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Il G E N I O della porta accanto

Il G E N I O della porta accanto. O S V A L D O. Voglio ringraziare Osvaldo, amico e per anni compagno di viaggio nella formazione in seminario e ora uomo d’affari per una multinazionale tedesca che ha voluto donarmi un po' dei suoi ricordi dei tempi vissuti insieme . Questa fu la mia

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Il G E N I O della porta accanto

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Presentation Transcript


  1. IlGENIOdellaporta accanto OSVALDO

  2. Voglio ringraziare Osvaldo, amico e per anni compagno di viaggio nella formazione in seminario e ora uomo d’affari per una multinazionale tedesca che ha voluto donarmi un po' dei suoi ricordi dei tempi vissuti insieme

  3. Questa fu la mia prima idea della Matematica: “tante strade da poter scegliere senza saper dove andare” …………AIUTO, voglio la mamma …………………………

  4. Osvaldo come ti sei avvicinato alla matematica? Mi è sempre piaciuta molto a scuola, ma nessuno aveva mai saputo davvero accendere in me la passione. Poi in seconda superiore, ti ricordi p.Giovanni, quella giovane professoressa, con già solo quel minimo di attenzione e metodo in più nell’insegnamento riucì ad instillare nel mio cuore la fiducia e la passione per i metodi e le indagini matematiche … da lì la scoperta che matematica non è solo studio mnemonico di stupidi algoritmi (come tra l’altro è insegnata in tutti gli anni della scuola dell’obbligo), ma che i realtà è la più veritiera ed efficace forma rappresentativa di immagini, pensiero e fantasia, superiore persino alle arti classiche (pittura scultura e musica) per dominio d’indagine.

  5. Qual è stato il tuo rapporto con i professori di matematica ? Tranne la succitata professoressa delle superiori, molto cattivo con tutti gli altri. Non perché in fondo non fossero bravi insegnanti, ma per il modo antiquato e anche abbastanza fine a se stesso di insegnare la materia. Le operazioni si possono imparare e studiare alle elementari e alle medie, ma è inutile tediare e spegnere qualsiasi passione incipiente o interesse in ragazzi già un po’ più maturi per la materia come quelli delle Superiori, continuando con uno studio algoritmico e meccanico della materia, che nulla permette alla comprensione e tende solo a formare delle (davvero inutili) calcolatrici umane. Rendendomi conto già molto presto di questo stato di cose ho così finito per soffrire lo studio e snobbare la materia per molti anni.

  6. Come andavi a scuola? Dopo la scuola elementare posso dire di essere sempre andato abbastanza bene, soprattutto nelle materie scientifiche, come matematica, fisica e chimica. Infatti dopo le scuole inferiori di primo grado ho proseguito i miei studi con, indirizzo chimico, proprio perché ero incuriosito da questo strano mondo a me sconosciuto. Nelle altre materie me la sono sempre cavata egregiamente, avevo qualche difficoltà nell’ambito umanistico, soprattutto in italiano.

  7. Quali esperienze extra ti hanno fatto scoprire l’importanza della matematica? Senza dubbio ero consapevole, già dopo la scuola primaria, che la matematica era ed è fondamentale, soprattutto per affrontare i piccoli problemi della vita quotidiana. La mia maestra, ma in  particolare mia mamma mi hanno sempre insegnato che imparare a contare, già dai primi anni della scuola primaria è rilevante,per non farmi fregare quando mi trovavo in un negozio! Cosi  quando andavo a fare spese con i miei genitori mi esercitavo quasi sempre nel contare il resto, in modo tale da essere in grado di farlo, un domani autonomamente.

  8. Ritieni di essere creativo? Dipende, se mi trovo davanti a un problema da risolvere cerco di spronare la mia creatività, trovando soluzioni alternative.

  9. Tra computer e vita che relazione? Con il computer ho sempre avuto, fin da piccolo un rapporto positivo. Oggi lo utilizzo soprattutto per ricerche e per aggiornarmi su argomenti riguardante la chimica e la matematica. Non mi piace giocarci.

  10. Qual è il ruolo della matematica nella nostra società ? Nella società di oggi il ruolo della matematica è fondamentale perché a partire dalle previsioni del tempo fino ai piccoli problemi quotidiani, la matematica rientra sempre, con funzioni, derivate, integrali, moltiplicazioni e addizioni. Infatti già gli uomini del passato avevano capito che per l’essere umano era importante saper contare.

  11. Pensi che l’insegnamento della matematica sia adeguato alle  esigenze della società? No lo credo, secondo me bisognerebbe dare più peso alla matematica, soprattutto nella scuola primaria per trasmettere i concetti fondamentali e far apprendere le principali abilità logico-matematiche, in modo, poter affrontare, il seguito del percorso scolastico con gli strumenti necessari.

  12. Esegui i calcoli a mente?Quanto e quando usi  la calcolatrice? Si eseguo i calcoli semplici a mente, ma molto spesso, devo ammettere che  utilizzo la calcolatrice. Questo strumento di calcolo non permette di usufruire al pieno della capacità naturali di un individuo; infatti fino alle scuole inferiori di primo grado penso che dovrebbe essere vietata.

  13. Quali grandi matematici conosci? E perché sono importanti?   Durante il mio percorso di studi, ho incontrato numerosi matematici del passato, ognuno ricordato per una differente teoria o dimostrazione. Quelli che più mi sono rimassi impressi nella mente sono: Gauss ricordato per il “teorema fondamentale dell’algebra” e la “teoria dei numeri” Lagrange ricordato per le sue attività in teoria dei numeri, per aver sviluppato il calcolo delle variazioni, per aver delineato i  fondamenti della meccanica razionale, per i risultati nel campo delle equazioni differenziali e per essere stato uno dei pionieri della teoria dei gruppi.

  14. grazie amico OSVALDO

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