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Gli Articoli. Leonello Attias Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto Superiore di Sanità Roma 3 ottobre, 2011. REACH Articolo 3 Definizioni.

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  1. Gli Articoli Leonello Attias Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto Superiore di Sanità Roma 3 ottobre, 2011

  2. REACH Articolo 3 Definizioni 3) articolo: un oggetto a cui sono dati durante la produzione una forma, una superficie o un disegno particolari che ne determinano la funzione in misura maggiore della sua composizione chimica;

  3. Per capire se si tratta effettivamente di un articolo rispondente alla definizione REACH è necessario distinguere tra: Articolo a rilascio intenzionale Articolo a rilascio non intenzionale Sostanza/Miscela all’interno di un contenitore Sostanza/Miscela

  4. Per determinare se un oggetto rientra nella definizione di articolo Funzione Caratteristiche

  5. Per determinare se un oggetto rientra nella definizione di articolo Funzione principio di base che determina l'uso dell'oggetto

  6. Per determinare se un oggetto rientra nella definizione di articolo Caratteristiche La forma, la superficie e il disegno di un oggetto Imballaggio

  7. Un insieme di oggetti non può essere considerato come un unico articolo, ma deve essere considerato come molti articoli, sostanze e/o miscele

  8. Attori coinvolti Produttori Importatori Fornitori Utilizzatori Professionali Consumatori

  9. Art. 7(1) del REACH Articoli a rilascio intenzionale di sostanze Ogni produttore o importatore di articoli presenta una registrazione all'Agenzia per ogni sostanza contenuta in tali articoli, se sono soddisfatte le due seguenti condizioni: la sostanza è contenuta in tali articoli in quantitativi complessivamente superiori ad 1 tonnellata all'anno per produttore o importatore; b) la sostanza è destinata a essere rilasciata in condizioni d'uso normali o ragionevolmente prevedibili. La domanda di registrazione è accompagnata dal pagamento della tariffa richiesta a norma del titolo IX.

  10. Art. 7(2) del REACH Articoli a rilascio non intenzionale di sostanze Ogni produttore o importatore di articoli notifica all'Agenzia, a norma del paragrafo 4 del presente articolo, se una sostanza soddisfa i criteri di cui all'articolo 57 ed è identificata a norma dell'articolo 59, paragrafo 1, se sono soddisfatte le due seguenti condizioni: la sostanza è contenuta in tali articoli in quantitativi complessivamente superiori ad 1 tonnellata all'anno per produttore o importatore; b) la sostanza è contenuta in tali articoli in concentrazione superiore allo 0,1 % in peso/peso.

  11. Art. 33(1/2) del REACH Obbligo di comunicare informazioni sulle sostanze presenti negli articoli SVHC Su richiesta di un consumatore, il fornitore di un articolo contenente una sostanza che risponde ai criteri di cui all'articolo 57 ed è stata identificata a norma dell'articolo 59, paragrafo 1, in concentrazioni superiori allo 0,1 % in peso/peso fornisce al consumatore/destinatario informazioni, in possesso del fornitore, sufficienti a consentire la sicurezza d'uso dell'articolo e comprendenti, quanto meno, il nome della sostanza. Le informazioni in questione sono comunicate gratuitamente entro 45 giorni dal ricevimento della richiesta. Candidate list

  12. SVHC Glossario REACH 2007-2008 dell'ECHA  Nell'ambito del regolamento REACH si intendono per sostanze estremamente problematiche (SVHC) tutte quelle sostanze che sono: cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione (CMR), classificate nella categoria 1 o 2, persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT) o molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB) in base ai criteri indicati nell'Allegato XIII del regolamento, e/o le sostanze (come i perturbatori del sistema endocrino o le sostanze con proprietà persistenti, bioaccumulabili e tossiche o le sostanze con proprietà molto persistenti e molto bioaccumulabili che non soddisfano i criteri dell'Allegato III) per le quali sono scientificamente comprovati effetti gravi per la salute umana o per l'ambiente, che danno origine a un livello di preoccupazione equivalente a quello rilevato per le sostanze descritte ai punti 1 e 2 e che sono identificate caso per caso conformemente alla procedura prevista dall'articolo 59.

  13. Tre possibili opzioni…

  14. Domanda 4a: Se la sostanza/miscela dovesse essere separata e usata indipendentemente essa sarebbe ancora in grado di svolgere la funzione definita nella fase 1? Domanda 4b: Secondo la funzione definita nella fase 1, l'oggetto funge principalmente da contenitore o supporto per l'erogazione controllata della sostanza/miscela? Domanda 4c: La sostanza/miscela è stata consumata durante la fase di utilizzo dell'oggetto, rendendo così l'oggetto non utilizzabile e portando alla fine della sua durata d'uso? SI > NO = SOSTANZA/MISCELA + ARTICOLO

  15. Domanda 5a: Se la sostanza/miscela dovesse essere rimossa o separata dall'oggetto, l'oggetto non sarebbe più grado di svolgere la funzione a esso preposta? Domanda 5b: Lo scopo principale dell’oggetto è diverso da quello di liberare la sostanza/miscela o i suoi prodotti di reazione? Domanda 5c: L'oggetto viene normalmente gettato insieme alla sostanza/miscela alla fine della sua durata d'uso, vale a dire al momento dello smaltimento? SI > NO = ARTICOLO

  16. Domanda 6a: L'oggetto ha altre funzioni oltre a quella di essere ulteriormente lavorato? Domanda 6b: Il venditore immette l'oggetto sul mercato e/o il cliente è prevalentemente interessato ad acquistare l'oggetto per la sua forma/superficie/disegno Domanda 6c: Quando viene ulteriormente lavorato, l'oggetto viene sottoposto solo a una "lavorazione leggera", vale a dire senza apportare modifiche significative alla propria forma? Domanda 6d: Quando l'oggetto viene ulteriormente lavorato, la sua composizione chimica rimane uguale? SI > NO = ARTICOLO

  17. Pastello Cera Un pastello a cera è costituito da cera di paraffina e da pigmenti ed è usato per colorare e disegnare su carta. Dato che la forma, la superficie e il disegno di un pastello a cera non sono maggiormente pertinenti della sua composizione chimica per la funzionedel pastello (trasferire pigmento su carta), esso deve essere considerato una miscela.

  18. Cartuccia stampante Risposte domande: 4a) se il toner o l'inchiostro venisse rimosso dalla cartuccia, sarebbe ancora possibile trasferirlo su carta, anche se con un minore livello di qualità e di comodità; 4b) la funzione della cartuccia consiste nel mantenere il toner o l'inchiostro in posizione all'interno di una stampante e controllare la velocità e la modalità di rilascio; 4c) la cartuccia viene smaltita senza il toner o l'inchiostro, che è stato consumato durante la durata d'uso della cartuccia. La cartuccia per stampante è una combinazione di un articolo (che funge da contenitore) e di una sostanza/miscela.

  19. Penna Combinazione di un articolo (che funge da contenitore) e di una sostanza/miscela (inchiostro).

  20. Termometro Risposte domande: 5a) il termometro vuoto non potrebbe indicare la temperatura, di conseguenza l'oggetto non avrebbe più alcuna utilità; 5b) la funzione principale del termometro consiste nel mostrare la temperatura, non deve erogare una sostanza o una miscela; 5c) il termometro viene normalmente smaltito insieme alla sostanza chimica al suo interno. Il termometro è un articolo e il liquido al suo interno costituisce parte integrante dello stesso.

  21. Casi limite

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