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La fortuna di Boccaccio nei secoli. 2. Come il Decameron diventa un classico. Inizialmente viene ampiamente tradotto, trascritto, imitato soprattutto perch? sposa il gusto dei mercanti.Per gli umanisti il Decameron interessa il vasto pubblico ma non il lettore colto.. La fortuna di Boccaccio nei
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1. La fortuna di Boccaccio nei secoli 1 La fortuna di Boccaccio nei secoli
2. La fortuna di Boccaccio nei secoli 2 Come il Decameron diventa un classico
Inizialmente viene ampiamente tradotto, trascritto, imitato soprattutto perch sposa il gusto dei mercanti.
Per gli umanisti il Decameron interessa il vasto pubblico ma non il lettore colto.
3. La fortuna di Boccaccio nei secoli 3 Limportanza dellintroduzione alla IV giornata Lautore interviene con orgogliosa consapevolezza per difendere le proprie novelle dalle accuse di licenziosit sostenute dai moralisti.
4. La fortuna di Boccaccio nei secoli 4 Il Magnifico rivaluta lopera presso gli intellettuali Le novelle, edificanti o nobili, vengono tradotte in latino.
Con la crisi del latino umanistico e la rinascenza del volgare verso la met del quattrocento, la fortuna del Boccaccio conosce un considerevole rilancio.
5. La fortuna di Boccaccio nei secoli 5 Nel cinquecento Boccaccio raggiunge lapice Boccaccio laureato da Pietro Bembo come la Terza corona: diventa modello esemplare per la prosa.
La diffusione della novella boccaccesca non si limita a condizionare il genere, ma invade il campo della trattatistica, sfiora quello della poetica e sconfina ripetutamente sulla scena teatrale.
6. La fortuna di Boccaccio nei secoli 6 Purgato e mutilato dalla Controriforma Le polemiche e opposizioni moralistici culmino nelledizione rassettata del capolavoro boccaccesco, che apparve a Firenze nel 1573 curata da alcuni accademici fiorentini a ci deputati e pertanto pass alla storia come lEdizione dei Deputati.
7. La fortuna di Boccaccio nei secoli 7 Il Seicento il secolo meno felice Sul piano editoriale le stampe si contraggono decisamente;
Sul profilo critico pu essere esemplare Anticrusca, opera anti-boccacciana, di Paolo Beni;
Sul fronte linguistico, dopo i contributi del Salviati, lattivit della Crusca si riduce dampiezza scientifica limitandosi ad inserire nelledizioni del Vocabolario lespressioni boccaccesche.
8. La fortuna di Boccaccio nei secoli 8 La critica illuminista ne sancisce il tramonto I temi sono considerati licenziosi e fatui e lo stile tacciato di arcaismo linguistico.
Anche se non mancano i giudizi moderati degli spiriti acuti del tempo, come Muratori e Parini che affermano:
niuno scrittore italiano riuscito ad esprimere ordinariamente i propri pensieri in prosa con maggiore propriet, con pi venust e con pi forza, di quel che abbia fatto il Boccaccio
9. La fortuna di Boccaccio nei secoli 9 La cultura romantica e la ritrovata fortuna del Decameron Il primo documento che testimonia una rivalutazione dell'opera costituito dal Discorso storico sul testo del Decameron che Ugo Foscolo premise alla sua edizione londinese del capolavoro boccaccesco.
Le posizioni della scuola romantica avevano avvicinatola stia delle lettere alla storia delle civilt. Nacque cos uno schema della nostra civilt letteraria in cui Dante chiudeva lera medievale, Petrarca e Boccaccio spalancavano le porte a quella moderna.
10. La fortuna di Boccaccio nei secoli 10 Boccaccioe la critica moderna L'abbondante fioritura di studi intorno al Bocaccio si pu schematizzare sui due piani della critica erudita e filologica e della critica storico-estetica.
11. La fortuna di Boccaccio nei secoli 11 A cura di Teresa Cunsolo Riferimenti Bibliografici:
I Giganti della Letteratura, Giovanni Boccaccio, Milano, Mondadori, 1968;