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IFSI. Presente e prospettive. La storia.

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Presentation Transcript


  1. IFSI Presente e prospettive

  2. La storia • La nascita del laboratorio di Ricerca e Tecnologia Fisica per lo studio del plasma nello Spazio (LPS), oggi Istituto di Fisica dello spazio interplanetario, ha avuto origine nel 1960, anche grazie a varie idee fondamentali sul programma scientifico da svolgere, iniettate da Bruno Rossi (Edoardo Amaldi, 1980) • Nell’anno 1981 LPS si trasforma in Istituto del CNR, il vecchio IFSI • Nel 2001 all’IFSI di Roma viene accorpata la parte di astroparticelle dell’Istituto di Cosmogeofisica di Torino

  3. Cosmogeofisica TORINO Cosmogeofisica ed astroparticelle Geofisica Esterna Struttura dell’Istituto IFSI Originale ROMA Nuovo IFSI

  4. Relatore: Roma, 5-6 novembre 2003

  5. Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA E GESTIONALE • L’ Istituto ha le seguenti competenze che svolge con l’ausilio della sede di Torino: • la formazione del Bilancio di Previsione dell’Istituto, costituito dai Piani di Gestione dell’IFSI e della Sezione di Torino; • la predisposizione di atti amministrativi e contabili per l’acquisizione delle Entrate derivanti dalla dotazione disposta sia dal C.N.R. che da Organismi Nazionali ed Internazionali e da privati; • ripartizione delle Entrate tra la Sede e la Sezione ed eventuali altri Enti; • accesso al c/c bancario unico di Tesoreria mettendo in atto le soluzioni organizzative per accedere alle disponibilità esistenti sul Conto bancario di Tesoreria, tenendo presenti le esigenze complessive e le priorità dei pagamenti della Sede e della sua Sezione; • controllo delle scritture bancarie sul Conto di Tesoreria.

  6. Segreteria Amministrativa • L’Amministrazione dell’Istituto ha una Segreteria Amministrativa, che è composta da quattro unità di personale, le cui funzioni sono: • Acquisizione delle Entrate; • Definizione piani di gestione; • Predisposizione Bilancio; • Stipula dei contratti; • Emissione fatture attive; • Assunzione delle obbligazioni; • Liquidazione delle indennità di missione sia in Italia che all’estero per il personale a tempo indeterminato e per quello a tempo determinato, con finanziamento a carico dei fondi di dotazione nonché di quelli derivanti da Contratti ASI ed esterni; • Acquisto di beni e servizi con relativo svolgimento delle attività inerenti all’iter procedurale; • Pratiche relative agli acquisti effettuati nei paesi della CEE; • pagamenti fatture, missioni,minicarriere e riscontri bancari; • servizio di Cassa, con relativi rendiconti di spesa; • contabilità inventario – buoni di carico e scarico.

  7. Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica BILANCIO FINANZIARIO 2003

  8. Direzione : Segreteria Scientifica • Relazioni con organismi nazionali ed internazionali • Segreteria del C.S. E del C.d.I. • Supporto a commissioni e gruppi di lavoro • Organizzazione di convegni nazionali ed internazionali • Controllo e convalida di consuntivi e preventivi • Registri di Infortuni sul lavoro (626) • Incarichi di Ricerca, professori visitatori, incarichi di ricerca a titolo gratuito • Nomina di commissioni di concorso e provvedimenti relativi • Vaglio delle domande di ammissione a concorso, assunzioni, verbalizzazione dei risultati e liquidazione dell’onorario dei commissari

  9. Direzione: Personale e Concorsi • Gestione di pratiche relative al personale (distacchi, trasferimenti, aspettative..ecc) • Registrazione , elaborazione e controllo dei dati relativi alle assenze del personale, ore di lavoro effettuate ed ore di lavoro straordinario • Contabilità ferie, malattie e permessi • Stesura e trasmissione on-line degli attestati mensili di presenze e competenze accessorie relative al personale • Verifica ed aggiornamento degli elenchi dell’organico • Pratiche INPS • Pratiche di assunzione personale a tempo determinato, borse, assegni di ricerca e contratti d’opera inclusive di bando e pubblicazione sulla gazzetta. • Decreti di assunzione • Apertura posizione INAIL per i contratti d’opera • Rinnovi dei contratti a fronte dell’ accertamento di entrata.

  10. IFSI – Personale(con assegnisti e borsisti)

  11. IFSI – Personale (con assegnisti e borsisti)

  12. La sede Romana • La sede romana è caratterizzata da un'attività di ricerca con forte connotazione sperimentale. • L'Istituto sarà impegnato nella preparazione di esperimenti spaziali e di strumentazione per osservazioni da terra, in stretta sinergia fra le due attività. • Presso l’IFSI, infatti, esiste una notevole esperienza in attività di laboratorio e di costruzione e test di strumenti spaziali senza far ricorso a ditte esternespecializzate nel settore. • Ciò è possibile grazie alla presenza, oltre che di ricercatori esperti nella definizione, messa a punto calibrazione di strumenti qualificati per il volo nello spazio, di tecnici specializzati, di officine e di laboratori di elettronica e di camere pulite ove costruire testare e calibrare detti strumenti.

  13. Attività dell’Istituto • L’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario (IFSI) è costituito dall’unione tra il preesistente IFSI di Roma ed i gruppi di ricerca in Fisica Cosmica dell’Istituto di Cosmogeofisica di Torino. Questi costituiscono la Sezione Territoriale dell’Istituto (IFSI-TO). • L'Istituto è impegnato nella preparazione di esperimenti spaziali e di strumentazione per osservazioni da terra, in stretta sinergia fra le due attività • La missione scientifica dell’IFSI comprende i seguenti temi: • Fisica dello Spazio Interplanetario (sede di Roma) • Scienze Planetarie (sede di Roma) • Formazione Stellare e dei Sistemi Planetari (sede di Roma) • Astroparticelle e Cosmogeofisica (sede di Torino) • Astronomia Neutrinica e Gravitazione (Torino, Roma, Stazione di Ricerca del Gran Sasso, Unità di ricerca presso LNF)

  14. TG CAP AST GS IFSI TO NG SVIRCO IFSI RM FSI FSSP SP Il nuovo IFSI Stazioni di Ricerca Sezioni Tematiche • AST Astroparticelle e cosmogeofisica • NG Astronomia Neutrinica e Gravitazione • FSI Fisica dello Spazio Interplanetario • SP Scienze Planetarie • FSSP Formazione Stellare e dei Sistemi Planetari

  15. Fisica dello Spazio Interplanetario: Prospettive • Questa sezione si occupa della interazione tra il vento solare ed i campi magnetici planetari e di tutti i processi che li caratterizzano. Gli effetti di tale interazione vanno sotto il nome “Space Weather.”I metodi di cui si avvale sono: • Missioni Spaziali: • Solo, BepiColombo, Double Star; • Osservazioni da Terra: • Basi Antartiche ed Artiche • Osservatorio Solare Themis • Raggi Cosmici • Monitoraggio da Terra

  16. Space weather: una prospettiva di ricerca Tempeste Magnetiche Effetti di pressione

  17. Double Star Launch due 22nd December 2003to join Cluster in coordinated studyof Sun-Earth connections

  18. Solar Orbiter

  19. Fisica dello Spazio Interplanetario: i progetti

  20. Fisica dello Spazio InterplanetarioIl Personale

  21. Scienze Planetarie • La sezione di scienze planetarie è la più giovane sia in termine di attività che di personale. • Si presume che negli anni futuri la sezione svolgerà un’intensa attività di analisi dei dati delle missioni Cassini, Mars Express (ESA) e Mars Reconnaissance Orbiter (NASA), e Rosetta. • Dal punto di vista sperimentale si prevede la costruzione di strumenti per le missioni • Venus Express • Dawn • Bepi Colombo • Mars Exploration (Netlanders, Lander 2009 NASA, Aurora) • L’abilità a produrre hardware qualificato per volare nello spazio è una caratteristica che va sicuramente mantenuta. • Bioastronomia

  22. I progetti sperimentali • Spettroscopia di Fourier ( PFS) • Mars Express (MEX) e Venus Express (VEX) • Spettroscopia ad immagine Visibile ed IR • VNIR (MEX) VIMS-V (Cassini) VIRTIS (Rosetta, VEX, Dawn) • Strumenti di rilevazione dei Neutri • Aspera (MEX e VEX), Serena ( Bepi Colombo ?) • Gravimetri e Gradiometri • ISA (Italian Spring Accelerometer) Gradiometro Gravitazionale • Futuro “in situ” Aurora

  23. Esplorazione del Sistema Solare: il futuro Bepi Colombo Aurora - Exomars

  24. Scienze Planetarie: I progetti

  25. Scienze Planetarie: il personale

  26. Formazione Stellare e dei Sistemi Planetari • Studio della formazione stellare con osservazioni dal vicino IR al radio: • - da terra: - vicino IR • (ESO, Palomar, TIRGO,) • - submm, radio • (JCMT, VLA, SEST, IRAM) • dallo spaziomedio lontano IR, submm • ISO, HERSCHEL, JWST Le osservazioni da terra e dallo spazio sono complementari per coprire l’intervallo spettrale in cui emettono le stelle in formazione.

  27. NGST ESO DARWIN • La storia del gruppo di astronomia infrarossa all’IFSI TIRGO • Origine ISO • Il Passato • Il Futuro Herschel • Oggi

  28. Formazione Stellare e dei Sistemi PlanetariI progetti • Note: • (1) Cifra comprendente il totale della partecipazione Italiana ad Herschel. La quota IFSI e’ stimata intorno al 70% • (2) Fondi richiesti

  29. Stelle e formazione Planetaria: il personale

  30. Sezione di Torino: i progetti • Osservazioni alla alte energie: • KASCADE GRANDE, PIERRE AUGER OBSERVATORY • EUSO • TESTA GRIGIA, ARGO, INCA • Fisica del neutrini • LVD • Oscillazioni del neutrino • Cosmogeofisica • Interazione dei raggi cosmici e della radiazione solare con l’ambiente terrestre R & D di rivelatori di Astroparticelle

  31. Sezione di Torino: i progetti I.N.F.N COMMISSIONE II I.N.F.N COMMISSIONE V (*) finanziamenti normalizzati alle percentuali di partecipazione dei ricercatori IFSI-To Sezione di Torino

  32. Astroparticelle e Cosmogeofisica: il personale

  33. Astronomia neutrinica e gravitazione: I progetti I.N.F.N COMMISSION II

  34. Astronomia Neutrinica e Gravitazione • La Sezione riunisce due filoni di ricerca che interessano sia l’astrofisica neutrinica e gravitazionale che la fisica fondamentale nel campo della gravitazione. • Partecipano a progetti della Sezione tematica ricercatori e tecnici che svolgono la loro attività presso le Sezioni di Roma, di Torino, la Stazione del Gran Sasso ed i Laboratori Nazionali di Frascati. • Per ciò che riguarda la astronomia del neutrino sono presenti nella Sezione i progetti LVD, per l’osservazione di neutrini da Collasso Gravitazionale, ed AUGER per lo studio del flusso di neutrini di altissima energia o da AGN. • Il settore gravitazionale, accanto all’attività di studio delle onde gravitazionali con le antenne EXPLORER e NAUTILUS del gruppo ROG e per il futuro l’interferometro spaziale LISA, vede due progetti indirizzati allo studio della fisica fondamentale nel campo della gravitazione: GReAT e LAGEOS-LARES.

  35. Astronomia neutrinica e gravitazione: Il personale

  36. Stazioni Osservative Nazionali • Stazione di Ricerca della Testa Grigia (Val d’Aosta), • del Monte dei Cappuccini (Torino), • Gran Sasso ed Osservatorio SVIRCO (presso l’Università di Roma3). • . • La Stazione di Ricerca del Gran Sasso funziona come supporto scientifico-logistico per gli esperimenti in funzione nei laboratori sotterranei del Gran Sasso con particolare riferimento alle ricerche sui neutrini. • Presso la Stazione di Ricerca del Monte dei Cappuccini si effettuano misure di Cosmogeofisica su meteoriti e sedimenti marini. • Lo studio delle variazioni d’intensità nella radiazione cosmica (SVIRCO), mediante l’uso di misure continue della componente nucleonica registrata al suolo, permette di indagare sulla variabilità del mezzo interplanetario e del sistema Sole-Terra.

  37. Osservatori di raggi Cosmici Neutron Monitor SVIRCO – ROME - ITALY LARC – ANTARCTICA OLC – SANTIAGO - CHILE ESO – Mt. HERMON - ISRAEL Ρόδος, Μάρτιος 2003

  38. BASI PNRA in Antartide Baia Terra Nova (BTN) Dome-C BTN Varie collaborazioni in altre basi di altri paesi Kerguelen King George Island

  39. Pubblicazioni

  40. Ricaduta delle attività in corso (1) • Presso l’Istituto si è sviluppata una notevole abilità nel mettere a punto sensoristica spaziale nel visibile e nell’ Infrarosso: in questo la collaborazione con piccole e medie industrie ha permesso una crescita reciproca. • Ad esempio, industrie come la Galileo Avionica, che hanno collaborato con l’ IFSI e con l’IASF nel settore della Planetologia sono ora in grado di vendere alla NASA ed all’ESA sensori di nuova concezione.

  41. Ricaduta delle attività in corso (2) • Nel campo delle alte energie si è invece messa a punto sensoristica che può essere utilizzata nella ricerca medica. • L’attività di “space- weather” ha un notevole interesse civile, sia per quanto concerne le interferenze della attività solare con i satelliti di telecomunicazioni che con i sistemi di fornitura di energia. • Per quanto riguarda la piccola industria, la necessità di apparati di controllo elettronici per la strumentazione spaziale permette di collaborare con industrie che operano anche nellerealtà locali.

  42. Ricaduta delle attività in corso Progetto ENA (3) • La produzione di componenti elettroniche si basa su tecnologie d’avanguardia, quali micro-Digital Processinig Units, Position Encoding con Wedge & Strip Anodes, Time-of-flight Units. • In generale, l’uso di tecnologie di avanguardia ed il loro adattamento all’ambiente spaziale favorisce l’innovazione tecnologica, con prevedibili vantaggi per la Ricerca e lo Sviluppo industriale.

  43. Finanziamenti IFSI negli ultimi 10 anni Fondi ESA VEX

  44. Prospettive • L’Istituto svolge la sua attività in 5 settori diversi ed in ognuno di essi ha raggiunto un notevole successo, come dimostrato dal gran numero di pubblicazioni su riveste nazionali ed internazionali. • Sfortunatamente è presente un elemento di fragilità legato alla incertezza sul nostro futuro nell’INAF. • Un altro elemento di incertezza consiste nel fatto che la maggior parte dei finanziamenti provengono da fonti esterne (ASI, PNRA, INFN). • Nonostante queste difficoltà l’Istituto ha delle buone prospettive internazionali, in ambito ESA e NASA ed in grandi progetti gestiti dall’INFN.

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