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Liceo internazionale linguistico: “Grazia Deledda”

Liceo internazionale linguistico: “Grazia Deledda”. Anno scolastico 2003-2004. FRESHWATER NETWORK PROJECT. Sistema Acque Città di Genova Classi: 2A, 2E, 2GH. Introduzione Energia idroelettrica Acquedotti e tecniche di potabilizzazione Impianti di depurazione di Punta Vagno

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Presentation Transcript


  1. Liceo internazionale linguistico: “Grazia Deledda” Anno scolastico 2003-2004 FRESHWATER NETWORK PROJECT Sistema Acque Città di Genova Classi: 2A, 2E, 2GH

  2. Introduzione • Energia idroelettrica • Acquedotti e tecniche di potabilizzazione • Impianti di depurazione di Punta Vagno • Foto Si ringrazia il Signor Luigi Casaleggio (Genova Acque) per la collaborazione Home

  3. Acqua, da fonte di energia ad elemento naturale: • L’acqua, per l’aumento della popolazione e l’incremento delle esigenze, riveste un’importanza sempre più rilevante. • L’acqua è distribuita in modo eterogeneo. • La risorsa idrica è un bene che trova il suo impiego a livello agricolo, industriale e domestico. Home Menu

  4. ENERGIA IDROELETTRICA • L’ energia idroelettrica è un’energia pulita, ma si deve valutare con attenzione l’impatto delle strutture (dighe, centrali, tubazioni) sul territorio circostante. • L’ energia idroelettrica è basata sull’ utilizzo dell’energia potenziale e della portata dell’acqua al fine di produrre energia elettrica. • L’ energia idroelettrica è generata dal movimento della turbina che è posta in alloggiamenti opportuni nei quali l’acqua è convogliata .Questo provoca la rotazione della turbina; la stessa fa ruotare l’alternatore che genera energia elettrica. Home Menu

  5. La turbina della foto è di tipo Pelton, solitamente usata per grandi salti d’acqua e portate relativamente basse. Altri tipi di turbina sono la turbina Francis e la turbina Kaplan, che solitamente vengono impiegate per bassi salti d’acqua e portate relativamente alte. TURBINA Home Menu

  6. CENTRALI IDROELETTRICHE • Una centrale idroelettrica deve essere installata in prossimità di un bacino, anche artificiale, che raccolga l’afflusso di molti corsi d’acqua. • Il bacino artificiale dovrà essere realizzato considerando prioritariamente la sicurezza del sito e dei centri abitati adiacenti, in modo da contenere al minimo l’impatto ambientale. Home Menu

  7. AMGA gestisce a Cornigliano, nel ponente cittadino, un impianto di cogenerazione che fornisce energia elettrica e vapore acqueo per il teleriscaldamento di alcuni quartieri adiacenti all’impianto; come combustibile usa il metano; la produzione di questo impianto varia dai 150 ai 200 mWh/anno. • Genova acque gestisce tre centrali idroelettriche: una ai piedi della diga del Brugneto da 1 MW; una, denominata Centrale di Canate, presso il Comune di Davagna, da 10 MW ed una presso la zona di Quezzi da 300 kW. Complessivamente queste tre centrali producono 35-40 kWh /anno Home Menu

  8. Acquedotti a Genova • La città di Genova, dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico, gode di una buona situazione, che è tuttora in evoluzione: (notizia del 30 /05/04: l’amministrazione ha deliberato la realizzazione di ulteriori 14 pozzi entro il 25 luglio) • Le Aziende che provvedono a distribuire l’acqua in città sono tre: Nicolay (15 milioni mc/anno), De Ferrari-Galliera (40 milioni mc/anno), Genova Acque (45 milioni mc/anno); quest’ultima provvede anche alla gestione delle fognature e dei depuratori dell’ambito genovese. Home Menu

  9. La società Genova Acque ha una notevole articolazione degli approvvigionamenti idrici; come invasi è proprietaria degli impianti del bacino artificiale del Brugneto e del Val Noci, come acqua fluente può derivare acqua dal torrente Laccio, dal torrente Bisagno e dal torrente Lavena. Quest’Azienda può prelevare acqua dal subalveolo del torrente Bisagno mediante una serie di pozzi. Home Menu

  10. Diga del Brugneto Il lago del Brugneto può contenere circa 25.000.000 m³ ed è situato a 775 m sul livello del mare. Home Menu

  11. Quadro sinottico estratto dal centro di telecontrollo di AMGA GENOVA che supervisiona tutti gli impianti di Genova-Acque (sia la rete gas che la rete acqua) Il quadro si riferisce alla linea acqua degli impianti del Brugneto; sono identificabili la diga, la centrale idroelettrica collocata a piede diga, il serbatoio di accumulo collocato a monte della centrale di Canate (Arvigo), il serbatoio di accumulo collocato a valle della centrale idroelettrica e a monte dell’impianto di filtrazione di Prato, il serbatoio di m.Castellaro di accumulo per la rete. Home Menu

  12. Tecniche di potabilizzazione usate presso l’impianto di Prato Prima Parte • Questo importante processo può essere riassunto con queste essenziali operazioni: • FLOCCULAZIONE- CHIARIFICAZIONE (decelerazione della velocità dell’acqua e immmissione di policloruro di alluminio) • FILTRAZIONE (mediante un passaggio dell’acqua attraverso un letto di sabbia • DISINFEZIONE (immissione di biossido di cloro) Home Menu

  13. Tecniche di potabilizzazione usate presso l’impianto di Prato-Seconda Parte Completa la gestione dell’impianto una serie di controlli chimici, fisici e biologici che garantiscono la potabilità dell’acqua. Tra i parametri fisici: colore, torbidità, temperatura, conducibilità, odori. Tra i parametri chimici: Cloruri, Cloro residuo, Alluminio, ph. Tra i parametri biologici:coliformi totali, coliformi fecali, escherichia coli. Queste e altre grandezze sono controllate anche dai servizi sanitari esterni all’Azienda e nel caso questi non corrispondessero, la stessa può aprire istruttoria per verificare la non conformità ai parametri di legge ed eventualmente sanzionare. Home Menu

  14. Home Menu

  15. Vasche di decantazione dell’acquedotto civico poste nel sito di Prato, nel quale si tratta l’acqua del bacino del Brugneto e quella derivata dal torrente Bisagno; queste vasche trattano l’acqua del torrente Bisagno. Home Menu

  16. Home Menu

  17. Filtrazione Fase 1 Fase 2 Fase3 Home Menu

  18. ANALISI COSTI E BENEFICI Valutazione di produzione Un impianto idroelettrico come quello del Brugneto ha due scopi: il principale è assicurare l’apporto di acqua alla rete cittadina; il secondo è produrre energia elettrica. Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica bisogna valutare che è maggiormente compensata la produzione fatta nelle ore centrali della giornata; quindi uno occhio di riguardo all’orario di transito dell’acqua nelle centrali può costituire un sensibile miglioramento del ritorno economico. Nella fascia oraria 10.00/15.00 l’attività delle turbine viene aumentata per permettere una maggiore erogazione di acqua e diminuire i costi di consumo. Home Menu

  19. Impianto di depurazione Home Menu

  20. TECNICHE DI DEPURAZIONE • L’acqua viene accumulata in un serbatoio. • Attraverso una condotta l’acqua viene fatta passare in vasche di decantazione. • Viene aggiunto del flocculante, agente chimico che ionizza l’acqua ed elimina la terra, la quale si aggrega in fiocchi che, essendo pesanti, cadono sul fondo. • L’acqua viene portata in un filtro a cilindro di sabbia che la depura. Home Menu

  21. Informazioni sulla depurazione • Si effettuano dei controlli sull’acqua in entrata e in uscita; anche l’ASL provvede agli stessi controlli. • I sistemi di controllo e le operazioni di depurazione sono i compiti propri del depuratore; cio’ consente di individuare ed eliminare i metalli pesanti, i nitrati, i pesticidi e i solventi clorurati. Menu Home

  22. Fattori che concorrono alla depurazione: • Filtrazione per eliminare le schiume (detersivi e detergenti). • Processi chimici, trattamento con fanghi ricchi di microrganismi attivi anaerobici e aerobici. Home Menu

  23. Acquereflue Home Menu

  24. SCHEMA DEPURATORE Home Menu

  25. Home Menu

  26. Home Menu

  27. Depuratori genovesi: • La maggior parte dei depuratori di Genova sono costruiti sulla costa, sfruttando lo spazio marino; l’alterazione delle condizioni naturali è stata compensata dalla creazione di spazi ricreativi, quali parchi giochi, sulle superfici dei depuratori. • Sono in via di costruzione altri impianti di depurazione. Home Menu

  28. I depuratori genovesi Home Menu

  29. Visitaall’impianto di filtrazione di Prato Home Menu

  30. Home Menu

  31. Home

  32. Home Menu

  33. Home Menu

  34. Home Menu

  35. Home Menu

  36. Home Menu

  37. Home Menu

  38. Centrale elettrica di Canate Home Menu

  39. Freshwater Home

  40. FRESHWATER NETWORK PROJECT • Introduction • Centrale électrique de Canate • Techniques de potabilisation et installation de filtration de Prato • Installation de dépuration de Punta Vagno • Photos Home

  41. L’ eau: d’ élément naturel à source d’ énergie • L’eau, à cause de l’augmentation de la population et de la croissance des exigences acquiert une importance de plus en plus remarquable. • L’eau est distribuée de façon hétérogène. • La ressource hydrique: un bien employé dans le domaine agricole, industriel et ménager. Home Menu

  42. L'ENERGIE HYDROELECTRIQUE • Elle est fournie par la puissance de l’eau et son débit. • Elle est produite par le mouvement de la turbine. L’eau en provoque la rotation, qui fait tourner ensuite l’alternateur, qui produit énergie. • C’est une énergie propre, même s’il faut évaluer attentivement l’impact que les installations (barrages, centrales, aqueducs) ont sur l’environnement. Home Menu

  43. Turbine PELTON: pour chutes d’eau élevées et débits bas. TURBINE PELTON D’autres types: FRANCIS et KAPLAN, pur chutes d’eau basses et débits élevés. Home Menu

  44. LA CENTRALE HYDROÉLECTRIQUE • Une centrale doit se situer près d’un bassin, artificiel aussi, qui recueille plusieurs cours d’eau. • Le bassin artificiel devra être réalisé ayant en priorité la sûreté du site et des centres habités à côté, afin d’en éviter l’impact sur l’environnement. Home Menu

  45. L'installation de cogénération, située à Cornigliano quartier occidental de Gênes, fournit énergie électrique et vapeur pour le chauffage des quartiers proches de l ’installation. On y emploie le méthane. La production de cette installation varie de 150 à 200 MWh/an. • La société « Genova acque » gère trois centrales hydroélectriques: l ’une située au pied du barrage du Brugneto, produisant 1 MW; l ’autre, la Centrale de Canate, à côté de la Commune de Davagna, qui produit 10 MW et encore une autre, dans la zone de Quezzi de la puissance de 300 MW. Globalement les centrales produisent 3540 kWh/an. Home Menu

  46. AQUEDUC DE GENES • La ville de Gênes jouit d’une situation favorable du point de vue de l’approvisionnement hydrique. • Les sociétés qui fournissent en eau la ville sont trois: Nicolay (15 milions mc/an), De Ferrari-Galliera (40 milions mc/an), Genova Acque (45 milions mc/an), cette dernière gérant aussi les égouts et les dépurateurs. • La Société Genova Acque possède les bassins artificiels du Brugneto et du Val Noci, dont la contribution est enrichie par les eaux des torrents Laccio, Bisagno et Lavena. En plus elle prélève eau sous le lit du torrent Bisagno par une série de puits. Home Menu

  47. Le barrage du Brugneto Le Lac du Brugneto a una capacité de 25 milions de m3 et se situe à 776 m. au dessus du niveau de la mer Home Menu

  48. Cadre synoptique du centre de télécontrôle de AMGA GENOVA. Il fait référence aux installations hydriques du Brugneto. On peut identifier le barrage, la centrale hydroélectrique au pied du barrage, la cuve d’accumulation en amont de la centrale de Canate (Arvigo) et celle en aval de la centrale hydroélectrique et en amont de l’installation de filtrage de Prato, le réservoir d’accumulation pour le réseau de Mont Castellaro. Home Menu

  49. TECHNIQUES DE DEPURATION DES EAUX • FLOCULATION - CLARIFICATION: décélération de la vitesse de l’eau et introduction de polychlorure d’aluminium. • FILTRAGE: passage de l’eau à travers une couche de sable. • DESINFECTION: introduction de bioxyde de chlore. • CONTROLE des données physiques de l’eau: couleur, température, conductibilité, odeur, présence de chlorures, chlore, aluminium et taux de Ph. • CONTROLE des données biologiques de l’eau: présence de colibacilles totaux ou fécaux. Home Menu

  50. Home Menu

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