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Servizi Telematici

Servizi Telematici. Sistema ricerca persone (teledrin) Cardiobip Telesoccorso Teleconferenza Telemedicina. A cosa serve il Teledrin. Il servizio consente di avvisare un utente a lunga distanza.

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Servizi Telematici

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Presentation Transcript


  1. Servizi Telematici • Sistema ricerca persone (teledrin) • Cardiobip • Telesoccorso • Teleconferenza • Telemedicina

  2. A cosa serve il Teledrin • Il servizio consente di avvisare un utente a lunga distanza. • La ricezione si effettua tramite apposito ricevitore tascabile in qualsiasi ambiente ad eccezione di posti ombrosi che impediscono la propagazione delle onde e.m. • L’avviso è di tipo acustico e di tipo numerico.

  3. Utilizzando la rete telefonica l’utente chiamante seleziona sull’apparecchio telefonico il numero del servizio Teledrin 168,seguito da un numero a 6 cifre che identifica il ricevitore teledrin.(esempio) In coda a questo numero si possono inviare una o più cifre per inoltrare solo il segnale di avviso oppure anche il messaggio numerico. La segnalazione in codice viene trasmessa tramite la linea telefonica all’apparecchio chiamato provocando l’emissione di un tono acustico. Il ricevitore può visualizzare sul display il messaggio numerico oppure la provenienza della chiamata. Per la trasmissione dei segnali radio il sistema Teledrin utilizza una frequenza VHF pari a 161,175 MHz uguale per tutte le aree di servizio. Come funziona il Teledrin

  4. Esempio • Per un segnale di avviso si selezionano le seguenti cifre: • 168: prefisso per l’accesso al servizio; • X1,…,X6: 6 cifre corrispondenti al numero che identifica il ricevitore; • Y1: può essere 0,1,2 o 4 in quanto l’apparecchio può ricevere fino a 4 distinti avvisi e di conseguenza tali cifre consentono di identificare la provenienza della chiamata.

  5. Cardiobip • E’ uno strumento di diagnosi medica che riguarda l’attività del paziente. • Permette di registrare e trasmettere a distanza l’EGC durante la normale attività del paziente e di elaborare i risultati per individuare eventuali aritmie cardiache o patologie.

  6. Come funziona il cardiobip Il funzionamento è articolato nelle seguenti fasi : • Acquisizione; • Memorizzazione; • Trasmissione su linea telefonica pubblica; • Ricezione.

  7. Acquisizione • L’acquisizione dei segnali ECG avviene posando lo strumento trasmettitore direttamente sul torace del paziente ed applicando gli elettrodi in dotazione sulla zona interessata. Indice

  8. Memorizzazione • Avviene su memoria RAM suddivisa in tre banchi, ciascuno avente una capacità di 28 sec di memorizzazione, per un totale di 84 sec di attività cardiaca. All’esaurimento della memoria la registrazione viene sovrascritta su quella più vecchia. Il segnale ECG memorizzato può essere trasmesso in tempi diversi alla postazione di assistenza. Indice

  9. Trasmissione • Per la trasmissione il segnale viene modulato (FM), utilizzando una portante di 2kHz; la deviazione di frequenza ottenuta è ± 420Hz, corrispondente ad un’ampiezza del segnale ECG di ±3mV. Indice

  10. Ricezione • Il segnale che giunge al ricevitore(o verter), compatibile con quello del sistema cardiotelefono, viene demodulato e in seguito registrato su un elettrocardiografo e stampato su carta per essere analizzato. Il ricevitore presenta tre possibilità di collegamento: - Cardiobip – verter tramite linea telefonica; - Cardiotelefono – verter tramite linea telefonica; - Cardiobip – verter in modo diretto. Come apparato ricevente è possibile utilizzare quello del radiotelefono.

  11. Telesoccorso • Immagine • Questo servizio è realizzabile allo scopo di consentire a pazienti anziani o handicappati un soccorso efficiente tramite una chiamata telefonica. Offre la possibilità di richiesta di soccorso tramite telecomando agli individui malati che non si trovino nel momento critico in prossimità dell’apparecchio telefonico.

  12. Telesoccorso

  13. Componenti del telesoccorso • Il sistema telesoccorso o STSC è costituito da: • Un terminale chiamato TTSC collegato al telefono, installato presso l’abitazione del paziente, dotato di microprocessore e modem operante con tecnica FSK. • Un telecomando per comandare a distanza (circa 30m) il terminale TTSC. • Un centro supervisore chiamato CTSC, atto a raccogliere ed elaborare le varie segnalazioni pervenute dai vari TTSC dei pazienti.

  14. Funzionamento telesoccorso • Immagine • Il microprocessore provvede a memorizzare su memoria RAM i numeri telefonici di paziente e CTSC e l’identificazione del segnale; • TTSC attivato => impegna la linea; • Rilevazione tono di libero centrale commutazione; • Invio segnale al CTSC; • Il CTSC identifica il segnale ed invia al TTSC una conferma della corretta ricezione; • Il TTSC produce un segnale ottico di OK e disimpegna la linea; • In caso di errata ricezione il TTSC ripete la chiamata al massimo per 4 volte; • Alla centrale vengono estratti i dati per eseguire l’intervento.

  15. Telesoccorso

  16. Teleconferenza • Per dar vita a riunioni di lavoro tra interlocutori tra loro distanti, evitando gli spostamenti delle persone e le relative spese, è possibile ricorrere alla teleconferenza. Essa è un servizio integrato di segnali audio, video, costituito da una sala equipaggiata di telecamere, microfoni, altoparlanti, monitor oltre che apparati per la trasmissione dati (fax). Tutti i segnali provenienti dagli apparati presenti nella sala vengono gestiti da un apparato chiamato CODEC (codificatore / decodificatore). Il codec trasforma i vari segnali in un unico flusso numerico di dati compressi,che possono esssere trasmessi su una linea telefonica a una analoga sala remota.

  17. Telemedicina • La telemedicina permette di effettuare a distanza diagnosi a carattere di urgenza. Il paziente non deve essere fisicamente presente in un apposito centro sanitario. Un tipico servizio di telemedicina è il cardiotelefono. Il cardiotelefono permette di trasmettere su linea telefonica in tempo reale il tracciato dell’ ECG. All’utente viene fornito un dispositivo trasmittente compatto,leggero,facilmente trasportabile. Il dispositivo ricevente è installato in un centro medico specializzato e permette a paziente e cardiologo di conversare durante la telerilevazione dell’ECG.

  18. Fine Presentazione • La ricerca di elettronica sui Servizi Telematici è stata effettuata da : Carlo Bianchi e Veronica Azzini Ringraziamo per la collaborazione la prof. Patrizia Lini. FINE

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