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CINDIA

Prof. A.Sinatra a.a. 2010/2011. CINDIA. Quota storica del Pil globale. Fonte: Maddison, Angus, le statistiche storiche di economia mondiale.

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Presentation Transcript


  1. Prof. A.Sinatra a.a. 2010/2011 CINDIA

  2. Quota storica del Pil globale Fonte: Maddison, Angus, le statistiche storiche di economia mondiale FONTI DI CRESCITA : Entrambi crescerà rapidamente, prendendo una quota molto maggiore del PIL mondiale. Ancora nel prossimo futuro, è probabile che la Cina continuerà a crescere più rapidamente della India. In entrambi i paesi, il mercato interno diventerà sempre più attraente per le aziende globali. FARE AFFARI IN CINA E INDIA: La divisione del lavoro tra India e Cina sarà diventato offuscata come entrambi i paesi eccellono nella produzione e servizi. ECONOMICHE LE RELAZIONI TRA LA CINA E L'INDIA: Scambi tra l'India e la Cina si espanderà, consentendo alle società in entrambi i paesi di raggiungere una massa critica. Per le aziende globali in questi mercati di vendita, questo significa più concorrenza locale. MERCATI DI CONSUMO:Entrambi i paesi, pur rimanendo relativamente poveri, esperienza rapida crescita della classe media, creando vaste nuove opportunità per le imprese occidentali a vendere in tali mercati

  3. Quota di PIL mondiale Fonte: USDA Economic Research Service

  4. CINDIA: Il profilo di India e Cina Fonte: REPORT CIA 2010 – The World Factbook

  5. CINDIA: Economia/1 Fonte: REPORT CIA 2010 – The World Factbook

  6. CINDIA: Economia/2 Fonte: REPORT CIA 2010 – The World Factbook

  7. CINDIA: Governo Fonte: REPORT CIA 2010 – The World Factbook

  8. Il sorpasso nei confronti degli USA E’ previsto che la CINA sorpassi l’economia degli Stati Uniti d’America entro il 2035; E’ previsto che l’INDIA sorpassi l’economia degli Stati Uniti d’America entro il 2050.

  9. CINA

  10. CINA – Le dinastie Si tratta della nazione con la più lunga continuità nella storia del genere umano!

  11. Cina – Il “saggio”nel Confucianesimo e nel Taoismo

  12. Cina – Confucianesimo e Taoismo La mescolanza di queste due filosofie, solo apparentemente in contraddizione, di cui tuttora la cultura cinese è permeata, può essere un motore formidabile (Vantaggio Competitivo, in linguaggio strategico) perché permette di coniugare ordine esterno (Confucianesimo) con sviluppo (libertà) interiore (Taoismo) Il totale laicismo che ne deriva è un altro grande vantaggio competitivo del popolo cinese: non ha vincoli se non i propri obiettivi. Il popolo cinese è essenzialmente NON RELIGIOSO, anche se vengono ampiamente professati Buddismo, Taoismo e Confucianesimo. Sono venerate anche una serie di deità del passato e sono presenti minoranze cristiane (introdotte dalle colonie nel 1700 – 1800) e musulmane (nelle zone occidentali di confine) Tutti gli adepti pesano pochi punti percentuali sul totale della popolazione ed in genere anche coloro che si professano religiosi lo sono in modo superficiale.

  13. Cina nel contesto geopolitico:i costi militari “Si vis pacem, para bellum” : Se vuoi la pace, prepara la guerra (Giulio Cesare)

  14. L’infiltrazione geo-politica e geo-economica della Cina Il grafico mette in risalto il volume degli scambi tra Cina ed Africa in miliardi di dollari Forti investimenti diretti esteri in Asia Forti investimenti in Africa Forte attività diplomatica del Vertice cinese nei paesi “lontani dai riflettori”

  15. Alcuni esempi di investimenti cinesi all’estero 2004: Lenovo compra la divisione personal computer di IBM per 1,75 miliardi di euro. 2005: la China National Petroleum Corporation compra la Petrokazakhstan (già Hurricane Hydrocarbons Ltd.) concludendo così la maggior acquisizione “oltreoceano” da parte dei cinesi: ben tre volte maggiore rispetto all’operazione della Lenovo. 2007: la Linkglobal Logistics Co. compra per 130 milioni di euro l’aeroporto di Parchim in Germania, aprendo di fatto un nuovo capitolo nella storia dell’aviazione civile cinese. 2007: la China State Investment Company investe circa 3 miliardi di euro per acquistare circa il 10% di Blackstone Group, uno dei più aggressivi fondi di private equity americani famoso anche per i suoi investimenti nel settore dei parchi di divertimento. L’investimento in Blackstone Group è particolarmente eclatante perché è la prima volta che uno stato investe

  16. La corsa spaziale cinese Il primo lancio umano cinese avvenne nel 2003, seguito nel 2005 da un viaggio di cinque giorni con la navicella Shenzou 6. il 25 settembre 2008 Shenzou 7 è stata lanciata nello spazio con tre astronauti che compiranno la prima passeggiata spaziale cinese Nel 2004 la Cina ha superato l’Europa per numero di voli spaziali Nel 2006 la Cina ha speso 134 miliardi di euro in programmi spaziali in campo civile Oggi il settore impiega oltre 250.000 lavoratori (dieci volte di più che in Europa)

  17. La Cina sta puntando a diventare un grande player del design e dell’architettura Con più di 400 programmi di design offerti dalle scuole cinesi, il design in Cina sta vivendo un periodo di grande sviluppo; ogni anno le scuole cinesi di design sfornano oltre 10.000 designer.

  18. La Cina sta puntando a diventare un grande player nel fashion design le settimane della moda di Pechino, Shanghai e Dalian attirano operatori da tutta l’Asia.

  19. La Cina ha nuovi cinesi con nuove idee:la classe media La classe media cinese rappresenta la vera opportunità del prossimo decennio. Il segmento più interessante è la cosiddetta “upper middle class” (reddito tra 40.000 e i 100.000 RMB) che nei prossimi 10 anni subirà più che un raddoppio. A parità di potere d’acquisto, 100.000 RMB equivalgono a circa 40.000 dollari.

  20. Cina: Miti e… • I cinesi non hanno rispetto per le norme internazionali acquisite; • Il mercato cinese richiede prodotti a basso costo e a bassa qualità; • Produrre in Cina significa sfruttare i lavoratori; • In Cina è difficile innovare per il peso della burocrazia; • I cinesi sono bravi a copiare..

  21. ...Realtà! … Una volta i cinesi eravamo noi! … Il mercato cinese richiede prodotti di alta gamma e ha potenziali di sviluppo enormi; …Si può produrre con standard occidentali senza sfruttamento; …È un contesto che offre grandi possibilità di sviluppo delle iniziative innovative; … La capacità di imparare è il carattere distintivo più marcato.

  22. La Cina ha nuovi cinesi con nuove idee:la classe media E’ più giovane rispetto alla media degli altri paesi (25-40 anni contro 45-54 degli USA). E’ più istruita (39% high school, 33%almeno due anni di college). E’ molto impegnata sul lavoro (il 45% si sente “pressato” dal lavoro e lavora mediamente 9,5 ore e ne dorme 7). Ha un atteggiamento al consumo molto razionale: la marca è importante anche come riconoscimento di status; ma viene considerata anche la funzionalità e la sobrietà. I marchi occidentali esprimono status e ricchezza. La stabilità è più importante dell’“excitement”. Ha un’elevata propensione al risparmio (preoccupazione per salute e pensione propria e dei genitori) Ha fiducia crescente nei marchi cinesi

  23. La Cina ha nuovi cinesi con nuove idee:gli imprenditori di domani

  24. La Cina: un Paese meritocratico Lunga tradizione di meritocrazia con gli esami imperiali per la nomina a mandarino (dalla dinastia Tang – ca.650 d.C. al 1911); Meritocrazia nel Partito Comunista; Meritocrazia nelle nomine governative; Meritocrazia nella scuola; Meritocrazia nelle aziende.

  25. Investire in Cina: perché è costoso? CHE AREA COPRIRE? Una sola porzione Tutta la Cina Non si sviluppa l’economia di scala dei concorrenti e si soccombe Costi fissi molto elevati In Cina ci sono oltre 400 città con più di un milione di abitanti

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