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PRIMA PARTE Contesto di riferimento – un confronto Calabria Europa. SECONDA PARTE

POR CALABRIA FSE 2007/2013. UNIONE EUROPEA. PRIMA PARTE Contesto di riferimento – un confronto Calabria Europa. SECONDA PARTE Strategie di intervento in atto – ruolo della Regione. TERZA PARTE I PLL: un modello di progetto integrato sviluppo/occupazione locale. LAMEZIA – 2012.

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PRIMA PARTE Contesto di riferimento – un confronto Calabria Europa. SECONDA PARTE

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  1. POR CALABRIA FSE 2007/2013 UNIONE EUROPEA PRIMA PARTE • Contesto di riferimento – un confronto Calabria Europa. SECONDA PARTE • Strategie di intervento in atto – ruolo della Regione. TERZA PARTE • I PLL: un modello di progetto integrato sviluppo/occupazione locale. LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  2. PRIMA PARTE Contesto di riferimento Un confronto Calabria Europa LAMEZIA – 212 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  3. POR CALABRIA FSE 2007/2013 UNIONE EUROPEA Strategia Asse Occupabilità • INTEGRAZIONE POLITICHE DI SVILUPPO, CRESCITA E POLITICHE PER L’OCCUPAZIONE • attraverso politiche attive e preventive interamente finalizzate all’incontro tra offerta di lavoro (forza lavoro) e la domanda locale di competenze, quale scaturisce dalle condizioni di mercato, dalle aspettative delle imprese e dalle scelte di politica economica. LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  4. CONTESTO DI RIFERIMENTO in ambito UE FUTURA STRATEGIA “UE 2020” creare nuovi posti di lavoro attraverso: nuova economia di mercato sociale e sostenibile; economia più intelligente, più verde, che produca prosperità facendo leva sull’innovazione, su un uso migliore delle risorse e sulla conoscenza; perseguire parallelamente obiettivi sociali, economici e ambientali come priorità per il 2020. LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  5. EUROPA 2020: STRATEGIE DI WELFARE LOCALE PER LA CALABRIA CONTESTO DI RIFERIMENTO regionale • Un altro aspetto centrale nella nuova fase della programmazione comunitaria è quella di far coesistere e dialogare in chiave di sviluppo locale le politiche attive per l’occupazione e quelle per la competitività dei sistemi produttivi. • Le politiche attive hanno acquisito negli ultimi anni un'importanza crescente nell’ambito delle politiche per l’occupazione, caratterizzandosi per l’assunzione di un approccio di tipo preventivo alla disoccupazione e di modalità di intervento personalizzate sulle esigenze del singolo. LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  6. Tasso di occupazione (20-64 anni) in Europa - Obiettivo UE 2020: 75 %. LAMEZIA– 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  7. Distanza target Europeo LAMEZIA– 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  8. Occupazione 2010 LAMEZIA– 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  9. Forza lavoro III trimestre 2011 LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  10. Occupati 2004-2011 LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro Vibo Valentia, 14-15 Febbraio 2012

  11. SECONDA PARTE Strategie di intervento in atto LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  12. Piano Regionale PER L’OCCUPAZIONE E IL LAVORO in calabria PRINCIPI BASE INTEGRAZIONE: politiche per l’occupazione e politiche per lo sviluppo; COMPLEMENTARIETA’ diverse fonti di finanziamento: fondi del POR Calabria 2007-2013 (FSE, FERS, FEARS); fondi dei PON nazionali 200772013, in complementarietà con il livello nazionale (Min. Welfare, Italia lavoro, ecc.); Fondi comunitari BEI (cofinanziamento iniziative comunitarie); Fondo Nazionale per l’Occupazione del Ministero del Lavoro; Fondi Bilancio ordinario della Regione Calabria. CENTRALITA’ DELLA PERSONA: in base al principio della centralità della persona il ciclo delle politiche attive parte dall’analisi dei fabbisogni e dalle aspettative di occupabilità dei destinatari ultimi delle politiche, corrispondenti a donne, giovani, inoccupati, disoccupati, incerca di occupazione; CENTRALITA’ DEL TERRITORIO-SISTEMI LOCALI: Integrazione delle politiche dello sviluppo e delle politiche per l’occupazione a scala di sistemi locale, ponendo al centro dell’azione le filiere locali con potenzialità di sviluppo e quindi con ricadute occupazionali; a tale proposito si propone di adottare sperimentalmente in Calabria i PIANI LOCALI PER IL LAVORO. LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  13. Piano Regionale PER L’OCCUPAZIONE E IL LAVORO in calabria • POR CALABRIA FSE 2007/2013 - Piano Operativo Asse II Occupabilità • LINEE STRATEGICHE: MACRO AMBITI DI INTERVENTO • MERCATO DEL LAVORO • Azioni di sistema, innovazione reti istituzionali per l’occupazione (focus Borsa Lavoro, rete SIL-regione/province/work lab). • Comunicazione istituzionale. • MANOVRA ANTI CRISI (Strategia a breve termine) • Solidarietà sociale (reddito integrativo attraverso AA.SS.). • Definizione scenari del dopo crisi (focus oltre la crisi). • POLITICHE ATTIVE (Strategia a medio-lingo termine) • Azioni strategiche complementari alla manovra anti crisi. • Regolarizzazione, responsabilità sociale delle imprese, premialita’, sostegno allo sviluppo (focus produzione e competitività; incremento occupazionale; autoimpiego; azioni/strumenti di supporto per il micro-credito). • Inclusione socio-occupazionale (focus immigrati). • Qualità del sistema produttivo (servizi di conciliazione). • TERRITORIALITÀ, INTEGRAZIONE E SVILUPPO LOCALE • Piani Locali per il Lavoro (focus reti produttive locali e filiere prevalenti, focus Lavoro giovani). LAMEZIA –2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  14. POR CALABRIA FSE 2007/2013 UNIONE EUROPEA • STRATEGIA ASSE II – OCCUPABILITA’: LINEE OPERATIVE • AZIONI DI SISTEMA • POLITICHE PER L’OCCUPAZIONE • MANOVRA ANTICRISI • CENTRALITA’ DEL TERRITORIO-SISTEMI LOCALI • FILIERE LOCALI CON POTENZIALITÀ DI SVILUPPO • PIANI LOCALI PER IL LAVORO POLICY (politiche per l’occupazione strutturate) POLICY (sperimentazione politiche TERRITORIALI per l’occupazione ) LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  15. Attuazione Piano Stralcio Lavoro

  16. TERZA PARTE I PIANI LOCALI PER IL LAVORO: un MODELLO di progetto integrato sviluppo/occupazione locale LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  17. Definizione generale: • I PLL sono strumenti in grado di attuare le politiche attive per l’occupazione in una prospettiva di sviluppo locale. • Sono espressione di un nuovo approccio alle politiche per l’occupazione, basato sulla capacità dei diversi attori locali di individuare le soluzioni più idonee a favorire lo sviluppo delle realtà imprenditoriali più rilevanti e la creazione di reti, necessarie a superare la debolezza del tessuto produttivo regionale. • condizione necessaria: • modello organizzativo di governance locale, attraverso azioni di accompagnamento istituzionale. LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  18. La strategia del POR Calabria FSE 2007-2013 si pone l’Obiettivo Globale di: aumentare l'adattabilità e la produttività dei lavoratori e delle imprese; potenziare il capitale umano e migliorare l'accesso all'occupazione e la partecipazione al mercato del lavoro; rafforzare l'inclusione sociale delle persone svantaggiate e combattere la discriminazione; incentivare le persone inattive ad inserirsi nel mercato del lavoro; migliorare la capacità e l’efficienza amministrativa della Pubblica Amministrazione regionale e locale”. Obiettivo strategico del PLL: Promuovere e realizzare processi di sviluppo locale in una prospettiva di rafforzamento delle realtà produttive a rete in grado di accrescere i livelli occupazionali attuali. LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  19. 4 linee di intervento del PLL: • Inserimento occupazionale (apprendistato e dote occupazionale per i giovani calabresi) • Incremento occupazionale (incentivi alle imprese per l’assunzione di nuove unità lavorative) • Autolavoro • Voucher per la buona occupabilità LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  20. Voucher per la buona occupabilità: E’ uno Strumento innovativo finalizzato a creare figure professionali necessarie allo sviluppo delle reti di impresa Il voucher ha un valore variabile in funzione del valore dei servizi previsti e finanzia: • elaborazione dei “Progetti Individuali di Avviamento al Lavoro - PIAL, che comprende la presa in carico del Destinatario da parte di un tutor e la redazione di un percorso personalizzato di inserimento lavorativo; • attività formative, attraverso un percorso articolato: • specializzazione competenze • stage in strutture leader nel settore individuato • collaborazione in una filiera/polarità di sviluppo LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  21. Procedure di attuazione I PLL si attuano attraverso 2 fasi: • Fase 1. Presentazione della proposta di PLL, finalizzata alla individuazione di filiere e/o meglio micro filiere produttive, corrispondenti a concentrazioni produttive identificabili con il contesto territoriale, o i luoghi di riferimento. • Fase 2. Pubblicazione dei bandi disciplinanti la procedura per l’attuazione delle linee operative proposte nel Piano Locale per il Lavoro. Gli Avvisi Pubblici, di cui alla fase 2, saranno a diretta regia regionale e saranno emanati dopo l’approvazione dei PLL, sulla base delle indicazioni provenienti dai territori proponenti LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  22. Destinatari fase 1 • Soggetti pubblici e privatiche costituiscono un Partenariato di Progetto, mediante la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa. Al Partenariato di Progetto possono partecipare Enti Locali, in forma singola e/o associata, Enti e Amministrazioni Pubbliche, organismi di diritto pubblico, associazioni di categoria e datoriali, organizzazioni sindacali, associazioni ambientaliste e culturali, rappresentanze del privato sociale, università, centri di ricerca pubblici, organizzazioni di produttori ed altri attori dello sviluppo portatori di interessi diffusi. Il partenariato di Progetto è coordinato da un Soggetto Capofila che dovrà essere necessariamente individuato in un’Unione/Associazione di Comuni. • L’ambito territoriale di riferimento dovrà comprendere almeno 8 comuni e un bacino di utenza non inferiore a 50.000 abitanti. LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  23. Modalità di partecipazione fase 1 La proposta di candidatura del PLL deve essere presentata, dal Partenariato di Progetto (e per esso dal Soggetto Capofila), alla Regione completa della seguente documentazione: • Istanza per la presentazione del PLL (Allegato 1). • Formulario di proposta del PLL su schema predisposto dalla Regione (Allegato 2). • Protocollo d’Intesa sottoscritto da tutti i componenti del Partenariato di Progetto. • Verbale del Partenariato di Progetto attestante l’approvazione del PLL e sottoscritto da tutti i partecipanti . • Dichiarazione di conformità dei contenuti del supporto cartaceo e del supporto informatico (Allegato 3). LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  24. Modalità di partecipazione fase 1 La proposta di candidatura del PLL deve essere presentata, dal Partenariato di Progetto (e per esso dal Soggetto Capofila), alla Regione completa della seguente documentazione: • Istanza per la presentazione del PLL (Allegato 1);. • Formulario di proposta del PLL su schema predisposto dalla Regione (Allegato 2). • Protocollo d’Intesa sottoscritto da tutti i componenti del Partenariato di Progetto. • Verbale del Partenariato di Progetto attestante l’approvazione del PLL e sottoscritto da tutti i partecipanti • Dichiarazione di conformità dei contenuti del supporto cartaceo e del supporto informatico (Allegato 3). LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  25. Criteri di valutazione PLL

  26. Disponibilità finanziaria • Le risorse finanziarie disponibili per il finanziamento delle operazioni comprese nei PLL, ammontano a euro 15.000.000,00, a valere sull’Asse II - Occupabilità del POR Calabria FSE 2007-2013. L’importo massimo finanziabile per ogni singolo PLL non potrà essere superiore a € 5.000.000,00. • La Regione si riserva, comunque, sulla base delle domande pervenute e di eventuali ulteriori risorse che si dovessero rendere disponibili, la possibilità di modificare la dotazione finanziaria dell’iniziativa. LAMEZIA – 2012 Cosimo CUOMO laboratorio per l’orientamento, la formazione e il lavoro

  27. UNIONE EUROPEA Linee di intervento PLL

  28. Motta Santa L. Soveria M. Martirano San Mango d'A. Martirano L. Carlopoli Conflenti Decollatura Nocera Tirinese Cicala Platania Falerna San Pietro A. Serrastretta Gimigliano Miglierina Gizzeria Tiriolo Amato Pianopoli Feroleto Antico Maida San Pietro a Maida Curinga Jacurso EUROPA 2020: STRATEGIE DI WELFARE LOCALE dal INTERVENTIPER LO SVILUPPO • CRESCITA DEL CAPITALE TERRITORIALE: • SISTEMA URBANO • SISTEMA INFRASTRUTTURE • GRANDI ATTRATTORI CULTURALI Territorio comunale di Lamezia Terme al PIANO LOCALE PER IL LAVORO • VALORIZZAZIONE CAPITALE SOCIALE: • VALORI IDENTITARI • VALORI CULTURALI • VALORI SOCIALI Comuni del P.I.A.R. Valle dell’Amato Comunità Montana Monti ReventinoTriolo Mancuso

  29. Motta Santa L. Soveria M. Martirano San Mango d'A. Martirano L. Carlopoli Conflenti Decollatura Nocera Tirinese Cicala Platania Falerna San Pietro A. Serrastretta Gimigliano Miglierina Gizzeria Tiriolo Amato Pianopoli Feroleto Antico Maida San Pietro a Maida Curinga Jacurso Le strutture territoriali EUROPA 2020 - PIANI LOCALI PER IL LAVORO (PLL) PROGETTI CARDINE: generatori di valore territoriale Comprensorio Lametino 1) Parco Regionale dei Monti Reventino-Tiriolo-Mancuso. 2) GAL REVENTINO Agenzia per lo sviluppo del Comprensorio rurale A 3) Borgo dell’Ospitalità diffusa Miglierina-S.Pietro Apostolo 7) Lamezia Terme Polo Urbano a valenza strategica regionale 4) Comuni del P.I.A.R. Valle dell’Amato Agenzia di MKT 6) Asse attrezzato Turismo-costa-mare 5) D.A.Q. Distretto Agro-alimentare di Qualità

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