensione dell’investimento • Disponibilità del cliente • Opportunità commerciale • L’impostazione dell’operazione deve essere indicata fin dalla fase di presentazione Approccio Corporate Approccio Cash Flow Based 1 2 • “Normale” approccio di finanziamento con ricorso al cliente • Medesimo approccio al finanziamento utilizzato per beni immobiliari o strumentali non riferiti al settore fotovoltaico • Nuovo approccio standardizzato senza ricorso al cliente • Utilizzo dei flussi di cassa del progetto per il rimborso del debito • Monitoraggio delle prestazioni dell’impianto e della effettiva produzione di flussi di cassa In caso di parziale difformità alla nuova policy è necessario evidenziare gli elementi di scostamento ed i razionali per l’approvazione 22

  22. 1,5 1 Approccio Corporate Approccio Corporate Approccio Cash Flow Based • Finanziamento del bene come normale cespite immobiliare o strumentale • Contratto immobiliare in presenza di diritto reale (> 0,5 Mln €) • Valutazione del merito di credito del cliente e degli eventuali garanti • Se si tratta di NewCo, ricorso alla garanzia societaria del beneficiario ultimo dell’investimento (sponsor) • Garantita la validità tecnica e la sostenibilità economica del progetto • Valutazione del business plan da parte dello Specialista di Prodotto • DSCR minimo applicativo pari a 1,1 • Semplicità di impostazione generale dell’operazione • Non richiesta la cessione dei crediti da parte del GSE • Nessun vincolo legato alla prestazione dell’impianto in termini di monitoraggio delle prestazioni • Ricorso al cliente / sponsor in caso di mancato pagamento dei canoni Applicabile in caso di controparte patrimonialmente solida in relazione alla dimensione dell’investimento oppure per dimensioni di investimento in assoluto limitate 23

  23. 1,5 Principali vantaggi del nuovo approccio Cash Flow Based • Elevata attrattività nei confronti di investitori istituzionali poco propensi a prestare garanzie societarie (per es., fondi di investimento) • Convenienza per impianti di potenza > 500 kWp • Livello minimo di equity per accedere all’investimento • Garanzia bancaria rilasciata dall’EPC Contractor limitata alla fase di installazione e di importo contenuto (max 20% del valore del contratto) • Mitigazione dei rischi durante la fase di esercizio dell’impianto • Contratto O&M pluriennale (minimo 5 anni) • Garanzia inverter ventennale inclusa sostituzione • Copertura del rischio di tasso (DSCR < 1,50) • Copertura assicurativa (in convenzione se < 1 MWp) • Monitoraggio tecnico periodico delle prestazioni dell’impianto (> 5 Mln €) • Introduzione di vincoli societari molto conservativi • Restrizioni all’attività dell’SPV (“single” purpose vehicle) • Pegno sulle quote dell’SPV • “Change of ownership clause” 24 In linea con le esigenze dei clienti attraverso la rafforzata capacità dei flussi di cassa di ripagare il debito

  24. VALUTAZIONE DELLE SPECIFICHE TECNICHE DEL PROGETTO - PARTE 1 - • Congruità del costo dell’impianto in base alla tipologia e alla taglia • Congruità dell’incentivo ipotizzato • Affidabilità dei moduli (cristallino o film sottile di produttori primari) • applicazione per almeno 10 MW installati • efficienze medie in linea con la tecnologia adottata • garanzie di potenza a 10 e 20 anni (per potenza nominale) • coefficiente di temperatura di potenza < 0,5% / °C, • coefficiente di funzionamento NOCT <50°C • intervalli di temperatura (–10 / 70°C) • scatole di giunzione con diodi di bypass • dispositivi di protezione di classe II Source: IT

  25. VALUTAZIONE DELLE SPECIFICHE TECNICHE DEL PROGETTO - PARTE 2 - • Affidabilità degli inverter (di produttori primari) • efficienze europee e non di picco • corretto accoppiamento con le stringhe nel range del Maximum Power Point • presenza e tipo di trasformatore (bassa o alta frequenza) • classe di protezione IP • presenza di un sistema di raffreddamento • Collegamenti elettrici • cavi di grado solare con resistenza ad ozono e raggi UV • sezione dei cavi 2,5 - 4 mm2 • Protezioni elettriche dell’impianto • per correnti inverse o cortocircuiti (guasti o ombre parziali) • per sovratensioni da scariche atmosferiche • Protezioni verso la rete (dispositivo generale, interfaccia e generale) • Eventuale messa a terra (in caso di moduli con isolamento principale) Source: IT

  26. VALUTAZIONE DELLE SPECIFICHE TECNICHE DEL PROGETTO - PARTE 3 - • Eventuali fondazioni e strutture di supporto (verifiche dei carichi di neve e vento, certificati di collaudo, ecc) • Eventuali sistemi di inseguimento (efficienze e manutenzione) • Disposizione dei moduli e degli ombreggiamenti • Accesso agli impianti, sistemi di videosorveglianza, guardiania e sistemi di controllo e monitoraggio in remoto • Producibilità energetica da valutazione irraggiamento con norme UNI 10349 - 8477, Atlante Europeo della Radiazione Solare PV-GIS e database ENEA • Utilizzo dell’energia (autoconsumo, scambio sul posto, vendita energia, ecc) • Manutenzioni ordinarie e straordinarie (tipo interventi previsti, costo e periodicità) • Coperture assicurative Erection e/o All Risk (coperture danni diretti e indiretti, R.C, ecc) • Aggiustamento prudenziale del business plan • diminuzione efficienza moduli ~ 1% annuo (cristallino) • aumento dei costi di manutenzione e assicurazione con indice ISTAT Source: IT

  27. CHECK LIST STANDARD DI VERIFICA PROGETTI FV Source: IT

  28. FASI SUCCESSIVE ALLA DUE DILIGENCE TECNICA • Definizione del piano dei pagamenti ai fornitori per la fase di costruzione (se richiesto prefinanziamento) • Individuazione delle adeguate garanzie per la copertura dei rischi di costruzione (es. performance bond) • Valutazione del merito creditizio del cliente e dello sponsor (se presente) • Formulazione di una delibera con gli elementi contrattuali fondamentali (durata leasing, tasso cliente, anticipo, riscatto, garanzie, ecc) • Perizia di verifica per impianti > 50 kW • Stipula del contratto di leasing Source: IT

  29. L’INDICATORE DCSR (DEBT SERVICE COVER RATIO) • Il DSCR definisce la disponibilità di cash flow a servizio del debito secondo i rapporti sotto elencati, suddivisi per tipologia. • Il DSCR del Progetto è il rapporto tra il flusso di cassa del progetto (al netto delle imposte) in un dato anno e il servizio del debito totale dell'anno (quota capitale e quota interessi) e deve prendere in considerazione i seguenti fattori: • Ricavi annui netti previsti dal Business Plan (incassi dalla vendita di energia, trading di Certificati Verdi o Conto Energia o tariffa onnicomprensiva) • a cui andranno sottratti i costi operativi (manutenzione + assicurazione + altro) Source: IT

  30. L’INDICATORE DSCR (DEBT SERVICE COVER RATIO) • I Ratios applicativi del DSCRminimo per tutta la durata del finanziamento sono i seguenti: • min. 1,25 per Fotovoltaico • min. 1,30 per Idroelettrico • min. 1,40 per Eolico Source: IT

  31. Source: IT

  32. CESSIONE DEI CREDITI • Applicabile per: • incentivo in conto energia per gli impianti fotovoltaici • tariffa onnicomprensiva per impianti RES < 1 MW ed eolici <200 kW • Non applicabile per: • vendita di energia elettrica al GSE (applicabile invece alla vendita di e.e. a terzi) • certificati verdi (validi per tutti gli impianti a fonti rinnovabili eccetto il fotovoltaico) NEW! Source: IT

  33. CESSIONE DEI CREDITI • La cessione del credito va stipulata per atto pubblico o scrittura privata autenticata e deve essere notificata al GSE entro il più breve lasso di tempo dalla stipula • La cessione del credito deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate – entro venti giorni dalla stipula – ai fini della registrazione. • In quella sede, sarà dovuta l’imposta di registro con l’aliquota dello 0,50 per cento • La base imponibile sarà pari all’ammontare dei crediti che verranno presumibilmente ceduti nel corso dell’intera durata del contratto come da BP Source: IT

  34. GARANZIE DELL’EPC CONTRACTOR • Per quanto concerne la fase di realizzazione dell’impianto si prevedono le seguenti garanzie rilasciate dall’EPC Contractor a favore di UCL, ovvero: • PERFORMANCE BOND • garanzia di buona esecuzione del contratto, di tipo preferibilmente bancario, a prima richiesta e senza eccezioni • è emessa alla sottoscrizione del contratto e garantisce l’integrità dell’impianto e le performance dichiarate in fase progettuale • viene rilasciata per un importo percentuale del valore del contratto • di durata generalmente pari al periodo di costruzione Source: IT

  35. GARANZIE DELL’EPC CONTRACTOR • ADVANCE PAYMENT BOND • garanzia di buona esecuzione del contratto, di tipo preferibilmente bancario, a prima richiesta e senza eccezioni • l’emissione è al momento del pagamento anticipato, con obbligazione di rimborso in caso di mancato rispetto delle obbligazioni assunte da parte dell’EPC contractor • viene rilasciata per un importo percentuale del valore del contratto,in genere in percentuale rispetto al SAL controgarantito • ha durata minima fino al SAL successivo Source: IT

  36. GARANZIE DELL’EPC CONTRACTOR • WARRANTY BOND • garanzia bancaria o rilasciata da primario nominativo corporate che tutela il proprietario da eventuali difetti dell’impianto • ha un valore percentuale rispetto al importo del contratto • viene emessa al collaudo provvisorio/definitivo • è di durata variabile, a garanzia di eventuali difetti di fabbricazione e di durata fino al collaudo definitivo o altro termine previsto in contratto (generalmente per due anni dal collaudo definitivo) Source: IT

  37. GARANZIE DI PRODOTTO E ALTRO • GARANZIE ACCESSORIE • fornite dai produttori di componenti (es. moduli, aerogeneratori, ecc) • Penali per ritardi rispetto ai tempi di costruzione previsti dal contratto di EPC, generalmente pari a 150 gg. max. per impianti FV da 1 MW e 24 mesi max. per un parco eolico da 30 MW • MANUTENZIONE • ASSICURAZIONE (EAR E ALL RISK) Source: IT

  38. CRONOPROGRAMMA FINANZIARIO Source: IT

  39. CRONOPROGRAMMA FINANZIARIO Source: IT

  40. INDICATORI DI REDDITIVITÀ DI UN PROGETTO FV • DSCR medio: media dei valori annui dati dal rapporto tra i flussi di cassa operativi del progetto al netto delle imposte e i costi di servizio del debito • DSCR minimo: valore annuo minore assunto dal DSCR nell'arco del periodo del finanziamento • VAN: valore dei flussi di cassa attesi attualizzati mediante un dato tasso di rendimento • TIR: tasso di ritorno effettivo generato da un investimento. In generale un progetto viene perseguito quando il TIR risulta essere maggiore del costo del capitale per quell'investimento • ROI: indice di redditività del capitale investito. Calcolato come rapporto tra risultato operativo e capitale investito netto • ROE: è l'indicatore del grado di remunerazione del rischio affrontato dall'imprenditore e dai soci. Calcolato come rapporto tra utile netto e patrimonio netto • Equity versato: esborso iniziale in capo al Lessee a titolo di maxicanone • Tasso di rendimento: tasso utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa Source: IT

  41. Source: IT

  42. GRAZIE PER L’ATTENZIONE Per contatti: MARCO MARTORANA UniCredit Leasing S.p.A. marco.martorana@unicreditleasing.eu Source: IT

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