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Riorganizzazione processi corrispondenza Posta retail in J+1

Riorganizzazione processi corrispondenza Posta retail in J+1. Presentazione per le Organizzazioni Sindacali Nazionali 22 febbraio 2006. AGENDA. Modifica dei processi. Impatti sulla rete logistica. Logiche di riorganizzazione. AGENDA. Modifica dei processi. Impatti sulla rete logistica.

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Riorganizzazione processi corrispondenza Posta retail in J+1

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Presentation Transcript


  1. Riorganizzazione processi corrispondenzaPosta retail in J+1 Presentazione per le Organizzazioni Sindacali Nazionali 22 febbraio 2006

  2. AGENDA Modifica dei processi Impatti sulla rete logistica Logiche di riorganizzazione

  3. AGENDA Modifica dei processi Impatti sulla rete logistica Logiche di riorganizzazione

  4. Modifica dei processi:liberalizzazione del mercato La seconda direttiva europea 2000 2003 2006 2009 100 gr/3 volte la tariffa base standard 350 gr/5 volte la tariffa base standard Riduzione area di riserva 50 gr/2 volte la tariffa base standard Definizione ulteriori tappe Liberalizzazione completa Corriere transfrontaliero 350 gr/5 volte la tariffa base standard Deroghe fino a un max di 100 gr. Deroghe fino a un max di 50 gr.

  5. Modifica dei processi: l’evoluzione dello scenario Tecnologie sostitutive Concorrenza Poste Italiane Liberalizzazione Per consolidare il proprio posizionamento e allinearsi ad altri paesi quali Germania e Olanda, Poste Italiane ha avviato un processo di riorganizzazione logistica che consentirà di passare progressivamente al recapito di tutta la posta Retail in J+1 entro l’anno.

  6. 3.650.000 ( pz /giorno) transitano dall’Ordinario al Prioritario cosa cambia per la posta Retail I VOLUMI Si è ipotizzato lo spostamento dei flussi di “Posta Ordinaria VC” e “Posta Ordinaria singola” nel flusso di Posta Prioritaria. In questa ipotesi, il flusso Prioritario si incrementa del 223%. - 37% +223%

  7. AGENDA Modifica dei processi Impatti sulla rete logistica Effetti sul processo e logiche di riorganizzazione

  8. Impatti sulla rete logistica (1) L’incremento dei volumi da lavorare nella finestra di CRP e di CRA comporta la necessità di superare alcune criticità in varie fasi del processo: Trasporto: Reti di Base Raccolta • Accettazione-Raccolta: • Razionalizzazione della distribuzione sul territorio delle Cassette di Impostazione • Modifica etichette su Cassette di Impostazione • Revisione degli orari di ritiro • Smistamento CRP: • Revisione del processo di lavorazione • Riprogettazione dei programmi di smistamento • Introduzione logica di anticipo di codifica a 9 cifre in fase unica • VANTAGGI • Semplificazione attività di apertura/cernita manuali negli stabilimenti No NuovaRete • VANTAGGI • Riduzione numero di ripartizioni • Migliore saturazione contenitori per aumento volumi Prio e riduzione n° ripartizioni • Semplificazione formazione e migliore saturazione Roll Container

  9. Impatti sulla rete logistica (2) • Trasporto-Rete Primaria: • Revisione dei collegamenti su gomma tra Rete J+1 e Rete T+0 • Trasferimento su volo dei volumi Ord Voluminoso e raccomandate attualmente veicolati con Rete T+1 e T+0, • Smistamento CRA • Necessità di maggiore presido in fascia notturna • Ri-progettazione dei programmi di smistamento • Trasporto su Rete di Base e Recapito • Verifica della capacità di ripartizione manuale delle UdR • Verifica delle nuove esigenze di trasporto della rete di base sulle corse di anticipo alimentazione UdR • VANTAGGI • Migliore saturazione dei mezzi • Ottimizzazioni e sinergie tra le attuali reti • VANTAGGI • Ottimizzazione dei time scheduling e delle logiche di smistamento • Ottimizzazioni applicazione risorse per VCD • VANTAGGI • Ottimizzazione della logistica di distribuzione in sinergia con il progetto di riorganizzazione del recapito

  10. AGENDA Modifica dei processi Impatti sulla rete logistica Logiche di riorganizzazione

  11. Effetti sul processo e logiche di riorganizzazione L’AUMENTO DEI VOLUMI DEL PRIORITARIO RICHIEDE L’AMPLIAMENTO DELLA FINESTRA DI LAVORAZIONE IN CRA. OBIETTIVO PRIMARIOampliare il CRA Riorganizzazione Situazione attuale IL CRA E’ L’ULTIMA FASE DEL PROCESSO E PER MODIFICARE QUELLA FINESTRA DI LAVORAZIONE OCCORRE INTEVENIRE PREVENTIVAMENTE SU TUTTE LE FASI PRECEDENTI

  12. Il primo step: anticipo della raccolta • PER GARANTIRE L’AMPLIAMENTO DELL’ULTIMA FASE DEL PROCESSO OCCORRE: • Anticipare la raccolta del prodotto per completare le lavorazioni in partenza tre ore prima di quanto avviene adesso; • Anticipare di un’ora la rete di trasporto nazionale per la posta prioritaria (stradale ed aerea) • Riprogettare il sistema di smistamento Priorità Anticipazione della RACCOLTA Anticipazione di 1 ora dell’inizio del CRP e contrazione della finestra disponibile da 8 a  6 ore Anticipazione dei trasporti della rete primaria overnight (compreso SAN) di 1 ora Anticipazione del CRA da extracomprensorio di 1 ora con ampliamento della finestra disponibile da 2 a  3 ore Tempo

  13. Per avvicinarsi alla situazione descritta ….. Occorre subito: • Anticipare fase di raccolta e consolidare la nuova organizzazione dei trasporti di bacino (marzo/aprile sui bacini pilota di Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia e Toscana) • Adeguare la fase di smistamento in CRP (testando la capacità macchina, nuovi programmi di smistamento, saturazione contenitori ecc)

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