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EUROPA E ISTRUZIONE

EUROPA E ISTRUZIONE. Istruzioni per l'uso: l'architettura istituzionale, le competenze, le iniziative…. A cura di Lello Macro. SOMMARIO. Le tappe dell’allargamento dell’UE Cronologia essenziale dell’UE La struttura istituzionale dell’UE Alcune Organizzazioni internazionali europee

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EUROPA E ISTRUZIONE

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  1. EUROPA E ISTRUZIONE Istruzioni per l'uso: l'architettura istituzionale, le competenze, le iniziative… A cura di Lello Macro

  2. SOMMARIO • Le tappe dell’allargamento dell’UE • Cronologia essenziale dell’UE • La struttura istituzionale dell’UE • Alcune Organizzazioni internazionali europee • Dal Trattato sul funzionamento dell’UE • Il Metodo di coordinamento aperto • Gli strumenti giuridici dell’UE • Il programma LLP (Lifelong Learning Programme) • L’Europass • Il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) • La strategia di Lisbona • Educazione e Formazione 2020 • Alcuni indirizzi intenet UIL Scuola dicembre 2010

  3. Le tappe dell’allargamento dell’Unione Europea… UIL Scuola

  4. …le tappe dell’allargamento dell’Unione Europea… UIL Scuola

  5. …le tappe dell’allargamento dell’Unione Europea… UIL Scuola

  6. …le tappe dell’allargamento dell’Unione Europea UIL Scuola

  7. Cronologia essenziale … • 09/05/1950 La Dichiarazione Schuman esprime la volontà di un'Europa Unita che porterà all'istituzione della Comunità europea del carbone e dell'acciaio. • 18/04/1951 I sei stati fondatori (Germania Ovest, Francia, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo) firmano il trattato di Parigi, che istituisce ufficialmente la CECA. • 01/06/1955 Dal 1º al 3 giugno si svolge la Conferenza di Messina. • 25/03/1957I Trattati di Roma istituiscono la Comunità economica europea. • 01/07/1968 Entra in vigore l'unione doganale. • 10/06/1979 Prime elezioni a suffragio universale diretto del Parlamento europeo. • 19/06/1983 I dieci paesi aderenti alle Comunità europee adottano la Dichiarazione solenne sull'Unione europea. • 07/02/1992 I dodici stati CEE firmano il Trattato di Maastricht, che istituisce l'Unione europea. • 01/11/1993 Entra in vigore il Trattato di Maastricht, che istituisce l'Unione europea. • 26/03/1995 In Francia, Benelux, Germania, Spagna e Portogallo entrano in vigore gli accordi di Schengen. UIL Scuola

  8. … Cronologia essenziale … • 02/10/1997 I quindici stati membri dell'Unione firmano il Trattato di Amsterdam. • 26/10/1997 Gli accordi di Schengen entrano in vigore anche per l'Italia. • 01/11/1997 Gli accordi di Schengen entrano in vigore anche per l'Austria. • 01/01/1999 Entra in vigore l'euro. • 01/05/1999 Entra in vigore il Trattato di Amsterdam. • 01/01/2000 Gli accordi di Schengen entrano in vigore anche per la Grecia. • 25/03/2000 Gli accordi di Schengen entrano in vigore anche per Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. • 11/12/2000 I quindici stati membri firmano il Trattato di Nizza. • 15/12/2001 I quindici paesi dell'UE adottano la Dichiarazione di Laeken che prevede la creazione della Convenzione europea. • 01/01/2002 L'euro diviene la valuta corrente di dodici paesi dell'Unione ed anche di San Marino, Vaticano e Monaco, oltre che, de facto nei territori del Montenegro e del Kosovo e in Andorra. UIL Scuola

  9. … Cronologia essenziale • 01/01/2003 L'Unione succede all'ONU, in Bosnia ed Erzegovina, alla guida del contingente di pacificazione della regione. • 01/02/2003 Entra in vigore il Trattato di Nizza. • 29/10/2004 Viene firmato a Roma il trattato che adotta una costituzione per l'Europa. • 01/01/2007 La Slovenia adotta l'euro. • 23/06/2007 Il Consiglio europeo trova l'accordo sul Trattato di riforma che sostituirà la Costituzione europea. • 13/12/2007 I capi di stato e di governo firmano il trattato di Lisbona. • 21/12/2007 Gli accordi di Schengen entrano in vigore anche per l'Estonia, la Lettonia, la Lituania, Malta, la Polonia, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, la Slovenia e l'Ungheria. • 01/01/2008 Cipro e Malta adottano l'euro, portando la zona euro a quindici membri. • 01/01/2009 La Slovacchia adotta l'euro, portando la zona euro a sedici membri. • 01/12/2009 Entra in vigore il Trattato di Lisbona • 01/01/2011 L'Estonia adotterà l'euro, portando la zona euro a diciassette membri. UIL Scuola

  10. La struttura istituzionale dell’Unione Europea • Parlamento europeo • Consiglio europeo • Consiglio • Commissione europea • Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza • Corte di giustizia • Corte dei conti • Comitato economico e sociale europeo • Comitato delle regioni • Banca centrale europea • Banca europea per gli investimenti UIL Scuola

  11. Il Parlamento europeo Jerzy Buzekè il presidente del Parlamento europeo UIL Scuola

  12. Il Consiglio europeo Herman Van Rompuy è il presidente del Consiglio europeo UIL Scuola

  13. Il Consiglio UIL Scuola

  14. La Commissione europea Josè Manuel Barroso dirige l’esecutivo dell’UE quale presidente della Commissione UIL Scuola

  15. Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza Catherine Ashton è l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza UIL Scuola

  16. La Corte di giustizia UIL Scuola

  17. La Corte dei conti UIL Scuola

  18. Il Comitato economico e sociale europeo UIL Scuola

  19. Il Comitato delle regioni Mercedes Bresso è il Presidente del Comitato delle Regioni UIL Scuola

  20. La Banca centrale europea Jean-Claude Trichet è il Presidente della Banca centrale europea UIL Scuola

  21. La Banca europea degli investimenti UIL Scuola

  22. Organizzazioni internazionali che interagiscono con l’Unione Europea nel campo dell’Istruzione e Formazione UIL Scuola

  23. Consiglio d’Europa… • Il Consiglio d’Europa, che non e’ un organismo dell’unione europea, ha sede a Strasburgo (Francia) e raggruppa oggi, con i suoi 47 Stati membri, quasi tutti i paesi del continente europeo. • Istituito il 5 maggio 1949 da 10 Stati fondatori, il Consiglio d’Europa ha come obiettivo quello di favorire la creazione di uno spazio democratico e giuridico comune in Europa, nel rispetto della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo e di altri testi di riferimento relativi alla tutela dell’individuo. UIL Scuola

  24. … Consiglio d’Europa Obiettivi generali • difendere i diritti umani, la democrazia pluralista e lo stato di diritto; • favorire la presa di coscienza e la valorizzazione dell’identità e della diversità culturale in Europa; • trovare soluzioni comuni ai problemi della nostra società; • consolidare la stabilità economica in Europa favorendo le riforme politiche, legislative e costituzionali. Nel campo dell’Istruzione, persegue dei Programmi di Cooperazione tra gli Stati • Educazione dei bambini Rom in Europa • Memoria dell’Olocausto • Educazione alla cittadinanza democratica • Insegnamento della Storia • Educazione interculturale • Politiche linguistiche • Insegnamento Superiore • "Pestalozzi", Programma di formazione per i professionisti dell'Educazione UIL Scuola

  25. … Consiglio d’Europa Strumenti d’intervento • verso gli Stati sono le Raccomandazioni del Comitato dei Ministri e dell’Assemblea parlamentare e leSentenze della Corte dei Diritti dell’Uomo. Come lavora il Comitato dei Ministri • Organo decisionale del Consiglio d’Europa, è composto dai Ministri degli Affari esteri di tutti gli Stati membri o dai loro delegati permanenti a Strasburgo. Il Comitato dei Ministri determina la politica dell'Organizzazione, approva il suo bilancio ed il programma di attività. L'Assemblea parlamentare (APCE) • Organo statutario e colonna portante del Consiglio d'Europa, l'Assemblea è all'origine di numerosi trattati internazionali. L'APCE ha contribuito a creare uno spazio legislativo paneuropeo. I suoi rappresentanti sono designati dai parlamenti nazionali di ciascuno Stato membro. UIL Scuola

  26. … Consiglio d’Europa… … Come lavora… il Congresso dei poteri locali e regionali • Portavoce di oltre 200 000 regioni e comuni d'Europa, il Congresso fornisce uno spazio privilegiato ove i rappresentanti designati hanno la possibilità di dibattere su questioni di interesse comune, di confrontare le reciproche esperienze, nonché di elaborare le rispettive politiche. Il suo lavoro è finalizzato al rafforzamento della democrazia e al miglioramento dei servizi a livello locale e regionale. la Corte europea dei Diritti dell’Uomo • Organo giudiziario permanente che garantisce ad ogni cittadino europeo i diritti sanciti dalla Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo. Tutti gli Stati e gli individui, a prescindere dalla propria nazionalità, possono adire alla Corte. Tutte le sentenze definitive della Corte sono vincolanti per gli Stati convenuti interessati (generalmente consistono in “equi risarcimenti” e/o “richieste di modifiche legislative”). UIL Scuola

  27. … Consiglio d’Europa … Come lavora il Commissario per i diritti umani • Organo indipendente incaricato di promuovere l’educazione, la sensibilizzazione e il rispetto in relazione ai diritti umani negli Stati membri, nonché di garantire l’applicazione delle convenzioni e delle raccomandazioni del Consiglio d’Europa. Il Commissario svolge un essenziale ruolo di prevenzione. la Conferenza delle OING • Composta da circa 400 Organizzazioni internazionali non governative (OING), la Conferenza crea un legame profondo tra la rappresentanza politica e i cittadini, dando altresì voce alla società civile nell’ambito del Consiglio d’Europa. Le attività dell'Organizzazione beneficiano ampiamente delle competenze delle OING, nonché della loro vicinanza rispetto ai cittadini europei. Il Segretario generale • Designato dall’Assemblea parlamentare con mandato quinquennale a capo dell'Organizzazione, il Segretario generale è responsabile della pianificazione strategica e della conduzione delle attività e del bilancio del Consiglio d’Europa. UIL Scuola

  28. In italiano OCSE(Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) L'OCSE è stata istituita con la Convenzione sull'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economici, firmata il 14 dicembre 1960 e ha sostituito l'OECE, creata nel 1948 per gestire il "Piano Marshall" per la ricostruzione post-bellica dell'economia europea. UIL Scuola

  29. … l’OCSE… Ne fanno parte, oggi, 33 Paesi Australia, Austria, Belgio, Canada, Cile, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica di Corea, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria, che si riconoscono nella democrazia e nell`economiadi mercato. L'Organizzazione, inoltre ,mantiene stretti contatti con oltre 70 Paesi non membri (che possono partecipare come osservatori ai lavori dei Comitati o a determinati programmi) e con altre Organizzazioni Internazionali. UIL Scuola

  30. … l’OCSE… Obiettivi generali • sostenere la crescita economica sostenibile, • aumentare l`occupazione, • innalzare il tenore di vita, • mantenere la stabilità finanziaria, • assistere lo sviluppo delle economie dei Paesi non membri, • contribuire alla crescita del commercio internazionale. L'OCSE ha sede a Parigi ed è composta da un Segretariato, strutturato in Direzioni Generali, che funge da sostegno alle attività di circa 250 tra Comitati e Gruppi di lavoro, nei quali sono rappresentati i Paesi membri. Il massimo organo di decisione politica e strategica dell`OCSE è il Consiglio, che si riunisce periodicamente a livello di Rappresentanti Permanenti di ciascun Paese membro e una volta l`anno a livello ministeriale. L’OCSE è finanziata dai suoi Paesi membri, i cui contributi sono calcolati sulla base del PIL. Gli Stati Uniti, con circa il 25%, sono il principale Paese contributore, seguiti dal Giappone. L’Italia, con circa il 5%, figura al sesto posto. Il bilancio dell’OCSE per il 2009 è di circa 320 milioni di euro. UIL Scuola

  31. … l’OCSE… UIL Scuola

  32. … l’OCSE OCSE EDUCAZIONE • I lavori dedicati all'istruzione da parte dell'OCSE hanno l’obiettivo di sviluppare e rivedere le politiche per migliorare l'efficacia e l'efficienza delle attività formative e l’equità con cui sono distribuiti i loro benefici. • Le strategie utilizzate comprendono rassegne tematiche in aree specifiche di intervento e la raccolta di informazioni statistiche dettagliate sui sistemi di istruzione, ivi compresa la misura del livello di competenze acquisito delle persone. UIL Scuola

  33. Quattro entità specializzate nellaDirezione per l’educazione • Comitato per le politiche dell’educazione Tra le attività più conosciute, la pubblicazione: “Uno sguardo sull’istruzione: indicatori OCSE” (Educationat a Glance: OECD Indicators/ Regardssur l'éducation: Lesindicateurs de l'OCDE), rapporti con cadenza annuale a partire dal 2001 • Centro per la Ricerca e l’Innovazione Educativa (CERI) • I lavori del CERI hanno per obiettivo chiave “rinforzare la coesione sociale per la formazione”; a questo proposito il CERI elabora un insieme di dati comparabili a livello internazionale sugli studenti che soffrono di difficoltà nell’apprendimento e/o a livello sociale. • Le attività del CERI riguardano anche gli studi sul Lifelonglearning di ogni individuo al di là dei sistemi formali di istruzione, nonché la ricerca sulle nuove tendenze della scuola e dell’università, legate alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e gli studi volti a promuovere “una personalizzazione dell’insegnamento”. • Programma di gestione dell’insegnamento superiore • Programma internazionale per la valutazione internazionale dell'allievo (PISA - Programme for International StudentAssessment) UIL Scuola

  34. … uno sguardo sull’istruzione L’edizione 2010 di “uno sguardo sull’istruzione” è articolata in 4 capitoli e 27 indicatori • Il primo capitolo tratta degli effetti dell’istruzione: livello di istruzione della popolazione; formazione degli adulti; formazione terziaria; relazione istruzione-retribuzione, ecc.; • il secondo capitolo delle risorse umane e finanziarie investite nell’istruzione: spese per studente; spese PIL/istruzione; spese pubbliche e private per l’istruzione, ecc.; • Il terzo capitolo dell’ingresso nell’istruzione e della transizione alla vita attiva; • Il quarto dell’organizzazione scolastica: tempo scuola; studenti per scuola e per classe; salario e tempi di lavoro dei docenti; livelli e contenuti dell’autonomia delle scuole; influenza dei genitori sugli istituti scolastici; status complessivo dei docenti, ecc. UIL Scuola

  35. … P.I.S.A 2000-2006 Riassunto dei risultati PISA per alcuni paesi (indagini 2000, 2003 e 2006) UIL Scuola

  36. ….ITALIA – OCSE: punteggi Pisa 2000 - 2009 UIL Scuola dicembre 2010

  37. DAL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA(versione consolidata, G.U.UE n. 115 del 09/05/2008) TITOLO XII — Istruzione, formazione professionale, gioventù e sport UIL Scuola

  38. Istruzione, formazione professionale, gioventù e sport… Articolo 165… • L'Unione contribuisce allo sviluppo di un'istruzione di qualità incentivando la cooperazione tra Stati membri e, se necessario, sostenendo ed integrando la loro azione nel pieno rispetto della responsabilità degli Stati membri per quanto riguarda il contenuto dell'insegnamento e l'organizzazione del sistema di istruzione, nonché delle loro diversità culturali e linguistiche.L'Unione contribuisce alla promozione dei profili europei dello sport, tenendo conto delle sue specificità, delle sue strutture fondate sul volontariato e della sua funzione sociale ed educativa. • L'azione dell'Unione è intesa a • sviluppare la dimensione europea dell'istruzione, segnatamente con l'apprendimento e la diffusione delle lingue degli Stati membri, • favorire la mobilità degli studenti e degli insegnanti, promuovendo tra l'altro il riconoscimento accademico dei diplomi e dei periodi di studio, • promuovere la cooperazione tra gli istituti di insegnamento, • sviluppare lo scambio di informazioni e di esperienze sui problemi comuni dei sistemi di istruzione degli Stati membri, UIL Scuola

  39. …Istruzione, formazione professionale, gioventù e sport… …Articolo 165 • favorire lo sviluppo degli scambi di giovani e di animatori di attività socioeducative e a incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita democratica dell'Europa, • incoraggiare lo sviluppo dell'istruzione a distanza, • sviluppare la dimensione europea dello sport, promuovendo l'equità e l'apertura nelle competizioni sportive e la cooperazione tra gli organismi responsabili dello sport e proteggendo l'integrità fisica e morale degli sportivi, in particolare dei più giovani tra di essi. • L'Unione e gli Stati membri favoriscono la cooperazione con i paesi terzi e le organizzazioni internazionali competenti in materia di istruzione e di sport, in particolare con il Consiglio d'Europa. • Per contribuire alla realizzazione degli obiettivi previsti dal presente articolo: • il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando in conformità della procedura legislativa ordinaria e previa consultazione del Comitato economico e sociale e del Comitato delle regioni, adottano azioni di incentivazione, ad esclusione di qualsiasi armonizzazione delle disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri, • il Consiglio, su proposta della Commissione, adotta raccomandazioni. UIL Scuola

  40. …Istruzione, formazione professionale, gioventù e sport… Articolo 166… • L'Unione attua una politica di formazione professionale che rafforza ed integra le azioni degli Stati membri, nel pieno rispetto della responsabilità di questi ultimi per quanto riguarda il contenuto e l'organizzazione della formazione professionale. • L'azione dell'Unione è intesa a • facilitare l'adeguamento alle trasformazioni industriali, in particolare attraverso la formazione e la riconversione professionale, • migliorare la formazione professionale iniziale e la formazione permanente, per agevolare l'inserimento e il reinserimento professionale sul mercato del lavoro, • a facilitare l'accesso alla formazione professionale ed a favorire la mobilità degli istruttori e delle persone in formazione, in particolare dei giovani, • a stimolare la cooperazione in materia di formazione tra istituti di insegnamento o di formazione professionale e imprese, UIL Scuola

  41. …Istruzione, formazione professionale, gioventù e sport …Articolo 166 • sviluppare lo scambio di informazioni e di esperienze sui problemi comuni dei sistemi di formazione degli Stati membri. • L'Unione e gli Stati membri favoriscono la cooperazione con i paesi terzi e le organizzazioni internazionali competenti in materia di formazione professionale. • Il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria e previa consultazione del Comitato economico e sociale e del Comitato delle Regioni, adottano le misure atte a contribuire alla realizzazione degli obiettivi di cui al presente articolo, ad esclusione di qualsiasi armonizzazione delle disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri e il Consiglio, su proposta della Commissione, adotta raccomandazioni. UIL Scuola

  42. Il metodo di coordinamento aperto è stato creato nel quadro della politica dell'occupazione e del processo di Lussemburgo. Esso è stato definito quale strumento della strategia di Lisbona (2000). • Il metodo di coordinamento aperto fornisce un nuovo quadro di cooperazione tra gli Stati membri per far convergere le politiche nazionali al fine di realizzare certi obiettivi comuni. • Il metodo di coordinamento aperto funziona in ambiti che rientrano nella competenza degli Stati membri quali l'occupazione, la protezione sociale, l'inclusione sociale, l'istruzione, la gioventù e la formazione. Metodo di coordinamento aperto… UIL Scuola

  43. Esso si basa essenzialmente su • identificazione e definizione congiunta di obiettivi da raggiungere (adottati dal Consiglio); • strumenti di misura definiti congiuntamente (statistiche, indicatori, linee guida); • il «benchmarking» vale a dire l'analisi comparativa dei risultati degli Stati membri e lo scambio di pratiche ottimali (sorveglianza effettuata dalla Commissione). A seconda dei diversi ambiti il metodo di coordinamento aperto comporta misure dette di «soft law» che sono più o meno vincolanti per gli Stati membri, ma che non si configurano mai in forma di direttive, di regolamenti o di decisioni. Ad esempio, nel quadro della strategia di Lisbona, il metodo di coordinamento aperto impone agli Stati membri di elaborare piani di riforma nazionali e di trasmetterli alla Commissione. …metodo di coordinamento aperto UIL Scuola

  44. Gli strumenti giuridici comunitari sono gli strumenti di cui le istituzioni comunitarie dispongono, ai fini dell'assolvimento delle loro missioni nell'ambito del trattato istitutivo della Comunità europea e nel rispetto del principio di sussidiarietà. Si tratta dei seguenti strumenti: il regolamento: è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri; la direttiva: vincola lo Stato membro cui è rivolta per quanto riguarda il risultato da raggiungere. Pur lasciando alle autorità nazionali un margine di manovra quanto alla forma e ai mezzi atti a conseguirlo, essa richiede la ricezione nell'ordinamento giuridico nazionale; la decisione: è obbligatoria in tutti i suoi elementi e vincola i destinatari da essa espressamente designati; la raccomandazione e il parere: non sono strumenti vincolanti ed hanno carattere semplicemente declamatorio. Al di là di questi atti enunciati all'articolo 249 del trattato CE, la pratica ha condotto allo sviluppo di tutta una serie di atti atipici: accordi interistituzionali, risoluzioni, conclusioni, comunicazioni, libri verdi e libri bianchi. Strumenti giuridici comunitari UIL Scuola

  45. È stato istituito con decisione del Parlamento europeo e del Consiglio il 15 novembre 2006, e riunisce al suo interno tutte le iniziative di cooperazione europea nell'ambito dell’istruzione e della formazione dal 2007 al 2013. Ha sostituito, integrandoli in un unico programma, i precedenti Socrates e Leonardo, attivi dal 1995 al 2006. Il suo obiettivo generale è contribuire, attraverso l'apprendimento permanente, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza, con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale, garantendo nel contempo una valida tutela dell'ambiente per le generazioni future (Strategia di Lisbona). In particolare si propone di promuovere, all'interno della Comunità, gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi d'istruzione e formazione in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale. Programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento permanente, o Lifelong Learning Programme (LLP)… UIL Scuola

  46. Il Programma di apprendimento permanente rafforza e integra le azioni condotte dagli Stati membri, pur mantenendo inalterata la responsabilità affidata ad ognuno di essi riguardo al contenuto dei sistemi di istruzione e formazione e rispettando la loro diversità culturale e linguistica (art. 165 e 166 del Trattato dell'Unione). La struttura si presenta come un insieme composto da: 4 Programmi settoriali (o sotto-programmi) che mantengono i nomi delle precedenti azioni dei programmi Socrates e Leonardoun Programma Trasversale teso ad assicurare il coordinamento tra i diversi settori, e il Programma Jean Monnet per sostenere l’insegnamento, la ricerca e la riflessione nel campo dell’integrazione europea e le istituzioni europee chiave. …Lifelong Learning Programme (LLP)… UIL Scuola

  47. …Lifelong Learning Programme (LLP)… UIL Scuola

  48. COMENIUS, che cos’è Il programma settoriale Comenius riguarda tutto l'arco dell'istruzione scolastica, dalla scuola dell'infanzia fino al termine degli studi secondari superiori: risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone, gli istituti e le organizzazioni coinvolte in questo tipo di istruzione. Obiettivi specifici • Sviluppare la conoscenza e la comprensione della diversità culturale e linguistica europea e del suo valore • Aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita e le competenze necessarie ai fini dello sviluppo personale, dell'occupazione e della cittadinanza europea attiva. …Lifelong Learning Programme (LLP)… UIL Scuola

  49. …COMENIUS, che cos’è… Gli obiettivi operativi del programma • migliorare la qualità e aumentare il volume della mobilità degli scambi di allievi e personale docente nei vari Stati membri, • migliorare la qualità e aumentare il volume dei partenariati tra istituti scolastici di vari Stati membri, in modo da coinvolgere in attività educative congiunte almeno 3 milioni di allievi nel corso della durata del programma, • incoraggiare l'apprendimento delle lingue straniere moderne, • promuovere lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basati sulle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione), • migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione degli insegnanti, • migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione scolastica. …Lifelong Learning Programme (LLP)… UIL Scuola

  50. …COMENIUS, che cos’è… Le attività previste… Mobilità degli individui • rientrano in questa attività gli scambi di alunni e personale della scuola, la mobilità individuale degli alunni, l'assistentato per futuri insegnanti, la possibilità per il personale docente di effettuare tirocini presso istituti scolastici o imprese, la formazione in servizio per il personale docente e le visite preparatorie per mobilità, partenariati, progetti o reti. Progetti multilaterali • i Progetti multilaterali mirano a sviluppare, promuovere e diffondere nuovi programmi didattici, nuovi corsi o materiale di formazione per gli insegnanti, e nuove metodologie didattiche, nonché a creare un contesto per l’organizzazione delle attività di mobilità per i futuri docenti. e-Twinning • è un’iniziativa europea nata per integrare le tecnologie dell’informazione della comunicazione nei sistemi d’istruzione e formazione, attraverso gemellaggi elettronici tra scuole europee primarie e secondarie. …Lifelong Learning Programme (LLP)… UIL Scuola

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