1 / 36

ELEMENTI DI FISICA NUCLEARE a cura di VITO CARLOMAGNO E MARIA ROSARIA MACERA

ELEMENTI DI FISICA NUCLEARE a cura di VITO CARLOMAGNO E MARIA ROSARIA MACERA. Le forze nucleari. Forza nucleare di interazione forte Forza attrattiva di interazione forte tra protoni e neutroni Natura non elettrica Natura non gravitazionale Si manifesta tra nucleoni

burke
Télécharger la présentation

ELEMENTI DI FISICA NUCLEARE a cura di VITO CARLOMAGNO E MARIA ROSARIA MACERA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. ELEMENTI DI FISICA NUCLEAREa cura diVITO CARLOMAGNO EMARIA ROSARIA MACERA

  2. Le forze nucleari Forza nucleare di interazione forte • Forza attrattiva di interazione forte tra protoni e neutroni • Natura non elettrica • Natura non gravitazionale • Si manifesta tra nucleoni (protoni o neutroni) • Raggio d’azione 10-15 cm • Ordine di grandezza 5 Me V

  3. Le forze nucleariNOTE STORICHE • Hideki Yukawa (1935) • Ipotesi del mesone (massa 300 me) • Le forze nucleari dovute a scambi di mesoni

  4. Le forze nucleari-ipotesi grafica-

  5. Le forze nucleari Forza nucleare di interazione debole • Scoperta da Enrico Fermi nel 1933 • Avviene fra elettroni e nucleoni • 105 volte inferiore alla forza nucleare di interazione forte • Provoca il decadimento β

  6. La radioattività naturale • È un fenomeno di emissione di particelle • Provoca stabilità ed instabilità di nuclei di particolari elementi • Utilizza la max energia di legame • Tende a ridurre il numero di protoni o di elettroni >>>>>>per la stabilità (fenomeno di decadimento)

  7. La scoperta della radioattività • 1896 Henri Becquerel. • Lastre fotografiche e Sali di uranio • Fenomeno spontaneo • Marie e Pierre Curie • Scoperta di nuovi elementi radioattivi • Polonio e radio • Nobel 1903 • M. Curie morì nel 1934 (67)

  8. Il decadimento radioattivo • Il termine radioattivo deriva dalle caratteristiche del radio • Di un nucleo che dà luogo a processi radioattivi si dice che decade • Decadimento di tre tipi: emissione di particelle α emissione di particelle β emissione di particelle γ

  9. Il decadimento radioattivo • I decadimenti α e β sono accompagnati dall’emissione di raggi γossia radiazione elettromagnetica di alta frequenza. • Hanno diversa capacità penetrante.

  10. Il decadimento radioattivo α • Nel decadimento αun nucleo perde 2 protoni e 2 neutroni • Esso si trasforma in un nucleo di massa inferiore di 4 unità ed emette la particella α costituita da 1 nucleo di elio (massa 4 volte la massa del nucleo di H e carica doppia di e)

  11. Esempi di decadimento α Radio (A=226 , Z=88) si trasforma in Radon (A=224, Z=86) + Elio (A=4 , Z=2) Radiazioneα >>>>>>>Elio (He)

  12. Il decadimento radioattivo β • Nel decadimento β un nucleo emette semplicemente un elettrone (o un positrone – elettrone positivo) e una particella detta neutrino di massa nulla e velocità c. • Il decadimento β può avvenire attraverso la trasformazione di un protone in neutrone + e+ + νe

  13. Esempi di decadimento β Piombo (A=210, Z=82) si trasforma in Bismuto(A=210, Z=83) + e- +νe • Interpretazione: Un neutrone si trasforma in un protone + e- + νe • In tal modo si giustifica che A resta 210 e Z diventa 82+1=83.

  14. Le leggi del decadimento • La legge secondo la quale i nuclei decadono vale per qualsiasi tipo di nucleo • dN=-λNdt dove N è il numero di nuclei e λ è detta costante di decadimento radioattivo • τ=1/ λ è detta vita media del nucleo.

  15. Le leggi del decadimento • In termini più generali se N è il numero di nuclei superstiti al tempo t, No è il numero di nuclei all’istante iniziale, vale la relazione: • N= No·e-λt • Tempo di dimezzamento: tempo dopo il quale N= No/2

  16. Applicazioni delle leggi del decadimento • 1Kg di uranio 238>>>1/2 Kg decade in 4,5 miliardi di anni. • Il 1/2 Kg si ridurrà a 250 g in altri 4,5 miliardi di anni. • L’uranio decadrà completamente in 50 miliardi di anni.

  17. Le famiglie radioattive • Un nucleo soggetto a radiazione passa da uno stato di instabilità ad uno di maggiore stabilità, ma può essere trasformato ulteriormente . • Gli elementi radioattivi sono classificati in famiglie aventi un capostipite e una serie di discendenti

  18. Le famiglie radioattive • Tre famiglie radioattive naturali • Capostipiti Uranio 238 Torio 232 e Uranio 235

  19. Le famiglie radioattive-grafico-

  20. Particolari famiglie radioattive • Piombo 206 in rocce antiche della Terra • Pari quantità di Uranio 238 • Metà Uranio>>>Piombo • Si può risalire all’età della Terra • Il tempo di dimezzamento dell’uranio è 4,5 miliardi di anni: età della Terra

  21. Radioattività artificiale • Oltre agli isotopi radioattivi naturali si possono produrre isotopi artificiali • Un atomo stabile è trasformato in un atomo instabile attraverso un processo detto di trasmutazione artificiale • Consiste in un bombardamento del nucleo a mezzo di neutroni • Perché i neutroni?

  22. Radioattività artificiale • Un nucleo che cattura un neutrone diventa instabile>>>fase di emissione radioattiva

  23. Esempi di radioattività artificiale • Es. U238(z=92)+n si trasforma in U239(z=92)+ γ • U239(z=92) si trasforma in nettunio Np239(z=93)+ β- • Np239(z=93) si trasforma in plutonio Pu239(z=94)+ β- • Il plutonio infine si disintegra per emissione α

  24. Fall-out • Inquinamento • Maggiore è il tempo di dimezzamento maggiore è il danno che ne deriva • Stronzio 90 chimicamente simile al calcio: presente nel latte • Insorgere di leucemia e cancro • Fall-out: ricaduta di materiale radioattivo a seguito di esplosione di bombe nucleari

  25. La fissione nucleare • Consiste nella scissione di un nucleo pesante in due nuclei di massa intermedia • Fissione dell’uranio 235: U235 cattura un neutrone e si scinde in due elementi di massa intermedia ed emette altri tre neutroni

  26. La fissione nuclearegrafico

  27. La fissione nucleare • I neutroni emessi possono provocare la fissione di altri nuclei di uranio U235. • Nel processo si libera una gran quantità di energia (difetto di massa): energia cinetica delle particelle generate + energia della radiazione elettromagnetica emessa.

  28. La fissione nucleare • Tale energia liberata riscalda la massa di uranio circostante elevandone la temperatura. • 1 kg di uranio libera energia pari a quella di 20 milioni di litri di benzina: 20 miliardi di calorie. • Reazione a catena: la massa di uranio non deve essere inferiore ad una quantità detta massa critica

  29. La fissione nucleare • L’energia può essere liberata in un tempo brevissimo: processo sul quale si basa la bomba atomica (bomba A). • L’energia può essere liberata in modo controllato rendendo possibile lo sfruttamento per produrre energia utilizzabile: i reattori nucleari.

  30. La fissione nucleare Le due masse, singolarmente inferiori alla massa critica, in seguito all’esplosione sono spinte al centro dove unendosi superano la massa critica. Il neutroni emessi innescano quindi la reazione a catena. Solo una minima parte di uranio subisce la fissione…

  31. La fissione nucleare

  32. La fusione nucleare • Processo nel quale due nuclei “leggeri” si uniscono liberando energia: il nucleo prodotto ha massa minore della somma delle masse dei nuclei originari • Nuclei a distanza <10-12 cm • Bisogna vincere le repulsioni elettrostatiche: occorre fornire energia cinetica per l’avvicinamento

  33. La fusione nucleare • Si riscaldano i nuclei con una esplosione di bomba A (innesco) • Temperatura elevata a milioni di gradi  notevole aumento dell’oscillazione termica: i nuclei si avvicinano fino a interagire (interazione forte) inizia il processo di fusione

  34. Esempi di fusione nucleare • 1 atomo di deuterio H2 e 1 di trizio H3 si fondono: H2 + H3 =He4 (3.5Mev)+n(14.Mev) • Reazioni nucleari avvengono nel Sole • Energia liberata 10 volte superiore a quella della fissione nucleare. • Reazione nucleare = energia pulita? Non ci sono scorie radioattive, ma provocherebbe un innalzamento della temperatura del globo.

  35. La fusione nucleare • Problemi tecnologici: occorrono “contenitori” in grado di non fondersi a temperature di milioni di gradi • Tokamak = campo magnetico toroidale; esso confinerebbe il gas (nuclei di Elio,…) senza ricorrere a cotenitori tradizionali. • Fusione fredda: 1989 Fleshmann e Pons – tecniche elettrochimiche a temperatura ambiente…presenta forti dubbi

  36. bibliografia • Ugo amaldi -Fisica modera-Zanichelli

More Related