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SINTESI FOCUS TEMATICI mattina

SINTESI FOCUS TEMATICI mattina. INTERIORITÀ E SPIRITUALITÀ. Valorizzare la dimensione liturgica nell’orizzonte della fede comunitaria, mediante anche il recupero delle forme tradizionali di preghiera e la partecipazione alla festa e in particolar modo la domenica .

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SINTESI FOCUS TEMATICI mattina

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Presentation Transcript


  1. SINTESI FOCUS TEMATICImattina

  2. INTERIORITÀ E SPIRITUALITÀ • Valorizzare la dimensione liturgica nell’orizzonte della fede comunitaria, mediante anche il recupero delle forme tradizionali di preghiera e la partecipazione alla festa e in particolar modo la domenica. • Formare chi ha il compito di accompagnare: promuovere la cura della relazione. • Pensare alle esperienze inserite in un percorso, piuttosto che concentrarsi sull’organizzazione di singole iniziative. • Chiarire la terminologia adottata (es. interiorità come luogo dell’incontro e spiritualità come cammino). • Far emergere e valorizzare il patrimonio di valori che attinge alla vita cristiana di cui a volte non si ha consapevolezza, ma se ne percepisce il desiderio. Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali

  3. IL LOCALE E L’UNIVERSALE • Vivere il dinamismo (riflessione-formazione-azione) dell’Ac progettando l’esperienza formativa a partire dalle domande di vita delle persone e promovendo cultura popolare. • Vivere forme "antiche" e nuove di prossimità (i luoghi che abitiamo ordinariamente, gli avvenimenti che ci interpellano – es. sbarchi immigrati –, gli incontri “casuali”, il web). • La dimensione missionaria presuppone la priorità dell’ascolto, la creatività radicata nella tradizione, la comunione come esperienza spirituale fondante. • Nodi su cui l’associazione si sente chiamata ad interrogarsi: questioni del Mediterraneo, cittadinanza europea, gestione delle emergenze, ecumenismo e dialogo interreligioso. Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali

  4. EVANGELIZZAZIONE E INIZIAZIONE CRISTIANA • Non sono i singoli, ma è la comunità che educa, a partire dalla vita del territorio, dalle istanze della Chiesa particolare. • La dimensione unitaria dell’associazione costituisce un valore aggiunto, ancora non pienamente speso, non solo per una maggiore efficacia, ma anche per la continuità di progetti, esperienze e scelte. • La famiglia è soggetto protagonista dell’evangelizzazione, non soltanto da coinvolgere ma da accompagnare. • Essere consapevoli che la formazione degli educatori e dei responsabili è sempre una questione centrale per annunciare il Vangelo e per accompagnare il cammino di fede. Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali

  5. SINTESI LABORATORI pomeriggio

  6. ADESIONE E VITA ASSOCIATIVA • Realizzare un progetto stabile per presentare l’Ac nelle parrocchie che tenga conto della conoscenza del territorio e della cura delle relazioni. • Promuovere la profezia dell’Ac attraverso la sua visibilità. • Promuovere la vita associativa attraverso il dialogo tra gli assistenti e gli altri sacerdoti. • Curare la formazione dei responsabili associativi. • Rendere immediatamente comprensibile la proposta associativa. • Valorizzare come risorsa il senso di appartenenza degli adultissimi. • Avere attenzione e cura delle piccole realtà. • Mantenere sempre vivo il rapporto tra centro diocesano e parrocchie. • Analizzare le adesioni, comprendendo e promovendo soprattutto la fascia degli adulti giovani e delle famiglie. • Nodi su cui l’associazione si sente chiamata ad interrogarsi: valore aggiunto della struttura e della democraticità dell’associazione. Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali

  7. CURA DEGLI EDUCATORI E DEI RESPONSABILI • Custodire e fare rete del patrimonio di esperienze associative diocesane di formazione dei responsabili, che si rivelano fruttuose. • Formare gli educatori e gli animatori adulti con percorsi mirati e graduali. • Valorizzare i consigli parrocchiali come i luoghi che primariamente promuovono la formazione dei responsabili, a partire dalla consapevolezza di un’ottica unitaria. • Avere a cuore la vita delle persone attraverso la promozione di una vita associativa significativa e di conseguenza far maturare tutte le vocazioni, comprese quelle educative. • Fare rete con altre realtà che si occupano di educazione. • Promuovere iniziative stabili e varie per la formazione permanente nell’arco del triennio. • Sollecitare la dimensione dell’accompagnare (es. famiglie che accompagnano altre famiglie, accompagnatori laici della vita spirituale e della vita associativa parrocchiale,…). Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali

  8. LA REALTÀ ECCLESIALE CHE CAMBIA • Distinguere la “tradizione” da trasmettere (es. centralità della domenica) dalle “tradizioni” che possono mutare (es. modi di vivere le feste). • Condividere strumenti, luoghi e tempi di studio dei cambiamenti in atto. • Consolidare iniziative che favoriscono l’incontro e il confronto tra preti, seminaristi e laici di Ac; praticare lo stile della comunione e la corresponsabilità. • Promuovere soluzioni organizzative (associazioni interparrocchiali,…) come modi nuovi perfavorire la vicinanzaalla vita delle persone piuttosto che favorire assetti pastorali che mirano solo all’efficienza organizzativa interna. • Trarre dalla storia associativa spunti profetici. • Promuovere la cura del legame associativo che si identifica come cura delle relazioni e come capacità di stare nei cambiamenti senza percepire le trasformazioni come complicazioni. Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali

  9. STILI DI VITA, POLITICAE BENE COMUNE • Sostenere e accompagnare le persone che hanno scelto di servire il bene comune, sia in ambito culturale, sia sociale che politico. • Sostenere la libertà di coscienza e di scelte dei soci, avendo sempre a cuore di non confondere le scelte personali con quelle associative. • Valorizzare e far conoscere a tutti i livelli gli strumenti esistenti (movimenti, progetti, istituti, stampa, editrice, sito,…). • Curare percorsi di formazione civica e di informazione per vivere e sostenere i processi democratici. • Costruire reti con altre associazioni, ecclesiali e non, a partire da quelle coinvolte in progetti comuni. • Assumere sempre uno stile di coraggio e di profezia, con chiarezza. Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali

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