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CINA, INDIA, VIETNAM, THAILANDIA, SINGAPORE

CINA, INDIA, VIETNAM, THAILANDIA, SINGAPORE. Luca Valdameri Luisa Masciocchi Pirola Pennuto Zei & Associati Associazione degli industriali Lucca. Lucca 23 Aprile 2013. AGENDA.

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CINA, INDIA, VIETNAM, THAILANDIA, SINGAPORE

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Presentation Transcript


  1. CINA, INDIA, VIETNAM, THAILANDIA, SINGAPORE Luca Valdameri Luisa Masciocchi Pirola Pennuto Zei & Associati Associazione degli industriali Lucca Lucca 23 Aprile 2013

  2. AGENDA • Panoramica generale degli aspetti connessi con la mobilità internazionale del personale: residenza, previdenza, aspetti amministrativi 2) Per ciascun Paese verranno analizzate le seguenti tematiche: - Aspetti fiscali: residenza e tassazione del reddito di lavoro dipendente - Aspetti previdenziali: obblighi contributivi 3) Domande partecipanti 2

  3. Distacco lavoratori italiani in Paesi extracomunitari Aspetti fiscali • Definizione residenza fiscale – Paese fiscalità privilegiato? • Obblighi sostituzione di imposta • Eventuale doppia imposizione Aspetti previdenziali • Obbligo contributivo in Italia – Legge 398/87 • Retribuzione convenzionale Aspetti amministrativi • Autorizzazione ministeriale preventiva al distacco (attenzione procedure on-line LIE - sito www.clicklavoro.gov.it)

  4. Check list - Adempimenti datore di lavoro • Autorizzazione al trasferimento: Ministero del Lavoro, Esteri e Direzione Regionale del lavoro • Comunicazione centro per l’impiego: Modulo Unificato LAV • Formalizzazione contratto di distacco • Contratto intercompany società italiana ed estera • Apertura posizione contributiva Legge 398/87 • Analisi aspetti fiscali – assoggettamento reddito di lavoro dipendente per l’attività prestata estero: retribuzione convenzionale vs retribuzione effettiva • Recupero del credito di imposta per le imposte versate all’estero

  5. CINA

  6. Italiano trasferito in Cina - Trasferta Residente italiano per l’intero periodo di imposta Cina Italia Italia gennaio febbraio dicembre - Non imponibile in Cina - Totalmente tassato in Italia: retribuzione effettiva

  7. Italiano trasferito in Cina - Residente fiscale italiano Residente Italia per mantenimento famiglia in Italia Italia Cina gennaio maggio dicembre • Il reddito di lavoro dipendente per l’attività prestata in Cina è ivi imponibile • - Possibile esenzione in virtù applicazione art. 15, c. 2 DTT (presenza < 183 giorni e no riaddebito costi) • Il reddito di lavoro dipendente per l’attività prestata in Cina è imponibile anche in Italia (stato di residenza) – base imponibile • Recupero del credito di imposta

  8. Italiano trasferito in Cina - Non residente fiscale italiano Non residente Italia per trasferimento centro vitali in Cina Italia Cina gennaio maggio dicembre • Il reddito di lavoro dipendente per l’attività prestata in Cina è ivi imponibile • Il reddito di lavoro dipendente per l’attività prestata in Cina è escluso da tassazione in Italia • No doppia imposizione

  9. CINA • Il reddito di lavoro subordinato prodotto in Cina è soggetto a ritenute fiscali mensili (IIT – individual income tax) • Le IIT si applicano su tutto il reddito di lavoro dipendente: reddito erogato da società cinese e reddito erogato da società italiana • Le aliquote d’imposta variano dal 3% al 45% • La società cinese è sostituto d’imposta, sia che si tratti di datore di lavoro legale sia che si tratti di società distaccataria • Le ritenute sono dichiarate e versate tramite dichiarazione dei redditi mensili. • La dichiarazione dei redditi mensili e il pagamento delle IIT deve essere fatto entro il 15 del mese successivo (può variare in base alla prassi locale e alla regione) • E’ prevista la presentazione di una dichiarazione dei redditi annuale da presentarsi entro il 31 marzo • Le autorità fiscali rilasciano una ricevuta delle IIT

  10. CINA • A parità di reddito, gli scaglioni e le rispettive aliquote d’imposta variano a seconda che il costo delle imposte sia sostenuto dal datore di lavoro, tramite lordizzazione, o sostenute personalmente dal dipendente • Nel processo di lordizzazione sono applicate deduzioni forfettarie in funzione dell’importo del reddito mensile e una deduzione fissa di RMB 4.800 • La maggior parte delle multinazionali applica l’approccio della retribuzione netta garantita da lordizzare • Costituiscono reddito di lavoro imponibile tutti gli elementi della retribuzione, compresi i contributi previdenziali (e il TFR) a carico del datore di lavoro. I contributi c/dipendente non sono deducibili • Le somme erogate “una tantum” (bonus annuali) scontano l’imposta con l’aliquota applicabile ad 1/12 del valore della somma

  11. CINA • Sanzioni per ritardo nella predisposizione della dichiarazione dei redditi possono essere imposte: fino a 2.000 RMB e 10.000 RMB • In caso di evasione, possono essere applicate sanzioni che variano dal 0,5% al 5 volte le IIT non trattenute e versate • Non sono previste particolari agevolazioni o regime fiscali speciale per gli stranieri che lavorano temporaneamente in PRC (non oltre 5 anni). • Le autorità regionali hanno ampia autonomia interpretativa della legge nazionale • Stabile organizzazione in Cina: in caso di presenza di personale per periodo > 6 mesi, le autorità possono ritenere configurata una stabile organizzazione della società italiana • Verifica “real employer”: • Il potere direttivo, controllo e disciplinare è in capo a società italiana • Società italiana beneficia della prestazione lavorativa • Costo retribuzione è sostenuto da società italiana (no riaddebito dei costi) • Business tax

  12. CINA – Compensi e benefit

  13. CINA – Compensi e benefit

  14. CINA – aliquote imposte – IIT pagata da dipendente IIT mensile: Reddito imponibile x aliquota di imposta – deduzione

  15. CINA – aliquote imposte – IIT pagata da datore di lavoro Retribuzione netta mensile: RMB 40.000 Lordizzazione: (40.000 – 4.800 – 2.755) / (1- 30%) = RMB 46.350 Imposta (46.350 x 30%) – 2.755 = RMB 11.150

  16. CINA - Aspetti contributivi ITALIA • Italia e Cina non hanno sottoscritto un accordo di sicurezza sociale. • I dipendenti italiani inviati in distacco in Italia rimangono assicurati in Italia in virtù della Legge 398/1987 • I contributi previdenziali italiani vengono calcolati sulle retribuzioni convenzionali stabilite annualmente dal Ministero del Lavoro. CINA • A decorrere dal 15 ottobre 2011 i lavoratori stranieri che svolgono attività lavorativa in Cina sono soggetti all’obbligo contributivo in Cina • L'applicazione della normativa è gestita localmente dai singoli uffici. Ci risulta che attualmente Shanghai non abbia ancora introdotto l'obbligo di contribuzione per i lavoratori stranieri (è possibile versare su base volontaria), mentre in alcune città come Pechino, la contribuzione sia già divenuta obbligatoria per i lavoratori stranieri

  17. CINA – aliquote contributive

  18. INDIA

  19. Italiano trasferito in India - Residente fiscale italiano Residente Italia per mantenimento famiglia in Italia Italia India gennaio settembre dicembre marzo Anno 2013 Anno 2014 • - Il dipendente è R NOR in India per periodo settembre – marzo 2014 • Il reddito di lavoro dipendente per l’attività prestata in India da settembre a dicembre è imponibile anche in Italia • Recupero del credito di imposta

  20. INDIA • Sono considerati redditi di lavoro dipendente tutti i compensi, in denaro e in natura, pagati dal datore di lavoro • La liquidazione delle imposte avviene mediante l’effettuazione di ritenute alla fonte e la presentazione di una dichiarazione dei redditi annuale • Le ritenute devono essere pagate all’autorità fiscale entro 7 giorno dalla fine del mese in cui è avvenuto il pagamento del salario • La dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro il 31 luglio • Come chiarito dalla Suprema corte indiana con sentenza datata 25 marzo 2009, nel caso di un lavoratore distaccato presso una società indiana e pagato dall'estero, la società indiana dovrà applicare le ritenute sull'intera retribuzione del lavoratore, percepita in forza della propria attività svolta in India, indipendentemente dal soggetto erogante o dal luogo di pagamento • Il dipendente è tenuto a comunicare alla società indiana presso cui è distaccato i redditi di lavoro di fonte indiana non direttamente erogati dalla stessa

  21. INDIA • E’ previsto un trattamento fiscale favorevole per: - il rimborso delle spese sostenute nell'interesse del datore di lavoro (ad. es. costi di trasporto per trasferte) è esente da imposizione; - il rimborso delle spese mediche al dipendente è esente da tassazione per un importo massimo annuale di 15.000 rupie (ca. 221 euro) a determinate condizioni; - l'housing allowance è imponibile su base forfettaria. In particolare, la base imponibile fiscale sarà data dal minore dei seguenti importi: i) l’indennità effettivamente ricevuta dal dipendente; ii) eccesso dell'affitto effettivamente pagato rispetto al 10% dello stipendio; iii) la metà dello stipendio qualora l'appartamento sia situato a Bombay, Calcutta, Delhi o Madras oppure 2/3 dello stipendio qualora l'appartamento sia situato in una località differente da quella menzionata.

  22. India: aliquote imposta 2012/2013

  23. INDIA - Aspetti contributivi ITALIA • Italia e India non hanno sottoscritto un accordo di sicurezza sociale. • I dipendenti italiani inviati in distacco in Italia rimangono assicurati in Italia in virtù della Legge 398/1987 • I contributi previdenziali italiani vengono calcolati sulle retribuzioni convenzionali stabilite annualmente dal Ministero del Lavoro. INDIA • Dal 1 novembre 2008, i lavoratori stranieri distaccati presso un'azienda situata in India (definiti International workers) sono soggetti all’obbligo contributivo (Provident Fund Scheme) • I contributi, sia a carico dipendente che azienda, sono pari al 12%, senza massimale. • Solo i lavoratori stranieri provenienti da Paesi con i quali sono in vigore accordi di sicurezza sociale con l’India sono esentati dal versamento dei contributi (Belgio, Svizzera, Germania)

  24. VIETNAM 24

  25. VIETNAM • Coloro che si qualificano come residenti fiscali e non siano cittadini vietnamiti devono presentare la dichiarazione dei redditi su base mensile qualora percepiscano redditi di lavoro dipendente erogati da una società estera. La dichiarazione deve essere presentata entro il 20 giorno del mese successivo. E’ comunque prevista una dichiarazione dei redditi annuale • Coloro che si qualificano come fiscalmente non residenti in Vietnam devono registrarsi presso le autorità fiscali locale, presentare dichiarazione dei redditi e pagare le imposte con le stesse modalità illustrate per coloro che sono fiscalmente residenti in Vietnam. • La base imponibile è determinata esattamente come per coloro che sono fiscalmente residenti in Vietnam con la differenza che non possono beneficiare di eventuali deduzioni per familiari a carico e contributi a carico dipendente. I compensi da attività di lavoro svolta in Vietnam da soggetti ivi non fiscalmente residenti saranno soggetti ad imposizione fiscale con aliquota fissa pari al 20%.

  26. VIETNAM • Sono totalmente imponibili in Vietnam con riferimento ai redditi da lavoro dipendente: - salari, retribuzioni e importi di natura simile erogati sia in forma monetaria che in forma non monetaria; - retribuzioni ricevute in base a partecipazione a Consigli di Amministrazione o Collegi sindacali; - benefit sia monetari che non monetari; - bonus e compensi in forma monetaria e non monetaria (es. Stock Options e Stock Awards). • Sono completamente esenti da tassazione in Vietnam i seguenti benefit: - school fee percepite dal dipendente per l'istruzione primaria e secondaria dei propri figli presso istituti scolastici situati in Vietnam; - le somme erogate come one lump sum in occasione dell'arrivo (solo per soggetti residenti) - rimborso di 1 volo annuale per il rientro in patria • la base imponibile relativa al benefit alloggio, qualora lo stesso sia direttamente messo a disposizione dal datore di lavoro, è determinato come il minore tra i seguenti importi: i) spese effettivamente sostenute dal datore di lavoro per l'alloggio; ii) 15% del reddito di lavoro dipendente.

  27. Vietnam: aliquote imposta Il reddito di lavoro dipendente di soggetti che si qualificano come fiscalmente non residenti sono soggetti ad una aliquota pari al 20%

  28. VIETNAM - Aspetti contributivi ITALIA • Italia e Vietnam non hanno sottoscritto un accordo di sicurezza sociale. • I dipendenti italiani inviati in distacco in Italia rimangono assicurati in Italia in virtù della Legge 398/1987 • I contributi previdenziali italiani vengono calcolati sulle retribuzioni convenzionali stabilite annualmente dal Ministero del Lavoro. VIETNAM • I contributi previdenziali pensionistici sono dovuti solo dai cittadini vietnamiti (i lavoratori stranieri sono esentati). • I cittadini stranieri che svolgono attività lavorativa in Vietnam sono soggetti solo all’obbligo di contribuzione assistenziale – massimale di circa 9.350€. Aliquote 3% datore di lavoro e 1,5% lavoratore

  29. THAILANDIA 29

  30. THAILANDIA 30 • Il reddito di lavoro dipendente è composto da tutti i compensi, in denaro o in natura, percepiti dal lavoratore in relazione al rapporto di lavoro (salario, bonus, per diem, indennità, benefit in natura, imposte pagate dal datore di lavoro, reddito derivante dall’esercizio di stock options, etc). • Il reddito è soggetto a tassazione ad aliquote progressive. • I benefit in natura erogati dal datore di lavoro, quali ad esempio l’alloggio, il rimborso delle utenze dell’alloggio, l’assegnazione di un’autovettura, il rimborso delle utenze telefoniche, etc. sono considerati reddito di lavoro dipendente ed interamente tassati. • Solo i benefit che vengono corrisposti solo per un uso professionale non sono soggetti a tassazione. • Il rimborso delle spese di trasferimento sostenute dal dipendente nel primo anno di trasferimento e nell’anno di rientro nel Paese di origine non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente.

  31. THAILANDIA 31 • Le imposte sul reddito di lavoro dipendente vengono trattenute alla fonte dal sostituto di imposta. Le ritenute devono essere operate su tutto il reddito di lavoro dipendente corrisposto in relazione al rapporto di lavoro (quindi anche eventuale reddito erogato dall’estero) • La dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento. Il sistema fiscale si basa sull'autodichiarazione ovvero il contribuente dichiara il reddito, liquida e paga le imposte. Dalle imposte determinate vengono dedotte le ritenute operate dal sostituto di imposta e vengono versate le eventuali differenze a debito o viene chiesto il rimborso delle imposte versate in eccesso.

  32. THAILANDIA 32 • I lavoratori stranieri dipendenti di una Regional Operating Headquarter (ROH) in Thailandia possono optare per una tassazione forfettaria del 15% del reddito di lavoro dipendente. Il regime agevolativo è applicabile solo agli espatriati dipendenti di una ROH ed è limitato ad un periodo di 4 anni • La ROH è una società di diritto thailandese che beneficia di vantaggi fiscali e che deve soddisfare determinati requisiti.

  33. Thailandia: aliquote imposta

  34. THAILANDIA - Aspetti contributivi ITALIA • Italia e Thailandia non hanno sottoscritto un accordo di sicurezza sociale. • I dipendenti italiani inviati in distacco in Italia rimangono assicurati in Italia in virtù della Legge 398/1987 • I contributi previdenziali italiani vengono calcolati sulle retribuzioni convenzionali stabilite annualmente dal Ministero del Lavoro. THAILANDIA • I lavoratori dipendenti di età compresa tra il 15 e 60 anni devono contribuire al sistema previdenziale (Social Security Fund). • I contributi sono dovuti su base mensile e sono pari al 5% del reddito di lavoro dipendente, da calcolare su un massimale mensile pari a 15.000 Baht. • Datore di lavoro e dipendente contribuiscono nella stessa misura.

  35. SINGAPORE 35

  36. SINGAPORE 36 • I soggetti fiscalmente residenti sono soggetti a tassazione progressiva sul reddito prodotto a Singapore e possono fruire di determinate agevolazioni fiscali, mentre i soggetti fiscalmente non residenti sono assoggettati alla maggiore delle aliquote tra il 15% e l’aliquota prevista per i soggetti residenti (sono esclusi gli amministratori non residenti). • Il reddito assoggettato a tassazione è il reddito prodotto a Singapore, intendendo per tale il reddito di lavoro dipendente erogato per la prestazione lavorativa a Singapore. • In base alla normativa fiscale locale, il soggetto che si qualifica come non residente e che ha svolto un’attività lavorativa a Singapore per un periodo che non eccede 60 giorni in un anno fiscale è esente da tassazione a Singapore.

  37. SINGAPORE 37 • Il reddito di lavoro dipendente è costituito da salario, bonus, indennità, beni in natura ed indennità non salariali. • E’ prevista una quantificazione forfettaria per determinati benefit in natura: • Il valore imponibile dell’alloggio fornito dal datore di lavoro è pari al minore tra il valore annuale dell’immobile (il canone annuo) e il 10% del reddito di lavoro dipendente. • Nel caso di assegnazione dell’autovettura aziendale per uso promiscuo, la valorizzazione del benefit avviene in base a formule standard definite dall’amministrazione finanziaria. • Le spese mediche sostenute dal datore di lavoro per conto del dipendente e/o dei suoi familiari non sono considerati redditi imponibile (da verificare le modalità di applicazione).

  38. SINGAPORE 38 • Le imposte dovute a Singapore sono liquidate tramite la dichiarazione dei redditi annuale che deve essere presentata entro il 15 aprile dell’anno successivo all’anno fiscale considerato. • L’amministrazione finanziaria successivamente emetterà la liquidazione delle imposte e il dipendente deve effettuare il pagamento delle imposte entro un mese dalla ricezione della cartella di pagamento. • Singapore e Italia hanno sottoscritto trattato contro le doppie imposizioni, malgrado questo però, rimane nelle cosidette “black list” per quanto riguarda rispettivamente le persone fisiche, l’indeducibilità dei componenti negativi e le controlled foreign companies.

  39. Aliquote di imposta - SINGAPORE 39

  40. SINGAPORE – Aspetti contributivi 40 ITALIA • Italia e Singapore non hanno sottoscritto un accordo di sicurezza sociale. • I dipendenti italiani inviati in distacco in Italia rimangono assicurati in Italia in virtù della Legge 398/1987 • I contributi previdenziali italiani vengono calcolati sulle retribuzioni convenzionali stabilite annualmente dal Ministero del Lavoro. SINGAPORE • Il sistema pensionistico e assistenziale è gestito dal Central Provident Fund (CPF). E’ un piano di risparmio destinato a garantire la pensione e l’assistenza sanitaria. • La contribuzione a tale fondo è obbligatoria per tutti i dipendenti con cittadinanza Singaporiana e cittadini stranieri che acquisiscono la residenza permanente (ai fini immigrativi). Possono chiedere lo status di residente permanente a Singapore i lavoratori in possesso del permesso di lavoro P, Q o S.

  41. SINGAPORE – Aspetti contributivi 41 • I contributi variano in funzione dell’età del lavoratore e sono circa pari al 36%, di cui 20%, a carico del lavoratore e 16% a carico del datore di lavoro. I contributi sono calcolati sulla retribuzione mensile del lavoratore. • Per retribuzione si intende il compenso in denaro corrisposto al lavoratore (salario base, straordinario, indennità, premi, bonus, etc) ed è necessario distinguere tra salario ordinario, inteso come somme ordinariamente corrisposte, e salario addizionale, inteso come retribuzione variabile. Sulla parte ordinaria è previsto un massimale mensile di S$5.000, mentre per la parte variabile è previsto un massimale che viene determinato utilizzando la seguente formula: S$ 76.500 – totale retribuzione ordinaria soggetta a contribuzione nell’anno. I contributi sono versati mensilmente dal datore di lavoro, il quale deve effettuare il pagamento all’ente previdenziale entro il 14 del mese successivo. • I lavoratori che lasciano in modo permanente Singapore possono chiedere il riscatto della posizione pensionistica.

  42. Partner Luca Valdameri + 39.02.66995290 Email: luca.valdameri@studiopirola.com Manager Luisa Masciocchi + 39.051.526704 Email: luisa.masciocchi@studiopirola.com Recapiti Via Montello 18 40131 Bologna Contatti 42

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