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PRESENTAZIONE

PRESENTAZIONE.

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PRESENTAZIONE

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Presentation Transcript


  1. PRESENTAZIONE L’A.N.F.E.è un organismo internazionale presente in tutti i paesi del mondo interessati al fenomeno migratorio. L'Associazione nata per assistere le famiglie e gli emigrati italiani ha, nel tempo, ampliato le sue attività nel settore della solidarietà sociale, del volontariato e della formazione professionale. In particolare La Delegazione Provinciale dell’ANFE di Caltanissetta ha svolto attività nei seguenti settori: Formazione professionale: Dal 1981, l’A.N.F.E. ha sempre progettato corsi (L.R. 24/76) per il conseguimento di qualifiche professionali quali: Op. Soc. Ass. Handicappati, Ass.domiciliare Animatore SocioCulturale, tra gli ultimi. Inoltre, nell’ambito della Formazione Continua e Permanente organizza corsi di Perfezionamento e, utilizzando i finanziamenti della ex L.R. 16/86, anche corsi di Aggiornamento per gli insegnanti di sostegno sia provenienti dal settore pubblico che dalla formazione professionale. C. Informazione Servizi e Orientamento per cittadini non comunitari - che gestisce a far data dal 1994 a tutt’oggi, con finanziamenti Reg.li, Contributi Prov.li e Comunali. Inoltre per le sue attività nel settore l’Associazione dopo attenta istruttoria è stata censita per: 1)Iscrizione al Registro delle Associazioni che svolgono attività a favore degli Immigrati(DPR 300 art 52 integrazione sociale e culturale) con Decreto del Ministro alla Solid. Sociale n° A/3/2000/CL del 10/03/200 2)Decreto Prefettizio n° 1754/0971° quale componente del Consiglio territoriale per l’immigrazione (DPR 300 art 57) 3)Componente, con nomina del Provv. agli Studi del Comitato Prov.le di Caltanissetta per l’Educazione in Età Adulta

  2. Corso SperimentaleBiennaledi Formazione perl'Assolvimento dell'ObbligoScolasticoe il conseguimento di unaQualifica di base nei Servizi “Progetto Franti”

  3. DESTINATARI DELL’INTERVENTO: • Minori (= >15<18) che non hanno completato la scuola dell’obbligo, in possesso o non della licenza media. OBIETTIVI: • Assolvimento dell’obbligo scolastico; • Conseguimento del Dipl.. di S. Media I.; • Qualifica di Base nei servizi ( 2° anno); • Rafforzamento del sé( Floris) ULTERIORI OBIETTIVI • Ridurre la dispersione scolastica; • Ridurre i fenomeni di marginalità sociale; • Accrescere la partecipazione al mercato del lavoro ; • Contribuire all’emersione del lavoro nero ; • Contribuire allo sviluppo delle imprese nel territorio; • Contribuire al rafforzamento di una mentalità imprenditoriale

  4. ELEMENTI METODOLOGICI I docenti mireranno a promuovere la partecipazione attiva dei corsisti, favorendo i processi di socializzazione, modulando l’attività didattica in base alle esigenze, alla preparazione di base a alla maturità posseduta degli allievi, I metodi didattici, pertanto, saranno vari, flessibili ed alternativi rispetto all’accademismo scolastico, al fine di non suscitare la passività e la non collaborazione degli allievi nel processo di apprendimento. Un metodo individualizzato, che consente di “cucire addosso” al partecipante un abito formativoche risponda alle esigenze manifestate. Sarà a cura dei docenti del CTP EDA modulare quelle materie nell’ambito dell’area di Cultura Generale, tenendo conto delle esperienze lavorative, degli eventuali crediti formativi posseduti e del grado di istruzione dei corsisti. L’introduzione della lingua inglese ( con particolare riguardo alla terminologia informatica e sociale) servirà, insieme all’informatica di base, da ulteriore stimolo per approfondire e veicolare l’apprendimento di quelle competenze atte a rafforzare o far conseguire la licenza media. Una Metodologia relazionale basata sulla comunicazione (verbale e non verbale) e sul rafforzamento della personalità.

  5. PROGETTO SPERIMENTALE IN RETE TRA PIU’ ATTORI SOCIALI CENTRO di FORMAZIONE PROFESSIONALE C.T.P. EDUCAZIONE ETA’ ADULTA AMM.ZIONE COMUNALE: • Ass. Servizi Sociali; • Ass. P.Istruzione. ISTITUZIONE SCOLASTICA SETTORE PRODUTTIVO

  6. C.F.P. A.N.F.E.: ACCENSIONE MOTIVAZIONALE -FORMAZIONE GRUPPO CLASSE : • Informazione e Orientamento………………………. 40 ore ; • Comunicazione sociale……………………………… 40 ; • Animazione……………………………………………. 100 ; COMPETENZE DI BASE: • Organizzazione Aziendale………………………….. 20 ; • Diritto Lavoro e Sindacale………………………….. 30 ; • Igiene Sicurezza (L.626)…………………………….. 30 ; • Economia di base……………………………………. 40 ; ATTIVITA’ PRATICA: • Tirocinio di Orientamento/Stage Aziendali…….. 280 ; • Visite Guidate………………………………………… 20 ;

  7. C.T.P. ED.A. CULTUTA GENERALE: (Percorsi di acquisizione e consolidamento delle competenze di base nella padronanza delle singole materie) • Lingua Inglese ………………………………………………… 80 ore • Informatica. ……………………………………………………... 70 ; • Lingua e Cultura Italiana……………….……………………. 100 ; • Storia Istituzioni Locali, Nazionali ed EU………….……… 50 ; AZIONI: • Recupero di una mancata/parziale formazione iniziale • Formazione nel settore delle lingue straniere; • Interventi finalizzati alla crescita culturale e sociale RICONOSCIMENTO CREDITI FORMATIVI: • Certificato personale(direttiva n°22 del 06/02/2001) se in possesso del Dipl.di S.M. • Conseguimento Del D.ipl.diS.M. (se non in possesso del titolo e previo superamento esame –O.M. 455/97-

  8. AMM.ZIONE COMUNALE • Contrattare e formalizzare, cosi come previsto dalle vigenti disposizioni in materia (convenzione), le aziende presenti nel territorio Comunale e quant’altre riterrà utile coinvolgere nel processo formativo al fine di svolgere Stage e/o tirocinio orientativo o visite guidate; • Fornire personale idoneo ( n° 1 Assistente Sociale) quale esperto nei processi d’integrazione e d’apprendimento per tutta la durata del percorso formativo, a sostegno dell’utenza interessata e come figura di raccordo tra i diversi attori interessati al progetto; • Rendere disponibili idonei locali e attrezzature (Aula Informatica, Palestra), nel territorio comunale, in regola, sotto ogni punto di vista, secondo la normativa attualmente vigente nel campo dell’igiene e della sicurezza dell’ambiente lavorativo e provvisti di idoneo arredamento per n° 15+3 allievi.

  9. ISTITUTI SCOLASTICI: • Segnalare gli allievi partecipanti al percorso sperimentale; • Individuare personale di raccordo; • Fornire supporto alle esigenze didattiche (locali, attrezzature, vigilanza…….); • Certificare le competenze e/o i titoli conseguiti

  10. SETTORE ECONOMICO PRODUTTIVO ACCOGLIERE I CORSISTI PER STAGE e TIROCINI DI ORIENTAMENTO SEGNALARE PERSONALE DI RACCORDO CONTRIBUIRE ALLA CRESCITA PERSONALE E PROFESSIONALE DEI CORSISTI E ALLA COSTRUZIONE DI UN RAPPORTO POSITIVO ANCHE FINALIZZATO AD UN FUTURO EVENTUALE CONTRATTO DI LAVORO CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DI UNA MENTALITA’ IMPRENDITORIALE

  11. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 20 gennaio 1999, n. 9 "Disposizioni urgenti per l'elevamento dell'obbligo di istruzione“ (in GU 27 gennaio 1999, n. 21) Art. 1. Decreto Ministeriale 9 agosto 1999, n. 323(in GU 16 settembre 1999, n. 218)Regolamento recante norme per l'attuazione dell’articolo 1 della Legge 20 gennaio 1999, n. disposizioni urgenti per l’elevamento dell’obbligo di istruzione Punti: 6),7) e 9) Decreto Ministeriale n° 70 del 13 Marzo 2000 “ Modelli di certificazione delle competenze……” (L.144/99 art.68)Obbligo formativo Circolare Assessorato Reg.Le del Lavoro n° 2/01/FP del 26042001” Direttive per la Programmazione e gestione del P.R.O.F……..”: Punto 1.1 Formazione per l’assolvimento dell’obbligo scolastico Punto 1.2 Qualificazione di Base Post Scuola dell’obbligo

  12. RISULTATI PREVISTI I risultati attesi con l’attuazione dell’intervento, in questa prima fase (1° anno), riguardano L’ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO SCOLASTICO,la certificazione di competenze di base e/o il conseguimento della licenza media dopo lo svolgimento del modulo da parte del CTP EDA., per quegli allievi sprovvisti di titolo di studio e perciò già sottoposti al fenomeno dell’emarginazione e dell’esclusione sociale; La formazione di un “gruppo” di allievi motivati, in grado di apprendere e partecipare al percorso orientativo/formativo, che cominci a elaborare obiettivi propri futuri di lavoro o studio. L’attività didattica, insieme al tirocinio pratico, dovrà mettere in grado gli allievi di comprendere il mondo che li circonda, soprattutto dal punto di vista culturale e produttivo, e poi di scegliere consapevolmente la prosecuzione del percorso con l’obiettivo di qualificarsi e inserirsi nel mondo del lavoro. La sensibilizzazione del territorio, del mondo del lavoro e delle aziende alla collaborazione con il settore formativo e scolastico per la realizzazione di percorsi integrati finalizzati a formare nuove figure professionali, più confacenti alle nuove esigenze, o a riqualificare quelle già esistenti; ciò porterà a maggiori possibilità occupazionali e ad un innalzamento della qualità dei servizi offerti dalle aziende.

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