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Grottaglie, 20.04.2013

Percorso formativo Ricerca Azione Modulo 1 – La ricerca quantitativa: metodi e strumenti. Grottaglie, 20.04.2013. Come si realizza una ricerca quantitativa ?. UNA REGOLA FONDAMENTALE….

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Grottaglie, 20.04.2013

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Presentation Transcript


  1. Percorso formativo Ricerca Azione Modulo 1 – La ricerca quantitativa: metodi e strumenti Grottaglie, 20.04.2013

  2. Come si realizza una ricerca quantitativa?

  3. UNA REGOLA FONDAMENTALE… Nessuna ricerca, per quanto ben progettata e realizzata, potrà condurre a una rappresentazione oggettiva, asettica e veritiera della realtà oggetto di studio. L’inevitabile soggettività delle scelte compiute dal ricercatore conferisce ai risultati della ricerca una validità parziale, limitata nel tempo e nello spazio. Di conseguenza nella ricerca non parliamo mai di verità, ma di veridicità e verosimiglianza. Il relativismo degli esiti della ricerca pone in evidenza l’importanza fondamentale della conoscenza delle metodologiee degli strumenti di ricercae della scelta degli stessi in funzione degli obiettivi da raggiungere.

  4. Il processo di ricerca sociale

  5. La definizione del problema La consapevolezza che una ricerca è necessaria e le scelte su “come farla” devono - o per lo meno dovrebbero - perciò scaturire da alcuni passaggi obbligati: 1. Definizione del problema / delle opportunità da cogliere Ovvero: quali decisioni dobbiamo prendere sulla base delle informazioni che acquisiremo? Rispondere a queste domanda è essenziale prima di procedere alla... 2. ...definizione delle esigenze di informazione Ovvero: quali informazioni sono necessarie per poter prendere queste decisioni?

  6. Il flusso della ricerca: I cinque stadi della ricerca quantitativa STADIO ATTIVITA’ • Definizione del problema • Brief 1.IMPOSTAZIONE PRELIMINARE • Progetto 2.DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI • Stesura del questionario • Indagine pilota • Fieldwork 3.RACCOLTA DEI DATI 4.ANALISI E VALUTAZIONE DEI DATI • Codifica/piano di analisi • Elaborazione dei dati • Presentazione • Rapporto conclusivo 5.PREPARAZIONE E PRESENTAZIONE DEI RISULTATI

  7. Le procedure di raccolta dei dati Una volta definito il disegno di ricerca ed analizzate le principali fonti di dati i due step successivi sono i seguenti: • LA SCELTA DELLO STRUMENTO PER LA RACCOLTA DEI DATI: ad esempio il questionario nel caso di una ricerca quantitativa o la scaletta dell’intervista nel caso di una ricerca qualitativa • LA DEFINIZIONE DEL TARGET DELL’INDAGINE: ossia la scelta delle unità campione, la determinazione della numerosità del campione e la definizione della procedura di campionamento

  8. Dalla formula di ricerca alla presentazione dei risultati La realizzazione operativa della formula di ricerca si individuano articola in 4 step: • LA RACCOLTA DEI DATI ELEMENTARI (FIELDWORK) • IL TRATTAMENTO ELEMENTARE DEI DATI RACCOLTI • L’ ANALISI DEI DATI • LA REDAZIONE DEL REPORT E LA PRESENTAZIONE DEI RISULTATI

  9. LE RICERCHE QUANTITATIVE: metodi e strumenti

  10. RICERCHE QUANTITATIVE: L’analisi dei dati qualitativi Le ricerche quantitative si utilizzano in situazioni caratterizzate da un’elevata determinatezza e focalizzazione, delle quali interessa conoscere la rappresentazione dimensionale di aspetti specifici. Tale tipologia di ricerca riveste nella maggior parte dei casi una natura descrittiva, fornendo risposte a domande tipo chi, cosa, dove, quando

  11. RICERCHE QUANTITATIVE: Le principali caratteristiche LA ELEVATA NUMEROSITA’ DEI SOGGETTI COINVOLTI LA RILEVANZA DELLE SCELTE E DELLA PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO LA GENERALIZZABILITA’ DEI RISULTATI OTTENUTI L’UTILIZZO DI TECNICHE DI RILEVAZIONE CARATTERIZZATE DA UN’ELEVATA STANDARDIZZAZIONE LA CAPACITA’ DI FORNIRE UNA VISIONE ANALITICA DEI FENOMENI DI MERCATO

  12. RICERCHE QUANTITATIVE: Il sondaggio E’ metodo di indagine molto diffuso anche nelle ricerche di marketing e consiste nell’intervista ad un campione opportunamente selezionato di soggetti appartenenti alla popolazione obiettivo. Nelle ricerche quantitative, specificamente, ci si avvale di norma di un questionario strutturato prevalentemente con domande a risposta chiusa, al fine di ridurre la dispersione delle risposte ed agevolare l’analisi e l’interpretazione delle informazioni.

  13. Il questionario Le fasi salienti nella redazione di un questionario sono tre: LA COSTRUZIONE DELLO SCHEMA CONCETTUALE, che può essere frutto di un’analisi di studi precedenti o di attività di osservazione e focus group LA REDAZIONE DEL QUESTIONARIO, che comporta la scelta delle specifiche domande di cui servirsi per raccogliere l’informazione. Le domande devono essere rivolte a tutti nella stessa forma e devono avere lo stesso significato per tutti coloro che rispondono LA VERIFICA DEL QUESTIONARIO, attuata attraverso una preventiva somministrazione “di prova” al fine di verificare la comprensibilità delle domande e i tempi

  14. La struttura di un questionario

  15. La sezione anagrafica di un questionario

  16. Alcuni quesiti discutibili in un questionario

  17. Alcuni accorgimenti per la redazione di un questionario Nella preparazione di un questionario è necessario in particolare fare attenzione ai seguenti aspetti: IL NUMERO DI DOMANDE DA PORRE: il questionario non deve essere inutilmente lungo, per questo ogni domanda deve essere controllata per verificarne il contributo al raggiungimento degli obiettivi della ricerca LE PAROLE USATE NELLA FORMULAZIONE DOMANDA: frasi semplici, dirette, non equivoche LA SEQUENZA DELLE DOMANDE: le domande iniziali dovrebbero, se possibile, creare interesse; le domande difficili e quelle personali dovrebbero andare alla fine dell’intervista

  18. Il piano di campionamento La definizione del piano di campionamento richiede tre decisioni fondamentali: • LA SCELTA DELLE UNITA’ CAMPIONE: CHI DEVE ESSERE INTERVISTATO? • LA DETERMINAZIONE DELLA NUMEROSITA’ DEL CAMPIONE: QUANTE PERSONE DOVREBBERO ESSERE INTERVISTATE? • LA SCELTA DELLA PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO: IN CHE MODO DOVREBBERO ESSERE SCELTI GLI INTERVISTATI?

  19. Campioni probabilistici vs non probabilistici

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