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Astronomia e Osservatorio a Bologna

Astronomia e Osservatorio a Bologna.

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Astronomia e Osservatorio a Bologna

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Presentation Transcript


  1. Astronomia e Osservatorio a Bologna Le origini dell'astronomia bolognese risalgono ai tempi della fondazione dell'Università di Bologna, nel secolo XI. Le prime osservazioni sistematiche furono svolte nella seconda metà del secolo XVII da G.D. Cassini, quando questi realizzò la grande meridiana nella Basilica di San Petronio L’istituzione legale dell’Osservatorio risale al 1986

  2. La stazione osservativa di Loiano Il telescopio da 150 cm. Fu inaugurato nel settembre del 1976 Il telescopio da 60 cm. Fu inaugurato nel novembre del 1936

  3. Personale OAB a tempo indeterminato totale

  4. Personale Ricercaa tempo indeterminato AO AA RA

  5. Personale Tec. Scient. e Amm. a tempo indeterminato T.S. Amm. S.G. Bib.

  6. Contratti e assegni Contratti Ass/Borse Dott.

  7. Ripartizione attività totale Ricerca 353 m.u. 46% Gestione 353 m.u. 46% Tecno 55 m.u. 8 % Totale mesi uomo 761

  8. Ricerca scientifica+tecnologica Sole e Sistema solare 0 m.u. Tecno 55 m.u. 0% 13% 10% AGN, Starbursts 39 m.u. Stelle e galassie Gruppo Locale 177 m. u. 43% 28% 6% N-body e idrodinamica 26 m.u. Galassie, AG, Surveys, LSS 116 m.u.

  9. Progetto Responsabile N (OAB) Mesi Soldi OAB Altro Attività ordinaria di gestione F. Fusi Pecci 30 305 315.0 -- Divulgazione e didattica G. Parmeggiani 17 27 12.0 15.0 Sicurezza rete informatica R. Merighi 4 18 9.0 13.0 Ammassi globulari F.Fusi Pecci 13 37 46.5 15.5 Stelle variabili G. Clementini 10 49 70.2 9.0 Evoluzione della galassia M. Bellazzini 10 33 37.5 12.7 Galassie vicine M. Tosi 9 33 33 27.0 N-body e codici idrodinamici A. D’Ercole 3 25 34.0 8.0 Quadro riassuntivo attività e progetti

  10. Pubblicazioni Pub.ref. Invited pap. Comun. cong. Pub. didatt. e div.

  11. Campagne Osservative ESO HST TNG Radio X Altro

  12. Entrate FFO Altri Edilizia

  13. Uscite Spese Personale Altre spese Avanzo Edilizia

  14. Confronto Entrate - Uscite Entrate + altri Uscite

  15. Stima delle superfici disponibili Via Ranzani,1 – via Ranzani,11 Abitabili Garage Non ab. Servizi Aule

  16. Personale totale “mediamente residente” Totale generale (t.i. + t.d.) ~ 75 Totale generale (t.i. + t.d.) ~ 50 Laureandi ~ 10 Lab. Studenti ~ 10 145 Media pro-capite ~ m2 11 Area “Abitabile”mq. 1598 Escluso aule, garage, servizi

  17. Progetto nuova sede al Navile Osservatorio e Dipartimento Costo totale (OAB + DA) 13.0 milioni euro Frazione OAB ~ 56% 6.8 milioni euro In cassa OAB 4.2 milioni euro • 7000 mq • 125 studi di dimensioni tra 16 e 40 mq • 10 laboratori di dimensioni 50mq • 2 sale riunioni di 90 mq • 3 laboratori didattici di 100 mq ciascuno • biblioteca con sala consultazione aperta, s.c. chiusa, libri antichi, deposito • caffetteria • spazi tecnici (atri, portineria, fotocopie, pulizie, depositi) • Cavedi tecnici accessibili Tempi Dalla prima gara 52 mesi Se partisse Gennaio 2005 Consegna Maggio 2009 Pagamento residuo entro 2012 Se non parte entro 2005 rimborso dei soldi Progetto UNIBO + Finanziaria Bologna Metropolitana (FBM) attivato 1997 Progetto definitivo approvato novembre 2002 Progetto esecutivo consegna febbraio 2004

  18. Aspetti primari e problemi • Programmazione e certezza da INAF nella erogazione dei fondi (FFO, progetti, edilizia, borse, ecc.), nella individuazione e definizione degli obbiettivi primari e delle strategie, nella programmazione del personale (posti, tipologia, cadenza temporale, mobilità, ecc.) -> forte coordinamento nella flessibilità. •Massimo impegno per la continuità dell’accesso ai fondi COFINe ASI e reperimento di nuove risorse, anche locali. •Con Università interscambio e accresciuto collegamento per didattica e dottorato. • Indicazione chiara su modi, tempi e procedure concrete per la “sinergia” fra i tre istituti INAF a Bologna ( e collegati).

  19. Aspetti primari e problemi…segue •Semplificazione della burocrazia centrale, rapidità e certezza dell’informazione e delle regole, definizione rapida e concreta di che cosa verrà accentrato e come, creazione di uffici centrali di riferimento per problemi speciali (ufficio legale, pensioni, ecc) e non di centralizzazione burocratica. •Copertura posti vacanti ed espansione programmata dell’organico ( AO, AA, RA, supersistemista, softwarista, assistenza riduzione dati, outreach, .....). •Contrattazione sindacale centrale chiara e tempestiva, definizione inequivocabile del ruolo delle RSU e dei rapporti fra direzione locale ed RSU locali.

  20. ciao, ciao

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