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BASI DI DATI

BASI DI DATI. Laurea Triennale teledidattica Maurizio Fermeglia Università di Trieste mauf@dicamp.units.it http://mose.units.it. Programma delle esercitazioni. Introduzione ai DB relaziomnali (slides PPT) Entità e relazione: terminologia e schemi (slides PPT)

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BASI DI DATI

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Presentation Transcript

  1. BASI DI DATI Laurea Triennale teledidattica Maurizio FermegliaUniversità di Triestemauf@dicamp.units.it http://mose.units.it

  2. Programma delle esercitazioni • Introduzione ai DB relaziomnali (slides PPT) • Entità e relazione: terminologia e schemi (slides PPT) • Progettazione concettuale di un DB (esercitazione) • Progettazione logica di un DB: criteri (slides PPT) • Esercitazione di implemetnazione di un DB in MS Access • Porting su SQL server (esercitazione)

  3. Testi di riferimento • Basi di dati: modelli e linguaggi di interrogazione, seconda edizione 2006 • concepito per un modulo di 5-6 crediti del nuovo ordinamento didattico; si tratta di una edizione riveduta delle prime due parti del volume precedente: • Indice • Prefazione • 1 Introduzione (SI) • Parte Prima:  Basi di dati relazionali: modello e linguaggi2 Il modello relazionale (SI)3 Algebra e calcolo relazionale (NO)4 SQL (SI, operatività con SQL, non istruzioni a memoria)5 SQL nei linguaggi di programmazione (SI, vedi sopra) • Parte Seconda:Progettazione di basi di dati6 Metodologie e modelli per il progetto (cenni)7 La progettazione concettuale (SI, ma finalizzato alla tesina – vedi sotto)8 La progettazione logica (SI, ma finalizzato alla tesina – vedi sotto)9 La normalizzazione (SI) • AppendiciA Microsoft Access (SI, ma su l’ultima versione di Access)B IBM DB2 Universal Database (NO)

  4. Modalità di esame • Costruire un data base seguendo i metodi esposti nel libro • con un qualsiasi tool di sviluppo, Access va benissimo • partendo dalla analisi di un problema qualsiasi (biblioteca di paese, archivio CD e DVD, gestione ditta,….), • passando ai diagrammi entità – relazione • alla progettazione logica • alla implementazione in Access o qualunque altro tool di sviluppo. • L’esame inizia con la descrizione del DB: analisi, struttura, interfaccia. • ha più importanza la struttura dei dati che l’interfaccia di utilizzo, anche se questa è bene che ci sia. • Spunto dal DB per qualche domandina di teoria (es: indici, integrità referenziale, transazioni, DB e Web,…).

  5. Valutazione e appelli • Criteri di giudizio: • Per prendere da 18 a 23: portare all’esame un Data base funzionante e mettere in evidenza le entità e le relazioni • Da 24 a 27: come sopra, ma con una descrizione approfondita e giustificando a fondo le scelte fatte • Da 28 in su: come sopra ed inoltre rispondendo alle domande di teoria anche non direttamente legate al data base presentato • Esami su appuntamento in qualsiasi giorno dell’anno, comprese domeniche se serve. • Accordi via mail su giorno ed ora.

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