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Le sette meraviglie del mondo antico
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Le sette meraviglie del mondo antico I giardini pensili di Babilonia
I giardini pensili furono costruiti intorno al 600 a.C. per ordine di Nabucodonosor, re di Babilonia, sulle rive dell’Eufrate, a sud dell’attuale Baghdad. Il re avrebbe fatto costruire i giardini per la giovane moglie Amiti, la quale soffriva di nostalgia in modo da creare per lei un ambiente simile al suo paese d’origine nelle montagne della Persia. Babilonia era circondata da una doppia cinta di mura, interrotta dalla porta di Ishtar, rivestita da mattonelle smaltate azzurre ed ornata con oltre 120 statue di leoni in oro dalle fauci spalancate.
Sopra la porta sono state trovate le strutture a volta che costituivano la base di sostegno dei sovrastanti giardini sopraelevati. Essi presentavano una struttura a terrazze , l’ultima delle quali poteva trovarsi anche a 40 metri di altezza dal suolo. Nabucodonosor adornò i giardini con alberi e pianti di ogni specie portati a Babilonia da tutte le parti del mondo. Vi erano fichi, mandorli, noci, melograni e ninfee: veri e propri orti botanici, irrigati da un efficiente sistema di ingegneria.
L’acqua dell’Eufrate veniva sollevata fino all’ultima terrazza per mezzo di una catena di secchi applicata ad una grande ruota, azionata da schiavi o animali. Dalla cisterna collocata nel piano più alto dell’edificio, l’acqua sarebbe scesa, formando ruscelli e cascate che bagnavano con continuità il terreno e davano luogo a cascatelle ornamentali.
Una tradizione leggendaria attribuisce l’edificazione dei giardini pensili di Babilonia alla mitica Semiramide, Regina degli Assiri. Di lei si racconta che ogni giorno visitasse i giardini pensili in cerca di rose fresche e di refrigerio dall’arido clima della Mesopotamia. Dante Alighieri la pose nel girone dei lussuriosi nell’ Inferno e anche Boccaccio ne parlò come di una donna assai licenziosa e crudele. Non è un caso che la stessa Babilonia sia stata descritta come città corrotta e degradata nei costumi. Questa infatti è l’unica delle sette meraviglie ideata per scopi edonistici ed estetiche per questo è stata associata a Venere.