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La Democrazia Cristiana e i partiti di centro

La Democrazia Cristiana e i partiti di centro. Dal fascismo alla democrazia. 25 luglio 1943: caduta del fascismo. 8 settembre 1943: armistizio. Nasce il CLN: DC, PSI, PCI, PLI, PdA e Democrazia del Lavoro. La Democrazia Cristiana.

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La Democrazia Cristiana e i partiti di centro

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Presentation Transcript


  1. La Democrazia Cristianae i partiti di centro

  2. Dal fascismo alla democrazia • 25 luglio 1943: caduta del fascismo. • 8 settembre 1943: armistizio. • Nasce il CLN: DC, PSI, PCI, PLI, PdA e Democrazia del Lavoro.

  3. La Democrazia Cristiana • Nasce dalla confluenza tra il Movimento guelfo e la vecchia componente del PPI. Segretario: Alcide De Gasperi. Si pone 5 obiettivi: • 1) Autonomia dei cattolici. • 2) Interclassismo. • 3) Continuità dello Stato. • 4) Scelta occidentale e atlantista. • 5) Alleanza con altri partiti minori.

  4. Il partito • Comitati civici di Luigi Gedda. • I “professorini” della Cattolica: Fanfani, Luzzati, Dossetti. • Partito di massa, moderato e di centro. • Consenso tra il ceto medio e il proletariato contadino.

  5. Consenso elettorale • Elezioni del 1946 per l’Assemblea Costituente e per le Amministrative: si afferma in entrambi casi come primo partito con circa il 35%. • Elezioni politiche del 1948: la DC raggiunge il 48,7% dei suffragi.

  6. L’organizzazione del partito • II Congresso (18-20 novembre 1947). • III Congresso (2-5 giugno 1949). • Scontro tra De Gasperi e Dossetti. • “Terza generazione”. • V Congresso (giugno 1954).

  7. Lo sviluppo organizzativo della DC • Attivisti: dai 37.000 del 1951 ai 195.189 del 1959. • Iscritti: da 1.000.000 del 1953 a 1.602.929 del 1959. • Sezioni: da 10.000 del 1953 a 12.672 del 1959.

  8. Il Partito Socialdemocratico • Giuseppe Saragat (1898-1988) fu un esponente del socialismo riformista ed emigrò in Francia durante il fascismo. • Membro della direzione del PSI nel 1943. • Antagonista di Pietro Nenni.

  9. Il pensiero di Saragat • Difesa dell’autonomismo socialista. • Rifiuto del Partito-guida delle masse. • Concezione umanistica del marxismo. • Nesso democrazia-socialismo. • Occidentale in politica estera.

  10. Nascita del PSLI • Gennaio 1947: scissione di Palazzo Barberini, nasce il PSLI. • Soltanto 1/10 degli iscritti del PSI aderiscono al PSLI. • 1948, condanna del colpo di stato di Praga. • Atteggiamento tiepido con la NATO.

  11. Nascita e ruolo del PSDI • Nel 1952 l’area riformista si ricompone nel PSDI. • Fa parte dell’Internazionale Socialista. • Nel 1948 raggiunge il 7,1%, nel 1953 il 4,5%, nel 1958 il 4,6%. • Propugna una politica incentrata su: “case, scuole, ospedali”.

  12. Il Partito Liberale italiano • Entra nel CLN nel 1943 ma nasce formalmente nel giugno 1944. Personalità storiche: Benedetto Croce e Luigi Einaudi. • 1) Notabilato liberale meridionale. • 2) nuove personalità sorte in seno alla guerra di liberazione nel Centro-Nord.

  13. La politica del PLI • E’ su posizioni liberal-conservatrici. • Si presenta nel 1946 come Unione Democratica Nazionale e nel 1948 come Blocco Nazionale. • Gruppo de “Il Mondo”. • Sviluppo economico, libertà di mercato, imprenditorialità e concorrenza. • Nel 1954 diventa segretario Giovanni Malagodi.

  14. Il Partito Repubblicano italiano • Incarna la tradizione repubblicana risorgimentale. • Nasce dopo il 25 luglio 1943 ma non entra nel CLN. • Esalta l’unione tra Capitale e Lavoro e lo strumento cooperativo. • Randolfo Pacciardi è il leader del PRI.

  15. La politica del PRI • Raggiunge il 4,4% nel 1946 (con un voto fortemente disomogeneo) e il 2,5% nel 1948. • Anticapitalista, neutralista, aperto a sinistra. • Nel dicembre 1947 si allea con DC e PLI. • Nelle elezioni del 1953 prende solo l’1,6% e nel 1958 l’1,4%. • Nel 1954 il segretario è Oronzo Reale ma il vero leader è Ugo La Malfa.

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