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SEZIONE DIPARTIMENTALE DI MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI

SEZIONE DIPARTIMENTALE DI MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI. PROFILI CRITICI MEDICOLEGALI DELLA LEGGE BALDUZZI UMBERTO GENOVESE MICHELANGELO BRUNO CASALI V FOCUS SEMESTRALE SULL’AZIONE GIUDIZIARIA NELLA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE SANITARIA MILANO, 21 MARZO 2013.

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SEZIONE DIPARTIMENTALE DI MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI

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  1. SEZIONE DIPARTIMENTALE DI MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI PROFILI CRITICI MEDICOLEGALI DELLA LEGGE BALDUZZI UMBERTO GENOVESE MICHELANGELO BRUNO CASALI V FOCUS SEMESTRALE SULL’AZIONE GIUDIZIARIA NELLA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE SANITARIA MILANO, 21 MARZO 2013

  2. Contenuti di diretto interesse medicolegale della cd. Legge Balduzzi (art. 3): • contenuti relativi alla identità professionale dell’aspirante CTU (art. 3 comma 5: l’albo dei CTU) • contenuti relativi alla metodologia medico-forense per la analisi di vicende di Resp Prof San (art. 3 comma 1: le linee guida e la colpa lieve)

  3. ART. 3 COMMA 5: ALBO dei CTU • aggiornamento almeno quinquennale • contemporanea disponibilità di esperti medicolegali e di esperti clinici (priorità della competenza medicolegale, collegialità delle indagini) • espresso coinvolgimento delle Società Scientifiche nella gestione.

  4. L’esperto … Il detentore di applicabile cultura valutativa (spendibilità pratica dell’esperto) al tempo stesso efficace (capacità di corretta risposta ad un quesito) ed efficiente (capacità di funzionale risposta in riferimento al bilancio costi/benefici) In medicina, il dimostrato detentore di medical competence (clinical competence per i medici clinici e forensic competence per i medici legali)

  5. L’esperto e l’albo dei CTU: 3 problemi Un problema di positiva definizione del grado minimo di clinical o forensic competence per gli aspiranti CTU (quale formazione post-universitaria?) Un problema di positiva identificazione del valutatore dei requisiti degli aspiranti CTU (valutatori dotati di competenza tecnica?) Un problema di controllo in itinere della persistenza del grado minimo di clinical o forensic competence (come valutare l’operato dei CTU in regolare servizio?)

  6. Spunti di riflessione in tema di identità professionale del CTU Albo dei CTU = strumento da riformare con il metro oggettivo della medical competence Legge Balduzzi = occasione imperdibile per avviare la riforma Riforma = opera prevedibilmente avversata (sindrome NIMBY) ma irrinunciabile per una equa amministrazione di giustizia e per una sostenibilità assicurativa dell’impegno in sanità

  7. ART. 3 COMMA 1: LINEE GUIDA La linea guida è una raccomandazione comportamentale di ambito diagnostico-terapeutico, che, emanata sulla base di una condivisa evidenza scientifica (società scientifiche), consente una efficace ed efficiente gestione della maggioranza dei casi clinici incontrati nella pratica medica. È dunque uno strumento di sintesi scientifica e di portata epidemiologica.

  8. In quanto detenente portata epidemiologica, la linea guida … … rappresenta una regola statistica e non universale … se correttamente selezionata ed applicata, garantisce la migliore risposta clinica per la maggioranza di un certo gruppo di pazienti … non garantisce la automatica copertura di ogni singolo caso clinico incontrato (eccezione alla regola) … nei casi riconosciuti come eccezionali, deve essere derogata

  9. In prospettiva medicolegale, la linea guida … … deve essere conosciuta nelle sue potenzialità … deve essere conosciuta nei suoi limiti … deve essere correttamente applicata nei casi che ricadano sotto la sua copertura (LG operante) … deve essere derogata nei casi che non ricadano sotto la sua copertura (LG non operante) Altrimenti … … possibile concretizzazione di un presupposto di colpa sanitaria

  10. Il caso della Linea Guida non (ancora) disponibile … … caso non (ancora) inquadrabile all’interno di raccomandazioni scientifiche comprovate e condivise … caso che pone problemi tecnici di speciale difficoltà … fattispecie ex art. 2236 CC?

  11. ART. 3 COMMA 1: LA COLPA LIEVE (E LA COLPA GRAVE) Ma come interpretare l’area di mezzo?

  12. PER CONCLUDERE … UN TENTATIVO DI SINTETICA INTERPRETAZIONE MEDICOLEGALE DELL’INTENTO DELLA LEGGE BALDUZZI Una maggiore omogeneità nazionale dei pronunciamenti medico-forensi: • raggiungibile a mezzo di una certificata qualità dei CTU (albo CTU) ed a mezzo della prioritaria attenzione metodologica a condivise evidenze oggettive (Linee Guida) • realizzabile a mezzo di un concreto coinvolgimento responsabile delle società scientifiche (nuove forme di Resp Prof San?) • finalizzata a garantire la sostenibilità attuale e futura dell’intero sistema sanità

  13. SEZIONE DIPARTIMENTALE DI MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI PROFILI CRITICI MEDICOLEGALI DELLA LEGGE BALDUZZI UMBERTO GENOVESE MICHELANGELO BRUNO CASALI V FOCUS SEMESTRALE SULL’AZIONE GIUDIZIARIA NELLA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE SANITARIA MILANO, 21 MARZO 2013

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