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UN’INTRODUZIONE AI FINANZIAMENTI EUROPEI

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini Europrogettazione –OPEN. UN’INTRODUZIONE AI FINANZIAMENTI EUROPEI. Perché OPEN?. OPEN nasce per agevolare, sostenere ed innescare i processi di formulazione e di gestione di progetti a livello aziendale.

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UN’INTRODUZIONE AI FINANZIAMENTI EUROPEI

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Presentation Transcript


  1. Azienda Ospedaliera San Camillo ForlaniniEuroprogettazione –OPEN UN’INTRODUZIONE AI FINANZIAMENTI EUROPEI

  2. Perché OPEN? OPEN nasce per agevolare, sostenere ed innescare i processi di formulazione e di gestione di progetti a livello aziendale. La fase più critica è indubbiamente quella della formulazione di un progetto; vogliamo cercare di rendere questo delicato stadio del processo meno difficile.

  3. Cosa Fare per Presentare un Progetto? Il primo e fondamentale passo è L’IDEA PROGETTUALE: esiste una criticità? Si elabora un’idea per risolverla! L’Unione Europea agisce al fine di valutare e finanziare l’appropriatezza, il valore, la qualità e l’impatto dell’Idea in relazione alla problematica.

  4. L’Idea Progettuale • Un’ idea progettuale deve distinguersi per alcune caratteristiche: • deve essere portatrice di un valore aggiunto per chi eroga il finanziamento: nel caso, ad esempio, della Commissione Europea, l’idea deve essere funzionale alla realizzazione delle strategie di sviluppo elaborate a livello continentale (e.g. Strategia di Lisbona); • deve essere sostenibile: l’idea progettuale deve creare strutture fisiche o teoriche che possano continuare ad operare anche all’indomani della conclusione del progetto e senza il supporto finanziario dell’ente finanziante; • deve essere trasferibile: debbono essere creati i presupposti affinché essa possa essere riprodotta anche in realtà differenti da quella in cui è stata implementata;

  5. L’Idea Progettuale (2) • deve essere innovativa: deve vantare elementi che producano un’evoluzione dal punto di vista sia materiale sia metodologico rispetto ad una realtà esistente; • nei casi in cui il finanziamento fosse ad assegnazione diretta della EU, deve avere una dimensione europea e, quindi, deve essere sostenuta da partner che siano almeno di tre paesi membri differenti. Questo elemento nasce dalla necessità dell’EU di rendere la ricerca un patrimonio continentale e di creare uno Spazio Europeo di Ricerca (SER).

  6. Le Azioni Un’idea si struttura quindi attraverso una serie di azioni da portare a termine. Attraverso tali azioni si definiscono i vari snodi del percorso progettuale. Le azioni sono organizzate in Pacchetti di Lavoro (Work Package). Ciascun WP è organizzato in Task. Il raggiungimento dell’obiettivo di ciascun Task è certificato con la realizzazione di un “deliverable” (un report, un insieme di dati rilevati etc.) da presentare all’ente di gestione.

  7. I partner Al fine di realizzare ogni azione prevista nel progetto, è necessario creare un partenariato APPROPRIATO al progetto. Il partenariato nel caso dei finanziamenti diretti dovrà essere di dimensione europea, nel caso dei finanziamenti indiretti l’orizzonte per la creazione del partenariato sarà nazionale o regionale

  8. I tempi Una volta costruito il partenariato avremo la “fotografia” di chi farà cosa nell’ambito del progetto al fine di raggiungere gli obiettivi. Il passo ulteriore sarà quello di darsi una tempistica legata ad ogni stadio d’avanzamento progettuale. La realizzazione di un “orario” del progetto è quindi il prossimo passo da compiere

  9. I costi Abbiamo quindi l’idea, sappiamo come dovrà essere realizzata, chi dovrà realizzarla ed in quanto tempo. Ora è necessario definire un Budget che sia VEROSIMILE e piuttosto dettagliato. Ogni azione che andrà a strutturare i WP sarà caratterizzata da costi diretti ed indiretti relativi alla sua implementazione.

  10. IL PROGETTO – OGGETTO ED OBIETTIVO Il progetto è lo strumento per dare risposte. Per tale ragione la conoscenza dei bandi ci consente di definire l’oggetto della nostra proposta. L’obiettivo legato al progetto deve contribuire a raggiungere l’obiettivo specifico a cui il bando è dedicato.

  11. Problema ed obiettivo Ad ogni problema corrisponde un progetto che deve avere un OBIETTIVO che deve essere “SMART” S - pecific (specifico) M - easurable (misurabile) A - chievable (raggiungibile) R - ealistic (realistico) T – imebound (temporalmente definito)

  12. Il Progetto Tra le molte definizioni di “progetto” non si trascurano mai due elementi fondamentali: la presenza di ATTIVITA’ PROGRAMMATE e di RISULTATI ATTESI. Possiamo dire, volendo comunque dare una definizione, che per progetto s’intende un’elaborazione che prevede attività programmate vincolate in termini di costi, tempi e contesto di riferimento e risultati attesi.

  13. Che tipo di programma? I progetti che dovranno essere presentati si introdurranno nella visione strategica dei vari programmi elaborati dall’Unione Europea. Di volta in volta, OPEN presenterà delle note informative predisposte per ciascun programma al fine di avere sempre una chiara visione dell’ambito di proposta e delle tematiche da affrontare.

  14. FP7 Il settimo programma quadro per la ricerca è gestito dalla DG ricerca e sviluppo. Ha durata settennale ed ha tra i suoi obiettivi quello di dare seguito alla Strategia di Lisbona, rilanciata nel 2005, per rendere dell’UE l’economia più avanzata del pianeta. Per centrare questo obiettivo definisce, tra gli altri strumenti, i programmi quadro per la ricerca. Negli anni, tali strumenti hanno raggiunto l'attuale “forma”: piani settennali rispondenti a quattro macro aree a loro volta suddivise in aree tematiche Tra tali aree tematiche vi sono: la salute; le nanotecnologie e le biotecnologie; le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Tutti questi ambiti sono di primaria importanza per l’attività aziendale.

  15. Health Programme • Il programma Health è gestito dalla DG Salute e tutela dei consumatori. Il piano per la salute 2008-2013 prevede l’uscita di avvisi annuali rispondenti a tre temi principali • — migliorare la sicurezza sanitaria dei cittadini, • — promuovere la salute, anche riducendo le disparità sanitarie, • — generare e diffondere informazioni e conoscenze sulla salute. Inoltre, la salute è diventata da non molto un tema trasversale attraverso la nuova strategia adottata dalla Commissione “salute in tutte le politiche”

  16. Quali le tappe per la presentazione ? Le tappe per la presentazione di un progetto sono in realtà speculari a quelle relative all’idea progettuale ed alla sua realizzazione. In primo luogo, la criticità ci viene presentata mediante i programmi di lavoro. I topic ivi rintracciabili sono i nostri problemi ed in base alle nostre “capacità” dobbiamo trovare il modo di dare risposte.

  17. Presentazione della Proposta Le proposte sono sempre più spesso inoltrate attraverso i sistemi informatizzati attivati nei link di riferimento delle singole DG o degli enti di gestione. Il rispetto dei tempi e delle regole di compilazione rappresenta un elemento imprescindibile dall’eleggibilità della proposta.

  18. Compilazione dei Form Ciascun progetto per essere presentato dovrà essere formalizzato attraverso formulari scaricabili via internet o mediante sistemi di compilazione informatizzata disponibili nei siti web istituzionali. I form forniranno i vari campi che dovranno essere integralmente compilati in base a regole di compilazione specifiche indicate per ciascun formulario.

  19. Aggiudicazione e negoziazione Una volta presentato il progetto, l’ente di gestione valuterà le proposte. Quelle ritenute eleggibili, saranno valutate ed eventualmente finanziate. Prima di assegnare un finanziamento si affronterà una fase negoziale nella quale gli elementi costitutivi della proposta (budget in modo particolare) saranno definiti nel dettaglio.

  20. Contatti open@scamilloforlanini.rm.it Tel. 06-5555-2730

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