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FONDAZIONE LIGHEA

Cenni storici. Modello d’intervento. Strutture. FONDAZIONE LIGHEA.

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FONDAZIONE LIGHEA

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Presentation Transcript


  1. Cenni storici. Modello d’intervento. Strutture. FONDAZIONE LIGHEA

  2. Rappresentata da una sirena Lighea prende il nome da un racconto di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: “..è l’illusione e la seduzione dell’abbandono totale, della perdita di sé”. Qualcosa di molto simile alla follia, attrazione per il vuoto che allontana dalla realtà. • Opera a Milano dal 1985 si occupa della cura e del reinserimento sociale di persone con disagio psichico, fornendo assistenza psicologica ai pazienti e alle loro famiglie. Cenni Storici

  3. Strutture formano una mini rete immersa nel tessuto urbano (pz come cittadini tra i cittadini) • Equipe multidisciplinare strumento di lavoro terapeutico. Risposte polidirezionali al mosaico di quadri clinici. Gruppi complessi. • Intervento stesura di un progetto individuale a partire da un esame delle potenzialità, attitudini e difficoltà del nuovo ospite che è co-protagonista del proprio progetto riabilitativo • Utilizzo di un lessico familiare. CT spazi affettivi. Elementi caratteristici del modello Lighea

  4. 2 unità residenziali a media protezione (24h) Lighea 1-Lighea 3 1 unità residenziale a media protezione (12h) Lighea 2 Centro Diurno (dal lunedì al sabato 8-19) 11 appartamenti residenzialità leggera (2h) N.b. Al momento dell’indagine le strutture residenziali era tutte a 24 h cambiamenti significativi nel gruppo ospiti. Strutture

  5. CASA/SPDC/ALTRE CT • CENTRO DIURNO • STRUTTURA 24H • STRUTTURA 12H • RESIDENZILITA’ LEGGERA I percorsi riabilitativi NON seguono mai le tappe in modo lineare in un’unica direzione Percorso ideale

  6. Oggetto della ricerca. Obiettivi. Strumento. Tappe della ricerca. Valutazione del clima terapeutico in una struttura per pazienti psichiatrici

  7. Definiamo clima terapeutico: • Come l’aria che si respira in un luogo di cura, con l’obiettivo di stabilire se quest’aria è più o meno”pulita”, cioè favorevole ad attivare processi trasformativi negli ospiti di una comunità terapeutica. • Chiave di accesso per la comprensione dell'efficacia terapeutica di una struttura Oggetto

  8. Esplorare i punti di forza e le criticità del funzionamento comunitario correlati alla qualità del trattamento e al miglioramento degli ospiti. Fornire maggiore consapevolezza mediante auto riflessione. No forma di giudizio. Definire gli indicatori di qualità per il funzionamento di un modello di comunità trasversale ai modelli teorici clinici. Obiettivi

  9. Community FunctioningQuestionnaireimage-28 Questionario autosomministrato (carta e matita) Diviso 3 sezioni Può essere impiegato in ricerche longitudinali al fine di osservare delle variazioni del funzionamento comunitario e del “clima” in diversi momenti temporali Filone di ricerca che vede la valutazione del funzionamento della comunità terapeutiche come specifica metodologia di cura. Lo strumento

  10. SEZIONE 1 • 28 affermazioni. Il compilatore esprime il suo grado di accordo o disaccordo (scala Likert a 6 punti). • Affermazioni possono essere raggruppate in 3 cluster • Capacità di lavoro in gruppo e adeguatezza della leadership • Clima emotivo dell’équipe • Processi di responsabilizzazione rispetto agli ospiti CFQ-28 image

  11. item 1- Le figure gerarchiche aiutano a comprendere meglio le problematiche dell'ospite item 2 - Gli ospiti sono coinvolti nel processo di approvazione delle politiche operative, delle procedure e delle regole della comunità terapeutica item 3- Durante la riunione prova paura del giudizio item 4- Le figure gerarchiche distribuiscono adeguatamente i compiti e le responsabilità alle diverse figure professionali item 5- Gli ospiti sono coinvolti in tutte le decisioni riguardanti la loro cura e il loro trattamento item 6- Sente di poter esprimere la sua opinione liberamente item 7- Vi sono sottogruppi e alleanze non dichiarate apertamente item 8- Durante la riunione prova disinteresse item 9- Si fa appello in modo rigido e pignolo ai compiti prescritti dal proprio mansionario item 10 Le figure gerarchiche cercano di far crescere la professionalità degli operatori CFQ-28 image

  12. item 11- Le figure gerarchiche valorizzano i contributi di ciascuno item 12- Gli ospiti sono coinvolti nel processo di assegnazione dei ruoli e dei compiti a tutti i membri della comunità item 13- Le figure gerarchiche riescono a sintetizzare e prendere delle decisioni item 14- E' presente un atteggiamento passivo del tipo : tanto comanda il responsabile item 15- Gli ospiti possono fare domande riguardanti problemi di gestione e sulle dinamiche di gruppo e istituzionali (i.e. gli ospiti possono chiedere come mai gli operatori sono irritabili, come mai un operatore se ne va, come mai una riunione viene cancellata..) item 16- Il gruppo di lavoro si sente unito da un compito comune item 17- Le lamentele degli operatori vengono prese in considerazione in comunità e all'interno dei gruppi item 18- E' possibile per l'operatore mettere in comune i sentimenti, i modi diversi di vedere il paziente e di dare significato al suo comportamento item 19- Le lamentele degli ospiti vengono prese in considerazione in comunità all'interno dei gruppi item 20- Sente che il resto del gruppo tiene conto della sua opinione CFQ-28 image

  13. item 21- Durante la riunione prova rabbia item 22- Le figure gerarchiche favoriscono il lavoro d'equipe item 23- Gli ospiti condividono con gli operatori i compiti della pratica quotidiana della comunità (i.e. condurre la riunione di comunità, andare a fare la spesa, condurre in visita gli ospiti) item 24- Si aderisce formalmente al compito ma in realtà si cerca di fare di testa propria item 25- Le figure gerarchiche agevolano la comunicazione tra i diversi membri dell'equipe item 26- Se si trova in difficoltà con un ospite, sente di poter contare sull'equipe item 27- Gli operatori sono coinvolti nel processo di approvazione delle politiche operative, delle procedure e delle regole della comunità terapeutica item 28- Ci sono linee condivise tra le diverse figure gerarchiche CFQ-28 image

  14. SEZIONE 2 La seconda sezione è rappresentata da un’area grafica in cui viene chiesto al compilatore di rappresentare con un disegno la riunione di équipe CFQ-28 image

  15. SEZIONE 3 La sezione descrive le variabili che definiscono meglio le strutture: il livello di protezione (alto, medio, basso) Collocazione (urbana, rurale) il modello d’intervento la tipologia di utenti ospitati la qualifica degli operatori che hanno compilato il questionario. CFQ-28 image

  16. Presentare in dettaglio allo Staff obiettivi ricerca e strumenti utilizzati Visita strutture Somministrazione questionari Estrapolazioni dati quantitavi (tabella excel divisa per cluster) Analisi disegni e classificazione Confronto coi giudici Confronto clima evocato e risposte fornite al questionario Restituzione all’Equipe Tappe del lavoro

  17. Figure professionali, dimensione èquipe descrizione del CAMPIONE

  18. N=64 (5psicologi, 3psichiatri, 1 infermieri, 44 operatori, 11 tirocinanti)

  19. Lighea 1= 13; Lighea 2 = 11; Lighea 3= 13; CD=18; RS=9

  20. Classificazione. Binomi clinico rappresentativi. ANALISI QUALITATIVA

  21. La classificazione è stata fatta da 4 giudici indipendenti • Per impostare l’analisi qualitativa si è pensato di raggruppare i disegni in binomi rappresentativi dell’atmosfera e del tipo di organizzazione comunitaria a cui rimandano Classificazione

  22. coesione/ dispersione organizzazione flessibile/organizzazione rigida strutturazione/confusione integrazione/ scissione cooperazione/agonismo individuazione/fusionalità pariteticità/ gerarchia senso di appartenenza/ isolamento presenza/ assenza della figura umana goal/ no goal. Binomi clinico rappresentativi

  23. I disegni, suddivisi per presenza o assenza della figura umana e assegnati ad un binomio rappresentativo specifico, sono stati classificati dai giudici in base alla loro ”intensità emotiva” • alta intensità emotiva • clima emotivo positivo • freddezza emotiva Intensità emotiva

  24. Su un campione di 64 soggetti è significativo il fatto che tutti i questionari presentano un disegno e che in alcuni, oltre al disegno, il compilatore integra l’immagine con una frase esplicativa. Ad una prima analisi dei disegni emerge la tendenza di un’ampia porzione del campione, il 73% dei casi, nel privilegiare rappresentazioni grafiche a quelle figurative. I dati mostrano infatti che solo in 17 questionari, su un totale di 64, è presente la figura umana. Alcuni dati

  25. Analisi frequenze Distribuzione dei binomi nel campione

  26. Clima emotivo campione , singole èquipe CLIMA EMOTIVO

  27. N=64

  28. N=13 (Op:7 – Tir:4 – Psi:2)

  29. N=11 (Op:7 – Tir:2 – Psi:2)

  30. N=13 (Op:7 – Tir:4 – Psi:2)

  31. N=18 (Op:16 – Tir:1 – Psi:1)

  32. N=9 (Op:8 - Psi:1)

  33. Alcuni esempi. Integrazione dei dati grado di accordo/disaccordo con clima evocato. DISEGNI

  34. PARITETICITA’ (Q54) GERARCHIA (Q8) Pariteticità-Gerarchia

  35. Il binomio rappresentativo è confermato solo formalmente: il compilatore non si sente libero di esprimere la propria opinione assegna valore 2 (in una scala Likert da 1 a 6) all’item 6 e teme moderatamente di essere giudicato assegna valore 4 (in una scala Likert da 1 a 6) all’item 3. Il clima freddo è confermato graficamente dall’assenza della figura umana e dal fatto che il compilatore sente che il gruppo aderisce formalmente al compito ma che in realtà ci si muove in autonomia assegna valore 4 (in una scala Likert da 1 a 6) all’item 24. In generale la leadership non sempre appare in grado di sintetizzare e prendere decisioni e di favorire la comunicazione tra i diversi membri dell’equipe. Q54(Binomio: pariteticità -Clima: freddezza- Qualifica: operatore -Struttura: intermedia)

  36. Le risposte fornite agli items che indagano il clima emotivo dell’èquipe non concordano con la percezione di una forte criticità, ad esempio sono assenti sentimenti di disinteresse o rabbia durante la riunione. I valori assegnati al questionario descrivono una leadership molto presente e attenta alle esigenze degli operatori anche se non sempre in grado di favorire la comunicazione interna. Q8(Binomio: gerarchia-Clima: critico -Qualifica: operatore-Struttura: media protezione)

  37. COESIONE (Q39) DISPERSIONE (Q14) Coesione-dispersione

  38. In disaccordo con la valutazione dei giudici che assegnano la rappresentazione grafica al binomio coesione, il compilatore sente che sono presenti sottogruppi all’interno dell’equipe rispondendo con valore 5 (in una scala Likert da 1 a 6) all’item 7 e che il gruppo sia privo di un obiettivo comune, assegna valore 2 (in una scala Likert da 1 a 6) all’item 16 . Significativa la descrizione di un atteggiamento passivo del tipo tanto comanda il responsabile, espresso con valore 5 (in una scala Likert da 1 a 6) all’item 14 fa pensare ad un sistema fortemente gerarchico. Q39(Binomio: coesione-Clima: freddezza -Qualifica: operatore -Struttura: intermedia)

  39. In contrasto col clima freddo e immobile rimandato dal disegno i valori assegnati al questionario si collocano agli estremi della scala Likert. Il compilatore diversamente da quanto espresso graficamente descrive un gruppo coeso e assegna infatti valore 6 ( In una scala Likert da 1 a 6) all’item 16 sostenendo che il gruppo di lavoro si sente unito da un compito comune. Q14(Binomio: dispersione-Clima: freddezza Qualifica: psicologo-Struttura: media protezione)

  40. STRUTTURAZIONE (Q23) CONFUSIONE (Q27) Strutturazione-Confusione

  41. APPARTENENZA (Q26) ISOLAMENTO (Q62) Appartenenza-Isolamento

  42. In accordo col disegno il compilatore assegna valori molto elevati alla maggior parte degli items del quetionario. Da sottolineare la percezione che venga meno la capacità di lavorare in gruppo e che si faccia di testa propria. . E’ curioso inoltre il dato mancante all’item 20 (sente che il resto del gruppo tiene conto della sua opinione) considerato il ruolo ricoperto dal compilatore all’interno dell’equipe (vedi qualifica). Q26(Binomio: appartenenza-Clima: alta intensità-Qualifica: psicologo-Struttura: media protezione)

  43. Le risposte fornite al questionario non concordano col clima evocato dal disegno, descrivono un clima emotivo positivo all’interno di un gruppo percepito come capace di lavorare insieme e guidato da una leadership adeguata. L’elevato disaccordo tra clima evocato dal disegno e risposte fornite al questionario rende complessa l’interpretazione dei dati, il disegno potrebbe essere rivisto interpretando il momento della riunione d’equipe come un “rispecchiarsi”, forse più in linea con il clima positivo percepito dal compilatore. Da notare anche che l’immagine riflessa nello specchio è un volto sorridente. Q62 (Binomio: isolamento-Clima: critico- Qualifica: operatore -Struttura: bassa protezione)

  44. COOPERAZIONE (Q13) AGONISMO • Non sono presenti disegni classificati come AGONISMO Cooperazione-Agonismo

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