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NEUROENDOCRINOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE

NEUROENDOCRINOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE. Prof. Maurizio Marletta. Definizione della Neuroendocrinologia. La neuroendocrinologia comprende lo studio di molti fenomeni importanti per noi, come obesità, disfunzioni sessuali, depressione, regolazione

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NEUROENDOCRINOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE

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Presentation Transcript


  1. NEUROENDOCRINOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE Prof. Maurizio Marletta

  2. Definizione della Neuroendocrinologia La neuroendocrinologia comprende lo studio di molti fenomeni importanti per noi, come obesità, disfunzioni sessuali, depressione, regolazione cardiovascolare, risposte immunitarie, stress, disordini comportamentali. In poche parole: riscrive il significato del sistema nervoso centrale in una maniera che altera profondamente la visione classica della neurofisiologia.

  3. Evoluzione della neuroendocrinologia La neuroendocrinologia è stata per lungo tempo la “cenerentola” delle neuroscienze, oscurata dalle sue sorelle, il cervelletto e l’ippocampo. L’ippocampo ci ha permesso la comprensione del fenomeno della memoria, mentre il cervelletto ci ha permesso di spiegare l’apprendimento. Insieme hanno impresso in noi il messaggio che il processamento delle informazioni avviene attraverso le sinapsi che interpretano segnali inviati attraverso neurotrasmettitori che funzionano ad alta velocità e che l’esperienza può alterare tale processo (plasticità sinaptica).

  4. Evoluzione della neuroendocrinologia A poco a poco lo scopo della neuroendocrinologia si è dilatato comprendendo i sistemi peptidergici dell’ipotalamo, e le interazioni tra il sistema endocrino ed il comportamento. In questo modo si è sviluppata una visione “ipotalamocentrica” del SNC che inizia ad apparire molto diversa dalla visione classica del funzionamento dell’encefalo.

  5. SISTEMA NERVOSO ED ENDOCRINO • Il sistema endocrino ed il sistema nervoso coordinano le attività dell’organismo. • Il sistema nervoso svolge una funzione regolatoria a brevissimo termine, mentre il sistema endocrino ha effetti a medio e lungo termine. • Il sistema endocrino è caratterizzato dalla capacità di produrre messaggeri chimici in grado di agire a distanza (ormoni) • L’attività dei circuiti nervosi è modulata anche da fattori interni tra i quali vengono annoverati anche gli ORMONI

  6. Sinapsi - Ormoni - Feromoni • Azione a brevissima distanza (neurotrasmettitori) • Azione a distanza: sistema ghiandola endocrina – organo bersaglio (ormoni) • Azione tra conspecifici (feromoni) • Azione tra vegetali ed animali (allomoni)

  7. Differenze ormoni-neurotrasmettitori • Gli ormoni sono rilasciati nel sangue. • Agiscono su bersagli distanti. • Hanno un’azione lenta. • I neurotrasmettitori sono rilasciati nelle sinapsi. • Agiscono rapidamente. • Si legano a recettori specifici ed hanno meccanismi di inattivazione specifici.

  8. Comunicazione intercellulare

  9. SNC = Organo bersaglio • Nell’encefalo e nel midollo spinale sono presenti recettori per numerosi ormoni. • Steroidi sessuali • Glucocorticoidi • Ormoni tiroidei • Melatonina • Ormone della crescita e fattori insulino-simili • Il sistema nervoso centrale è quindi un bersaglio per l’azione di questi ormoni

  10. SNC = Ghiandola endocrina • Scoperta negli anni 30 del secolo scorso del fenomeno dellaNEUROSECREZIONE • Relazione funzionale privilegiataIPOTALAMO-IPOFISI • Ireleasing factors • I sistemipeptidergici

  11. Sezione sagittale dell’encefalo che mette in risalto la regione ipotalamico ipofisaria e le sue connessioni ENCEFALO

  12. Ipotalamo come ghiandola • Produzione di vasopressina e ossitocina che hanno principalmente bersagli periferici • Produzione di fattori che regolano la secrezione dell’ipofisi • Inserito in un circuito a feedback: • Ghiandola periferica • Ipotalamo • Ipofisi • Ghiandola periferica

  13. NUCLEI IPOTALAMICI

  14. GnRH PULSE GENERATOR • Il concetto di ungeneratore neuronale di segnali nel SNCche causa la secrezione ritmica di GnRH nel circolo portale ipofisario e la conseguente secrezione pulsatile di gonadotropine è stata ipotizzata e proposta già trenta anni fa. • Consiste in un ritmico aumento di attività elettricaa partenza da multipi punti(neuroni) che sono invariabilmente sincrone con l’inizio della secrezione pulsatile di LH

  15. GnRH pulse generator • Il“GnRH pulse generator”ipotalamico regola la secrezione intermittente di GnRH ipotalamico nel circolo portale ipofisario e quindi modula la secrezione pulsatile di LH che è stata riconosciuta come determinante della funzione riproduttiva dei mammiferi. Così, vari stimoli e fattori interni, ed esterni, dapprima modificano l’attività elettrica del“GnRH pulse generator”, che a sua volta modifica i pattern pulsatili della secrezione di gonadotropine e, di conseguenza, influenza la funzione riproduttiva.

  16. GnRH pulse generator Fattori che influenzano il “GnRH pulse generator” e l’avvio della pubertà: • Fattori genetici (early e late puberty hanno pattern familiari) • Crescita encefalo e corpo (peso?) • Attività SNC: neuroamine, imprinting, esposizione ad ormoni ed a stimoli sessuali, benessere psicolog. • Fattori ormonali: leptina, inibina, IGF-1, steroidi sessuali, oppioidi • Fattori esogeni: alimentazione, luce, benessere fisico e psicologico, stress, digiuno, attività fisica intensa

  17. REGOLAZIONE CORTICO-IPOTALAMICA

  18. REGOLAZIONE CORTICO-IPOTALAMICA

  19. GnRH PULSE GENERATOR •Pulsatile administration of GnRH at the physiological frequency of one pulse/in, however, re-established the prelesion levels of LH and FSH. GnRH pulse generator plays but a permissive role in the regulation of the female reproductive cycle, with peripheral factors (notably the ovaries) being responsible for the timing of the phases of the menstrual cycle ("pelvic clock").

  20. GnRH PULSE GENERATOR • In addition, a number of neurotransmitters and neuropeptides modulate pulse generator activity. Some of them mediate the actions of steroid hormones while others mediate the inhibitory effects of environmental factors (e.g. "stress," severe excercise, caloric deprivation). GnRH pulse generator activity is also arrested during pregnancy and lactation. Intermittency of gonadotropin secretion is well conserved, having been described in most vertebrates. Although recent in vitro evidence suggests that the rhythmic signals may originate from the GnRH cells themselves, the actual hypothalamic Zeitgeber remains to be identified

  21. REGIONE IPOTALAMICO-IPOFISARIA

  22. Controllo neuroendocrino della secrezione di GnRH

  23. ASSE IPOTALAMO-IPOFISI GHIANDOLE ENDOCRINE Distretti endocrini controllati dall’asse ipotalamo-ipofisi

  24. SISTEMA FEED-BACK

  25. RUOLO DELLA PROLATTINA Il controllo inibitorio che la dopamina (PIF) esercita sulla secrezione di prolattina, in alcune condizioni funzionali può venire a mancare con induzione di ipogonado- tropinemia per inibizio- ne sui nuclei ipotalamici (GnRH) e sull’ipofisi (FSH,LH).

  26. Asse ipotalamo-ipofisi-gonadi • Controllo della funzione ovarica • Rappresentazione schematica della funzione intragonadica di inibina, activina, TGF e follistatina A B

  27. OVAIO L’ovaio ha una funzione gametogenetica(produzione di ovociti)ed una endocrina(secrezione di estrogeni, progesterone ed androgeni). La prima comporta la produzione di un solo ovocita dopo due divisioni meiotiche, con lo scoppio del follicolo maturo. La seconda avvi- ene a livello del- la teca interna e delle cellule della granulosadel follicolo (teoria delle due cellule).

  28. STEROIDOGENESI

  29. AROMATIZZAZIONE DEGLI STEROIDI

  30. Regolazione ormonale della funzione riproduttiva femminile

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