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2° TRIMESTRE 2014

LEZIONE 8. DELLA SCUOLA DEL SABATO. LA LEGGE DI DIO E QUELLA DI CRISTO. SABATO 24 MAGGIO 2014. 2° TRIMESTRE 2014. GESÚ INSEGNÓ A COMPIERE LA LEGGE DI DIO.

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Presentation Transcript


  1. LEZIONE 8 DELLA SCUOLA DEL SABATO LA LEGGE DI DIO E QUELLA DI CRISTO SABATO 24MAGGIO 2014 2° TRIMESTRE 2014

  2. GESÚ INSEGNÓ A COMPIERE LA LEGGE DI DIO “Gesù gli rispose: «Perché m'interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». «Quali?» gli chiese. E Gesù rispose: «Questi: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso».” (Matteo 19:17-19) Quali comandamenti doveva osservare il giovane ricco? Tutta la legge, sia i 10 comandamenti che altre parti della Toráh (Lev. 19:18) Gesù si aspetta che quelli che condivideranno la vita eterna con Lui, osservino la legge di Dio in questa vita. Forse non vogliamo fare la volontà di Dio nella Nuova Terra?

  3. GESÚ INSEGNÓ A COMPIERE LA LEGGE DI DIO “Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti” (Matteo 22:40) Quali sono questi due comandamenti e che relazione hanno con la legge e i profeti? (Matteo 22:35-40) “I profeti” [da Giosuè a Malachia] si basano sulla legge, e la spiegano. “Tutta la legge” [Il Pentateuco, dalla Genesi al Deuteronomio], si basa sui 10 comandamenti. La Legge di Dio, i 10 comandamenti (Esodo 20:3-17), si basa su questi due comandamenti: Amare Dio (comandamenti da 1 al 4) e amare il prossimo (comandamenti dal 5 al 10) “Tu amerai dunque il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l'anima tua e con tutte le tue forze” (Deuteronomio 6:5) “Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il prossimo tuo come te stesso. Io sono il SIGNORE” (Levitico 19:18) Se con la sua morte Gesù avesse annullato la legge, anche questi due comandamenti (inclusi nella legge) sarebbero stati annullati. Al contrario, Lui ci ha insegnato a compiere TUTTA la legge di Dio.

  4. GESÚ COMPI’ LA LEGGE DI DIO “Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore” (Giovanni 15:10) In che modo Gesù osservò i comandamenti di Dio? • Onorò i suoi genitori (Luca 2:51) • Non volle adorare Satana (Luca 4:8) • Osservò il sabato (Luca 4:16) • Non peccò mai (Ebrei 4:15) • Ubbidì in tutta la sua vita (Fil. 2:5-11) “trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte della croce” (Filippesi 2:8) Se vogliamo dimorare nell’amore di Gesù, dobbiamo ubbidire come Lui ubbidì a suo Padre e dimorò nel suo amore.

  5. “La disubbidienza verso i comandamenti di Dio conduce a non amare Dio. Nessuno può osservare la legge di Dio a meno che ami l’Unigenito del Padre. Sicuramente, se qualcuno lo ama, esprimerà il suo amore mediante la sua ubbidienza. Tutti quelli che amano Cristo saranno amati dal Padre, e Lui si rivelerà a loro. In ogni necessità e perplessità avranno l’aiuto di Gesù Cristo” E.G.W. (Ogni giorno con Dio - 13 Maggio)

  6. GESÚ AMPLIÓ LA LEGGE DI DIO “Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri” (Giovanni 13:34) Gesù aveva già insegnato molte volte, basandosi sugli insegnamenti dell’Antico Testamento, che dobbiamo amare gli amici e i nemici. Sotto quale aspetto, l’amarsi gli uni gli altri era un comandamento NUOVO? La sfumatura che lo rende nuovo è questa: Dobbiamo amarci come Gesù ci amò. “Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo… Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello.” (1ª Giovanni 4:19, 21)

  7. LA LEGGE DI DIO E LA LEGGE DI CRISTO “con quelli che sono senza legge, mi sono fatto come se fossi senza legge (pur non essendo senza la legge di Dio, ma essendo sotto la legge di Cristo), per guadagnare quelli che sono senza legge” (1ª Corinzi 9:21) Nel suo intento di salvare tutti, Paolo intrapprendeva delle relazioni coi gentili senza usare, inizialmente, la legge di Dio, ma cercando temi affini attraverso i quali potesse insegnargli l’amore di Dio. Nella sua lettera ai Corinzi, lui volle chiarire che – benchè non presentasse la Legge quando predicava ai gentili- rispettava e ubbidiva alla legge di Dio. Questa ubbidienza, secondo Paolo, era basata sull’ubbidienza alla legge di Cristo (Giovanni 13:34) “Parlando ai gentili, Paolo innalzava Cristo, presentandogli poi le imposizioni della legge. Dimostrava come la luce riflessa dalla croce del Calvario dava significato e gloria a tutta la dispensazione giudaica” E.G.W. (Operai dell’Evangelo)

  8. COMPIERE LA LEGGE DI CRISTO “Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo” (Galati 6:2) La legge di Cristo è sospinta dalla misericordia. Se non fosse stato per la sua morte espiatoria, non ci sarebbe motivo per osservare la Legge di Dio. Poichè Cristo ha reso possibile la vita eterna, c’è un incoraggiamento ad essere fedeli e riprendere l’osservanza della Legge di Dio dopo i momenti di debolezza. • I cristiani dovrebbero usare la Legge di Cristo come un veicolo per trasportare il peccatore pentito di ritorno all’ambito della Legge d’amore di Dio.

  9. LA LEGGE E IL GIUDIZIO “Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio” (Giovanni 5:22) Essere giudicati da Colui che è passato per le nostre stesse esperienze, e la cui legge è amore, è confortante. Compiere la Legge non significa ubbidire col fine di guadagnare il favore di Dio, ma essa ci chiama a condividere l’amore di Dio con quelli che hanno bisogno. Come norma del Giudizio, la Legge misura il livello d’amore che la persona ha condiviso con Dio e l’umanità. Quando Cristo presiederà il Giudizio Finale, userà la Legge d’amore di Dio, che è invariabile, come la norma secondo la quale pronuncerà le sentenze. (Giacomo 2:12)

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