1 / 29

Lezioni di Microeconomia Lezione 11

Lezioni di Microeconomia Lezione 11. Le Forme di Mercato Il Monopolio. Monopolio. Caratteristiche salienti del Monopolio: Vi è un’unica impresa che opera sul mercato Detiene la totalità dell’offerta del prodotto Nel massimizzare il profitto l’impresa monopolistica non sceglie

ellard
Télécharger la présentation

Lezioni di Microeconomia Lezione 11

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Lezioni diMicroeconomiaLezione 11 Le Forme di Mercato Il Monopolio Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  2. Monopolio Caratteristiche salienti del Monopolio: • Vi è un’unica impresa che opera sul mercato • Detiene la totalità dell’offerta del prodotto • Nel massimizzare il profitto l’impresa monopolistica non sceglie • la quantità che intende immettere sul mercato • il prezzo essa agisce perciò da price-maker Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  3. Monopolio • Tutta la domanda di mercato si rivolge alla singola impresa che rappresenta l’intera offerta • Esiste una piena coincidenza tra impresa e industria • La funzione di domanda dell’impresa coincide con la funzione di domanda del mercato (decrescente) Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  4. Monopolio P Impresa = Industria • Il monopolista può fissare P e farlo variare • Variazioni di Pgenerano variazioni di Q • Ciò avviene poiché si ha di fronte una curva di domanda inclinata negativamente!!! €4 €2 Q 130 100 Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  5. Monopolio Si hanno pertanto 2 effetti contrapposti: • un effetto prezzo (p) = il ricavo totale diminuisce quando il prezzo diminuisce • un effetto quantità (q) = il ricavo totale aumenta quando il prezzo diminuisce Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  6. Monopolio • Se prevale l’effetto negativo della caduta di prezzo • il ricavo totale diminuisce • Se prevale l’effetto positivo dell’aumento di quantità • il ricavo totale aumenta Da cosa dipende l’effetto netto? Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  7. Monopolio • Dall’elasticità della domanda rispetto al prezzo • Ricordate cos’è l’elasticità della domanda? • Elasticità = variazione percentuale della quantità domandata sulla variazione percentuale del prezzo Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  8. Monopolio In generale: • Se la domanda è elastica • l’impatto negativo dovuto alla caduta del prezzo è più che compensato da un impatto positivo dovuto a un aumento della quantità venduta •  il ricavo totale aumenta Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  9. Monopolio In generale: • Se la domanda è anelastica • l’impatto negativo della caduta di prezzo è maggiore dell’impatto positivo dell’aumento della quantità •  il ricavo totale diminuisce Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  10. Monopolio Chiariamo con un esempio: • Situazione iniziale: Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  11. Monopolio Chiariamo con un esempio: • Ipotiziamo ora una variazione di prezzo in diminuzione (Caso 1): Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  12. Monopolio Chiariamo con un esempio: • Ipotiziamo ora una variazione di prezzo in diminuzione (Caso 2): Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  13. Monopolio Chiariamo con un esempio: • Caso 1: la caduta del prezzo è più alta dell’aumento della quantità •  il RT diminuisce • Caso 2: la variazione di quantità è molto più accentuata della caduta del prezzo •  il RT aumenta Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  14. Monopolio Chiariamo con un esempio: • Calcoliamo l’elasticità nei due casi Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  15. Ricavo totale, medio e marginale Ricavo Ricavo Ricavo Prezzo Quantità Totale Marginale Medio P Q RT RMg RMe €6 0 €0 --- --- 5 1 5 €5 €5 4 2 8 3 4 3 3 9 1 3 2 4 8 -1 2 1 5 5 -3 1 Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  16. RT RMe (Domanda) RMg Ricavo totale, medio e marginale RMg,RMe 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Output 1 2 3 4 5 6 7 Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  17. Ricavo totale, medio e marginale P Analizziamo queste curve: • Sappiamo che lungo la curva di domanda (RMe) l’elasticità è: • > 1 nel primo tratto • = 1 nel punto cent.le • < 1 nel secondo tratto Output Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  18. Ricavo totale, medio e marginale Analizziamo i tre casi: • Primo caso  tratto elastico • La variazione percentuale della quantità è maggiore di quella del prezzo  una variazione in diminuzione del prezzo è più che compensata dall’aumento di Q  il RT cresce Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  19. Ricavo totale, medio e marginale Analizziamo i tre casi: • Secondo caso  elasticità unitaria • La variazione percentuale della quantità è uguale a quella del prezzo  una variazione in diminuzione del prezzo è esattamente compensata dall’aumento di Q  il RT è stazionario Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  20. Ricavo totale, medio e marginale Analizziamo i tre casi: • Terzo caso  tratto anelastico • La variazione percentuale della quantità è minore di quella del prezzo  una variazione in diminuzione del prezzo è meno che compensata dall’aumento di Q  il RT diminuisce Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  21. Ricavo totale, medio e marginale P Analizziamo queste curve: • Nel tratto elastico della curva di RMe il RT è crescente e il RMg è positivo • Nel tratto anelastico RT è decrescente e dunque RMg è negativo • In E l’elasticità della domanda è unitaria, il RT è stazionario e il RMg è nullo Output Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  22. La massimizzazione del profitto La scelta del livello di produzione del monopolista • Il monopolista (così come qualsiasi produttore) vuole ottenere il massimo profitto Max π = Max (RT-CT) • … vediamo per via grafica questo problema di massimizzazione … Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  23. La massimizzazione del profitto • La funzione di costo totale è analoga a quella studiata in Concorrenza perfetta (deriva dalla funzione di produzione, ricordate?) • La curva di RT ha l’andamento a campana appena osservato • La distanza tra RT e CT è massima in q* dove le due curve hanno la stessa inclinazione B P CT A RT Q q* Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  24. La massimizzazione del profitto La scelta del livello di produzione del monopolista • Il monopolista che vuole ottenere il massimo profitto produrrà quindi q* • In corrispondenza di questa quantità la pendenza di CT e RT è la stessa • Ma la pendenza di CT è il CMg e la pendenza di RT è il RMg • Dunque la condizione di Maxπ è CMg = RMg Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  25. La massimizzazione del profitto • Conosciamo la quantità di output che il monopolista deve produrre per Maxπ (q*) • La condizione CMg = RMg è la stessa della concorrenza perfetta • … ma in concorrenza il produttore è price take • … in monopolioprice maker! • A che prezzo deve vendere q* perMaxπ ?? Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  26. La massimizzazione del profitto • Dobbiamo guardare la curva di domanda di mercato (che coincide con la curva di RMe) • Usiamo anche le curve di RMg e CMg per determinare la quantità da produrre Vediamo graficamente come si risolve il problema Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  27. CMg P1 P* CTMe P2 Perdita di profitto D = RMe Perdita di profitto RMg Q1 Q* Q2 La massimizzazione del profitto P,CMa,CMe, Rma, Rme Quantità Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  28. CMg P* CTMe D = RMe RMg Q* La massimizzazione del profitto P Passiamo ora a determinare il profitto: • RT = p x Q • CT = CMe x Q • π = RT - CT Quantità Lezione 11: Mercati non concorrenziali

  29. Il potere monopolistico Differenze tra monopolio e concorrenza perfetta • In concorrenza il prezzoè uguale al costo marginale; in monopolioè maggiore: si ha infatti p > Rmg = Cmg Lo scarto tra prezzo e costo marginale viene usato come misura del grado di monopolio • In concorrenzagli extraprofitti sono destinati ad annullarsi nel lungo periodo (a seguito dell’ingresso nel mercato di altre imprese; in monopoliono (perché le barriere impediscono l’ingresso delle altre imprese) Lezione 11: Mercati non concorrenziali

More Related