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VENGONO I GIORNI

VENGONO I GIORNI. Di Elena Bono. ELENA BONO. Elena Bono nasce nel 1921 a Sonnino in provincia di Latina. Ella è fra le maggiori scrittrici del  secondo dopoguerra, ha tradotto opere letterarie dal greco al latino; compone  poesie ed è autrice di  romanzi  e opere per il  teatro.

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VENGONO I GIORNI

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Presentation Transcript


  1. VENGONO I GIORNI Di Elena Bono

  2. ELENA BONO Elena Bono nasce nel 1921 a Sonnino in provincia di Latina. Ella è fra le maggiori scrittrici del secondo dopoguerra, ha tradotto opere letterarie dal greco allatino; compone poesie ed è autrice di romanzi e opere per il teatro. Per seguire il padre, preside di un liceo, durante l’adolescenza si trasferisce a Chiavari.

  3. VENGONO I GIORNI Vengono i giorni che il cuore è una terra bruciata, polvere e fumo nuvole basse di piombo. Voi divenuti nomi di piazze e di strade: corso Gastaidi largo Cesare Crosa* via Buranello giardini pubblici C. Talassano. Ma il tempo è una casa di innumerevoli stanze sorvegliate e severe dove tutto è per sempre; chi ne possiede le chiavi può ritrovare ogni cosa:

  4. gesti e parole di un giorno qualunque. I vostri giorni di prima, il vostro andare e venire in queste piazze e strade divenute ora voi per ricordare la scelta che voi avete fatta a quelli che vengono e vanno con gesti e parole qualunque dove sta chiusa la scelta che anch'essi hanno fatta in queste stanze severe che non consentono fuga, ma tutto è per sempre. I vostri giorni di prima.

  5. Cesare Crosa il suo passo di vento e la musica dentro: Vivaldi, «Le quattro stagioni», l'elettrico «Inverno» quegli aghi di ghiaccio e di gioia. Buranello che parla a un compagno battendo il giornale sul dorso a un leone del grande scalone di marmo dell'ateneo genovese. Aldo Gastaidi la fronte tranquilla più su della folla, quegli occhi di spada. Talassano il biondino di mento appuntito sempre piegato dal riso sul banco di scuola; fu allegro davanti alla morte, e tenne allegri i compagni. Di tutti il più fortunato biondino di lungo viso, tu divenuto un giardino di foglie aria bambini gridanti che rinverdiscono il cuore quando è terra bruciata.

  6. ALDO GASTALDI Aldo Gastaldi detto Bisagno è nato a Rivarolo il 17 settembre del 1921 e è morto a Devenzano del Garda in provincia di Brescia il 21 maggio del 1945. Era impiegato al Ansaldo SanGiorgio di Sestri ponente. Durante l’armistizio lui era Chiavari che comandava il plotone 15° regimento Genio.

  7. Egli insieme a altri comunisti del luogo crea il primo gruppo partigiano Genovese a cui viene dato il nome di Cicchero, quando i nazifascisti diedero fuoco al villaggio. Dopo un mese dalla liberazione Gastaldi muore sotto le ruote di un camion. Corso Gastaldi si trova tra Brignole e corso Europa.

  8. GIACOMO BURANELLO Giacomo Buranello nasce a Meolo in provincia di Venezia il 27 marzo del 1921 e muore fucilato a Genova il 3 Marzo 1944. Dopo l’8 settembre 1943 già comanda i GAP (Gruppi Armati Partigiani) di Genova. Durante uno sciopero di trattati pubblici fa saltare le rotaie del tram a Cornigliano. Il 28 ottobre attacca una caserma fascista dove uccide due fascisti.

  9. Uccide un altro fascista a Sestri Ponente. A dicembre uccide una spia nell’attuale galleria Garibaldi. Il 2 marzo l’ hanno catturato e il giorno dopo lo hanno fucilato dopo averlo torturato per 24 ore. Via Giacomo Buranelloè a Sampierdarena ed è la strada che va a teatro Modena.

  10. Via Cesare Crosa si trova nelle vicinanze di spianata Castelletto. Parco Cesare Palassano si trova a Chiavari.

  11. ANALISI POESIA In questa poesia sono presenti molti enjambement. Sono presenti due metafore, una paragona il cuore alla terra bruciata cioè alla devastazione, alla morte. L’altra fa un paragone tra il tempo e una casa di innumerevoli stanze. Questa poesia non è strutturata da rime.

  12. COMMENTO PERSONALE Questa poesia mi piace abbastanza, comunica emozioni molto forti in maniera piuttosto superficiale. Perché descrive questi importanti personaggi in una maniera sogettiva quasi ironizzando la loro vita.

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