1 / 39

SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI

SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI. Roma 30 novembre e 1 dicembre 2011 C.d.L magistrale: Comunicazione d’impresa 2° anno 6 crediti(+3 Laboratorio Prof. Di Nicola) Uomini e donne nelle radio private a Roma 2° parte E-mail: piera.rella@uniroma1.it

aislin
Télécharger la présentation

SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI • Roma 30 novembre e 1 dicembre 2011 • C.d.L magistrale: Comunicazione d’impresa 2° anno 6 crediti(+3 Laboratorio Prof. Di Nicola) Uomini e donne nelle radio private a Roma 2° parte • E-mail: piera.rella@uniroma1.it • Stanza 111 (ex B4) Via Salaria113, tel.: 06 49918375/6- ricevimento giovedì 11.30-13

  2. La centralità del lavoro nella vita dei soggetti • il fascino del lavoro nella comunicazione nella società della conoscenza • precariato subito o lavoro autonomo scelto? • radio mezzo di comunicazione ancora attuale • il genere è ancora una variabile discriminante? • ambiguità del professionismo: strumento di divisione tra chi fa il/la giornalista (più tutelato) e chi fa altri lavori o ulteriore vincolo che ritarda l’inclusione nel lavoro tipico di tutti/e?

  3. Il lavoro tipico ed atipico dei giornalisti Per misurare il lavoro dei giornalisti si sono utilizzati i dati Inps delle 2 gestioni separate Inpgi Secondo una recente ricerca presentata a ”Editoria e Lavoro. Giornata europea contro il precariato” (5/11/ 2011). I tesserati 2010 sono 110.000, ma meno della metà iscritti, gli altri o pensio-nati o irregolari

  4. C. precariato subito o lavoro autonomo scelto? Per rispondere serve capire il contesto della ricerca: • Il mercato del lavoro che diventa sempre più precario • Le specificità romane anche dal punto di vista produttivo ( qui in parte abbiamo ripreso la ricerca Cavarra R e Rella P. ( a cura di) Flessibilità senza sicurezza, FrancoAngeli 2007)

  5. verifica ipotesi attraverso la letteratura e opinioni dei testimoni privilegiati → • La radio ha 100 anni: nel nostro paese si cominciò a parlare di servizi radiofonici nel 1910, anche se solo nel 1924 l’URI ebbe in concessione il servizio. • Negli anni ’50 subisce la concorrenza della televisione, ma ha una prima rinascita negli anni ’70 con le radio private, che per prime forzarono il monopolio radiotelevisivo della Rai. • Negli anni ’80 e ’90 il connubio prima con il telefono e poi con internet ne fa un mezzo interattivo, al contrario della televisione. • Nei primi anni del terzo millennio la radio precede ancora una volta la televisione con programmi sul Web, che permettono l’ascolto di radio che non trasmettono nell’etere o il riascolto di programmi già trasmessi

  6. Tab. 4 – Elenco interviste a testimoni privilegiati per tipologia

  7. Attualità o crisi della radio? • Secondo imprenditori e dirigenti da noi intervistati la radio è un mezzo di comunicazione che non sta al centro dell’attenzione, ma rimane importante • Alla domanda “ Pensa che il settore radiofonico sia in crisi?” i più ottimisti dicono che è addirittura in espansione, altri ammettono qualche problema contingente legato alla crisi economica.

  8. E. Il genere è ancora una variabile discriminante? • Nella ricerca su radio Rai sì. • Nelle politiche Ue l’attenzione al genere è richiesta in maniera trasversale • Sicuramente è una tematica ancora vivace considerando la vitalità deglistudi sulle differenze di genere e soprattutto il nuovo protagonismo femminista dal punto di vista sociale(movimenti giovani femministe e LGBT sul web, ma anche in piazza) e culturale: GIO, InGenere.it→ Se non ora quando?Manifestazione 13 febbraio 2011 che aggrega molti gruppi (anche on line) in tutta Italia

  9. F.Ambiguità del professionismo • strumento di divisione tra chi fa il/la giornalista (più tutelato) e chi fa altri lavori o ulteriore vincolo che ritarda l’inclusione nel lavoro tipico di tutti/e? - in particolare La professione di giornalista come si sta modificando? Da un’analisi storica sulla professione di giornalista ((Malatesta1996 e 2006) emerge che è stata inizialmente rifugio per i figli delle classi alte incapaci di prendersi una laurea e poi ha guadagnato di status grazie all’intreccio con la politica, dimostrato dalla crescita di parlamentari giornalisti

  10. una ricerca travagliata Le difficoltà di accesso derivano da almeno due fattori: • - micro imprese a struttura familiare • - piccole imprese che rifiutano un contatto perché utilizzano lavoro nero. E’ stato perciò impossibile seguire il percorso programmato↓ contattare le radio con una lettera di presentazione. In tale lettera si richiedevano poche informazioni quantitative sulla radio e soprattutto la possibilità di poter fare interviste a chi nelle radio lavora.

  11. Difficoltà e percorsi di ricerca alternativi Ha funzionato ben poco il percorso più lineare della ricerca del tipo A , B o C, • A→contatto per e-mail→scheda radio→persone da intervistare→1 radio comunitaria • B→testimoni privilegiati sindacalisti→lavoratori (pochi iscritti anche alla Fnsi quanto più è precario il rapporto di lavoro) →qualche intervista. • C→testimoni privilegiati associazioni imprenditoriali→imprenditori→lavoratori Si è ricorsi al percorso D: passaparola e conoscenze personali • D→ passaparola da lavoratore a lavoratore e alle nostre conoscenze personali)

  12. Una ricerca di carattere esplorativo utilizza prevalentemente metodi qualitativi, in parte per scelta, in parte per la poca disponibilità di dati e per l’impossibilità di raccoglierli in maniera esaustiva. Campionamento a valanga. Non si cerca un campione rappresentativo dell’universo radio private a Roma, ma in cui ci siano tutte le sue componenti↓ Secondo Iem Corecom prevalgono le radio commerciali↓ Abbiamo però cercato chi lavora in tutti i tipi di radio

  13. Cap.3 Radio per Tipologianel 2007 (fonte: Iem Corecom)Provincia Roma↓ LAZIO↓

  14. Radio presso cui si sono svolte le interviste per tipologia

  15. Capire il mondo delle radio nella realtà me-tropolitana romana→ Analisi situazioni lavorative → Intrecci vita lavoro: lavoro di ostacolo alla famiglia?/ figli di ostacolo al lavoro? → Condizioni e percezioni differenze di genere → Diritti e uscita dal lavoro precario Analisi dati Iem Interviste testimoni privilegiati ( non schede Radio) Questionario Interviste semi-strutturate Obiettivi strumenti

  16. 1) La struttura produttiva frammentata delle radio locali • Il panorama delle radio private nel Lazio si caratterizza per un’elevata polverizzazione. Emerge in modo chiaro una difficoltà nel reperimento dei dati e nello svolgimento di un censimento di queste realtà economiche. • Le radio censite dall’Iem (Istituto economia dei Media) per il Corecom del Lazio sono nel 2007 116 e per la maggior parte hanno una natura di tipo commerciale: le radio comunitarie risultano essere solo 25 a fronte di 90 radio commerciali , ma mancano dati sul fatturato e sul numero dei dipendenti

  17. Le associazioni radio • La frammentazione del mondo radiofonico emerge anche guardando alle associazioni datoriali: ce ne sono ben 7, anche se le più importanti sono 3 • FRT(Federazione Radio Televisioni • Aeranti–corallo→Radio locali+ cristiane) • Rea→Radio europee associate (420 r.locali)

  18. rischi diversi per radio comunitarie, commerciali grandi e piccole • Se per le radio comunitarie il rischio maggiore è il taglio dei contributi, per chi rappresenta le radio più grandi, come la FRT, le radio sono meno esposte alla crisi economica→ pubblicità più economica, l’ultima ad essere tagliata, e meno sovvenzioni della carta stampata. Inoltre se i costi di gestione sono in aumento per una carente pianificazione nella distribuzione di frequenze, che obbliga ad aumentare la potenza dei segnali e quindi le spese di energia elettrica, col passaggio al digitale si potrebbero ridurre in maniera consistente • Opposto il parere dell’Aeranti corallo, che rappresenta radio più piccole e quelle non commerciali, che troveranno più difficoltà a fare investimenti per il digitale:

  19. La posizione dei sindacalisti su come uscire dal precariato

  20. La posizione di imprenditori e presidenti associazioni datoriali • Anche le contro parti ammettono una situazione di forte precariato, almeno per il passato • La controparte dei lavoratori è un insieme eterogeneo di piccole e medie imprese con ragioni sociali diverse: commerciali, comunitarie e politiche. • Gli imprenditori non solo sono divisi ma anche scarsamente sindacalizzati • Anche se i presidenti delle associazioni imprenditoriali , com’è ovvio, non parlano di lavoro precario, ammettono però un ampio ricorso a collaboratori esterni, specie da parte delle piccole radio locali

  21. Le interviste e le situazioni lavorative, di Francesca Bergamante • 4.1. Caratteristiche socio-demografiche delle intervistate e degli intervistati • 4.2. Il cammino verso la radio • 4.3. Contesto di lavoro: soddisfazione, contratti, retribuzione e tempi di lavoro • 4.4. Percorso precario? • 4.5. Il lavoro dopo la famiglia

  22. Chi sono le/gli intervistati • U ≈ D per scelta del campione • Relativamente giovani • D + istruite↘ • Retribuiti con meno di 1000 euro • Con contratti, orari, qualifiche differenziati • Vivono da soli e solo ¼ ha figli

  23. Prevalgono le persone fino a 34 anni, ma i 35-44 enni sono 1/3

  24. Analisi situazioni lavorative

  25. Tab. 8 – Professione per genere

  26. Oltre la metà guadagna meno di 1000 euro

  27. Tab. 10 – Ore lavorate per tipologia contrattuale (% col)

  28. Tab. 13 – Classi d’età per anni di precariato (% riga)

  29. Percorso precario? • Struttura organizzativa del lavoro piuttosto articolata (amministrativo, tecnico,redazionale, animazione, dJ etc) e numerose tipologie di lavoro (tipico/ atipico, professionale e non) • Per molti/e (specie chi lavora da + di 10 anni) si può parlare, più che di carriera, di percorso precario (anni passati dal primo lavoro all’attuale, lavori svolti prima dell’attuale nella stessa radio o altrove

  30. Intrecci vita lavoro • Il lavoro precario è di ostacolo alla formazione di una nuova famiglia, + per gli U che per le D. • Sia U che D non ha figli (73% ) • Le D, che più facilmente si ritirano dal lavoro quando fanno figli, sono anche qui più che gli U con un solo figlio

  31. Metà degli U vive da solo, ¼ con la famiglia d’origine- le D + conviventi

  32. Conclusioni provvisorie intrecci vita lavoro Al di là dell’ovvia constatazione che il lavoro precario è di ostacolo alla formazione di una famiglia • Rimangono differenze di genere: i figli sono di ostacolo al lavoro solo per le donne • Ciò emerge più chiaramente dalle interviste semistrutturate, da cui abbiamo potuto cogliere meglio anche i motivi della scelta e il significato dato al lavoro e il percorso precario

  33. Contraddizioni tra passione per il lavoro e insicurezza di R.Cavarra

  34. Una generazione molto esposta ai massmedia • L’idea di fare un particolare tipo di giornalista (sportivo, reporter di guerra), o l’animatore di programmi viene dall’aver visto o sentito chi fa tale lavoro fin da adolescenti • Di qui anche la soddisfazione per la qualità del lavoro, meno per la retribuzione

  35. Intervistat* per tipo prevalente di:

  36. Segue intervistat* per tipo prevalente di contratto carriera reddito radio TOT

  37. legenda tabella alto > 2000 euro mensili, medio alto 1500-2000, medio 1000- 1500, basso 500-1000 e molto basso <500 Dalla tabella: • lavoro di tipo giornalistico è il + diffuso, ma anche il + diversificato per reddito, contratto e tipo di radio: da direttore responsabile al redattore volontario • I lavori tecnici e amministrativi e di marketing sono forse meno creativi ma più frequentemente a tempo indeterminato perchè cruciali

  38. Significato della figura • sovrapposizione di più lavori arriva nelle piccole radio a persone che dichiarano di fare un po’ di tutto (dalla lettura delle notizie all’animazione e alla parte tecnico-amministrativa -incluso marketing) →“cerchio artigianato” nella fig 1 che intercetta i 4 principali tipi di lavoro: • redazione, • animazione, • amministrazione • tecnico • lavoro di conduttore è una via di mezzo tra quello redazionale e quello di programmista, autore e animatore.

  39. Fig. 1 – Intrecci e sovrapposizioni tra lavori in radio

More Related