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L’etilometro

Istituto Professionale Statale Settore Industria e Artigianato “U. Comandini” – Cesena. L’etilometro. Che cos’è un etilometro?. L'etilometro è uno strumento di misurazione utilizzato per determinare il valore dell'alcol, ovvero dell‘etanolo ( C H 3 C H 2 O H ). Leggi sull’ alcol.

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L’etilometro

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Presentation Transcript

  1. Istituto Professionale Statale Settore Industria e Artigianato “U. Comandini” – Cesena L’etilometro

  2. Che cos’è un etilometro? • L'etilometro è uno strumento di misurazione utilizzato per determinare il valore dell'alcol, ovvero dell‘etanolo (CH3CH2OH)

  3. Leggi sull’ alcol • D.L. 285/1992 (entrato in vigore il 1 gennaio 1993) esce un nuovo codice della strada. • 2011 un provvedimento della commissione europea propose di abbassare il limite di alcol nel sangue da 0,8 g/l a 0,5 g/l; in seguito l’Italia si adeguò con un D.L. 121/2002 (L. 168/2002) nella quale abbassò il limite a 0,5g/l . • D.L. 117/2007 (L.160/2007) imposero 3 fasce di ebrezza alcolica seguite da tre sanzioni diverse. • D.L. 92/2008 venne reintrodotto il reato di rifiuto di sottoporsi alle verifiche. • L. 120/2010 avvenne una riforma del codice della strada (codice stradale del 1993).

  4. Abuso di alcol: una strage tollerata L’alcol uccide ogni anno 20mila italiani. Una strage 20 volte superiore a quella causata dalla droga; una strage 4 volte maggiore agli incidenti stradali per i quali si fa prevenzione. I dati dell’Osservatorio nazionale Alcol Cnesps dell’Istituto nazionale di sanità sono relativi al 2007: il 4,4% dei decessi tra i maschi e il 2,5% tra le femmine è legato all’alcol, se poi si considerano i minori di 20 anni, i decessi salgono a 30mila circa. In tutta Europa, il 25% delle morti tra i ragazzi e il 10 tra le ragazze, di 15-29 anni, sono causati dall’alcol .

  5. Alcol e mass media Noi ragazzi siamo bombardati da messaggi mediatici che ci inducono a fare uso di prodotti alcolici. Spesso l’uso di alcol viene presentato dalla pubblicità come un modo per essere accettati in un gruppo, avere una vita al massimo, essere fortunati, avere le donne più belle al proprio fianco e risolvere tutti i problemi.

  6. ETILOMETRO ELETTRONICO: • I sensori di gas rilevano la presenza di alcol variando la conducibilità. • Gli etilometri sono in grado di misurare la concentrazione di alcol attraverso l'analisi dell'aria espirata. • Questa misura, anche se molto precisa, non è però assoluta, varia da persona a persona a seconda di molti fattori personali come il metabolismo o la quantità di grasso.

  7. SENSORI DI GAS Elemento riscaldante: resistore (componenti che oppongono resistenza al passaggio di corrente) che serve esclusivamente per portare alla temperatura di funzionamento il sensore. Materiale sensibile: sottile strato di biossido di stagno (SnO2) Substrato ceramico: piccola piastrina di ceramica . Reoforo: filo conduttore terminale dei componenti elettrici ed elettronici previsti per essere saldati sul circuito stampato.

  8. Tali sensori sono costituiti all’interno da un tubicino in materiale ceramico intorno al quale è depositato un film sottile di Biossido di Stagno (SnO2).

  9. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL SENSORE ELETTRONICO • La superficie porosa del biossido di stagno viene scaldata elettricamente. • L’assorbimento del gas a contatto con la sua superficie porosa provoca una variazione di conducibilità. • In condizioni normali l’ossigeno presente nell’aria viene assorbito dal biossido di stagno determinando un aumento di resistenza. • In presenza di alcol l'ossigeno intrappolato dal biossido di stagno si combina, come O2, in reazione di ossidazione, con l’alcol e conseguentemente si ha una diminuzione di resistenza. • Andremo quindi a determinare una diminuzione di resistenza del sensore che indica che nell’ambiente circostante è presente alcol.

  10. Schema elettrico dell’etilometro

  11. Disposizione componenti Circuito stampato

  12. Ecco la nostra basetta!!

  13. Siamo noi i costruttori

  14. Ecco i primi fori

  15. Foratura della basetta con trapano

  16. Sistemi di sicurezza: Occhiali e protezione del trapano. In laboratorio siamo attenti alla nostra sicurezza.

  17. In attesa di forare…….

  18. Ecco la saldatura dei componenti

  19. FUNZIONA !!!

  20. E infine la progettazione della scatola

  21. E ora la costruzione !!

  22. Abbiamo lavorato noi : • Alunni classe 2^ Gn: Barzanti Enrico; Costa Enrico; Dichirico Alex; Marcu Sergiu; Suruceanu Dionise • Docenti: Proff. Fiuzzi Saura; Malossi Amanda Elisa; Mazzolini Roberta; Pruni Fabiana • Tecnico: Sig. Turroni Lorenzo

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