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COLLABORARE CON COLLEGHI

COLLABORARE CON COLLEGHI. UN PROGETTO DI CIRCOLO. UN GIORNALINO DI PLESSO. Tutti diversi, tutti uguali. Progetto “ RAGGI DI LUCE DAL MONDO ”

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COLLABORARE CON COLLEGHI

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Presentation Transcript


  1. COLLABORARECONCOLLEGHI

  2. UN PROGETTO DI CIRCOLO

  3. UN GIORNALINO DI PLESSO Tutti diversi, tutti uguali. Progetto “RAGGI DI LUCE DAL MONDO” Quest’anno la nostra scuola partecipa al progetto “Raggi di luce dal mondo”: una iniziativa proposta dalla Diocesi di Rimini, in collaborazione con la casa editrice De Agostini. Lo scopo è quello di farci comprendere come le differenze, che pure possono spaventarci e portarci ad escludere gli altri, sono in realtà delle grandi possibilità di scoperta. Il lavoro è iniziato con l’intervento in classe della maestra Elisabetta che ci ha raccontato una storia. Protagonista un bambino di nome Marco che un giorno si trasferì in un paese chiamato Villa Ombrosa dove nessuno lo accettava. Lì c'era un sindaco molto severo che fece costruire delle mura spesse e alte così che nessuno poteva oltrepassarle, nessuno poteva uscire dal paese. Una sera Marco andò a letto e improvvisamente si ricordò delle parole della nonna che gli indicava una valle incantata. Così il giorno dopo scavalcò le mura, girò la montagna e… un fortissimo sole abbagliante accecò i suoi occhi, mentre una gruppo di bambini gli corse incontro. All' inizio Marco ebbe paura ma poi si sentì un ciao in tutte le lingue del mondo proprio come gliel'aveva descritto la nonna. Quella valle immensa si chiamava VALLE DELLA LUCE e proprio al centro c'era un cespuglio con gemme d'oro. Marco prese un seme di quelle gemme e tornò a Villa Ombrosa. Il giorno dopo andò a scuola e propose a Diego, un bambino molto antipatico, e a tutto il resto della classe, di diventare tutti amici così che il cespuglio potesse crescere anche lì. Dopo un po' di mesi il cespuglio crebbe e con le sue radici fece crollare tutte le mura che circondavano Villa Ombrosa, lasciando spazio al sole. La storia ci è piaciuta così tanto che abbiamo deciso di… riscriverla, mettendoci nei panni dei protagonisti: Marco, Diego, i compagni, la maestra. Non è stato sempre facile, ma abbiamo capito che le stesse cose appaiono diverse, se siamo noi a guardarle in modo diverso. Francesca, Wassim, Chiara, Rebecca.

  4. UNA LEZIONE DI GEOMETRIA

  5. UNA RECITA TEATRALE

  6. UNA PROGETTO DELLA DIOCESI Ciao! Mi chiamo Marco. Questa mattina visiteremo il museo della mia città, Villa Lucis!… MUSEO • perché

  7. INTERDISCIPLINARIETA’IRC-MATEMATICA-GEOMETRIA CLASSE QUARTA: LA STORIA DELLA PALESTINA

  8. Bandiera della Palestina Bandiera del popolo ebraico

  9. Questa figura, prima ancora che agli Ebrei, appartiene alla cultura Indù, con il significato di sessualità cosmica (il triangolo con la punta in alto rappresenta il fallo di Shiva, quello con la punta in basso, la vagina di Shakti). L’interesse matematico deriva dal fatto che l’intersezione dei due triangoli produce un esagono regolare con un triangolino su ogni lato, cioè un POLIGONO STELLATO

  10. Lo stesso gioco si può fare intersecando due quadrati in modo simmetrico

  11. In questo caso si ottiene un ottagono stellato, ancora una volta usato come simbolo religioso, sia in oriente, sia in occidente. Nella iconografia cristiana il suo significato è quello di “passaggio dall’uomo a Dio attraverso la meditazione di Cristo”. Un esempio ne è la pianta ottagonale dei Battisteri. Adorazione dell’agnello mistico – Van Eyck

  12. Castel del Monte – Bari Nel 1996 l'UNESCO lo ha iscritto sulla lista dei Patrimoni dell'umanità per la perfezione delle sue forme e per l'armoniosa unione degli elementi culturali del nord Europa, del mondo islamico e dell'antichità classica, 

  13. Pianta ottagonale della cappella Palatina di Aquisgrana - Cristianità

  14. Tradizione islamica: Facciata stellare ottagonale della cattedrale di Cuba - islam

  15. Tradizione orientale: intersezione di triangoli equilateri producono lo SRI YANTRA = controllore – origine indù, equivalente del MANDALA = cerchio – origine buddhista

  16. Mandala

  17. Nel disegno geometrico, sempre partendo dal cerchio e dividendolo in 6 – 8 – 12 – 14 archi, si possono disegnare altri poligoni stellati.

  18. …fino ad arrivare alla stella a 14 punte del tempio di Betlemme!

  19. Abbiamo utilizzato la stella a 14 punte del tempio di Betlemme per realizzare il biglietto di Natale.

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