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COMUNE DI CIVITAVECCHIA

COMUNE DI CIVITAVECCHIA. Il Sindaco: Alessio De Sio. ASSESSORATO ECONOMIA E FINANZE. L’Assessore: Dott. Salvatore Andrea Renda. DIPARTIMENTO ECONOMIA E FINANZE. IL Direttore del Dipartimento: Dott. Giorgio Venanzi. COOPERAZIONE COMUNE CATASTO:

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COMUNE DI CIVITAVECCHIA

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Presentation Transcript


  1. COMUNE DI CIVITAVECCHIA Il Sindaco: Alessio De Sio ASSESSORATO ECONOMIA E FINANZE L’Assessore: Dott. Salvatore Andrea Renda DIPARTIMENTO ECONOMIA E FINANZE IL Direttore del Dipartimento: Dott. Giorgio Venanzi

  2. COOPERAZIONE COMUNE CATASTO: Ideazione e realizzazione di un modello funzionale di integrazione tra il SIT comunale e la banca dati catastale

  3. PREMESSA Nel 2003 è stata sottoscritta tra l’Agenzia del Territorio di Roma ed il Comune di Civitavecchia, la convenzione per la creazione dell’anagrafe immobiliare fiscale. Cos’è l’ANAGRAFE IMMOBILIARE FISCALE • Per anagrafe immobiliare fiscale si intende l'insieme delle informazioni necessarie alla individuazione • degli immobili su cui grava l’ICI • dei soggetti tenuti al pagamento • dell'imposta comunale dovuta • L'anagrafe immobiliare fiscale comunale è costituita da un ampliamento della attuale banca dati catastale censuaria

  4. Posizioni catastali “DA CONSOLIDARE” Posizioni catastali “CERTE” Creazione dell’Anagrafe Immobiliare Fiscale Archivi dell’Anagrafe Tributaria Dichiarazioni e versamenti ICI Anagrafe comunale Dati di catasto Dati di conservatoria 1. ANALISI DELLA QUALITÀ E DELLA COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI Statistiche per i Comune Il contribuente è univocamente identificato dal proprio codice fiscale Non ci sono volture non trattate che lo riguardano Gli immobili di cui risulta intestatario sono classati e attribuiti al 100% Le informazioni sono trattabili in maniera automatica senza necessità di interpretazione

  5. Nell’ambito di questa convenzione sono previsti, oltre all’obiettivo dichiarato dell’anagrafe immobiliare fiscale: • l’apertura dello sportello catastale presso le conservatorie dei registri immobiliari di Civitavecchia, con i computer dotati di collegamento diretto alla banca dati centrale e dello stesso software di gestione del catasto, che consentirà l’acquisizione nel tempo delle volture, dei docfa; • la costituzione di una commissione mista comune catasto per la determinazione dei valori medi dei terreni edificabili; • il recupero dell’arretrato ancora giacente presso gli uffici del catasto; • l’acquisizione di tutte le planimetrie delle unità immobiliari urbane con il calcolo delle superfici

  6. AGENZIA DEL TERRITORIO COMUNE ENTRATE ANAGRAFE URBANISTICA CATASTO CONSERVATORIE ICI TARSU RESIDENTI PRATICHE EDILIZIE CARTOGRAFIE NORMALIZZAZIONE INTESTAZIONI P.R.G. NORMALIZZAZIONE CATASTO AGGIORNATO BANCA DATI INTEGRATA S.I.T. S.I.T. NORMALIZZAZIONE TOPONOMASTICA ALLINEAMENTO TERRENI URBANO S.I.T. Nel corso di questa attività tutt’ora in corso, sono maturate significative esperienze tra i due enti, che stanno portando alla definizione di un interessante “prototipo” di correlazione tra la banca dati catastale ed il SIT comunale.

  7. In questo scenario infatti, gioca un ruolo fondamentale il Sistema Informativo Territoriale che il comune ha iniziato a realizzare tre anni fa per fasi successive, che ha dato il via ad un progetto generale a largo raggio tutt’ora in corso: “la riorganizzazione operativa dei settori comunali”. Edilizia Manutenzione Ambiente Lavori Pubblici Urbanistica Cartografico SIT Socio sanitario Entrate Anagrafe Patrimonio Attività Prod. Traffico

  8. L’adesione a questa iniziativa dell’Agenzia del Territorio, è nata sopratutto dall’esigenza del comune di avere a disposizione la banca dati catastale aggiornata, per utilizzarla come base condivisa di tutte le attività gestionali dell’Amministrazione, spostando l’attenzione dal soggetto che compie azioni all’oggetto su cui vengono effettuate.

  9. 1 - IL CONTESTO COMUNALE – PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE Questa convenzione rientra nel quadro più generale di una “riorganizzazione metodologica ed operativa” dei diversi settori dell’amministrazione comunale di civitavecchia, in un progetto ad ampio respiro che aveva come obiettivo iniziale la realizzazione del sistema informativo territoriale, attraverso il quale ottenere, per gradi: • il miglioramento dei flussi tra i diversi settori del comune, che fino a quel momento operavano in condizione di quasi completo isolamento tra loro • la creazione della banca dati aggiornata della consistenza immobiliare • lo spostamento, nelle banche dati gestionali comunali, dal soggetto all’oggetto unità immobiliare • il raggiungimento dell’equità fiscale

  10. 1.1 - IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE COMUNALE Nell’ambito del progetto denominato “Attività di riordino, aggiornamento ed informatizzazione degli immobili”, affidato dall’Amministrazione comunale al Consorzio per lo sviluppo dell’Alto Lazio (CO.SVI.AL), nel 2001, è stato realizzato il primo obiettivo strategico di questo processo, la costituzione del SIT e delle banche dati cartografiche aggiornate degli elementi significativi del territorio • Il SIT è l’insieme di strumenti e dati, sia di natura cartografica che alfanumerica, che attraverso il loro collegamento rende possibile una gestione integrata e dinamica del territorio. I passi che hanno portato alla sua realizzazione sono stati: • La scelta e l’acquisizione del software • La costruzione della banca dati cartografica • La georeferenziazione dei dati gestionali • La catalogazione dei dati nel repertorio del sit COSVIAL Consorzio di Sviluppo dell’Alto Lazio Via Goito, 39 – 00185 Roma

  11. 1.1.1 – Gli strumenti e l’architettura del SIT Il sistema informativo territoriale è basato su tecnologia ESRI, e sulle applicazioni della suite City Trek sviluppate dalla Società CORE di Bologna.  Utilizza Arc IMS per la diffusione intranet/internet, ed ORACLE come Dbms per la catalogazione delle informazioni nel repertorio. CLIENT RETE INTRANET AGGIORNAMENTO DIFFUSIONE REPERTORIO BROWSER APPLICAZIONI CORE STREET EDITOR GEO VIEW APPLICAZIONI CORE REPOSITORY MANAGER CITY TREK CLIENT WEB S.O.: WINDOWS 2000 SERVER WEB SERVER: APACHE - TOMKAT DATA BASE: ORACLE CARTOGRAFIA: ARC IMS

  12. IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE COMUNALE - strumenti

  13. IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE COMUNALE - strumenti

  14. IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE COMUNALE - strumenti

  15. 1.1.2 – La banca dati cartografica del SIT • La banca dati cartografica è costituita:  • dalla cartografia aerofotogrammetrica aggiornata al 2002, dalla quale deriva il tematismo degli edifici classificati per tipologia • dal tematismo delle vie, collegate alla codifica dell’anagrafe • dal tematismo dei numeri civici, codificati col codice via • dai tematismi catastali (particelle, fabbricati, strade, acque, confini) • dal tematismo del PRG e dei vincoli urbanistici • Ed è stata realizzata dal Consorzio COSVIAL attraverso: • Il censimento sul territorio della numerazione civica e degli assi stradali • L’informatizzazione della cartografia aerofotogrammetrica • L’informatizzazione del PRG e dei vincoli urbanistici COSVIAL Consorzio di Sviluppo dell’Alto Lazio Via Goito, 39 – 00185 Roma

  16. La cartografia aerofotogrammetrica COSVIAL Consorzio di Sviluppo dell’Alto Lazio Via Goito, 39 – 00185 Roma

  17. Gli assi stradali COSVIAL Consorzio di Sviluppo dell’Alto Lazio Via Goito, 39 – 00185 Roma

  18. I numeri civici COSVIAL Consorzio di Sviluppo dell’Alto Lazio Via Goito, 39 – 00185 Roma

  19. Sovrapposizione catasto - aerofotogrammetria COSVIAL Consorzio di Sviluppo dell’Alto Lazio Via Goito, 39 – 00185 Roma

  20. Il Piano Regolatore Generale COSVIAL Consorzio di Sviluppo dell’Alto Lazio Via Goito, 39 – 00185 Roma

  21. Sovrapposizione delle basi cartografiche COSVIAL Consorzio di Sviluppo dell’Alto Lazio Via Goito, 39 – 00185 Roma

  22. 1.1.3 La georeferenziazione degli archivi FOGLIO-PARTICELLA VIA - CIVICO FOGLIO-PARTICELLA VIA - CIVICO VIA - CIVICO VIA - CIVICO Analisi delle banche dati gestionali in funzione delle chiavi territoriali di riferimento: LE BANCHE DATI CONTENGONO I RIFERIMENTI TERRITORIALI: DESCRIVONO CATASTO URBANO (X1) U.I. ACCATASTATE PROPRIETA’ ICI (X2) U.I. DICHIARAZIONI VERSAMENTI DICHIARAZIONI ANAGRAFE (X3) NUCLEI FAMILIARI RESIDENTI (X4) RESIDENTI ENEL IDRICO TARSU SERVIZI (X5) UTENZE

  23. La normalizzazione degli archivi nome | indirizzo nome | codvia | numciv | esp rossi | via indipendenza,35 rossi | 30150 | 35 | bianchi | via roma,2 bianchi | 12000 | 2 | viola | via roma, 34 verdi | 35200 | 8 | 1 verdi | via marconi,8/1 gialli | via bologna, 3 nome | indirizzo | errore gialli | via bologna, 3 | nome via inesistente viola | via roma, 34 | civico inesistente Strade codvia | nomevia 30150 | Via dell'indipendenza 12000 | Via Roma 35200 | Via Marconi Civici Codvia | numciv| esp 30150 | 2| 30150 | 3| 30150 | 4| 30150 | ......... 30150 | 35| .................... 12000 | 2| .................... 35200 | 8| 1 Dati non normalizzati Dati normalizzati Normalizzazione Elenco posizioni non normalizzate Riferimenti territoriali

  24. 1.1.4 La catalogazione nel SIT dei dati

  25. Analisi dei risultati attraverso questo processo • Come era già noto in partenza, la georeferenziazione dei dati basati sulla chiave toponomastica, ha consentito la convergenza su ogni civico disponibile di tutte le informazioni comunali relative all’anagrafe ed ai ruoli dei servizi. •  Per quanto riguarda invece la georeferenziazione dei dati basati su chiave catastale come il catasto urbano e le dichiarazioni ICI, questa attività non ha dato risultati attendibili, mancando spesso: • la corrispondenza tra il catasto urbano ed il terreni • la toponomastica nei dati catastali ed in quelli ICI • Questa situazione nasce: • dal disallineamento tra i dati del catasto terreni ed urbani • dalla frequente assenza dei dati toponomastici nel catasto urbano • dalla gestione dei dati comunali per “soggetto” anziché per “oggetto” • E’ evidente quindi la necessità di creare una banca dati delle unità immobiliari, completamente definita sia negli identificati catastali che in quelli toponomastici, per poterla collegare in modo certo sia al territorio che alle diverse banche dati gestionali del comune.

  26. 1.2 LA CREAZIONE DELLA BANCA DATI DEGLI IMMOBILI E LA CORRELAZIONE CON LA BANCA DATI DEL CATASTO Il passo ulteriore che è necessario raggiungere, riguarda quindi la creazione della banca dati degli oggetti immobiliari, che identifichi univocamente l’oggetto su cui vengono effettuate azioni, attraverso le sue “coordinate” catastali e toponomastiche, ed eventualmente attraverso una futura numerazione civica interna, e che nel tempo, possa essere collegata ed aggiornata dinamicamente alla banca dati catastale.

  27. Questa identificazione univoca dell’oggetto immobiliare non lascia più margini di incertezza sull’uso che ne viene fatto, sugli interventi edilizi che vengono effettuati, sulle attività che vengono svolte, sui tributi a cui è soggetto, sulle persone che vi risiedono. • Fondamentali per raggiungere questo obiettivo, sono: • L’analisi dei flussi e dei dati interni all’amministrazione comunale che riguardano gli oggetti immobiliari • L’analisi del grado di completezza ed aggiornamento dei dati catastali • La correlazione del sistema gestionale comunale con la banca dati del catasto

  28. 1.2.2 – Analisi del grado di completezza ed aggiornamento dei dati catastali • La banca dati catastale deve essere aggiornata ed allineata alla situazione reale, poiché ogni unità immobiliare deve poter essere identificata univocamente attraverso due chiavi distinte di ricerca: • estremi catastali (foglio, particella, subalterno) • estremi comunali (via, civico) • Per avere questa condizione, è fondamentale avere: • L’univocità degli identificativi catastali, attraverso i quali è possibile l’individuazione delle particelle del terreni e dei corrispondenti elementi della mappa urbana, nonché quella tra i relativi dati degli archivi amministrativo – censuari. • L’allineamento dei dati toponomastici presenti nel catasto urbano con quelli comunali • La condizione di univocità degli identificativi catastali non sempre è verificata, perché i diversi supporti cartografici utilizzati dagli Uffici Catastali nella fase di formazione del nuovo catasto edilizio urbano e le modalità operative adottate sia nella fase di formazione, che in quella di conservazione, hanno comportato un progressivo disallineamento dei dati tra catasto terreni ed urbano.

  29. Disallineamento tra catasto urbano e terreni

  30. Disallineamento toponomastico nei dati censuari del catasto urbano

  31. 1.2.3 – Correlazione sistema informativo comunale - catasto Il Sistema Informativo Comunale deve essere in grado di mantenere aggiornate le proprie banche dati mantenendo l'allineamento sistematico con i dati di interesse catastale gestiti dal Ministero delle Finanze. Rimane ferma, infatti, la valenza della Banca Dati del Catasto come unico riferimento per l'attribuzione delle rendite, gli accertamento e gli adempimenti di tipo fiscale.

  32. Dati catastali di interesse comunale: • I dati forniti dal Catasto devono poter consentire al Comune, attraverso una integrazione con i dati in suo possesso, la costituzione di una banca dati comunale delle proprietà immobiliari. In particolare, il Sistema Informativo Comunale deve gestire informazioni su : • gli oggetti immobiliari (fabbricati e terreni) • i soggetti (persone fisiche o giuridiche) titolari di diritti reali sugli oggetti stessi • le relazioni tra oggetti e soggetti (diritti, attività economiche, ecc.)

  33. Dati comunali di interesse catastale Parallelamente, i dati del Comune devono poter consentire al Catasto l’aggiornamento diretto di quelle informazioni strettamente di sua competenza quali ad esempio la toponomastica. Il Comune dovrà poter: • fornire le segnalazioni relative alle modifiche delle destinazioni d'uso delle unità immobiliari. • fornire i rilievi aerofotogrammetrici effettuati ai fini della prevenzione dell'abusivismo edilizio. • segnalare eventuali errori riscontrati su mappe, certificati o atti catastali e di eventuali errori di classamento. • fornire gli elenchi dei contribuenti soggetti al pagamento dell'I.C.I. • fornire informazioni concernenti la toponomastica o comunque di competenza comunale. • ………………………………………………………………

  34. Per realizzare questa banca dati unica e condivisa degli oggetti immobiliari su cui far ruotare sia i sistemi gestionali di settore che il SIT, è necessario quindi: reingnerizzare le banche dati ed i software gestionali interessati bonificare la banca dati catastale ed allinearla con quella comunale mantenere dinamica questa banca dati attraverso un aggiornamento dinamico con la base dati del catasto Il primo punto riguarda il comune e le società fornitrici dei diversi software gestionali con le quali si è iniziato il discorso per realizzare queste ristrutturazione informatica. Per quanto riguarda invece il secondo ed il terzo, possono essere realizzati esclusivamente con la collaborazione fattiva dell’agenzia del territorio in un contesto dinamico di reciproca collaborazione. Per questo motivo si è scelto di aderire alla proposta dell’Agenzia del Territorio, finalizzata alla realizzazione dell’Anagrafe immobiliare fiscale, entrando in modo propositivo sia nella stesura della convenzione stessa, che, successivamente, nelle attività di allineamento ed aggiornamento delle banche dati con proprie strumentazioni e soluzioni operative.

  35. 2 – CONVENZIONE CON L’AGENZIA DEL TERRITORIO • La prima iniziativa che l’Agenzia ha promosso presso i Comuni si colloca in ambito tributario e consiste nella costituzione dell’Anagrafe Immobiliare Fiscale Comunaleda utilizzare per predeterminare l’ICIdovuta da ciascun contribuente • L’iniziativa consentirà ai Comuni di: • sostituire la gestione “a rincorsa” del contribuente con un servizio tributario al cittadino in grado di comunicargli, prima delle scadenze degli obblighi tributari, quanto l’Amministrazione si aspetta che egli versi • ridurre l’attività di accertamento al controllo della effettiva corrispondenza della realtà documentale con la realtà di fatto • semplificare gli adempimenti dei contribuenti limitando la necessità di presentazione delle comunicazioni di variazione

  36. Ufficio del Territorio Attivazione del Front Office Lo sportello Comunale svolge già funzioni catastali per effetto del decentramento. per comunicazioni non valide Comune Comunicazioni bollettino ricalcolato 4. RECEPIMENTO DELLE SEGNALAZIONI, PRESSO IL COMUNE, IN CONTRADDITTORIO CON I CITTADINI • Alle applicazioni necessarie per svolgere le attività catastali l’Agenzia del territorio affianca funzioni per il trattamento dei dati tributari al fine di : • registrare le informazioni fornite dal contribuente • ricalcolare l'imposta dovuta in base a quanto dichiarato dalla parte • stampare il bollettino di versamento (o facsimile). • Allo sportello potranno recarsi anche i cittadini che non hanno ricevuto la comunicazione • Allo sportello è demandata anche l’attività di acquisizione delle informazioni soggettive che annualmente consentono ai cittadini di godere di particolare agevolazioni.

  37. Bonifica e completamento delle informazioni catastali da parte del Comune • Parallelamente alla gestione delle comunicazioni ed alla predisposizione dello sportello catastale e del front office, sono state intraprese dal comune attività di completamento e bonifica dei dati catastali. • Attraverso l’utilizzo del SIT e della cartografia a disposizione, e di strumenti di programmazione, il comune ha attivato le verifiche sulla qualità e sulla consistenza dei dati catastali, sia a livello censuario che cartografico, per affiancare in questa attività l’Agenzia con strumenti in grado di produrre analisi in tempi rapidi, rispetto alle attuali procedure attualmente in uso presso il catasto. • Le problematiche nelle quali era possibile inserirsi con questa attività, riguardavano, come già detto: • l’allineamento tra catasto terreni ed urbano • l’aggiornamento toponomastico del catasto urbano

  38. Allineamento catasto terreni – urbano Per una coerente gestione delle banche dati catastali, è indispensabile l’univocità degli identificativi catastali per l’individuazione delle particelle della mappa del catasto terreni e dei corrispondenti elementi della mappa urbana, nonché quella tra i relativi dati degli archivi censuari. E’ inoltre necessario effettuare l’operazione di correlazione tra i fogli del catasto terreni ed i corrispondenti del catasto urbano, laddove esistano porzioni di territorio in cui la geometria è diversa tra catasto terreni ed urbano. Utilizzando il SIT del comune e programmi realizzati appositamente per questo scopo, è stata realizzata la sovrapposizione tra le vecchie mappe cartacee del catasto urbano con quelle numeriche del terreni fornite in formato cxf e convertite in formato topologico shape; da questa sovrapposizione sono emerse, per alcune zone, notevoli difformità di geometrie tra quanto presente nelle due diverse basi. Inoltre, attraverso il collegamento tra la cartografia topologica del catasto terreni ed i dati censuari del terreni e dell’urbano, sono state individuate le incongruenze tra le due diverse basi.

  39. Aggiornamento della toponomastica • Come detto, è necessario poter identificare univocamente ogni singola unità immobiliare censita al catasto attraverso due chiavi distinte di ricerca: • estremi catastali (foglio, particella, subalterno) • estremi comunali (via, civico) • Nella maggior parte dei casi, questa condizione non si verifica, e risulta quindi spesso impossibile correlare queste due chiavi territoriali. • Questa condizione comporta la non reale conoscenza del patrimonio immobiliare, la sua imprecisa collocazione nel territorio, e l’impossibilità di collegare i dati censuari comunali su quelli catastali. •  E’ necessario quindi poter aggiornare i dati toponomastici delle unità immobiliari con i dati reali, e questa attività deve necessariamente essere impostata dal Comune, in quanto proprietario e conoscitore dei dati relativi alla viabilità ed alla numerazione civica. •  Attraverso l’utilizzo degli strumenti gis e dei dati cartografici quali: • la cartografia catastale georeferenziata sulla cartografia aerofotogrammetrica • la cartografia aerofotogrammetrica aggiornata • il grafo delle vie • la numerazione civica • il collegamento tra particelle catastali e gli archivi del catasto urbano • è possibile analizzare l’intero territorio comunale ed ogni singolo fabbricato, dando la precedenza a tutti quegli immobili codificati come “vie di PRG”.

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