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NTC2008 6.2.1 CARATTERIZZAZIONE E MODELLAZIONE GEOLOGICA DEL SITO

NTC2008 6.2.1 CARATTERIZZAZIONE E MODELLAZIONE GEOLOGICA DEL SITO

ismael
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NTC2008 6.2.1 CARATTERIZZAZIONE E MODELLAZIONE GEOLOGICA DEL SITO

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Presentation Transcript


  1. NTC2008 6.2.1 CARATTERIZZAZIONE E MODELLAZIONE GEOLOGICA DEL SITO La caratterizzazione e la modellazione geologica del sito consiste nella ricostruzione dei caratteri litologici, stratigrafici, strutturali, idrogeologici, geomorfologici e, più in generale, di pericolosità geologica del territorio. In funzione del tipo di opera o di intervento e della complessità del contesto geologico, specifiche indagini saranno finalizzate alla documentata ricostruzione del modello geologico. Esso deve essere sviluppato in modo da costituire utile elemento di riferimento per il progettista per inquadrare i problemi geotecnici e per definire il programma delle indagini geotecniche. Metodi e risultati delle indagini devono essere esaurientemente esposti e commentati in una relazione geologica.

  2. NTC – COMBINAZIONE DELLE AZIONI Stati Limite Ultimi a) EQU: lo stato limite di equilibrio come corpo rigido. b) STR: lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di fondazione. c) GEO: lo stato limite di resistenza del terreno.

  3. NTC – COMBINAZIONE DELLE AZIONI Stati Limite Ultimi Nelle verifiche nei confronti degli stati limite ultimi strutturali (STR) e geotecnici (GEO) si possono adottare, in alternativa, due diversi approcci progettuali. Nel primo approccio progettuale (Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti: -la prima combinazione è generalmente finalizzata al dimensionamento strutturale e considera gli stati limite ultimi per raggiungimento della resistenza negli elementi che costituiscono la fondazione. In questa analisi i coefficienti sui parametri di resistenza del terreno (M1) sono unitari, mentre le azioni permanenti e variabili sono amplificate (A1). -la seconda combinazioneè finalizzata al dimensionamento Geotecnico ed i parametri di resistenza del terreno sono ridotti tramite i coefficienti del gruppo M2. Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2) è prevista un’unica combinazione di gruppi di coefficienti, da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche.

  4. NTC – COMBINAZIONE DELLE AZIONI Esempio di Stato Limite Ultimo : EQU Per le verifiche nei confronti dello stato limite ultimo di equilibrio come corpo rigido (EQU) si utilizzano i coefficienti parziali F relativi alle azioni riportati nella colonna EQU della seguente Tabella (per es. VERIFICA AL RIBALTAMENTO DI UN MURO DI SOSTEGNO)

  5. Stati Limite Ultimi STR e GEO Opere di sostegno

  6. E2: muro di sostegno Geometria • H = 6 m • B = 4 m • L = 20 m • a = 0.8 m • C = 2.2 m • W1K = 2.1 MN • W2K = 1.6 MN • W3K = 4.4 MN • QiK= 0.9 MN qiK a QiK c SqK W1K W3K H SaK H/2 b a H/3 Carichi B W2K IN QUESTO ESEMPIO SEMPLIFICATO IL TERRENO DI FONDAZIONE ED IL TERRAPIENO NON SONO DISTINTI

  7. E2: muro di sostegno Modello geotecnico qiK • Sabbie • Falda assente • gk = 19 KN/m3 • c’k = 0 kPa • f’k = 38° a QiK c SqK W1K W3K H SaK H/2 b a H/3 B W2K

  8. E2: muro di sostegno VERIFICA AL RIBALTAMENTO: EQU + M2

  9. E2: muro di sostegno VERIFICA AL RIBALTAMENTO: EQU + M2 a qik Qik c Sqk W1k W3k H Sak b H/2 a H/3 W2k B Parametri caratteristici Parametri di progetto • gd = gk / gg= 19 kN/m3 • c’d= c’k/ gc’ =0 kPa • f’ d= arctan ((tan f’ k)/ gf’)) =32° • gk = 19 kN/m3 • c’k= 0 kPa • f’ k= 38°

  10. E2: muro di sostegno A bW3K VERIFICA AL RIBALTAMENTO: EQU + M2 a qik Qik • Sabbie • Falda assente • gd = 19 KN/m3 • c’d = 0 kPa • f’d = 32° c Sqk W1k W3k H Sak b H/2 a H/3 W2k B Momenti equilibranti di progetto (MEQ,d) MEQ,d =gFG1·(W1k· bW1k + W2k· bW2k+ W3k· bW3k)+ gFQiQik· bQik = 16.8MNm

  11. E2: muro di sostegno Azioni di Progetto: VERIFICA AL RIBALTAMENTO: EQU + M2 qik • Sabbie • Falda assente • gd = 19 KN/m3 • c’d = 0 kPa • f’d = 32° Qik Sqk W3k W1k H Sak H/2 H/3 W2k

  12. E2: muro di sostegno Ka,d = 0.307 VERIFICA AL RIBALTAMENTO: EQU + M2 qik • Sabbie • Falda assente • gd = 19 KN/m3 • c’d = 0 kPa • f’d = 32° Qik Sqk W3k W1k H Sak H/2 H/3 W2k Momenti instabilizzanti di progetto (MsQ,d):

  13. E2: muro di sostegno VERIFICA A SCORRIMENTO: Approccio 1 Combinazione 2 (GEO) - (A2+M2+R2)

  14. E2: muro di sostegno VERIFICA A SCORRIMENTO -(A2+M2+R2) RESISTENZE qik • W1k = 2.1 MN • W2k = 1.6 MN • W3k = 4.4 MN • Qik = 0.9 MN • dd = 2/3 (f’d =32°) = 21.3° Qik Sqk W3k W1k H Sak H/2 H/3 W2k Rk =(gFG1·(W1k + W2k + W3k )+gFQi·Qik)· tandd= 3.15 MN Rd =Rk/gR2= 3.15 MN

  15. E2: muro di sostegno Ka,d = 0.307 VERIFICA A SCORRIMENTO -(A2+M2+R2) AZIONI qiK • Sabbia • Falda assente • gd = 19 KN/m3 • c’d = 0 kPa • f’d = 32° QiK SqK W3K W1K H SaK H/2 H/3 W2K Rd > Ed Ed =Sad + Sqd= 3.06 MN

  16. E2: muro di sostegno VERIFICA A SCORRIMENTO: Approccio 2 (GEO) - (A1+M1+R3)

  17. E2: muro di sostegno VERIFICA A SCORRIMENTO – approccio 2 (A1+M1+R3) RESISTENZE qiK • W1k = 2.1 MN • W2k = 1.6 MN • W3k = 4.4 MN • Qik = 0.9 MN • dd = 2/3 (f’d = f’k=38°) = 25.3° QiK SqK W3K W1K H H/2 SaK H/3 W2K Rk =(gFG1·(W1k + W2k + W3k )+gFQi·Qik)· tandd= 3.8 MN Rd=Rk/gR3 = 3.45 MN

  18. E2: muro di sostegno VERIFICA A SCORRIMENTO – approccio 2 (A1+M1+R3) a qiK QiK c SqK W1K W3K H SaK b H/2 a H/3 W2K B Parametri caratteristici Parametri di progetto • gd = gk / gg= 19 kN/m3 • c’d= c’k/ gc’ =0 kPa • f’ d= arctan ((tan f’ k)/ gf’)) =38° • gk = 19 kN/m3 • c’k= 0 kPa • f’ k= 38°

  19. E2: muro di sostegno Ka,d = 0.238 VERIFICA A SCORRIMENTO – approccio 2 (A1+M1+R3) AZIONI qiK QiK • Sabbie • Falda assente • gd = 19 KN/m3 • c’d = 0 kPa • f’d = 38° SqK W3K W1K H SaK H/2 H/3 W2K Rd > Ed Ed =Sad + Sqd= 3.0 MN

  20. NTC 2008 6.5.3.2 Verifiche di esercizio (SLE) In tutti i casi, nelle condizioni di esercizio, gli spostamenti dell’opera di sostegno e del terreno circostante devono essere valutati per verificarne la compatibilità con la funzionalità dell’opera e con la sicurezza e funzionalità di manufatti adiacenti, anche a seguito di modifiche indotte sul regime delle acque sotterranee. In presenza di manufatti particolarmente sensibili agli spostamenti dell’opera di sostegno, deve essere sviluppata una specifica analisi dell’interazione tra opere e terreno, tenendo conto della sequenza delle fasi costruttive.

  21. Esempio di spostamenti totali a scavo ultimato in presenza di diaframma ancorato (calcolo agli elementi finiti)

  22. Il differente “atteggiamento” delle NTC per alcuni stadi della progettazione in cui è differente la complessità di analisi e la discrezionalità di chi la effettua. MODELLO GEOLOGICO VERIFICHE SLU VERIFICHE SLE Mi fido di te Devi fare così Mi fido di te

  23. DA COSA SCATURISCE IL GIUDIZIO DI AMMISSIBILITA’ DELLA RISPOSTA IN ESERCIZIO (es. cedimento) ? LETTERATURA TECNICO-SCIENTIFICA ESPERIENZA PROFESSIONALE (“engineeringjudgement”)

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