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Enrico Giovannini

Stato e prospettive dell’Istat e del Sistema statistico nazionale per il 2012. Enrico Giovannini. La missione dell’Istat.

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Presentation Transcript


  1. Stato e prospettive dell’Istat e del Sistema statistico nazionale per il 2012 Enrico Giovannini

  2. La missionedell’Istat La missione dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) è quella di servire la collettività attraverso la produzione e la comunicazione di informazioni statistiche e analisi di elevata qualità, realizzate in piena autonomia e sulla base di rigorosi principi etico-professionali e i più avanzati standard scientifici, allo scopo di sviluppare un’approfondita conoscenza della realtà ambientale, economica e sociale dell’Italia ai diversi livelli territoriali e favorire i processi decisionali di tutti i soggetti della società (cittadini, amministratori, ecc.).

  3. L’Istat come “casa dellaconoscenza” al servizio delleistituzioni e di tuttiicittadini

  4. I servizi al pubblico 2009 2010 2011 Comunicati stampa 247 297 311 (+5%) Articoli 4.700 Servizi radio-televisivi 1.330 Interviste giornali-radio 220 269 (+22%) Interventi trasmissioni TV 30 76 (+153%) Richieste di giornalisti 1.600 2.110 (+32%) Sito web (dati mensili) - visitatori (migl.) 257 299 360 (+21%) - GB scaricati 451 656 1.000 (+63%) I.Stat 17.000 Volumi a stampa 56 16 (-28%) File microdati 561 923 (+64%) Contact centre (anno) 15.000 12.000 (-20%) Mail da cittadini 1.600 Rivaluta.it (primo mese) 60.000 NewsStat 20.000 Eventi 40 54 65 (+20%) Biblioteca digitale (accessi) 4.600 Twitter (followers) 1.200

  5. Nuoviprodotti, servizi e eventi • Mondo della ricerca • Laboratorio ADELE accessibile attraverso gli UURR • File per la ricerca • Istat WorkingPapers • L’Istat per i 150 anni dell’Unità d’Italia • Archivio storico della statistica italiana (ASSI) • Sistema Informativo Storico delle Amministrazioni Territoriali (Sistat) • L’Italia in 150 anni: Sommario di statistiche storiche 1861-2010 • Grafici dinamici per la Mostra delle Regioni • “Italia in cifre” edizione speciale • Basi territoriali aggiornate al 2011 • Nuove informazioni sulla condizione socio-economica della popolazione (servizi alle persone senza fissa dimora, condizioni economiche degli stranieri, ecc.) e sulle imprese (indicatori congiunturali dei servizi) • Revisione della contabilità nazionale • Giornata italiana della statistica (quasi 20 eventi) • Progetti con le scuole

  6. La visionedell’Istat Un'amministrazione innovativa, che si impegna al servizio della collettività, valorizzando la professionalità e l'integrità del proprio personale, creando appropriate condizioni di lavoro e minimizzando il proprio impatto sull'ambiente. L'Istat rispetta la privacy dei rispondenti, protegge la confidenzialità dei dati ricevuti e svolge le proprie attività in modo trasparente e indipendente. L'Istat è orientato alla ricerca della massima efficacia ed efficienza nell'utilizzo delle risorse disponibili, promuove lo sviluppo del Sistan e la collaborazione con gli altri enti del Sistema Statistico Nazionale e della pubblica amministrazione, con il mondo della ricerca e con la società civile, anche allo scopo di accrescere la cultura statistica. L'Istat fa parte del Sistema Statistico Europeo e collabora con gli altri soggetti del sistema statistico internazionale.

  7. Un rinnovamento “a tutto campo” • Mission e Vision • Decreto di riordino e trasferimento funzioni ex-ISAE • Regolamento di organizzazione e atto di organizzazione interna • Riorganizzazione della direzione generale e dei dipartimenti tecnici • Procedure “aperte” di selezione dei dirigenti e del personale • Risistemazione delle sedi • Scuola Superiore di Statistica e Analisi Sociali ed Economiche • Nuove realizzazioni organizzative: • Pianificazione strategica e operativa (generale e settoriale) • Internal auditing (qualità statistica, informatico, servizi amministrativi) • Introduzione del sistema di risk management • Procedure di mobilità interna • Piano della performance, della trasparenza e dell’integrità • Sistema di valutazione dei dirigenti e del personale • Raccolta differenziata • Adeguamento delle sedi

  8. Il Sistema statistico nazionale • Codice della statistica ufficiale • Peer-review degli uffici di statistica (25 nel 2011, 100 nel 2012) • Linee-guida sulla diffusione dell’informazione statistica • Commissione nazionale degli utenti dell’informazione statistica • Commissione nazionale per il coordinamento della modulistica amministrativa • Portale del Sistan • Uso di I.Stat per diffondere dati prodotti da altri enti • Scuola Superiore di Statistica e Analisi Sociali ed Economiche

  9. Alcune novità del 2012 (1) • Revisione della normativa comunitaria in campo statistico • Svolgimento delle attività di previsione, di valutazione delle politiche pubbliche e di consulenza al Parlamento • Potenziamento della comunicazione nell’ottica del web 2.0, nonché il contributo allo sviluppo del movimento Open Data e alla nascita del cosiddetto Data Journalism • Intensificazione dei rapporti con il mondo della ricerca, anche attraverso l’organizzazione dei convegni scientifici biennali • Creazione di un Data Archive nazionale per i microdati a fini di ricerca • Sviluppo del portale delle imprese e delle istituzioni per aumentare l’efficienza dei processi di raccolta dei dati, ma anche per massimizzare il “flusso di ritorno” • Transizione delle indagini sulle famiglie a tecniche CAPI e CATI e la riduzione al minimo delle indagini basate su questionari cartacei • Ventesimo Rapporto Annuale sulla situazione del Paese • Primo Rapporto sul benessere equo e sostenibile (BES)

  10. Alcune novità del 2012 (2) • Rilevazioni sociali • Salute • Homeless • Discriminazioni • Rilevazioni economiche • trimestrale sul fatturato dei servizi • mensile sui prezzi all’importazione • mensile sui prezzi dell’output dei servizi • scambi con l'estero di servizi • innovazione nelle imprese • Esportazioni per sistema locale del lavoro • Revisione delle metodologie di stima dell’economia sommersa • Portale delle pubbliche amministrazioni • Diffusione del sistema informativo geografico • Sviluppo del registro delle persone fisiche e delle famiglie • Studio per la realizzazione di un censimento continuo della popolazione

  11. Censimento dell’agricoltura • Ottobre 2010: avvio delle operazioni • Aprile 2011: termine dei lavori sul campo • 5 Luglio 2011: diffusione dei dati provvisori • Aprile 2012: diffusione dati definitivi • Dati chiave: • 13.000 rilevatori • 61.000 aziende su internet • 7.200 utenti di Facebook per il censimento • Premio per la campagna di comunicazione

  12. Censimentopopolazione e abitazioni • 13 settembre 2011: lancio del censimento • 9 ottobre 2011: avvio raccolta Internet • 17 gennaio 2012: • 23.256.982 famiglie censite • 34,4% via web (oltre 8 milioni) • 40,2% via UCC e rilevatore • 25,4% via ufficio postale • 67.297 rilevatori e 17.145 coordinatori • 31 marzo 2012: diffusione dati provvisori • Due premi: • “Ciak si Conta”, per la realizzazione di uno spot sul Censimento (15-25 anni): scade il 29 febbraio; • “Una Cartolina dall’Italia che verrà” rivolto agli studenti (ultimo anno della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado: scade il 29 febbraio. • “Noi+10” rivolta alle seconde generazioni di figli di stranieri (video, testi, sms, materiali fotografici o audio su come immaginano il loro futuro da qui a 10 anni)

  13. Censimento industria e servizi e istituzioni non profit • 2011: progettazione del censimento • Accordi istituzionali • Piano generale di censimento e finanziamenti • Questionari e piano di rilevazione • Elaborazione degli archivi amministrativi • 2012: progettazione del censimento • Data di riferimento: 31 dicembre 2011 • Operazioni sul campo: maggio-dicembre 2012 • Diffusione dei dati: metà 2013 • Soggetti interessati: • 4,5 milioni di Imprese • 450 mila istituzioni non profit • 15 mila istituzioni pubbliche

  14. Conclusioni: il “Patto” trastatisticaufficiale e società • Fortecrescita del servizio fornito alla collettività • Miglioramento della qualità dell’informazione • Uso delle tecnologie più avanzate (censimento) • Intensa collaborazione con il mondo esterno (ascolto) • Riorganizzazione dei processi produttivi • Selezione del personale orientata al merito • Difficoltà di bilancio e altri vincoli (assunzioni, formazione, ecc.) • Evoluzione del Sistema statistico europeo • L’Istat sta facendo la sua parte …

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