La chiesa Mattia

1. La chiesa Mattia

2. La fondazione Secondoiltramandamento ecclesiastico la chiesa fu fondata dal re Santo Stefano nel 1015 ed era consacrata alla Madonna. Dalla chiesa di Santo Stefano pero’ non abbiamoresti o dati sritti. La sua esistenza puo’ essere dimostrata dal fatto che gia’ nel 1257 questa chiesa aveva il diritto di priorita’ nei confronti della chiesa Maria Maddalena di Buda per la precedenza. Il re Santo Stefano

3. Il tredicesimo secolo- La (ri)fondazione Dopo la devastazione dei tartari fra 1255 e 1269 il re Bela IV costruì una basilica al posto della piccola chiesa precedente. Quella basilica era la prima e piu’ complessa chiesa gotica dell’epoca in Ungheria e dimostro’ assomiglianze con la cattedrale di Lyon. A quest epoca risale la statuetta piu’ antica di Buda, collocata al suo posto originale, un capitello la quale rappresenta due monaci che tengono un libro. Questo capitello è la parte piú vecchia della chiesa – fu scolpito nel XIIIsecolo .

4. Durante il regno di Luigi I fu eretta la Porta di Maria di stile gotico maturo seguendo lo schema della porta principale della chiesa San Lorenzo di Nunberga.

5. Il XVsecolo : la chiesa di Mattia La chiesa ricevette il nome dal re Mattia (però la chiesa ha mantenuto il nome della Madonna, ed e’ chiamata anche la chiesa del coronamento).Il re Mattia aveva tenuto qui ambedue le sue nozze. Sotto il regno di Mattia la chiesa arrivo’ al suo maggiore splendore. Lui modificò la chiesa in uno schema rinascimentale (grazie all’influenza di sua moglie, Beatrice d’Aragona), e costrui’ il campanile di sud-ovest il quale e’ una delle creazioni gotiche piú belle d’Ungheria. Secondo uno stemma la costruzione del campanile finì nel 1470. Il re Mattia e sua moglie, Beatrice d’Aragona

6. Lo stemma di Mattia Un corvo con un anello nel becco - l’animale di stemma di Mattia

7. I tempi turchi, ed il XVII secolo Durante la dominazione turca la chiesa fu trasformata in una moschea. L’arredamento fu tolto, le statue furono distrutte e le pareti decorate furono imbianchite. Fra queste mura festeggiò il suo trionfo Sulimano I. Dopo la riconquista di Buda, la chiesa fu donata all’ordine francescano, che la ricostruì in stile barocco. Nel 1723 Buda subì un grande incendio, in cui la chiesa fu completamente distrutta; la campana fu fusa ed anche l’altare principale fu devastato dal fuoco. Nel 1748 la chiesa fu già ricostruita, ma un fulmine infranse il nuovo altare principale, che fu restaurato solo nel 1760. La chiesa durante l’attacco dei turchi Il grande incendio

8. Rappresentazioni della chiesa nei secoli successivi 1470 1541 1696 1737

9. Dal XIX secolo: La chiesa di Frigyes Schulek La forma finale Per ordine dell’imperatore Francesco Giuseppe I D’Asburgo, Frigyes Schulek ricostruì la chiesa completamente dal 1874 al 1896. Schulek demolì gli edifici che circondavano la chiesa, dandole la modalità originale e disparata. Schulek voleva ricostruire le soluzioni architettoniche originali, perciò fece buttare giú diverse volte e mura. Lui fece eliminare le parti barocche, e si sforzava a ricostruire la chiesa nel modo originale, ma dove non trovava nessuna linea guida, fece costruire parti a base dei propri progetti. La formache Schulek ci ha lasciato in eredità, è la forma finale. Siccome le condizioni della chiesa si sono deteriorate negli ultimi tempi, il governo ha cominciato a ripristinare tutta la chiesa nel 2007. La facciata della chiesa oggi

10. I doccioni della chiesa

11. L’interno della chiesa Una finestra – un fatto interessante: dopo la seconda guerra mondiale le pitture delle finestre salvate sono state inserite alla rinfusa Un immagine suggestiva sull’interno della chiesa